Un sondaggio mostra come solo l'1% dei possessori di auto elettriche sia disposto a tornare all'endotermico
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Dicembre 2020, alle 17:01 nel canale Auto ElettricheUn nuovo sondaggio mostra che una volta che si passa alla mobilità elettrica non si è più disposti a tornare indietro
198 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa tornando alla produzione di auto elettriche, pare che per fabbricare gli accumulatori ci vogliano in media tante emissioni quante ce ne vogliono per usare per 8 anni un'auto a benzina.
Apprezzo lo sforzo ma mancano sempre le fonti, se vuoi sostenere questa tesi devi avere dati *precisi ed attendibili* alla mano, altrimenti restano sempre supposizioni.
Non sono esperto di H2 ma feci parecchi esperimenti nel lontano 2008 soprattutto con il gas di Brown (HHO) e H2 puro, le potenzialità sono ENORMI ma attualmente il problema è la produzione che deriva perlopiù da idrocarburi che sono ricchissimi di atomi di H2, l'elettrolisi non è abbastanza efficiente anche come metodo di stoccaggio, troppo dispendio di energia rispetto all'energia immagazzinata.
Quando si riuscirà ad avere una produzione efficiente di H2 allora ne vedremo delle belle con auto che emetteranno solo acqua distillata e un abbattimento reale delle emissioni anche casalinghe ma ti assicuro che anche li avremo i soliti che diranno "eh ma vuoi mettere con la mia elettrica?".
Ci saranno SEMPRE persone che si lamentano, l'importante è che la ricerca vada avanti
lungi da me fare un certo tipo di affermazioni anche perchè non ne ho le competenze, faccio un discorso molto più terra terra e dico che bisognerebbe puntare sul meno peggio e l'intero discorso inquinamento deve essere visto nell'insieme. l'elettrico inquina in 3 modi: creare l'elettricità per alimentare le auto, la produzione delle batterie e il suo smaltimento; il combustibile inquina producendo le emissioni e per creare appunto il combustibile. l'idrogeno a mio avviso, creazione del combustibile a parte (di cui, ripeto, non ho conoscenza) inquinerebbe zero. e resisterebbe molto di più di una batteria visto che, se ho capito bene, equivale più o meno ad un motore con l'impianto gpl o metano. per me si è deciso di puntare sull'elettrico piuttosto che sull'idrogeno perchè più semplice della creazione del combustibile
L'idrogeno, l'H2, ha un problema: la molecola essendo estremamente piccola tende a sfuggire dai contenitori quindi ne servono speciali, roba che già esiste per applicazioni particolari (aerospaziale).
Si confermo, il problema grosso dell'idrogeno è la sua produzione dato che l'elettrolisi non è conveniente quindi, per il momento, si estrae dagli idrocarburi che a loro volta vengono estratti.
Confermo, dall'ossidazione si ottiene acqua per cui non c'è inquinamento in quel preciso momento, ce n'è prima e molto, per cui al momento non è una via percorribile: ci arriveremo.
Inoltre l'idrogeno non verrebbe usato in un normale motore ICE ma in una cella a combustibile che attualmente ha un'efficienza maggiore.
Al momento l'elettrificazione rappresenta un buon compromesso soprattutto in aree molto trafficate dove un'auto elettrica piccola, 2 posti, economica e con 100 km di autonomia potrebbe soddisfare la stragrande maggioranza delle esigenze attualmente il grande problema che vedo nella diffusione dell'elettrico altre a come caricarlo sono i costi che sono alti (non considerando gli incentivi).
È un discorso molto superficiale perché stai partendo dal presupposto che le varie fasi siano "unità di inquinamento" che inquinano tutte allo stesso modo, che è tutto da dimostrare, e molto probabilmente non corrisponde alla realtà.
infatti l'ho specificato che era un discorso molto terra terra e che doveva essere considerato tutto l'insieme. però quanto inquina la creazione di batterie e il suo smaltimento (soprattutto se non adeguato) lo sappiamo tutti. altra cosa, c'è da considerare che un motore termico può durare anche 1 milione di km, la batteria di un'auto elettrica molto meno tant'è che dopo 7-8 anni per mantenerla in efficienza deve essere quantomeno rigenerata, al mio paese questo rientra nei parametri dell'inquinamento
ovviamente bisogna tener conto delle dovute proporzioni di inquinamento, credevo fosse sottinteso
ovviamente bisogna tener conto delle dovute proporzioni di inquinamento, credevo fosse sottinteso
anche un motore elettrico può durare tanto
Diciamo che c'è molto interesse sul creare batterie sempre migliori e questo è un bene per tutti i campi, ciò non toglie di continuare la ricerca sui motori tradizionali e biocarburanti e sull'idrogeno
E' un po' come dire che un hamburger fa male per le calorie, i grassi saturi, il sodio e i carboidrati, mentre l'arsenico fa male solo per l'arsenico, quindi meglio l'arsenico
A me interessa molto dove lo produci l'inquinamento, dalle mie parti, come penso ovunque, in inverno c'è il blocco del traffico quando il particolato supera determinati valori, che in certi mesi equivale a sempre a meno che non piova. Con l'elettrico magari produci la stessa CO2, ma io non respiro il particolato e soprattutto non ho la scocciatura del blocco del traffico.
Le endotermiche ad idrogeno sono state accantonate nel corso degli anni perchè inefficienti.
Resta il problema del costo industriale dell'idrogeno e le fonti più utilizzate restano il carbone ed il gas naturale per tenerlo basso.
Se parliamo di intero ciclo vitale, la produzione di una fuel cell ad idrogeno è meno "esosa" di una elettrica, per fuel e serbatoio, ma lo è di più nell'uso, fino a quando non viene risolto il problema idrogeno (ci sono investimenti mostruosi in tal senso da parte delle compagnie petrolifere, che superano quelli nel settore delle batterie al litio).
Il serbatoio non è riciclabile, le fuel cell sono più rognose delle litio, ma le "quantita" sono inferiori, quindi anche questo aspetto sarebbe migliore.
Naturalmente resta il costo dell'auto: una Toyota Mirai viene 78.000 euro ed è in produzione da 5 anni, contro i 40-42.000 euro di una Prius plugin o una Hyundai Ioniq elettrica.
P.S.: Confronti sulle emissioni CO2 sul ciclo vitale delle auto in una rassegna di diversi studi condotti negli ultimi anni:
https://www.qualenergia.it/articoli...2-e-inquinanti/
https://www.europarl.europa.eu/news...li%20del%201990.
Mi hanno aiutato a comprendere meglio la situazione.
in merito alla Ampera.. secondo me era la soluzione migliore (come gia' prima di lei fece la Volvo con la ECC LINK WIKIPEDIA motore elettrico e turbina per ricaricaricarlo che andava a qualsiasi cosa.. volendo... nel 1992. Non solo a gas, ricordo che tarandola poteva andare a benzina, alcool, gasolio, gas, metano... bastava avere il serbatoio adatto secondo le normative del paese che la avesse utilizzata.)
non capisco perche' non hanno continuato su quella strada gia' da allora...
In Corea del sud hanno testato un reattore a fusione per 20 secondi.
Ci vorrà ancora MOLTO tempo...
https://www.qualenergia.it/articoli...2-e-inquinanti/
https://www.europarl.europa.eu/news...li%20del%201990.
Link interessanti, grazie mille
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