CATL

CATL: una nuova batteria per auto elettriche capace di offrire 600 km di autonomia con 10 minuti di ricarica

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Batterie CATL: una nuova batteria per auto elettriche capace di offrire 600 km di autonomia con 10 minuti di ricarica

Il colosso cinese delle batterie ha presentato la sua nuova batteria Shenxing Plus EV, capace di garantire ben 600 chilometri di autonomia con una ricarica di soli 10 minuti.

 
246 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
zappy01 Maggio 2024, 09:59 #131
Originariamente inviato da: Ginopilot
La tua idea è ottima se esistesse la tecnologia per attuarla. Le baderei hanno una densità energetica molto bassa e cresce molto lentamente. Non ha senso oggi pensare ad uno standard per questo approccio.

La tecnologia c'è e le batterie monolitiche incorporate hanno la stessa identica densità energetica di una eventuale modulare standard rimovibile.
Ma nel 2° caso puoi "ricaricare" in un attimo e negli anni puoi usare tecnologie migliori semplicemente swappando in 5 minuti il modulo.
Con l'elettronica a "spiegare" all'auto le caratteristiche della batteria e alle stazioni di ricarica come ricaricarle, la cosa è fattibilissima domani mattina.
Va solo imposta per legge come si fa per 1000 altri aspetti (dalle norme euroX alle dotazioni di sicurezza alle specifiche di benzina e gasolio*) con una deadline a cui le case devono conformarsi, tipo
- 2029 per definire standard di comunicazione auto/batteria/stazione e formato (geometrico ed elettrico)
- 2035 per produrre auto conformi.
della serie mettetevi d'accordo entro l'anno x e producete entro l'anno y. Oppure fallite e ci penserà qualcuno più capace a coprire il mercato che non siete capaci a tenere.
[U]La tecnologia c'è.[/U]


*certo, anche la benzina e il gasolio hanno una norma UE che definisce che caratteristiche minime devono avere. E le case progetta(va)no i motori sulla base di quelle specifiche.
Goofy Goober01 Maggio 2024, 10:20 #132
Originariamente inviato da: zappy
mi sa che non sai di che parli...


se il nucleo di un reattore fonde, il reattore esplode? per quanto ne sapevo, non sempre, può fondere senza esplodere.

three mile island ha avuto una fusione del nocciolo, parziale, e non mi pare ci siano state esplosioni.

mai sentita una cosa del genere. Se si manomettono abbastanza sistemi, si creano gravi problemi a qualunque impianto.


nella mia ignoranza, invece, l'ho letta varie volte nei testi divulgativi riguardo chernobyl.
ah ovviamente non penso nessuno abbia mai voluto intendere che era impossibile da far esplodere a causa di eventi o combinazioni tali di eventi da portare ad una situazione sconosciuta (come era sconosciuta dagli operatori la falla degli rbmk, o come è stato estremo il terremoto e tsunami di fukushima, ad esempio)
se poi fossero tutte panzane e conosci sicuramente metodi per far esplodere un reattore per sbaglio (o se vuoi farlo), a prescindere dai sistemi di sicurezza, SCRAM incluso, beh ok, alzo le mani.
non è il mio campo.
certo, appunto. Infatti penso sia l'aspetto di cui preoccuparsi maggiormente visto lo scenario attuale.
ma visto che una centrale contiene inevitabilmente e "per design" sempre delle scorie...

Se c'è un paese che può permetterselo è proprio la russia, che ha dimensioni sterminate per cui qualche migliaio di km quadrati non gli può fregà de meno. Infatti dopo chernobyl hanno semplicemente isolato la zona evacuato una città e chi s'è visto s'è visto.
Guardacaso, in un qualunque paese europeo un minimo problema ad una centrale sarebbe un casino pazzesco in termini di % di territorio compromesso.
Prova tu ad evacuare mezza pianura padana e renderla off limits.
scelta di immagine. Non si può dire che veder cadere due torri di 400m non abbia avuto un impatto terrificante.


perfetto qui ti volevo.

e tutto il resto del pianeta terra dove "non c'è la russia"?

tra l'altro vorrei vedercela la russia dopo aver messo un eventuale tumore radioattivo abbastanza vicino a mosca, svuotarla e spostarla altrove.

una buona soluzione è quindi per i confinanti con la russia, fare una marea di centrali nucleari più vicino possibile alle loro più grandi città

guarda che pure chernobyl è esploso per l'idrogeno.
non sai proprio di che parli...


come scritto sopra, a quanto ho letto, a chernobyl è saltato il coperchio del reattore, prima esplosione, e la seconda è avvenuta a reattore scoperto, per il contatto con l'ossigeno dell'atmosfera.

a fukushima non mi pare i reattori si siano scoperchiati. o si?
ho compreso che a fukushima sono saltate una vasca di raffreddamento del reattore 2, parti degli edifici, come il tetto, non i reattori.
l'idrogeno non era fuoriuscito da delle condutture del sistema di raffreddamento accumulandosi negli edifici?

p.s.
invece di ripetere a pappagallo "non sai di che parli", magari spiega.
arroganza e supponenza sai a che servono? te lo dico io: a niente
qui sul forum non sono mica tutti nati imparati come alcuni altri utenti che scrivono per grazia angelica ricevuta le immutabili verità sul mondo
Darkon01 Maggio 2024, 11:04 #133
Originariamente inviato da: zappy
Questa è la vugata di chi vuole vendere il "nuovo" prodotto.
Poi c'è la realtà della fisica della materia...
Comunque da sempre vengono vendute come sicurissime, anche quelle che poi il tempo, il caso o la sfiga ha dimostrato non esserlo...


Non è che vengono vendute come sicure, lo sono. Ad oggi non esiste UNA e ripeto UNA statistica in cui il nucleare sia insicuro. È un po' lo stesso concetto per cui l'aereo è più sicuro dell'auto. È ovvio che se precipiti con l'aereo la sopravvivenza è estremamente improbabile ma al tempo stesso precipitare è talmente difficile che è un rischio che viene quasi da tutti ignorato.
Quindi che si fa? Non si viaggia più perché esiste una possibilità che vada male?

Contemporaneamente centrali a carbone hanno fatto morti dirette e indirette decine anzi ordini di grandezza più grandi e sembra che invece siano l'emblema della sicurezza.

hmm no, è esattamente l'opposto.
Chenrobyl per design era più sicuro conto la fusione del nocciolo
Fukushima e gli altri reattori "occidentali" sotto questo punto di vista erano e sono decisamente più esposti a questo pericolo.


Questa me la devi spiegare perché detta così perdonami ma non ha alcun senso. Chenrobyl aveva evidenti difetti di progettazione che ad oggi sono stati tutti superati quindi non vedo perché un reattore più aggiornato dovrebbe avere un rischio superiore.

Ti dirò una cosa sconvolgente: la "fusione stile cernobyl" è la migliore preferibile in caso di fusione, in quanto [U]per design[/U] ha separato il materiale radioattivo in tantissimi "piccoli" mucchietti (LE famose zampe di elefante).


Guarda che ti sbagli e ti invito a controllare. Esiste UNA e UNA SOLTANTO di "zampa di elefante". La fusione per quanto sotto certi punti di vista fu violenta non ha mai raggiunto temperature tali da avere una vera e propria liquefazione del materiale. Fu una fusione molto densa... forse la parola giusta è come un liquido estremamente vischioso.

Una fusione in un reattore occidentale è enormemente più pericolosa [U]per design[/U] in quanto tende a formare un'unica enorme massa.
Ed è proprio la dimensione della massa che si forma ad essere "il pericolo n°1" della fusione.


Che è esattamente quello che invece è successo invece e che è estremamente improbabile nei reattori odierni. Senza offesa ma hai dei ricordi della vicenda un po' distorti. Ti invito non a credere alla mie parole ma a verificare su fonti affidabili perché sostanzialmente hai un racconto quasi al contrario.

non è che di scorie ne serva un gran volume per fare un grande casino.


Non discuto su questo ma fra dire che una centrale è circondata da scorie che sembra che ci sia una quantità esagerata e avere UN deposito con una quantità tutto sommato piccola permettimi che c'è una certa differenza.

No comment.
Sei completamente fuori strada


Io sarò fuori strada ma ci sono anche stato in visita. E ti assicuro che nella centrale ci lavorano tranquillamente. Ci sono tour guidati praticamente quotidiani e le uniche aree altamente contaminate sono ormai molto ristrette e circoscritte.

Non ho la pretesa che sia un reportage scientifico d'altra parte è semplicemente uno youtuber andato a fare il tour ma se guardi anche solo questo video ti rendi conto che non è il deserto in stile fallout che molti immaginano: VIDEO

mai sentita una cosa del genere. Se si manomettono abbastanza sistemi, si creano gravi problemi a qualunque impianto.


Non è che sia così banale e ammesso di avere le competenze, gli strumenti e il tempo per farlo chiunque faccia una cosa del genere si condannerebbe a essere annichilito da praticamente le forze armate del mondo.
È uno scenario surreale. Ad oggi se non c'è mai stato nemmeno un atto di terrorismo in una centrale è perché anche il gruppo più fanatico sa che il giorno che fai una cosa del genere hai messo la parola fine alla tua causa.

certo, appunto. Infatti penso sia l'aspetto di cui preoccuparsi maggiormente visto lo scenario attuale.
ma visto che una centrale contiene inevitabilmente e "per design" sempre delle scorie...


Come quasi tutti gli ospedali e non è che sono meno radioattive, come molte università e anche lì non è che sono meno radioattive e qualche centro di ricerca.

Se c'è un paese che può permetterselo è proprio la russia, che ha dimensioni sterminate per cui qualche migliaio di km quadrati non gli può fregà de meno. Infatti dopo chernobyl hanno semplicemente isolato la zona evacuato una città e chi s'è visto s'è visto.


Facciamo alcune precisazioni: la zona di evacuazione alla sua massima espansione è stata di 2600Km2 che sembrano chissà che ma in realtà è un quadrato di lato 50Km; ovviamente non è poco ma nemmeno richiede le dimensioni della Russia. Tra l'altro è la casistica peggiore mai avvenuta su 437 reattori attivi (al 2021).

Guardacaso, in un qualunque paese europeo un minimo problema ad una centrale sarebbe un casino pazzesco in termini di % di territorio compromesso.


2600Km2 rispetto al territorio italiano sarebbe circa lo 0,86%. Non dico che allora possiamo fregarcene ma nemmeno è una cosa così catastrofica.
Se fai il calcolo con altre nazioni europee verrebbe ancora meno.

Prova tu ad evacuare mezza pianura padana e renderla off limits.
scelta di immagine.


Anche qua fai l'ennesima esagerazione... la pianura padana è circa 47.000Km2. Ora salvo che la matematica non sia un'opinione 2600km2 non è nemmeno il 10%.

guarda che pure chernobyl è esploso per l'idrogeno.
non sai proprio di che parli...


No. O almeno non come lo intendi te. Nella fase finale quando il corium fuso è entrato in contatto con l'acqua di raffreddamento si è generata una esplosione di vapore che ha fatto saltare il nocciolo. A quel punto e solo in seguito a tale esplosione le teste di carbonio incandescenti delle barre di controllo sono venute a contatto con l'idrogeno causando un'esplosione secondaria.
È un attimino diverso da dire che è "esploso per l'idrogeno".

Il cesio che è piovuto in testa a noi e a mezza Europa si dimezza in ~30 anni.
Plutonio, uranio, ecc ecc che sono ricaduti attorno al sito ci mettono centinaia di migliaia di anni.


Guarda che gran parte è già stato bonificato eh... non è che han lasciato tutto com'era come niente fosse.

Il che poi è anche la risposta al perchè è statisticamente [U]molto[/U] più sicuro avere centrali in Francia a 200km e oltre le alpi piuttosto che sul nostro territorio.
In altri termini, chi dice "ma tanto le abbiamo a soli 200km in francia quindi tanto vale averle qui" è un demente ignorante


Al di là del fatto che trovo fuori luogo di dare del demente ignorante a qualcuno solo perché la pensa diversamente da te ma ti potrei dire che per me è vero il contrario. Per una paura irrazionale di un evento talmente improbabile da rappresentare un rischio nullo (e non lo dico io sia chiaro... lo dice qualsiasi statistica seria mondiale) andiamo a comprare l'energia a costi molto superiori da un altro paese che poi con i soldi che gli diamo ci fa concorrenza su tutto. Senza contare che abbiamo un asset strategico come l'energia in mano a uno stato che per quanto alleato ha comunque prima i propri interessi e che in caso ci fosse una grave crisi energetica potrebbe dirci che da domani non ci vende più energia e ci ritroveremmo nel medioevo con una crisi senza eguali.

Mi dicono dalla regia che siamo decisamente i più furbi.
Mparlav01 Maggio 2024, 11:38 #134
https://carnewschina.com/2024/04/29...-launch-june-1/

Nio's much-anticipated 150 kWh semi-solid state battery is almost ready to actually launch, about two years behind the initial schedule. It will become available on June 1.

There's a twist, however, as you won't be able to buy one. You will, instead, rent it from Nio for those trips which require more range. The prices are based on what battery your Nio car currently has. If you're upgrading from a 70/75 kWh pack, you'll pay CNY 150 ($21) per day, while if you're moving up from a 100 kWh or larger pack, that sum goes down to CNY 100 ($14) per day.

When you want one, you just go to one of Nio's myriad battery swapping stations in China and get it. It will fit because of the modular nature of Nio's battery pack design. With the cost of having it on your car reaching about CNY 4,500 ($622) per month, it's no wonder Nio will try to market this as an option you go for only when you really need the extra range.

Speaking of which, back in December Nio CEO William Li live-streamed an endurance test with the 150 kWh battery in a Nio ET7 which managed to go over 1,000 km on one charge, at an average speed of 84 km/h. So that's about what you can expect - if you intend to go faster, the range will drop accordingly, of course.
Nio's 150 kWh semi-solid state battery will be available on June 1 for up to $21 per day

The new battery has an energy density of 360 Wh per kg, which is the highest for any pack currently mass-produced in China. If you're wondering why the per-day pricing is so high and why you can't just buy one, rumor has it the battery pack is incredibly expensive, so the assumption is Nio didn't think anyone would buy it outright.
zappy01 Maggio 2024, 17:57 #135
Originariamente inviato da: Goofy Goober
se il nucleo di un reattore fonde, il reattore esplode? per quanto ne sapevo, non sempre, può fondere senza esplodere.

three mile island ha avuto una fusione del nocciolo, parziale, e non mi pare ci siano state esplosioni.

hai ragione. non avevo capito cosa intendessi
A TMI riuscirono a sfiatare l'H senza provocare botti, ma a costo di scaricare in atmosfera parecchia radioattività. Insomma, è un fail anche quello.

nella mia ignoranza, invece, l'ho letta varie volte nei testi divulgativi riguardo chernobyl.
ah ovviamente non penso nessuno abbia mai voluto intendere che era impossibile da far esplodere a causa di eventi o combinazioni tali di eventi da portare ad una situazione sconosciuta

ok, io intendevo la seconda cosa, cioè che se ti ci metti e/o sei sufficientemente idiota fai esplodere qualunque cosa

perfetto qui ti volevo.

non ho capito dove mi volevi

come scritto sopra, a quanto ho letto, a chernobyl è saltato il coperchio del reattore, prima esplosione, e la seconda è avvenuta a reattore scoperto, per il contatto con l'ossigeno dell'atmosfera.

a fukushima non mi pare i reattori si siano scoperchiati. o si?
ho compreso che a fukushima sono saltate una vasca di raffreddamento del reattore 2, parti degli edifici, come il tetto, non i reattori.
l'idrogeno non era fuoriuscito da delle condutture del sistema di raffreddamento accumulandosi negli edifici?

essendo costruiti diversamente è un po' difficile definire cosa si intende con "reattore". La sostanza è che ci sono state emissioni radioattive in atmosfera dovute ad esplosioni... poi che sia esploso questa parte o quella, che sia stata una esplosione di vapore o di idrogeno o di una combinazione o una sequenza, è abbastanza una discussione accademica.
Fatto sta che sono stati classificati entrambi come incidenti della massima gravità.
Cmq non mi risultano "seconde esplosioni" a chernobyl (quantomeno non significative per il risultato finale, già abbastanza definitivo e catastrofico per la "prima esplosione". Piuttosto essendo l'interno in grafite (radioattiva) ed essendo incandescente, s'è sviluppato un incendio di questo materiale. Poi può anche darsi (anzi sicuro) che acqua e materiali incandescenti abbiano originato altre esplosioni, ma non direi così significative ai fini del risultato (già totalmente compromesso)
Strato154101 Maggio 2024, 18:46 #136
Originariamente inviato da: WOPR@Norad
La federazione europea per il trasporto e l'ambiente. Hanno anche fatto un tool in cui puoi confrontare i singoli modelli:
https://www.transportenvironment.or...-electric-cars/



[B][U]Spero che tu non metta tra gli studi discordanti anche quello che dice Nicola Porro[/U][/B], ad esempio.
Le batterie da trazione non si è capito come vanno smaltite semplicemente perché non vanno smaltite, ma vanno riciclate, ormai su percentuali prossime al 100%.
Poi non capisco l'ipocrisia di quelli che dicono che sono piene di metalli pesanti (che non è vero) mentre non si preoccupano affatto dei metalli pesanti che vengono usati per le batterie dei dispositivi portatili o del cobalto che viene usato in grandi quantità nella raffinazione dei combustibili.


Sono gli stessi che hanno attaccato il metano per autotrazione e che se un'auto non è elettrica non va bene, finanziati per dire che il futuro sono le batterie? Non apro il link non voglio perdere tempo.
Poi citi Porro...
zappy01 Maggio 2024, 18:55 #137
Originariamente inviato da: Darkon
Non è che vengono vendute come sicure, lo sono. Ad oggi non esiste UNA e ripeto UNA statistica in cui il nucleare sia insicuro.

Ad oggi non esiste UNA e ripeto UNA statistica in cui il nucleare sia sicuro
Contemporaneamente centrali a carbone hanno fatto morti dirette e indirette decine anzi ordini di grandezza più grandi e sembra che invece siano l'emblema della sicurezza.

Spiegami perchè quando si parla di nucleare, i favorevoli lo paragonano sempre al carbone, che è una zozzeria...

Questa me la devi spiegare perché detta così perdonami ma non ha alcun senso. Chenrobyl aveva evidenti difetti di progettazione che ad oggi sono stati tutti superati quindi non vedo perché un reattore più aggiornato dovrebbe avere un rischio superiore.

che avesse un difetto ([U]noto[/U], erano gli operatori che non lo conoscevano) allo SCRAM non vuol dire che fosse peggiore sotto ogni punto di vista rispetto a qualunque altra tipologia di impianto.
A tal proposito aggiungo anche che se i manuali operativi [U]obbligavano[/U] a [U]non[/U] compiere certe operazioni (tipo estrarre quasi tutte le barre di controllo , o prevedere l'arresto immediato in determinate condizioni), non si può neanche dire che fosse "difettoso" lo SCRAM: era progettato per funzionare benissimo rispettando le specifiche obbligatorie di esercizio. Se poi non rispetti le regole di conduzione e fai (decine di) cose vietate, chiaro che poi il sistema è "fuori specifica" e non funziona o funziona in modo imprevisto.

Come i freni dell'auto devi avere un certo il livello minimo del liquido: non puoi dire che "non funzionano" se svuoti la vaschetta e poi l'auto non frena.

Cmq, come ho detto, rispetto alla fusione totale del nocciolo o rispetto a una perdita generale del raffreddamento era (ed è ancora) intrinsecamente più sicuro di altre tipologie, tuttora tranquillamente operative e funzionanti.
Guarda che ti sbagli e ti invito a controllare. Esiste UNA e UNA SOLTANTO di "zampa di elefante".

è abbastanza irrilevante quante sono e poi non è detto che si sappia esattamente in che stato è il reattore, visto che è pericoloso accedere e non vai certo là sotto a far foto x sfizio. Insomma, che ne abbiano fotografata una non vuol dire che siamo sicuri che ce ne sia una sola.

Ma ciò detto, appunto si conferma quello che ho detto, ovvero che c'è una maggio sicurezza intrinseca nel fatto che si formano fusioni distinte e parziali anzichè un'unica grande massa, che viceversa è il vero rischio.

Che è esattamente quello che invece è successo invece e che è estremamente improbabile nei reattori odierni. Senza offesa ma hai dei ricordi della vicenda un po' distorti. Ti invito non a credere alla mie parole ma a verificare su fonti affidabili perché sostanzialmente hai un racconto quasi al contrario.

sei tu che ti contraddici: la (o le) zampe di elefante sono appunto il materiale di fusione del nocciolo, e non è certo TUTTO il materiale di cui è fatto, ma solo una piccola parte
Viceversa un design che prevede tutto il materiale attivo molto ravvicinato "in una sola pentola" ha intrinsecamente un maggior rischio di formare un'unica (pericolosa) massa.
Ti invito a vedere qualche foto di come sono costituiti i noccioli dei reattori.

Io sarò fuori strada ma ci sono anche stato in visita. E ti assicuro che nella centrale ci lavorano tranquillamente. Ci sono tour guidati praticamente quotidiani e le uniche aree altamente contaminate sono ormai molto ristrette e circoscritte.

la parola chiave è quella.
a pripyat ci abitano? no. chissà come mai. Se non ci fossero "problemi" pensi che avrebbero buttato nel cesso [U]una città intera[/U]?
Noi possiamo buttare nel cesso, non so, Cremona o Milano?

Non ho la pretesa che sia un reportage scientifico d'altra parte è semplicemente uno youtuber andato a fare il tour ma se guardi anche solo questo video ti rendi conto che non è il deserto in stile fallout che molti immaginano: VIDEO

ma certo che no. Guarda che l'immaginario di "fallout" per cui un posto è inabitabile solo se è un deserto carbonizzato è una immagine mentale cinematografica tua, ma mica serve un deserto per crepare.
Se uno [U]vivesse[/U] lì, coltivasse e mangiasse la roba lì, secondo te arriverebbe a 80 anni? Facile che avrebbe un bel tumore a 15 anni e poi tanti saluti.
A vederlo sembra un bel posto con tanto verde e begli animaletti (quelli che crepano deformi NON li vedi...), ma non è abitabile. Non per gli standard che ragionevolmente ci aspettiamo. Se vuoi vivere 30 anni, morire di cancri multipli, avere figli deformi, ok, allora puoi trasferirti lì... Io non te lo consiglio
È uno scenario surreale. Ad oggi se non c'è mai stato nemmeno un atto di terrorismo in una centrale è perché anche il gruppo più fanatico sa che il giorno che fai una cosa del genere hai messo la parola fine alla tua causa.

Come quasi tutti gli ospedali e non è che sono meno radioattive, come molte università e anche lì non è che sono meno radioattive e qualche centro di ricerca.

beh, no, c'è una bella differenza.

2600Km2 rispetto al territorio italiano sarebbe circa lo 0,86%. Non dico che allora possiamo fregarcene ma nemmeno è una cosa così catastrofica.
Se fai il calcolo con altre nazioni europee verrebbe ancora meno.

questa è una sciocchezza.
1) conti come superficie anche aree praticamente inabitabili, tipo vette alpine
2) non consideri che invece impatteresti sulle aree più "pregiate" con maggior densità di popolazione, di attività, di industrie, di agricoltura, di beni, di costruzioni.
Insomma, disegna un cerchio di 50km attorno alle centrali italiane o europee e poi mi dici se "non è così catastrofico"...

No. O almeno non come lo intendi te. Nella fase finale quando il corium fuso è entrato in contatto con l'acqua di raffreddamento si è generata una esplosione di vapore che ha fatto saltare il nocciolo. A quel punto e solo in seguito a tale esplosione le teste di carbonio incandescenti delle barre di controllo sono venute a contatto con l'idrogeno causando un'esplosione secondaria.
È un attimino diverso da dire che è "esploso per l'idrogeno".

non proprio.
1) i canali di raffreddamento erano concentrici a quelli contenenti il combustibile (è un reattore fatto di tubi)
2) entrambi questi elementi erano circondati da blocchi di grafite cavi (mica solo le teste delle barre erano di grafite, quelle erano al confronto [U]il nulla[/U] come quantità
Quindi il combustibile si è scaldato, ha scaldato le sue guaine, le quali oltre certe temperature (neanche altissime) a contatto con l'acqua (o a quel punto vapore) sviluppano H. Tra lo sviluppo di H e l'acqua vaporizzata la pressione ha rotto i tubi e a quel punto, vapore+H+grafite incandescente hanno avuto l'effetto noto.
Per la cronaca, lo stesso materiale che sviluppa H dall'H2O è usato ovunque...

Guarda che gran parte è già stato bonificato eh... non è che han lasciato tutto com'era come niente fosse.

Ma chissà perchè hanno abbandonato una città e c'è ancora un'area di interdizione...
Al di là del fatto che trovo fuori luogo di dare del demente ignorante a qualcuno solo perché la pensa diversamente da te ma ti potrei dire che per me è vero il contrario.

io ho detto una cosa diversa, e non relativamente a opinioni.

Per una paura irrazionale di un evento talmente improbabile

che nella tua vita si è già verificato 2 volte con esiti catastrofici e svariate altre con esiti meno quantificabili...
Improbabile proprio.

andiamo a comprare l'energia a costi molto superiori da un altro paese che poi con i soldi che gli diamo ci fa concorrenza su tutto. Senza contare che abbiamo un asset strategico come l'energia in mano a uno stato che per quanto alleato ha comunque prima i propri interessi e che in caso ci fosse una grave crisi energetica potrebbe dirci che da domani non ci vende più energia e ci ritroveremmo nel medioevo con una crisi senza eguali.
[LIST=1]
[*]falsa la questione dei costi ma troppo lungo da sviluppare
[*]falso che saremmo indipendenti (anzi)
[*]falso che senza la loro energia saremmo nel medioevo visto che è una % minima
[/LIST]
siamo un po' OT
Darkon01 Maggio 2024, 18:55 #138
Originariamente inviato da: Strato1541
Sono gli stessi che hanno attaccato il metano per autotrazione e che se un'auto non è elettrica non va bene, finanziati per dire che il futuro sono le batterie? Non apro il link non voglio perdere tempo.
Poi citi Porro...


Guarda che quel sito è registrato al EU Transparency Register 58744833263-19 non è esattamente un sito a caso di un gruppo sconosciuto che esprime opinioni a caso o perché pagati.

È gente che se scrive o peggio pubblica dati inesatti ha tutto da perdere.
Darkon01 Maggio 2024, 19:40 #139
Originariamente inviato da: zappy
Ad oggi non esiste UNA e ripeto UNA statistica in cui il nucleare sia sicuro


Veramente esiste.

Qui trovi i dati IAEA --> https://www.iaea.org/topics/accident-reports

e comunque ci sono vari enti nazionali e internazionali che controllano la sicurezza nucleare e che stilano statistiche e mi spiace dirtelo ma ad oggi il nucleare è, matematica alla mano, sicuro.

Spiegami perchè quando si parla di nucleare, i favorevoli lo paragonano sempre al carbone, che è una zozzeria...


Perché ad oggi si ricorre largamente al carbone in ogni caso anche se lo paragoni al turbogas ci sono meno morti per il nucleare.

Puoi leggere ad esempio QUI una bella analisi sull'argomento. È in inglese ma penso che non avrai grossi problemi.

che avesse un difetto ([U]noto[/U], erano gli operatori che non lo conoscevano) allo SCRAM non vuol dire che fosse peggiore sotto ogni punto di vista rispetto a qualunque altra tipologia di impianto.


Qualunque ovviamente no ma diciamo che era già prima dell'incidente non era esattamente un impianto "gigliato".

A tal proposito aggiungo anche che se i manuali operativi [U]obbligavano[/U] a [U]non[/U] compiere certe operazioni (tipo estrarre quasi tutte le barre di controllo , o prevedere l'arresto immediato in determinate condizioni), non si può neanche dire che fosse "difettoso" lo SCRAM: era progettato per funzionare benissimo rispettando le specifiche obbligatorie di esercizio.


Hai ragione ma contemporaneamente è un discorso che lascia il tempo che trova. L'incidente è avvenuto perché stavano facendo delle simulazioni e dei test quindi già di base era uno scenario non da manuale. Non è che l'incidente è avvenuto perché hanno fatto una scemenza durante un momento qualsiasi ma perché stavano facendo degli... chiamiamoli esperimenti simulando delle perdite di potenza.

Se poi non rispetti le regole di conduzione e fai (decine di) cose vietate, chiaro che poi il sistema è "fuori specifica" e non funziona o funziona in modo imprevisto.


Come ti ho detto sopra non è che l'hanno fatto a caso... l'hanno fatto perché era in corso una simulazione. Non è che si sono alzati e hanno deciso di tentare cose a caso. Quel giorno era programmato e l'esperimento già tentato anche in precedenza.

Come i freni dell'auto devi avere un certo il livello minimo del liquido: non puoi dire che "non funzionano" se svuoti la vaschetta e poi l'auto non frena.


La metafora non è calzante... diciamo piuttosto che è come se te dicessi che fai finta che i freni non funzionano e provi a vedere se riesci a fermarti usando solo il freno a mano. Salvo che poi per una serie di variabili quello che consideravi comunque un ambiente di prova sicuro non si rivela tale e ti schianti.

è abbastanza irrilevante quante sono e poi non è detto che si sappia esattamente in che stato è il reattore, visto che è pericoloso accedere e non vai certo là sotto a far foto x sfizio. Insomma, che ne abbiano fotografata una non vuol dire che siamo sicuri che ce ne sia una sola.


Non capisco perché ti sei fissato su questa cosa. La zona è totalmente mappata e si in prima battuta mappata da dei cristi che ci han lasciato le penne per controllare. La zampa di elefante è una e non c'è alcuna possibilità che ce ne siano altre.

Ma ciò detto, appunto si conferma quello che ho detto, ovvero che c'è una maggio sicurezza intrinseca nel fatto che si formano fusioni distinte e parziali anzichè un'unica grande massa, che viceversa è il vero rischio.


Guarda che anche ammesso che ci siano scenari in cui la fusione di espande diciamo per comodità come una sorta di asterisco non è che cammina chissà quanto eh. Rimane comunque tutto in un'area estremamente circoscritta e difficilmente posso immaginare uno scenario in cui il materiale fuso si allontana più di tanto.
Se dovessi fare una stima potrai avere un dispersione che misuri in metri. Probabilmente nemmeno 10. La famosa zampa di elegante ha quella forma proprio perché il materiale risolidifica praticamente subito, a brevissima distanza e forma come delle pieghe che ricordano la pelle dell'elefante.

sei tu che ti contraddici: la (o le) zampe di elefante sono appunto il materiale di fusione del nocciolo, e non è certo TUTTO il materiale di cui è fatto, ma solo una piccola parte
Viceversa un design che prevede tutto il materiale attivo molto ravvicinato "in una sola pentola" ha intrinsecamente un maggior rischio di formare un'unica (pericolosa) massa.
Ti invito a vedere qualche foto di come sono costituiti i noccioli dei reattori.


Ti metto un'immagine dei reattori più moderni e non so perché pensi che il materiale sia particolarmente più distanziato rispetto a un RMBK ma dubito lo sia particolarmente. Ora non ho le specifiche esatte e cercarle sarebbe una ricerca tediosa e difficile ma mi pare estremamente improbabile visto che le barre di combustibile sono sempre di Uranio e Plutonio che si possa mettere delle distanze particolarmente significative anche perché la dispersione dei neutroni cresce in maniera logaritmica al crescere della distanza e quindi posizionare il combustibile a una distanza maggiore renderebbe molto più difficile mantenere livelli stabili.

Link ad immagine (click per visualizzarla)

la parola chiave è quella.
a pripyat ci abitano? no. chissà come mai. Se non ci fossero "problemi" pensi che avrebbero buttato nel cesso [U]una città intera[/U]?
Noi possiamo buttare nel cesso, non so, Cremona o Milano?


A parte che sì... ci abitano. Pochi ma ci abitano. Quindi già partiamo con una informazione sbagliata. Poi la dipingi come fosse una città che esisteva a prescindere... Pripyat era una, perdonami se non lo scrivo bene ma lo studiai decenni fa, un atomgrad cioè una sorta di città creata dal nulla e dedicata ad uso e consumo dell'impianto atomico. Se non ricordo male infatti prima del 1970 non esisteva nemmeno.
All'epoca fu completamente abbandonata non solo per l'incidente ma anche perché venuto meno l'impianto sostanzialmente era un luogo senza futuro e senza più uno scopo.

Se uno [U]vivesse[/U] lì, coltivasse e mangiasse la roba lì, secondo te arriverebbe a 80 anni? Facile che avrebbe un bel tumore a 15 anni e poi tanti saluti.


Mi spiace deluderti ma ci sono, pochi, ma ci sono abitanti e che sono anche abbastanza anziani. Se non ricordo male anni fa ci andarono anche Le Iene a fare un reportage su quelli che vivono in zone che teoricamente sono vietate e di come sostanzialmente sia gente abbandonata lì.

A vederlo sembra un bel posto con tanto verde e begli animaletti (quelli che crepano deformi NON li vedi...), ma non è abitabile. Non per gli standard che ragionevolmente ci aspettiamo. Se vuoi vivere 30 anni, morire di cancri multipli, avere figli deformi, ok, allora puoi trasferirti lì... Io non te lo consiglio


Se avessi visto il video che ti ho linkato prima ti saresti accorto che ormai la radioattività di fondo non è particolarmente diversa da quella che c'è in Italia e a parte alcuni punti e oggetti particolarmente radioattivi con un minimo di attenzione puoi girare senza particolari rischi per la salute.
Ma guardali i link che ti metto altrimenti è la mia opinione contro la tua e non arriviamo a nulla... cerco di documentarti tutto quello che scrivo ma almeno guardalo.

questa è una sciocchezza.
1) conti come superficie anche aree praticamente inabitabili, tipo vette alpine
2) non consideri che invece impatteresti sulle aree più "pregiate" con maggior densità di popolazione, di attività, di industrie, di agricoltura, di beni, di costruzioni.
Insomma, disegna un cerchio di 50km attorno alle centrali italiane o europee e poi mi dici se "non è così catastrofico"...


Perché scusa intorno a Chernobyl invece hanno calcolato la superficie di evacuazione considerando solo le aree pregiate?
In ogni caso eccoti l'immagine dell'italiana centrale di Caorso e un cerchio di circa 50Km. Mi sono reso conto dopo che dovevo fare una quadrato ma mi perdonerai... non fa comunque chissà quanta differenza.

Link ad immagine (click per visualizzarla)

Ma chissà perchè hanno abbandonato una città e c'è ancora un'area di interdizione...


Perché nessuno si prenderà mai la briga di bonificare anche gli oggetti rimasti radioattivi. È un'area che venuta meno la centrale è diventata totalmente depressa e priva di qualsiasi interesse. Costa molto meno abbandonarla che sistemarla.

che nella tua vita si è già verificato 2 volte con esiti catastrofici e svariate altre con esiti meno quantificabili...
Improbabile proprio.


Nell'arco della mia vita decine di migliaia di persone sono morte in auto e guido ancora.

[LIST=1]
[*]falsa la questione dei costi ma troppo lungo da sviluppare
[*]falso che saremmo indipendenti (anzi)
[*]falso che senza la loro energia saremmo nel medioevo visto che è una % minima
[/LIST]
siamo un po' OT


Non ho detto totalmente indipendenti ma avremmo più controllo.
Non so se è roba troppo vecchia ma anni fa bastò che un traliccio non ricordo se proprio con la Francia o con la Svizzera venisse giù che rimanemmo al buio in tutta Italia.

Fai te...

Per l'OT penso che sia una bella discussione e civile quindi secondo me non è un problema.
Yrbaf01 Maggio 2024, 20:08 #140
Originariamente inviato da: zappy
Ad oggi non esiste UNA e ripeto UNA statistica in cui il nucleare sia sicuro

Mi sa che tu confondi il termine statistica con il concetto "rischio zero" (che tu vorresti) che nessuna fonte di energia alla fine dà.

Statisticamente gli aerei sono considerati tra i mezzi più sicuri per viaggiare, però poi tu obietterai che ci sono stati numerosi incidenti mortali nei decenni di esistenza della tecnologia.
Ma questo non ne fa un tecnologia pericolosa e che nessuna statistica dichiara come sicura.

Ci sono stati morti pure per esplosioni di batterie alla fine.
Ma non dichiariamo la tecnologia come non sicura statisticamente.

E lo stesso vale per il nucleare (sempre statisticamente parlando)
Solo 3 (sono tre ?) incidenti in 60 anni (o quello che è e su centinaia di centrali, spinge più per uno "statisticamente" sicuro che verso il contrario

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^