Tesla taglia i prezzi di Model 3 e Model Y in Italia sino quasi del 22%
di Paolo Corsini pubblicata il 13 Gennaio 2023, alle 09:33 nel canale Auto ElettricheSono consistenti le riduzioni dei listini delle due vetture di casa Tesla, scese nel corso della notte anche di oltre 10.000€ a parità di configurazione: una mossa commerciale che tipicamente l'azienda mette in atto a inizio anno
Tesla ha pubblicato nuovi listini prezzi aggiornati per le proprie vetture Model 3 e Model Y, praticando consistenti riduzioni rispetto a quanto accessibile sino a ieri. Le riduzioni hanno riguardato i listini praticati presso le nazioni europee e in nord America e ovviamente comprendono anche le vetture vendute in Italia.
Questi i nuovi prezzi praticati nella nostra nazione:
Tesla Model 3
- Model 3: 44.990€ (listino precedente 57.490€: variazione al ribasso del 21,7%)
- Model 3 Long Range: 52.990€ (listino precedente 64.490€: variazione al ribasso del 17,8%)
- Model 3 Performance: 59.990€ (listino precedente 67.490€: variazione al ribasso dell'11,1%)
Tesla Model Y
- Model Y: 46.990€ (listino precedente 49.990€: variazione al ribasso del 6%)
- Model Y Long Range: 53.990€ (listino precedente 65.990€: variazione al ribasso del 18,2%)
- Model Y Performance: 63.990€ (listino precedente 71.990€: variazione al ribasso dell'11,1%)
Le variazioni al ribasso sono per certi versi sorprendenti e riportano i costi, quantomeno per Model 3, al livello di quelli che erano i listini praticati nel mese di febbraio 2021 quando avevano toccato il proprio valore più basso. Da evidenziare come le versioni d'ingresso non siano però ancora scese al punto di poter beneficiare degli ecoincentivi: questi ultimi, per le vetture completamente elettriche, richiedono un costo massimo di 42.700€ IVA inclusa.
Molto importante anche il calo di prezzo della versione d'ingresso di Model Y, che sino a ieri era la vettura Tesla più economica con un prezzo ufficiale di 49.990€. E' scesa di ben 3.000€, cifra inferiore in valore assoluto rispetto a quella praticata per altri modelli ma significativa visto che questa versione aveva già un prezzo sensibilmente più basso di quello delle altre vetture dell'azienda americana.
Fatta eccezione per Model 3, che aveva un prezzo per la versione base che era di fatto fuori mercato rispetto a quanto richiesto per Model Y e che quindi ha visto il proprio listino calare della percentuale maggiore con poco meno del 22% di ribasso, sono le versioni Long Range a beneficiare del taglio più consistente. Tanto Model 3 Long Range come Model Y Long Range hanno visto praticare una diminuzione del listino attorno al 18% nel giro di una notte; per le declinazioni Performance il calo è stato altrettanto interessante, pari all'11%.
207 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome scritto di la, questo cambia tutto.
12500 euro in meno per la SRplus, che basta per la maggior parte degli automobilisti, la rende appetibile e più o meno allineata con le altre segmento D, ci sto seriamente pensando
Stavolta c'è andato pesante
una segmento D a quel prezzo non la si prende, idem un suv con quelle caratteristiche, sto facendo preventivi a nastro con le più disparate marche di automobili e arrivare intorno ai 40k è un attimo
12500 euro in meno per la SRplus, che basta per la maggior parte degli automobilisti, la rende appetibile e più o meno allineata con le altre segmento D, ci sto seriamente pensando
Considerato anche i disagi e gli enormi costi per ricaricarla?
Enormi no, proprio no, mi costerebbe poco meno della mia attuale hybrid .
Certo il top sarebbe caricarla a casa con l'FV
Certo il top sarebbe caricarla a casa con l'FV
Dipende dall'utilizzo, solo cittadino perfetto.
Appena ci devi fare un viaggio, disagi a profusione. In entrambi i casi i costi della corrente elettrica sono altissimi e saranno sempre più alti.
2022 Tesla ha prodotto quasi 1,4 milioni di auto, probabilmente ha raggiunto un equilibrio finanziario sufficienti a fare mosse commerciali aggressive, conquistare nuove quote di mercato e mettere in difficoltà la concorrenza.
Non sembra un caso che abbia abbassato i prezzi all'inizio dell'anno e in un momento dove tutti piangono miseria per l'inflazione.
PS: in questo periodo non conosco beni o servizi che costino meno dell'anno scorso
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