CATL
CATL: una nuova batteria per auto elettriche capace di offrire 600 km di autonomia con 10 minuti di ricarica
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Aprile 2024, alle 13:01 nel canale Batterie![CATL: una nuova batteria per auto elettriche capace di offrire 600 km di autonomia con 10 minuti di ricarica](/i/n/CATL_4C.jpg)
Il colosso cinese delle batterie ha presentato la sua nuova batteria Shenxing Plus EV, capace di garantire ben 600 chilometri di autonomia con una ricarica di soli 10 minuti.
246 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIpotizzando un utilizzo medio/alto di 100Km al giorno significa ricaricare circa 13/14 kWh.
Tenuto conto di ciò basta tranquillamente se ricarichi a casa anche solo 1kW durante la notte.
Se ricarichi alla colonnina anche lenta da 22kW fai relativamente veloce.
Poi anche lì dipende dalle esigenze perché se ho 1000Km di autonomia e ne faccio 100 al giorno, io ad esempio ricaricherei solo nei weekend lasciando l'auto collegata, quanto ci mette ci mette tanto che mi frega.
Non è che esiste una ricetta universale va contestualizzato situazione e utilizzo per poter rispondere con più precisione.
Niente, lasciamo perdere.
La federazione europea per il trasporto e l'ambiente. Hanno anche fatto un tool in cui puoi confrontare i singoli modelli:
https://www.transportenvironment.or...-electric-cars/
Spero che tu non metta tra gli studi discordanti anche quello che dice Nicola Porro, ad esempio.
Le batterie da trazione non si è capito come vanno smaltite semplicemente perché non vanno smaltite, ma vanno riciclate, ormai su percentuali prossime al 100%.
Poi non capisco l'ipocrisia di quelli che dicono che sono piene di metalli pesanti (che non è vero) mentre non si preoccupano affatto dei metalli pesanti che vengono usati per le batterie dei dispositivi portatili o del cobalto che viene usato in grandi quantità nella raffinazione dei combustibili.
Se guardi bene fuori dalla finestra, vedrai un asino che vola.
Perfino la Russia sa benissimo che il giorno che causa ...
forse non ti è chiaro un aspetto importante di questo genere di impianti. Non è che la devi bombardare o fare chissà cosa con attrezzature "particolari".
E' [U]del tutto[/U] sufficiente toglierle tensione, far finire il diesel dei generatori di emergenza ed esplode [U]completamente da sola[/U].
Per cui, vai poi a dire che è colpa di tizio o di caio, o il generatore aveva il cuscinetto grippato e non è partito e l'altro non aveva un bullone ben avvitato.
Dopo che il tutto è contaminato, è pure difficile andare lì a capire la causa (la catena di cause) effettiva che ha innescato il "problema"...
Ripeto, sono impianti molto fragili e molto delicati. Inadatti ad un mondo pieno di fanatici e teste di bip.
Mi pare che TU non avessi particolare fretta o sbaglio?
Comunque, si, le auto (o meglio le piattaforme) vanno riprogettate ma nemmeno poi tanto: insomma, è normale amministrazione per le case, progettare delle piattaforme. E non è che ci mettono 30anni a tirar fuori una piattaforma. Penso che 5 anni sia già più che sufficiente.
Certo. Ma punto di più a Supremo Dio del Mondo, mi si confà di più
E non mi contraddire o ti vaporizzo
ah, per la cronaca.
Zaporizhzhia o come cappero si scrive è circondata da depositi temporanei di scorie: le immagini dei tg sono abbastanza chiare in proposito, anche se non ho mai sentito esplicitare il piccolo ma pericolosetto "dettaglio" ...
precisamente. E' esattamente quella la differenza. Dopo 5 minuti è TUTTO e definitivamente finito.
NON hai problemi per centinaia o migliaia di anni... Scusa se è poco.
perchè in occidente abbiamo avuto 75 anni di sostanziale pace?
ripeto, magari prima o poi ci rifletti e vedi che è l'UNICA soluzione attuabile:
battery swap con sistemi modulari standardizzati.
ad ogni modo, per tutte quelle casistiche in cui è meglio avere il mezzo sempre "pieno" (principalmente mezzi logistici/aziendali/pubblici), si diffonderanno le ricariche wireless
E' [U]del tutto[/U] sufficiente toglierle tensione, far finire il diesel dei generatori di emergenza ed esplode [U]completamente da sola[/U].
Per cui, vai poi a dire che è colpa di tizio o di caio, o il generatore aveva il cuscinetto grippato e non è partito e l'altro non aveva un bullone ben avvitato.
Dopo che il tutto è contaminato, è pure difficile andare lì a capire la causa (la catena di cause) effettiva che ha innescato il "problema"...
Ripeto, sono impianti molto fragili e molto delicati. Inadatti ad un mondo pieno di fanatici e teste di bip.
Perdonami ma non sei aggiornato. Una cosa del genere poteva avvenire in centrali di 40 anni fa. Le centrali attuali hanno un design per cui una eventuale interruzione di potenza porta il reattore a spegnersi e non a proseguire la fissione fino a surriscaldarsi. Fukushima ad esempio è l'emblema di come nonostante errori di progettazione hanno portato all'allagamento dei motori diesel e quindi alla mancanza di potenza non c'è stata una fusione in stile Chernobyl ma uno spegnimento passivo dei reattori. Ti faccio presente che era uno scenario in cui la centrale aveva subito un terremoto a dir poco rilevante e uno tsunami che ha allagato e messo fuori uso praticamente quasi tutti i circuiti elettrici.
Per arrivare a una fusione in stile Chernobyl dovresti non solo togliere potenza al raffreddamento ma prima modificare tutti i sistemi di sicurezza passivi e quindi mantenere potenza ai sistemi di controllo che controllano la velocità di reazione ma impedire che gli stessi si "accorgano" che il nocciolo non è più raffreddato. In pratica richiederebbe un lavoro lungo... probabilmente di mesi in cui devi riuscire a modificare un'elettronica progettata per non essere modificata.
Sia chiaro non voglio convincerti che sia impossibile... dico solo che chiunque lo faccia viene scoperto il giorno dopo con tutte le conseguenze del caso perché è un lavoro che necessita di conoscenze talmente avanzate che non è certo alla portata di un terrorista.
Quindi credimi se a oggi nessuno ci ha mai nemmeno lontanamente provato un motivo c'è. Poi se vuoi ti dico anche un'altra cosa: se sei talmente folle da voler fare un disastro nucleare piuttosto che usare una centrale è molto ma molto più semplice procurarti materiale radioattivo e fare una cosiddetta bomba sporca. Raggiungi sostanzialmente lo stesso obiettivo con un decimo della fatica, forse anche meno.
Zaporizhzhia o come cappero si scrive è circondata da depositi temporanei di scorie: le immagini dei tg sono abbastanza chiare in proposito, anche se non ho mai sentito esplicitare il piccolo ma pericolosetto "dettaglio" ...
Circondata... c'è UN deposito. Non è che sono una moltitudine anche perché la quantità stoccata non è che sia chissà quale volume eh.
NON hai problemi per centinaia o migliaia di anni... Scusa se è poco.
Migliaia di anni... ma perché vuoi esagerare. Guarda che a Chernobyl ci puoi andare da anni. Ci sono le visite guidate dentro l'impianto senza che ci siano chissà quali rischi. Tranne alcune zone molto circoscritte come quello che viene chiamato piede d'elefante ad oggi non corri nessun rischio e son passati 40 anni eh... non secoli.
E' [U]del tutto[/U] sufficiente toglierle tensione, far finire il diesel dei generatori di emergenza ed esplode [U]completamente da sola[/U].
adesso vuoi dire che ogni reattore nucleare è una bomba nucleare?
tra fusione ed esplosione ce ne passa.
persino il reattore di chernobyl era considerato impossibile da far esplodere se avesse avuto lo SCRAM non farlocco.
Dopo che il tutto è contaminato, è pure difficile andare lì a capire la causa (la catena di cause) effettiva che ha innescato il "problema"...
Ripeto, sono impianti molto fragili e molto delicati. Inadatti ad un mondo pieno di fanatici e teste di bip.
certo certo perchè se domani mattina un reattore su campo di guerra comincia ad emanare radiazione sarà sempre colpa di chissà chi.
cos'è viviamo in una nuova CCCP?
se vuoi parlare di terrorismo invece, prendi uno scenario la qualunque di Mission Impossible, li c'è sempre il plutonio rubato da qualcuno da usare per far quello che stai ipotizzando si farebbe con una centrale "perchè è più facile".
Zaporizhzhia o come cappero si scrive è circondata da depositi temporanei di scorie: le immagini dei tg sono abbastanza chiare in proposito, anche se non ho mai sentito esplicitare il piccolo ma pericolosetto "dettaglio" ...
bene, quindi prima di far saltare un reattore e trasformarlo in una fornace stermina continenti, dove c'è guarcaso pure la capitale dell'aggressore, forse penseranno a far qualche danno tramite le scorie, se proprio voglion fare "terra bruciata".
NON hai problemi per centinaia o migliaia di anni... Scusa se è poco.
perchè giustamente tu aggressore ti metti per Nmila anni (cifra esagarate, guarda chernobyl) un territorio adiacente al tuo totalmente contaminato con il rischio di inficiare forniture primarie che coinvolgono anche il tuo paese.
mi sembra un piano ottimale, e mi piace che stai dando per scontato come le uniche soluzioni future a un conflitto debbano passare per una contaminazione di radionuclidi dei territori.
perchè ti ricordo per tale tipo di risultato non ti serve nessun reattore nucleare
tu hai parlato di eventi terroristici e di guerre contro il mondo.
mi pare che negli ultimi 75 anni ne abbiamo viste parecchie anche in paesi dove l'energia nucleare è quella predominante.
tutti troppo fifoni per far saltare un reattore invece di far cadere dei palazzi?
già che non lo hai detto, precisiamo per chi non lo sa che a Fukushima le esplosioni che ci sono state non erano dei reattori (stile chernobyl), ma per accumuli di idrogeno negli edifici.
ricreare oggi una situazione stile cherno con lo scram che funziona da detonatore è impossibile per come sono oggi costruiti i reattori, anche i vecchi rbmk furono modificati per rendere impossibile una replicazione dell'evento, anche volontaria come di fatto fu l'evento di chernobyl.
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