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Vendite auto elettriche in controtendenza ad agosto in Europa
di Paolo Corsini pubblicata il 01 Ottobre 2021, alle 15:01 nel canale Auto ElettricheIn un mercato in contrazione le vendite delle vetture elettriche, BEV e PHEV, hanno chiuso in positivo: in totale rappresentano circa il 17% del mercato nel suo complesso.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMolto meno. A breve avremo auto elettriche meno costose di quelle a benzina *in fase di acquisto*.
Figurati considerando il TCOO, com’è giusto dici tu.
Chi compra ora un’auto a combustione e pensa di tenerla 10 anni butta i propri soldi.
Occhio che poi ti svegli tutto bagnato con le fotine di Elon sul cuscino eh.
Che sia il futuro siamo tutti d'accordo, nel bene o nel male. Che sia fra molto meno di 10/15 anni (quindi entro i 5 diciamo) è una cagata colossale.
Forse per il rischio che la benzina salga alle stelle?
Il prezzo della benzina salirà di certo.
Il problema vero è che tra pochi anni le auto a benzina saranno decisamente inferiori rispetto a quelle elettriche, per costi, prestazioni, e possibilità di utilizzo. Il loro valore andrà a zero.
Che sia il futuro siamo tutti d'accordo, nel bene o nel male. Che sia fra molto meno di 10/15 anni (quindi entro i 5 diciamo) è una cagata colossale.
Bene.
Facciamo così: mettiamo un segnalibro a questa discussione, e tra 5 anni ne riparliamo. Vedremo chi ha ragione (io) ^_^
Uno mi ha detto: "prima ti fanno comprare l'auto elettrica e ti mettono gli incentivi, poi ti aumentano la bolletta elettrica"
ovviamente commento di gente rimbambita che dati due fattori non capisce quale è "causa" e quale "effetto"...
come il 90% della popolazione, peraltro.
motivo per cui correzione fiscale via patrimoniale si fa sempre più necessaria se non si vuole tornare al feudalesimo.
In Africa, Sud America, Russia, ed in parecchi stati ex-sovietici ed asiatici mi sa che le auto con motori termici continueranno a dominare il mercato.
Inoltre le cose potrebbero cambiare radicalmente anche in Europa, considerando gli investimenti sullo sviluppo di metodi di produzione di carburanti bio e precursori per la produzione di sostituti delle plastiche ed altre sostanze ottenute da petrolio e carbone.
Ricordatevi che in passato, quando circolavano le prime auto con motori di ogni tipo (elettrico, a vapore, diesel ad olio di arachidi, ecc.) molti pensavano che le auto elettriche con batterie al piombo avrebbero "ovviamente" dominato a breve su tutte le altre e poi invece le cose sono andate in un modo differente.
Anche 6kW sono abbastanza improbabili. Lo scenario ad oggi più realistico è una media tra 1 e 2 kW ad auto nella stragrande maggioranza dei casi anche perché non sarebbe utile dargli più di più. Chi ha il box ha da ricaricare relativamente pochi Km in un tempo lungo (tutta la notte) quindi sia per preservare la batteria che per non limitarsi in casa non avrebbe senso dargli chissà che potenza.
Gran parte degli interventi urgenti servono da decenni e non servono a causa dell'auto elettrica ma perché da decenni non si fanno interventi strutturali.
Per quanto riguarda l'auto elettrica i problemi sono principalmente nelle strutture di distribuzione a media e bassa tensione dove appunto specie nelle grandi città sono 50 anni che si ricicla cabine con roba che definire vetusta dentro è dire poco.
Però è bene chiarire che se l'Italia ha un problema di rete non dipende dall'auto elettrica e il problema era reale a prescindere dall'auto elettrica; il problema è che E-distribuzione (e tutte le nomenclature precedenti) se ne è altamente fregata di tenere il paese all'avanguardia e ha campato di rendita fino ad oggi.
Non ci lavoro ma ne sono perfettamente cosciente e ripeto a prescindere dall'auto elettrica i problemi sono reali e gli investimenti necessari. Se oggi potrebbe diventare un'emergenza è proprio a causa del fatto che siamo un paese che non investe mai in infrastrutture fino a che non si trova nella situazione che il mondo è andato avanti e noi siamo costretti a intervenire in emergenza.
non facciamo sempre finta che se metto 20GW in un Italia che in questo momento preleva mediamente 40 GW il problema è irrilevante perchè tanto la capacità di generazione è di 120 GW.. la rete è fatta di cavi e cabine primarie e queste hanno dei limiti..
Indubbiamente come allo stesso modo è irrealistico ipotizzare che tutte le auto elettriche si colleghino contemporaneamente nella stessa area, tutte a colonnine da 100kW e tutte allo stesso tempo. Gli eventuali 20GW ammesso che si arrivi veramente a una domanda del genere sarebbero distribuiti su tutto il territorio nazionale in maniera diffusa e sempre ammesso che ci si arrivi la domanda salirebbe gradualmente dato che non credo che domani improvvisamente tutti cambiamo macchina.
Prima di arrivare al punto che l'energia consumata dalle auto elettriche sia rilevante ci vorranno nelle più rosee aspettative almeno 10 anni.
Ed è uno scenario anche del tutto improbabile... Allo stesso modo potremmo dire che se tutta Italia alle 18 torna a casa da lavoro e accende tutti contemporaneamente il condizionatore o d'inverno la pompa di calore assorbiamo 20GW e anche di più... stranamente i condizionatori esistono e salvo qualche problema locale in zone in cui la rete è disastrata non succede alcun dramma.
concordo appieno.
anzi, già vietare ad auto più grosse di una panda di girare in città sarebbe una rivoluzione copernicana per l'inquinamento.
è un luogo comune FALSISSIMO. si investono miliardi. il problema è che si investe in quelle sbagliate (MOSE, inceneritori, autostrade, TAV...)
d'accordo su tutto, meno quello che ho grassettato.
100KWh son 100KWh, e rimarranno tali, quindi o potenze di carica surreali ed impossibili, o tempi lunghi. E' IMPOSSIBILE per ragioni fisiche ed insuperabili fare diverso.
a meno che parliamo di auto di cartapesta, che pesano 200kg (e non 2000) e allora 800km li fai magari con 20kwh, e quindi ricarica si farà in breve.
Hai ragione. Effettivamente non posso che ammettere che hai ragione. Investiamo ma investiamo male e anche dove investiamo spesso l'opera non arriva a compimento se non in ritardo clamoroso, spesso di dubbia se non nessuna utilità ecc... ecc... Quindi non è nemmeno un problema di "soldi" ma che proprio siamo incapaci di darci delle priorità e spendere bene quello che abbiamo.
100KWh son 100KWh, e rimarranno tali, quindi o potenze di carica surreali ed impossibili, o tempi lunghi. E' IMPOSSIBILE per ragioni fisiche ed insuperabili fare diverso.
a meno che parliamo di auto di cartapesta, che pesano 200kg (e non 2000) e allora 800km li fai magari con 20kwh, e quindi ricarica si farà in breve.
Secondo me rimarremo su tempi lunghi per la ricarica "normale" quella di tutti i giorni con sistemi di torrette ad alta potenza per quelle rare volte in cui hai necessità di una ricarica relativamente rapida che comunque dubito sia solo 15 minuti ma magari una mezz'oretta per caricare tanti KM.
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