Volkswagen

Volkswagen, parla Oliver Blume: "elettrico tecnologia superiore, servono leggi vincolanti"

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Auto Elettriche Volkswagen, parla Oliver Blume: "elettrico tecnologia superiore, servono leggi vincolanti"

Il CEO di Volkswagen ancora una volta si esprime a favore dell'elettrico, e chiede alla politica leggi sicure e durature, ma ragiona anche sugli e-fuel come nicchia di mercato

 
60 Commenti
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Alpha412 Agosto 2024, 17:43 #11
Originariamente inviato da: Tigre.
Ecco magari sarebbe da ricordare a coloro che si sbracciano fino allo sfinimento per sostenere le EV e relative superiorità, ecc... rispetto alle antidiluviane auto termiche.

Volete la EV da decine di migliaia di euro, nessun problema aprite il VOSTRO portafoglio e ve la comprate, non si capisce bene per quale motivo IO con le mie tasse devo contribuire a far girare questi signori con l'auto a pile...

E ovviamente tassa di possesso e accise sulle ricariche anche per loro, oltre a parcheggi e altri benefici, non vedo anche qui perché la collettività, oltre a contribuire già per l'acquisto, deve anche pagare al posto loro, specie poi quando si vantano di avere mille mila CV e di fare 0-100Km/h in un nanosecondo......


però quando per le antidiluviane termiche volavano gli incentivi per tenere insieme la produzione andava bene..
Quindi gli incentivi sono benvenuti solo quanto interessano ai singoli..
Direi che dopo il disastro 110% non saranno 2 incentivi sulle auto elettriche a cambiare il panorama dell'Italia..

A volte non ci si rende conto che abbattere l'inquinamento è un beneficio per la comunità e le casse dello stato che forse oggi spende molto di più per curare le malattie in aumento e legate all'inquinamento.

Il vero problema è che il target non si raggiunge con le auto elettriche ma lo si fa con piani strutturati che vanno ad impattare sulle principali fonti di emissione degli inquinanti e queste probabilmente non lo sono le auto.

Se ad esempio iniziassero a mettere il 3000% di dazi su TEMU, Shein e similari, probabilmente abbatteremmo le emissioni in atmosfera e l'inquinamento dato dalla produzione della ciarpameria e del materiale di imballo utilizzato tanto da poter andare in giro tutti con macchine a carbone.

Gli incentivi fiscali sono da sempre uno strumento per muovere l'ago della bilancia e fatto nel modo giusto io sono assolutamente favorevole.
TheDarkAngel12 Agosto 2024, 17:49 #12
Originariamente inviato da: Alpha4
però quando per le antidiluviane termiche volavano gli incentivi per tenere insieme la produzione andava bene..
Quindi gli incentivi sono benvenuti solo quanto interessano ai singoli..
Direi che dopo il disastro 110% non saranno 2 incentivi sulle auto elettriche a cambiare il panorama dell'Italia..

A volte non ci si rende conto che abbattere l'inquinamento è un beneficio per la comunità e le casse dello stato che forse oggi spende molto di più per curare le malattie in aumento e legate all'inquinamento.

Il vero problema è che il target non si raggiunge con le auto elettriche ma lo si fa con piani strutturati che vanno ad impattare sulle principali fonti di emissione degli inquinanti e queste probabilmente non lo sono le auto.

Se ad esempio iniziassero a mettere il 3000% di dazi su TEMU, Shein e similari, probabilmente abbatteremmo le emissioni in atmosfera e l'inquinamento dato dalla produzione della ciarpameria e del materiale di imballo utilizzato tanto da poter andare in giro tutti con macchine a carbone.

Gli incentivi fiscali sono da sempre uno strumento per muovere l'ago della bilancia e fatto nel modo giusto io sono assolutamente favorevole.


In realtà basterebbe applicare correttamente le esternalità date dall'inquinamento su ogni singolo prodotto.
Non si starebbe neanche a discutere di ciò che è giusto o sbagliato, in fondo chi fuma o beve paga e si ripaga tutte le spese per i futuri tumori, così come dovrebbe fare il consumo di combustibili fossili. Invece così nessuno si rende conto dell'impatto sbagliato delle proprie scelte e si pensa che si possa continuare così all'infinito.
Non possiamo far decidere al mercato se il mercato bara.
Alpha412 Agosto 2024, 17:56 #13
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
In realtà basterebbe applicare correttamente le esternalità date dall'inquinamento su ogni singolo prodotto.
Non si starebbe neanche a discutere di ciò che è giusto o sbagliato, in fondo chi fuma o beve paga e si ripaga tutte le spese per i futuri tumori, così come dovrebbe fare il consumo di combustibili fossili. Invece così nessuno si rende conto dell'impatto sbagliato delle proprie scelte e si pensa che si possa continuare così all'infinito.
Non possiamo far decidere al mercato se il mercato bara.


condivido, ma questo comporterebbe un ulteriore aumento dei costi sulle auto termiche ed una difficoltà incredibile nel definire i criteri per applicare questi surcharge sui singoli prodotti.

Quindi agisci al rovescio incentivando il passaggio a tecnologie più green.
Il problema è che l'auto finisce sempre al centro di queste mosse in quanto facilmente controllabile. Ci sono registri, normative e sistemi semplici per tenere traccia di chi inquina e quanto.
infatti già lo colpiscono con le zone A B C ed il pagamento dei permessi.

Per tutto il resto è un terno al lotto, non si è in grado neanche di fare si che in inverno i riscaldamenti siano tutti a cavallo dei 20-22 gradi.

E' però corretta la richiesta di stabilità a lungo termine perchè il mondo dell'auto è un pachiderma.
Cambiare linee, riprogettare veicoli ecc, richiede tempo e investimenti.
sbaffo12 Agosto 2024, 18:16 #14
dimenticavo:
Originariamente inviato da: articolo
Ma appunto come viene prodotta l'energia, e la sua disponibilità, resta un nodo fondamentale
infatti, ma se quei geni tedeschi riaprono le centrali a carbone e chiudono le nucleari vanno nella direzione opposta, coerenza portali via... e poi sarebbero le (normative) auto il problema.


Originariamente inviato da: Alpha4
però quando per le antidiluviane termiche volavano gli incentivi per tenere insieme la produzione andava bene..
Quindi gli incentivi sono benvenuti solo quanto interessano ai singoli..
Direi che dopo il disastro 110% non saranno 2 incentivi sulle auto elettriche a cambiare il panorama dell'Italia..
in realtà non andavano bene, negli anni 90 quando sono nati gli incentivi ci sono state parecchie discussioni, poi però ci si è abituati, tutti ci guadagnavano (clienti e produttori) tanto pagava pantalone, e via come al solito...

A volte non ci si rende conto che abbattere l'inquinamento è un beneficio per la comunità e le casse dello stato che forse oggi spende molto di più per curare le malattie in aumento e legate all'inquinamento.

Il vero problema è che il target non si raggiunge con le auto elettriche ma lo si fa con piani strutturati che vanno ad impattare sulle principali fonti di emissione degli inquinanti e queste probabilmente non lo sono le auto.
vedo che ti sei già risposto da solo, ma se vuoi conferme guarda il link boom nella mia firma e da lì vai avanti...

Se ad esempio iniziassero a mettere il 3000% di dazi su TEMU, Shein e similari, probabilmente abbatteremmo le emissioni in atmosfera e l'inquinamento dato dalla produzione della ciarpameria e del materiale di imballo utilizzato tanto da poter andare in giro tutti con macchine a carbone.
In tv sono passate parecchie inchieste sull'inquinamento del settore moda, in particolare la cosiddetta "fast-fashion" e quella venduta via internet, con una percentuale di resi altissima. Io ho visto recentemente quella di Report, avevano messo dei tracker gps in alcuni vestiti, hanno visto che tra un reso e l'altro giravano come trottole in tutta europa facendo migliaia di kilometri, una cosa allucinante.

Originariamente inviato da: TheDarkAngel
In realtà basterebbe applicare correttamente le esternalità date dall'inquinamento su ogni singolo prodotto.
Non si starebbe neanche a discutere di ciò che è giusto o sbagliato, in fondo chi fuma o beve paga e si ripaga tutte le spese per i futuri tumori, così come dovrebbe fare il consumo di combustibili fossili. Invece così nessuno si rende conto dell'impatto sbagliato delle proprie scelte e si pensa che si possa continuare così all'infinito.
Non possiamo far decidere al mercato se il mercato bara.
ehm. le accise sui combustibili ci sono già dai tempi della guerra in abissinia e valgono più della metà del prezzo...
TheDarkAngel12 Agosto 2024, 18:20 #15
Originariamente inviato da: Alpha4
condivido, ma questo comporterebbe un ulteriore aumento dei costi sulle auto termiche ed una difficoltà incredibile nel definire i criteri per applicare questi surcharge sui singoli prodotti.

Quindi agisci al rovescio incentivando il passaggio a tecnologie più green.
Il problema è che l'auto finisce sempre al centro di queste mosse in quanto facilmente controllabile. Ci sono registri, normative e sistemi semplici per tenere traccia di chi inquina e quanto.
infatti già lo colpiscono con le zone A B C ed il pagamento dei permessi.

Per tutto il resto è un terno al lotto, non si è in grado neanche di fare si che in inverno i riscaldamenti siano tutti a cavallo dei 20-22 gradi.

E' però corretta la richiesta di stabilità a lungo termine perchè il mondo dell'auto è un pachiderma.
Cambiare linee, riprogettare veicoli ecc, richiede tempo e investimenti.


Hanno pubblicizzato le auto per 60 anni puntando solo all'aspetto emozionale, non ricordo neanche più una pubblicità dove l'auto non fosse collocata nel nulla assoluto con parole totalmente vuote sui contenuti della stessa.
Adesso prova a mettere sale in zucca a chi crede che l'auto estenda il proprio ego per non dire peggio

Originariamente inviato da: sbaffo
ehm. le accise sui combustibili ci sono già dai tempi della guerra in abissinia e valgono più della metà del prezzo...


... che sono del tutto arbitrarie per fare cassa e che non rifletto le esternalità dovute al suo utilizzo. Così abbiamo persone che credono sia tutto infinito
Fai pagare le risorse in linea con la possibilità di sfruttamento a breve/medio/lungo termine se no trucchi il banco.
sbaffo12 Agosto 2024, 18:27 #16
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
... Adesso prova a mettere sale in zucca a chi crede che l'auto estenda il proprio ego per non dire peggio
spero tu non abbia un suv

... che sono del tutto arbitrarie per fare cassa e che non rifletto le esternalità dovute al suo utilizzo.
Non so, ma sono incassi monstre, magari sono anche maggiori delle esternalità. boh
TorettoMilano12 Agosto 2024, 18:34 #17
ma perché ad agosto 2024 c’é ancora qualcuno a non ammettere la superioritá tecnologica dell’elettrico?
boh la fiera dell’ovvio. speriamo nel breve si abbassino i prezzi, ci sia piú varietá di modelli e si investa sempre piú nelle infrastutture
ZeroSievert12 Agosto 2024, 18:38 #18
This is a very "oste e' buono il vino?" moment.

Originariamente inviato da: Alpha4
però quando per le antidiluviane termiche volavano gli incentivi per tenere insieme la produzione andava bene..
Quindi gli incentivi sono benvenuti solo quanto interessano ai singoli..
Direi che dopo il disastro 110% non saranno 2 incentivi sulle auto elettriche a cambiare il panorama dell'Italia..


Boh chi lo ha detto che andava bene?

Comunuque non e' che se fai due buchi di bilancio il terzo e' omaggio eh!
TheDarkAngel12 Agosto 2024, 18:43 #19
Originariamente inviato da: sbaffo
spero tu non abbia un suv


berlina

Originariamente inviato da: sbaffo
Non so, ma sono incassi monstre, magari sono anche maggiori delle esternalità. boh


Per la stronzatina delle sigarette si prendono quasi 11 miliardi all'anno, impatto pressochè limitato a chi le usa, l'accisa sui combustibili 18 miliardi nel 2022 (li trovi nel link di prima) ma dovrebbe essere normalmente maggiore sui 25.
Le esternalità devono anche comprendere tutto l'impatto della filiera e della sua rinnovabilità. Una pianta di tabacco non impiega 300 milioni di anni a formarsi
sbaffo12 Agosto 2024, 19:13 #20
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
Per la stronzatina delle sigarette si prendono quasi 11 miliardi all'anno, impatto pressochè limitato a chi le usa, l'accisa sui combustibili 18 miliardi nel 2022 (li trovi nel link di prima) ma dovrebbe essere normalmente maggiore sui 25.
poco più del doppio dei tabacchi !? credevo di più, ormai non fuma quasi più nessuno, boh.

Le esternalità devono anche comprendere tutto l'impatto della filiera e della sua rinnovabilità. Una pianta di tabacco non impiega 300 milioni di anni a formarsi
vuoi risarcire i dinosauri?

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