XPeng debutta in Italia a Milano, ecco la P7+ dal vivo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Aprile 2025, alle 10:31 nel canale Auto Elettriche
La berlina fiore all'occhiello del marchio cinese è esposta a Milano, e l'abbiamo vista e fotografata dal vivo per la prima volta. Le specifiche sono da prima della classe
Pochi giorni fa vi abbiamo parlato dell'arrivo del marchio cinese XPeng in Italia, e della prima occasione per vedere dal vivo i suoi prodotti, alla Milano Design Week, presso l'esposizione dell'ADI Design Museum.
Siamo dunque passati alla location durante il primo giorno della kermesse meneghina, ed abbiamo trovato i prodotti XPeng al centro di uno spazio più in generale dotato alla mobilità. Attira subito l'attenzione la berlina elettrica sportiva P7+, evoluzione dell'originale P7, e progettata con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.
La potenza di calcolo digitale ha aiutato anche a definire le linee mediante moltissime simulazioni, che hanno portato il Cx a solo 0,206, con tanto di doppia ala posteriore integrata perfettamente nella carrozzeria. Ritroviamo i motivi morbidi e ondulati della prima P7, ma tutto è ancora più perfezionato, comprese le maniglie a filo porta, che sporgono solo quando necessario.
Gli specchietti laterali hanno uno stile minimalista, ma nascondono nel supporto una parte della tecnologia che troviamo a bordo. Solo in quella zona ci sono ben 3 videocamere, se contiamo anche quella appena sotto lo specchietto. A bordo lo stile è minimalista - XPeng segue l'ispirazione di Tesla, è cosa nota - ma i materiali al tatto sono ottimi, e i dettagli sono curati. Due schermi sul cruscotto, di cui il principale in orizzontale è da 15,6", ed anche un piccolo display, da 8" per chi sta seduto dietro. Nel caso non bastasse, anche lo specchietto retrovisore è un display. Completa la dotazione l'impianto audio ad alta fedeltà da 20 altoparlanti, con surround 7.1.4.
Xpeng promette inoltre una guida assistita ai massimi livelli possibili, con Eagle Eye AI, ed un powertrain con tutte le migliori tecnologie dell'elettrico. La piattaforma è a 800 volt, con elettronica al carburo di silicio, il che porta anche la ricarica ad essere super veloce ed efficiente, con 10 minuti necessari per recuperare al volo 300 km di autonomia. Risultati notevoli se si pensa poi che si tratta di una batteria LFP, da 60 kWh o da 76 kWh. Nel caso, è possibile anche sfruttare il V2L, fino ad una potenza di 3,3 kW.
Vi ricordiamo che la vendita in Italia sarà curata da ATflow, nuova società del Gruppo Autotorino, che ha voluto creare una divisione dedicata all'importazione di marchi non presenti nel nostro Paese. L'esposizione all'ADI Design Museum continuerà fino al 13 aprile.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoscusami ti leggo spesso e ti percepisco come un fan di Tesla...campanilismo a comando?
le tesla mi fanno vomitare esteticamente e l'ho sempre detto. cybertruck un aborto il solo averlo pensato. l'ultima model y invece è carina.
di tesla apprezza il lato "tecnologico" invece, quindi motori/batteria/FSD.
dovessi scegliere oggi una auto elettrica sceglierei byd
p.s. il messaggio precedente era ironico
di tesla apprezza il lato "tecnologico" invece, quindi motori/batteria/FSD.
dovessi scegliere oggi una auto elettrica sceglierei byd
p.s. il messaggio precedente era ironico
ok ok, impressione sbagliata
Già mi vedo passare con questo transatlantico sui vicoli stretti o tra le auto parcheggiate in seconda fila e il muro del palazzo di fronte..
Che bel business per i ricambi (un pò come i proiettori led odierni, ti dicono che sono luminosi, innovativi, non si cambiano lai le lampadine.. peccato che se qualcosa non funziona per un difetto qualunque ti tocca spendere 1000€ di faro, non 5€ di lampada
Hanno usato la X nel nome,solo lui può usare la X!
Prevedo la terza guerra mondiale,gli usa lanceranno le atomiche sulla Cina,hanno usato la X di eccellenza imperatore supremo Musk!
Già mi vedo passare con questo transatlantico sui vicoli stretti o tra le auto parcheggiate in seconda fila e il muro del palazzo di fronte..
Che bel business per i ricambi (un pò come i proiettori led odierni, ti dicono che sono luminosi, innovativi, non si cambiano lai le lampadine.. peccato che se qualcosa non funziona per un difetto qualunque ti tocca spendere 1000€ di faro, non 5€ di lampada
Ah perché auto di queste dimensioni da noi prima non le vendevano?
Con tutte ste fotocamere nello specchietto no, almeno a memoria
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