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Una Tesla Model S ha raggiunto il milione di chilometri in cinque anni
di Mattia Speroni pubblicata il 01 Dicembre 2019, alle 13:01 nel canale Auto Elettriche
Una Tesla Model S P85 ha raggiunto, in Europa, il ragguardevole traguardo di un milione di chilometri percorsi durante un periodo di cinque anni. Un risultato interessante per la tecnologia e per l'automotive elettrico.
123 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infouna curiosità 14.000 km in 14 gg per andare dalla germania a caponord
che sono 1500 km alias 3000 km andata e ritorno .. e gli altri 11000 km???
"Nel 2010 costavano 1.100 dollari per kWh, oggi solo 156 dollari. Sono le batterie a ioni di litio per le auto elettriche, la parte più costosa da costruire e che rappresenta oggi oltre un terzo per valore dell’auto. Gli ultimi dati pubblicati da Bloomberg New Energy Finance, però, lasciano ben sperare: nel 2023 si raggiungerà il prezzo di 100 dollari per kWh, che non è solo una soglia psicologica: è il prezzo necessario affinché un’auto elettrica media costi quanto una equivalente vettura con motorizzazione tradizionale."
Se continua così, fra 10 anni le batterie costeranno una miseria, la fine delle auto che conosciamo oggi... e chi lo avrebbe mai detto
Il problema non è solo il costo delle batterie, il problema sono anche i tempi di ricarica e le modalità.
Oltre, mia ipotesi, agli attuali impianti elettrici. Io abito in un palazzo con 40 unità, diciamo che ci sono 40 macchine. Se tutti ogni notte mettessimo in carica la nostra bella auto elettrica, magari con aumenti di contratto perché ognuno possa caricare ad almeno 6kwh (altrimenti in una notte intera non ricarichi quasi nulla), chi mi dice che armadi, cavi, trasformatori e tutto quello che concerne la fornitura elettrica riesca a gestire 240kwh per un solo palazzo? Attorno al mio ci sono 4 palazzi gemelli, siamo quasi a 1.21 gigowatt (cit.)
Poi io non mi intendo di elettricità e magari non si fanno così i calcoli, accetto spiegazioni in merito... ma io ho preso 5 palazzi e basta, se anche solo metà di una cittadina da 70mila abitanti passasse all'elettrico come funzionerebbe? Gli attuali impianti reggono tutto?
una curiosità 14.000 km in 14 gg per andare dalla germania a caponord
che sono 1500 km alias 3000 km andata e ritorno .. e gli altri 11000 km???
Per raggiungere le colonnine di ricarica, mi pare ovvio...
Oltre, mia ipotesi, agli attuali impianti elettrici. Io abito in un palazzo con 40 unità, diciamo che ci sono 40 macchine. Se tutti ogni notte mettessimo in carica la nostra bella auto elettrica, magari con aumenti di contratto perché ognuno possa caricare ad almeno 6kwh (altrimenti in una notte intera non ricarichi quasi nulla), chi mi dice che armadi, cavi, trasformatori e tutto quello che concerne la fornitura elettrica riesca a gestire 240kwh per un solo palazzo? Attorno al mio ci sono 4 palazzi gemelli, siamo quasi a 1.21 gigowatt (cit.)
Poi io non mi intendo di elettricità e magari non si fanno così i calcoli, accetto spiegazioni in merito... ma io ho preso 5 palazzi e basta, se anche solo metà di una cittadina da 70mila abitanti passasse all'elettrico come funzionerebbe? Gli attuali impianti reggono tutto?
Caso mai Megawatt.. E' ovvio che gli attuali impianti non reggono, non sono stati progettati per le auto elettriche. Servono interventi strutturali. Ma è anche inverosimile che tutti nello stesso palazzo abbiano auto elettriche, almeno per i prossimi anni, quindi c'è tutto il tempo per adeguare l'infrastruttura.
Oltre, mia ipotesi, agli attuali impianti elettrici. Io abito in un palazzo con 40 unità, diciamo che ci sono 40 macchine. Se tutti ogni notte mettessimo in carica la nostra bella auto elettrica, magari con aumenti di contratto perché ognuno possa caricare ad almeno 6kwh (altrimenti in una notte intera non ricarichi quasi nulla), chi mi dice che armadi, cavi, trasformatori e tutto quello che concerne la fornitura elettrica riesca a gestire 240kwh per un solo palazzo? Attorno al mio ci sono 4 palazzi gemelli, siamo quasi a 1.21 gigowatt (cit.)
Poi io non mi intendo di elettricità e magari non si fanno così i calcoli, accetto spiegazioni in merito... ma io ho preso 5 palazzi e basta, se anche solo metà di una cittadina da 70mila abitanti passasse all'elettrico come funzionerebbe? Gli attuali impianti reggono tutto?
Tempi di ricarica sono un problema relativo, se hai una macchina elettrica ti "abitui" a caricare quando parcheggi per fare altro, di fatti le colonnine che stanno mettendo giù ad un buon ritmo, le installano in prossimità di cabine importanti, quindi prossime a nodi importanti che non hanno problemi di mega-watt, riassumendo: ricarichi mentre fai la spesa o fai la passeggiata in centro, o simili (quindi grandi forniture in prossimità di grandi agglomerati), se in futuro l'autonomia sarà di più di 500 km, sarà una minima percentuale di persone che dovrà caricare tutti i giorni, la maggioranza una volta a settimana o meno, ne sito di Enel-X c'è scritto che hanno calcolato che se fra una settimana circolassero un milione di auto elettriche l'aumento dei consumi in Italia sarebbe del 8%, quindi sostenibile.
Elettricamente si parla di indice di contemporaneità, si calcola sempre quando si dimensiona un impianto dove gli utilizzatori non sono costanti, non tutti caricano in contemporanea tutte le sere l'auto, cmq forse è più conveniente usare tariffe flat alle colonnine che farlo a casa, esistono tariffe da 30 euro x 300kw/h al mese (circa 2000 km/mese), cerca Duferco Energia.
Oltre, mia ipotesi, agli attuali impianti elettrici. Io abito in un palazzo con 40 unità, diciamo che ci sono 40 macchine. Se tutti ogni notte mettessimo in carica la nostra bella auto elettrica, magari con aumenti di contratto perché ognuno possa caricare ad almeno 6kwh (altrimenti in una notte intera non ricarichi quasi nulla), chi mi dice che armadi, cavi, trasformatori e tutto quello che concerne la fornitura elettrica riesca a gestire 240kwh per un solo palazzo? Attorno al mio ci sono 4 palazzi gemelli, siamo quasi a 1.21 gigowatt (cit.)
Poi io non mi intendo di elettricità e magari non si fanno così i calcoli, accetto spiegazioni in merito... ma io ho preso 5 palazzi e basta, se anche solo metà di una cittadina da 70mila abitanti passasse all'elettrico come funzionerebbe? Gli attuali impianti reggono tutto?
Stai facendo ipotesi irreali.
Per arrivare a 40 auto elettriche su 40 utenze condominiali, ci vorranno decenni, all'attuale indice di ricambio delle auto in Italia ed ipotizzando volumi enormi di vendita di auto elettriche già da oggi.
Si venderanno scarse 10.000 auto elettriche in Italia su 1.9 milioni.
Ne circolano 39 milioni.
Fatti 2 conti, non raggiungeresti volumi degni di nota di auto in ricarica nemmeno se bandissero dal 2030 la vendita delle auto endotermiche.
Vuoi prevedere quale sarà la mobilità tra 30-40 anni?
Vuoi prevedere quante auto circoleranno in quel periodo, quante saranno elettriche, quante ad idrogeno, quante a gas/metano e benzina/diesel?
Se vuoi farti un'idea, leggiti queste previsioni di qualche anno fa':
https://www.enelfoundation.org/cont...20nazionale.pdf
c'è l'esempio con la cittadina di Lodi (45.000 abitanti)
Era una battuta da ritorno al futuro.
Comunque, servono interventi strutturali... già, chi paga? Serve installare nuove fonti di energia rinnovabile, chi paga?
La verità è che parlando di inquinamento ci sarebbero molti altri modi per rendere più pulito il pianeta, solo che quasi tutti farebbero guadagnare meno qualcuno e la cosa non piace.
Inculcare le auto elettriche invece fa guadagnare tante teste (tranne chiaramente quelle degli utenti finali) e quindi va bene.
Ma siamo OT, mi rendo conto ora che siamo nel topic della Tesla da 1 mln di km
Elettricamente si parla di indice di contemporaneità, si calcola sempre quando si dimensiona un impianto dove gli utilizzatori non sono costanti, non tutti caricano in contemporanea tutte le sere l'auto, cmq forse è più conveniente usare tariffe flat alle colonnine che farlo a casa, esistono tariffe da 30 euro x 300kw/h al mese (circa 2000 km/mese), cerca Duferco Energia.
Si, molto alla lunga sarà così. Ma batterie e caricabatterie dovranno migliorare di molto, altrimenti nella mezz'ora in cui fai la spesa recuperi poco e niente in autonomia. In pratica è come se facessero un cellulare con 400mah di batteria, ok che puoi collegarlo quasi sempre ad una presa di corrente ma non è una cosa comoda.
Poi ok, l'azienda in cui lavori può installare le colonnine, in casa puoi mettere più kwh (che poi, ne metti 6, non 100) e tutto quello che vuoi. Ma la strada è lunga.
Sarebbe più intelligente fare altro come dicevo sopra.
Per arrivare a 40 auto elettriche su 40 utenze condominiali, ci vorranno decenni, all'attuale indice di ricambio delle auto in Italia ed ipotizzando volumi enormi di vendita di auto elettriche già da oggi.
Si venderanno scarse 10.000 auto elettriche in Italia su 1.9 milioni.
Ne circolano 39 milioni.
Fatti 2 conti, non raggiungeresti volumi degni di nota di auto in ricarica nemmeno se bandissero dal 2030 la vendita delle auto endotermiche.
Vuoi prevedere quale sarà la mobilità tra 30-40 anni?
Vuoi prevedere quante auto circoleranno in quel periodo, quante saranno elettriche, quante ad idrogeno, quante a gas/metano e benzina/diesel?
Se vuoi farti un'idea, leggiti queste previsioni di qualche anno fa':
https://www.enelfoundation.org/cont...20nazionale.pdf
c'è l'esempio con la cittadina di Lodi (45.000 abitanti)
Certo, io parlavo all'amico che diceva "Se continua così, fra 10 anni le batterie costeranno una miseria, la fine delle auto che conosciamo oggi... e chi lo avrebbe mai detto"
La fine dell'auto che conosciamo oggi non sarà fra 10 anni, stavo esagerando proprio sulla base di quella frase.
L'articolo è interessante, grazie del link. Dopo lo leggo bene.
Comunque, servono interventi strutturali... già, chi paga? Serve installare nuove fonti di energia rinnovabile, chi paga?
La verità è che parlando di inquinamento ci sarebbero molti altri modi per rendere più pulito il pianeta, solo che quasi tutti farebbero guadagnare meno qualcuno e la cosa non piace.
Si sposteranno gli investimenti, chi oggi guadagna in un modo, domani guadagnerà in un altro, alla fine chi è ricco lo sarà sempre, cit.:
"Se oggi il mercato delle batterie per auto elettriche supera di poco i 20 miliardi di dollari, a livello globale, secondo Bloomberg New Energy Finance nel 2030 esso toccherà la cifra di 116 miliardi di dollari. In dieci anni si venderanno batterie per un valore pari al 500% di quello odierno. “Secondo le nostre stime - spiega il Senior Energy Storage analyst di Bloomber James Frith - entro il 2030 il mercato delle batterie varrà 116 miliardi l’anno, senza contare gli investimenti nella catena dei fornitori."
Chi può, fa analisi e sposta gli investimenti, chi non può, sta a guardare e ogni mese aspetta lo stipendio...
Il problema attuale è solo energetico, se scendesse il fabbisogno o si trovassero metodi più efficienti o estesi di approvigionamento la conversione al nuovo carburante (o meglio, vettore energetico) sarebbe estremamente veloce.
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