CATL
CATL esagera: ecco la batteria Shenxing che si ricarica a 12C in soli 5 minuti
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Aprile 2025, alle 11:43 nel canale Batterie
La nuova batteria Shenxing Superfast ha prestazioni incredibili, in grado di pareggiare i tempi di rifornimento delle auto a benzina
137 Commenti
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ecco, questa è una cosa che mi incuriosisce.
quanto può costare l'uno e l'altro?
quanto può costare l'uno e l'altro?
Dal lido degli "esperti elettrici" escono questi costi, di qualche anno fa..
https://www.vaielettrico.it/le-nuov...rezzo-e-giusto/
Ovvimaente il ROI non è ancora stato nemmeno sfiorato per colonnina, tanto ha pagato l'europa...ehmm cioè greta...ehm NOI
quanto può costare l'uno e l'altro?
chiedendo a grok mi dice margine lordo annuale 7% benzinai e 39% per le colonnine (non considerando le tasse in ambedue i casi). non copio incollo la risposta in quanto é una spataffiata lunghissima, se qualcuno vuole fare un test con chatgpt&co condivida poi i risultati
https://www.vaielettrico.it/le-nuov...rezzo-e-giusto/
Ovvimaente il ROI non è ancora stato nemmeno sfiorato per colonnina, tanto ha pagato l'europa...ehmm cioè greta...ehm NOI
sticavoli.
però, a quanto pare è lo stesso costo di un distributore di benza.
https://www.startupeimprese.it/come...nti-burocratici
davvero non pensavo costassero così tanto.
https://www.vaielettrico.it/le-nuov...rezzo-e-giusto/
Ovvimaente il ROI non è ancora stato nemmeno sfiorato per colonnina, tanto ha pagato l'europa...ehmm cioè greta...ehm NOI
Guarda che il ROI positivo non lo raggiungi più con nessun distributore di nessun tipo eh.
Attualmente i gestori di normalissime pompe di benzina puntano sui servizi accessori come bar, officina e simili perché campare sulla vendita di benzina è quasi impossibile e possono farlo giusto i distributori giganteschi da milioni di litri (e non è una battuta letteralmente milioni).
Per darvi un'idea al gestore rimangono tra i 3 e i 6 centesimi al litro venduto.
Se facciamo una media a 0,05€ significa che per avere 2.000€ lordi attenzione sottolineo lordi da cui togliere i costi d'esercizio e le tasse deve vendere 40.000 litri.
Equivalenti a 800 pieni circa (calcolando 50 litri).
Inutile dire che con 2000 lordi muori di fame in quel settore... e che per avere un ROI positivo devi andare almeno a 4 volte tanto SE e sottolineo SE basta.
Non è un caso infatti che ormai sempre più distributori sono di proprietà della compagnia petrolifera e fanno solo self o quasi perché di fatto rispetto agli anni '90 e precedenti in cui era una vera e propria attività d'impresa oggi ci fai la fame.
Sia chiaro ovviamente ci sono le eccezioni, distributori da milioni di litri, con mega servizi ecc... ecc... non sto assolutamente dicendo che TUTTI ci fanno la fame ma che guardare al ROI su un'attività del genere è abbastanza senza senso che siano colonnine elettriche o distributori di benzina, di gasolio o quello che volete.
No, certo, costano pure loro. Ma molto meno (vedi sopra).
Per le pompe di benzina, bisogna considerare anche il costo delle cisterne per rifornimenti continui. Non so quanto sia, ma almeno un paio di volte al mese arrivano di solito.
Ad ogni modo, partite con una cosa appena uscita, una ricarica da 12C, proiettandola già con un distributore con 12 colonnine di questo tipo
Mi pare ovvio che ci saranno diversi passaggi intermedi, dove magari solo una di queste sarà a 12C e le altre a molto meno.
Ad ogni modo, partite con una cosa appena uscita, una ricarica da 12C, proiettandola già con un distributore con 12 colonnine di questo tipo
Mi pare ovvio che ci saranno diversi passaggi intermedi, dove magari solo una di queste sarà a 12C e le altre a molto meno.
Ma infatti anche secondo me oggi si pretendono cose assurde e senza senso.
Distributori con X colonnine quando dove anche ce ne sono solo due sono spesso libere.
A me le BEV non dispiacciono ma se e ripeto SE andasse tutto al meglio possibile avremo scenari con numeri rilevanti di BEV fra 25 anni. Se vogliamo essere più realistici ci vorranno 30/35 anni.
Ma a chi diamine dovrebbero servire avere miliardi di colonnine che invecchiano per niente pronte per domani?!
È come se quando prese il via il motore a scoppio si fosse preteso che ci fosse una rete di distributori come quella odierna che è venuta fuori dopo più di 100 anni o che le infrastrutture di rete si facessero oggi come se domani tutti avessero una BEV e tutti ricaricassero a 12C magari pure contemporaneamente.
La transizione se andrà in porto richiederà tempi talmente lunghi che con tutta probabilità chi oggi scrive in questo forum potrà guidare, se vuole, termico fino all'ultimo senza particolari problemi ma si continua a scannarsi sul nulla, veramente è senza senso.
Ad ogni modo, partite con una cosa appena uscita, una ricarica da 12C, proiettandola già con un distributore con 12 colonnine di questo tipo
Mi pare ovvio che ci saranno diversi passaggi intermedi, dove magari solo una di queste sarà a 12C e le altre a molto meno.
Non ha senso fare un paragone perchè sebbene forniscano "energia" per l'auto sono 2 attività completamente diverse, con catene di approvvigionamento non paragonabili.
Il succo è che le colonnine superfast costano un botto e se non vengono usate si è in perdita di brutto.
Tutto bene fino a quando "paga l'europa" ( cioè noi ), ma se deve essere un business allora le cose cambiano.
Non è un caso che dopo un paio d'anni le offerte da 30 cent al kWh sono sparite e i gestori per mantenere la rete attiva hanno raddoppiato ( in certi casi triplicato ) i prezzi al kWh e ancora sono in perdita..
Tesla riesce a fare un prezzo più basso perchè i Superchareger vengono utilizzati molto. Ma anche loro hanno aumentato ( una delle prime volte ho ricaricato a 25 cent al kWh ora siamo a 50 cent quasi tutto il giorno, ma erano arrivai a 60) e inoltre per aumentare il tasso di occupazione hanno aperto ad altri veicoli..
Nell'ultimo anno poi le colonnine in AC ( ma anche molte freetox in autostrada) sono spesso rotte o in manutenzione, perchè costa mantenerle. Allora piuttosto le lasciano rotte o spente..
Il succo è che le colonnine superfast costano un botto e se non vengono usate si è in perdita di brutto.
Tutto bene fino a quando "paga l'europa" ( cioè noi ), ma se deve essere un business allora le cose cambiano.
Non sarà mai un business se non per realtà colossali che hanno interesse ad avere rami in perdita per motivi fiscali come avviene per alcune petrolifere con i distributori.
Possono anche quintuplicarli e non ci faranno mai pari. Per farci anche solo pari, anche in uno scenario di sole BEV e si parla di fantascienza, dovresti fare un prezzo al kWh per cui non ci andrebbe nessuno. Sarebbe totalmente fuori mercato.
Sia chiaro se non avessimo ereditato la rete dei distributori da anni molto diversi da quelli attuali sarebbe uguale anche per benzina e gasolio, nonostante tutte le auto che circolano. L'attività di "distributore" sia esso di carburanti classici o di colonnine ormai è una attività che è una perdita salvo poche eccezioni in cui si fanno numeri talmente elevati da guadagnarci qualcosa.
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