Ford
Un nuovo studio conferma: le elettriche inquinano fino al 64% in meno, compresi produzione e smaltimento
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 04 Marzo 2022, alle 16:38 nel canale Auto Elettriche
Lo studio condotto da Ford e dall'Università del Michigan, mette a confronto berline, SUV e pick-up, e conclude che l'elettrico inquina sempre meno, anche includendo l'intero ciclo vita del veicolo
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoStudio attendibile?
Intanto cominciamo col dire che si parla solo della CO2 prodotta, non dell'inquinamento globale dei due tipi di alimentazione, ancora il paragone viene fatto verso solo la benzina e non verso il diesel che dimezzerebbe la CO2 prodotta, ancora vengono presi dei dati piuttosto ottimistici per la quota di energia elettrica prodotta da rinnovabili / nucleare! Esistono altri studi che dimostrebbero il contrario, insomma l'unica cosa certa è che le auto elettriche hanno una autonomia scarsa, costi di acquisto sensibilmente più elevati ed una durata del pacco batterie di 8/10 anni a prescindere in parte dall'effetto o utilizzo dell'auto.... quindi se sei uno che macina molti km in ambito cittadino e puoi ricaricare a casa ok, ma se fai pochi km e magari percorsi extraurbani e non puoi ricaricare spesso a casa tua lascia perdere!Ciao!
E mi sono decisamente rotto le scatole dell'enfasi sulla
produzione di CO2 quando i veri problemi sono altrove.
Il problema principale non é quanta CO2 viene prodotta, ma quanta viene riassorbita dall'atmosfera.
Anche passando il 100% del pianeta a veicoli elettrici, la produzione di CO2 continuerà ad aumentare in modo incontrollato.
Peggio ancora, nei paesi in via di sviluppo le auto elettriche non possono prendere piede ed é li che continueranno a crescere i consumi e l'inquinamento di ogni genere e tipo.
però sarebbe buono ridurne almeno una parte. Il vero problema è che si inizia dalla parte sbagliata:
https://www.autoblog.it/post/smog-s...l-traffico-auto
smog-stufe-legna-inquinano-piu-del-traffico-auto
invece di spendere in incentivi e rifare tutta l'infrastruttura di distribuzione (colonnine), basterebbe vietare le stufe a legna/pellet/... e si fa prima, con migliori risultati e minori disagi. Ma non è di moda e allora via col green-washing delle coscienze collettive (che porta voti ai politici).
https://www.autoblog.it/post/smog-s...l-traffico-auto
smog-stufe-legna-inquinano-piu-del-traffico-auto
invece di spendere in incentivi e rifare tutta l'infrastruttura di distribuzione (colonnine), basterebbe vietare le stufe a legna/pellet/... e si fa prima, con migliori risultati e minori disagi. Ma non è di moda e allora via col green-washing delle coscienze collettive (che porta voti ai politici).
Bisogna distinguere i vari problemi di inquinamento e il loro impatto.
Le polveri sottili sono una cosa, la CO2 è un altra, gli ossidi di zolfo e i metalli pesanti un'altra ancora.
Mescolare tutto per fare una bella caciara non ha senso.
Le PM sono un problema in città dove faticano a depositarsi, qui sarebbe da proibire l'uso di riscaldamento a biomassa, incentivare l'uso del trasporto elettrico e del gas metano.
Fuori delle città invece andrebbe incentivata la biomassa che è quasi neutra per quanto riguarda la CO2. Poi è praticamente obbligatorio in attesa della fusione, pianificare delle centrali a fissione, non ci sono cazzi, non piacciono a nessuno, nessuno le vuole ma non ci sono alternative. No, le rinnovabili non sono un alternativa.
Serve una base di produzione stabile coadiuvata dalle rinnovabili. Se pensano di usare il gas come base stabile, sarà molto dura. Anche perchè basta un dittatore qualunque per metterci in ginocchio.
Soltanto il fatto che dicono "compreso smaltimento" rende lo studio una bufala.
Ditemi dove e come riciclano le batterie al litio. Oggi.
E' come per le centrali nucleari: ora le riportano tra le tecnologia "green" solo perché non emettono C02.
Dell'inquinamneto che producono le scorie, chissenefrega.
L'importante è non respirare la CO2 o i gas di scarico, come ha detto qualcuno.
Del resto, non frega nulla a nessuno.
Faccio solo un ragionamento che non è guardare le cose da vicino, ma in un macro-sistema.
L'inquinamento prodotto dalle auto oggi è una quota minoritaria rispetto all'inquinamento di altri fattori. Il far finta che l'uso della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sia direttamente un vantaggio rispetto all'uso del motore endotermico è già una bugia. L'energia prodotta tramite fonti rinnovabili è un vantaggio generale, perché se invece che alimentare le batterie delle auto la metto in rete, spengo una centrale a carbone/petrolio, questo anche se tutte le auto continuano ad andare a benzina.
Quindi il confronto deve essere tra la resa della benzina/diesel bruciata nel motore e la resa del petrolio/carbone nelle centrali. Le centrali hanno il doppio dell'efficienza? Bene, il guadagno nel passare ad una alimentazione elettrica rispetto a una endotermica è solo ed esclusivamente riconducibile ad un dimezzamento delle componenti inquinanti derivate dalla combustione, CO2 compresa.
Il resto di questi studi che prendono solo quello che vogliono considerandolo un vantaggio particolare per il settore è solo per cercare di portare acqua al proprio mulino.
Tanto che non si parla di come fare a riciclare le batterie e di quanto costa energeticamente farlo. Vi stupirebbe che quel grafico di "CO2 risparmiata" piombasse molto molto in basso se si aggiunge anche l'energia necessaria per riciclare un motore in ghisa/alluminio rispetto ad uno in alluminio+terre rare e le relative batterie super inquinanti.
Ma ovviamente questo non viene preso in considerazione, con quella barretta rossa in cima al grafico dei costi che è una menzogna totale.
E alla fine di una analisi che prenda in esame il problema inquinamento trasporti nel suo complesso, vi stupirebbe sapere che se TUTTA l'umanità adottasse l'auto elettrica, l'inquinamento finale (solo per consumo, ripeto, tralasciando lo smaltimento che tanto ci sono Africa e Bangladesh a disposizione come discariche) di risparmierebbe forse, ma forse, il 5%.
Fate ora un conto di quanto è l'aumento dei consumi energetici mondiali, della modalità con cui viene prodotta l'energia nei paesi in via di sviluppo e del fatto che è impossibile per questi partecipare "alla rivoluzione ecologica" con l'auto elettrica, nonostante siano i maggiori inquinatori derivato dal trasporto essendo anche con popolazione decisamente maggiore della mostra (EU/USA/mondo tecnologicamente avanzato), e vi renderete conto che stiamo parlando di rivoluzionare tutto per fare quelli che si mettono la coscienza a posto, regalando soldi e incentivi alle industrie che stavano in declino per via della saturazione del mercato, senza davvero risolvere un bel nulla di concreto.
Nel 2050, per chi ci sarà ancora, non cambierà nulla. La quantità di inquinanti saranno sempre maggiori di oggi anche se 8 miliardi di persone andassero in biciletta.
I problemi sono altri, ma non conviene affrontarli perché significherebbe semplicemente non potersi permettere lo stesso tenore di vita.
L'unica vera soluzione all'inquinamento è consumare di meno!, non creare auto elettriche che pesano il doppio, con un mercato che spinge ad auto sempre più grandi e fingere che perché spinte da un motore elettrico "siano green".
E mi sono decisamente rotto le scatole dell'enfasi sulla
produzione di CO2 quando i veri problemi sono altrove.
Il problema principale non é quanta CO2 viene prodotta, ma quanta viene riassorbita dall'atmosfera.
Anche passando il 100% del pianeta a veicoli elettrici, la produzione di CO2 continuerà ad aumentare in modo incontrollato.
Peggio ancora, nei paesi in via di sviluppo le auto elettriche non possono prendere piede ed é li che continueranno a crescere i consumi e l'inquinamento di ogni genere e tipo.
...eh cosa vuoi farci, l'importante è continuare a ripetere ossessivamente "green", poi va tutto bene !
Meno di chi ha attualmente un diesel o un benzina...
Qui ci si ostina a credere che l'aumento di Gas e Elettricità non tocchi gli altri settori e quindi non abbia impatto sui motori termici.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".