Volvo porta nuovamente la sicurezza al primo posto e brevetta un sistema radar per interni
di Giulia Favetti pubblicata il 27 Settembre 2022, alle 18:37 nel canale Auto ElettricheIl marchio non è nuovo nell’essere pioniere per quanto riguarda la salvaguardia della vita di chi viaggia sulle sue autovetture; dalle cinture di sicurezza al modernissimo radar, Volvo si prende cura dei suoi passeggeri
Correva l’anno 1958 quando l’ingegnere aeronautico Nils Bohlin, assunto da Volvo, creò la cintura di sicurezza a tre punti (una fascia collocata in diagonale sul torace, una in corrispondenza del bacino, e la punta della “V” così formata rivolta verso il pavimento), brevettandola l’anno successivo e rendendola “open source” in modo che potesse venire adottata anche dalle altre case automobilistiche.
Oggi, 64 anni dopo, il marchio è pronto ad alzare ancora una volta il livello di sicurezza all’interno delle auto, andando a toccare una delle casistiche di incidenti più strazianti, dolorosi e, purtroppo, sempre più frequenti: l’abbandono in auto di bambini e/o animali da affezione.
Destinato al debutto sul suo prossimo SUV elettrico di punta EX90, cui abbiamo dedicato questo articolo, il nuovo sistema radar di Volvo è progettato per monitorare sia l'abitacolo sia il bagagliaio, scongiurando la possibilità che l’auto venga chiusa mentre all’interno c’è ancora qualcuno; inoltre il climatizzatore può anche essere impostato per rimanere acceso se viene rilevato un passeggero, riducendo ulteriormente il rischio di colpo di calore.
Nel comunicato stampa con cui la Casa automobilistica ha reso nota la nuova tecnologia, Volvo ha citato le statistiche degli Stati Uniti dove più di 900 bambini sono tragicamente morti a causa dell'ipertermia dal 1998: senza tornare così indietro nel tempo, anche la cronaca nostrana ha parlato più volte di casi di abbandono di bambini molto piccoli nelle auto, con conseguenze anche mortali.
In questo frangente il marchio sta dimostrando di non avere intenzione di voltarsi dall’altra parte ma, anzi, di aver lavorato alacremente per perfezionare un sistema di controllo che scongiuri futuri incidenti di questo tipo. Lotta Jakobsson, specialista tecnico senior di Volvo per la prevenzione degli infortuni, afferma: "Nessuno sceglie di essere distratto o stanco, ma sappiamo che può succedere. Siamo tutti umani e la distrazione è un dato di fatto. Con l'aiuto di una tecnologia all'avanguardia, ti supporteremo quando non sarai al tuo meglio e ti aiuteremo a evitare di lasciare per sbaglio familiari o animali domestici".
Per coprire il più possibile l'interno dell'EX90, Volvo afferma che utilizzerà più radar posizionati nella console in alto dell'auto, luci di lettura montate sul tetto e nel bagagliaio in grado di rilevare movimenti "submillimetrici". Per saperne di più bisognerà aspettare il 9 novembre,quando il SUV EX90 verrò presentato al grande pubblico.
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4 Commenti
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Movimenti submillimetrico e sensori nel bagagliaio? Cos'è un ostaggio narcotizzato
Se hai un pacco sul sedile? Se il cane dorme sul tappetino? Sarà uno dei soliti orpelli inutili, ma non è studiato male.
In Italia quei peones mangia-stipendio a tradimento ci hanno fatto spendere centinaia di milioni di euro per i sensori ai seggiolini e salvare un bambino ogni 3 anni, ma nessuno ha mai controllato niente, quindi i milioni li abbiamo buttati e il bambino potrebbe morire ugualmente.
Movimenti submillimetrico e sensori nel bagagliaio? Cos'è un ostaggio narcotizzato
Che palle questi continui commenti alla "IO la so più lunga".
Si può discutere su quale sia la strategia migliore per rilevare un bambino in auto, ma l'intenzione merita rispetto.
Lo sai quanto è devastante per dei genitori essere responsabili della morte del proprio figlio per una propria distrazione??? Senza parlare del fatto che il bimbo muore.
Movimenti submillimetrici vuol dire che se il bimbo dorme basta il movimento del respiro per rilevarne la presenza.
Movimenti submillimetrico e sensori nel bagagliaio? Cos'è un ostaggio narcotizzato
And the Winner is..........
Come ti hanno spiegato gia' il sensore di pressione e' un placebo ma non una soluzione.
Te lo dice uno che in auto porta figlia e cane che spesso non dorme sul sedile.
Il fatto delle telecamere come studiato e' sicuramente ottimo specialmente se poi e' collegato a climatizzatore e allarmi vari che potrebbe anche allertare i passanti.
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