Tesla
Tesla, problemi nella produzione della Model 3
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Novembre 2017, alle 10:41 nel canale Auto Elettriche
La Tesla Model 3 è un'auto destinata a cambiare il mercato. Ma il produttore californiano riuscirà a mantenere le promesse e le tempistiche e a garantire un sufficiente livello qualitativo nonostante l'accelerazione impartita alla produzione?
74 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon parliamo di 20 anni, tra 5 anni sarà normale per chi acquista un'auto pensare all'opzione elettrica, è questa la miopia degli attuali protagonisti.
gli attuali protagonisti saranno pronti nel 2020 ad esmpio per VW uscirà la ID
Gli attori europei (così come bmw che ti sarà cara immagino) sono molto lontani sia tecnologicamente che concettualmente, pensano ancora di essere qualcuno domani ma quando c'è di mezzo un cambio di paradigma, i grandi attuali possono tranquillamente finire come nokia. Paragone non fatto a caso, ma esempio di come la miopia europea ha portato alla morte di un settore strategico.
Musk che è pazzo ma non pirla, l'ha capito.
ma te dai tutto per tracciato... parli come se l'europa fosse uguale agli usa...
tetto+inverter+batteria casa+auto va bene per gli americani, non per gli europei dove la maggiorparte delle persone non possiede garage e magari vive in città antiche, te lo immagini i nostri centri storici riempiti di pannelli solari??
tetto+inverter+batteria casa+auto va bene per gli americani, non per gli europei dove la maggiorparte delle persone non possiede garage e magari vive in città antiche, te lo immagini i nostri centri storici riempiti di pannelli solari??
Eppure già oggi se prevedi una ristrutturazione superiore al 25% ti tocca portare l'immobile in classe A, si salvano per ora solo gli edifici di interesse storico. La lombardia quest'anno sovvenziona con 3000€ chi aggiunge all'inverter una batteria e non parliamo del nuovo dove è prevista la predisposizione delle colonnine di ricarica.
Quindi è già tutto tracciato in ambito edilizio nero su bianco, in ambito mobilità manca solo il coraggio politico di mettere nero su bianco i termini per la morte dei motori a scoppio ma non vuol dire che all'improvviso le persone non si ritroveranno fregate perchè succederà così.
Voglio vedere chi 5 anni fa poteva immaginare che Torino avrebbe blindato i diesel euro5, immagino che tutti si sarebbero aspettati una sommossa popolare, invece zitti e muti.
Quindi è già tutto tracciato in ambito edilizio nero su bianco, in ambito mobilità manca solo il coraggio politico di mettere nero su bianco i termini per la morte dei motori a scoppio ma non vuol dire che all'improvviso le persone non si ritroveranno fregate perchè succederà così.
Voglio vedere chi 5 anni fa poteva immaginare che Torino avrebbe blindato i diesel euro5, immagino che tutti si sarebbero aspettati una sommossa popolare, invece zitti e muti.
non esiste nessun obbligo, ma soltanto agevolazioni fiscali , le quali interessano
il risparmio energetico , quello che dici te riguarda il piano casa, se demolisci
il fabbricato
questa è la legge nazionale,
no non è tracciato niente, l'unica cosa che si sa è che nel 2020 entreranno in alcune città delle limitazioni per i motori a scoppio, e in alcuni stati cominceranno a proibire la vendita di tali auto, ma piu tardi 2025-30,
tutto questo non significa che si passerà all'auto elettrica, ci sarà una lunga transizione con le ibride, e poi si vedrà dove andrà il mercato, c'è anche l'idrogeno, e lo studio di carburanti sintetici puliti,
tra l'altro tutto questo è solo un paliativo, dato che l'inquinamento da trasporti è solo il 20% , e nelle città il grosso proviene dai riscaldamenti
il risparmio energetico , quello che dici te riguarda il piano casa, se demolisci
il fabbricato
questa è la legge nazionale,
no non è tracciato niente, l'unica cosa che si sa è che nel 2020 entreranno in alcune città delle limitazioni per i motori a scoppio, e in alcuni stati cominceranno a proibire la vendita di tali auto, ma piu tardi 2025-30,
tutto questo non significa che si passerà all'auto elettrica, ci sarà una lunga transizione con le ibride, e poi si vedrà dove andrà il mercato, c'è anche l'idrogeno, e lo studio di carburanti sintetici puliti,
tra l'altro tutto questo è solo un paliativo, dato che l'inquinamento da trasporti è solo il 20% , e nelle città il grosso proviene dai riscaldamenti
La competenza è regionale, in lombardia è così dal 1 gennaio 2016, nel resto di italia si adegueranno in più tempo come hanno sempre fatto.
Il resto non commento, idrogeno e carburanti sintetici, come no, manca solo il motore a vapore e poi ci sono tutti, ma sei marchionne? siamo nel 2017 non nel 1917. Nessuno, tranne chi deve recuperare gli investimenti in tecnologia morta e deve infinocchiare i compratori, ha alcun dubbio che la mobilità sarà solo ed esclusivamente elettrica.
Il resto non commento, idrogeno e carburanti sintetici, come no, manca solo il motore a vapore e poi ci sono tutti, ma sei marchionne? siamo nel 2017 non nel 1917. Nessuno, tranne chi deve recuperare gli investimenti in tecnologia morta e deve infinocchiare i compratori, ha alcun dubbio che la mobilità sarà solo ed esclusivamente elettrica.
la competenza in cosa.....
solo sul piano casa, per il resto è competenza nazionale
l'idrogeno in alcuni stati tipo giappone comincia a diventare una realtà
te stai dando tutto per scontato, siccome in america c'è un tizio che produce auto elettriche, allora quella è la strada, tra l'altro gli usa si sono sempre differenziati riguardo le auto, rispetto l'europa e molti altri stati...
Il resto non commento, idrogeno e carburanti sintetici, come no, manca solo il motore a vapore e poi ci sono tutti, ma sei marchionne? siamo nel 2017 non nel 1917. Nessuno, tranne chi deve recuperare gli investimenti in tecnologia morta e deve infinocchiare i compratori, ha alcun dubbio che la mobilità sarà solo ed esclusivamente elettrica.
Magari avere Idrogeno a basso costo per i FCEV, Fuel Cell Electric Vehicle, dove lo scarico è composto solo da vapore acqueo. Energia elettrica prodotta da celle combustibili, l’idrogeno va a reagire con l’ossigeno in una pila a combustibile producendo elettricità.
Non c'è l'ha ancora FCA, credo che solo un modello di Toyota ha questo tipo di veicolo...
solo sul piano casa, per il resto è competenza nazionale
l'idrogeno in alcuni stati tipo giappone comincia a diventare una realtà
te stai dando tutto per scontato, siccome in america c'è un tizio che produce auto elettriche, allora quella è la strada, tra l'altro gli usa si sono sempre differenziati riguardo le auto, rispetto l'europa e molti altri stati...
Tutela ambientale
Infatti questo decreto regionale sull'efficienza energetica non esiste:
http://www.cened.it/c/document_libr...p;groupId=10327
Non c'è l'ha ancora FCA, credo che solo un modello di Toyota ha questo tipo di veicolo...
Appena si troverà un giacimento di idrogeno ne riparleremo, fino ad allora e finchè sarà prodotto per elettrolisi non avrà futuro.
Sottolineo che i motori a combustione interna ad idrogeno sono già tutti morti, restano quelli elettrici alimentati con celle a combustibile e quindi non ci spostiamo di una virgola dal fatto che la mobilità sarà solo elettrica.
Non era questo il punto. Il punto è che, come vedi, i "vecchi ruderi" si trovano invece a concorrere in competizioni basate proprio sui motori elettrici.
Competere significa sperimentare soluzioni innovative, che potrebbero avere ricadute anche nel settore "mainstream", come capita già da tempo nella Formula 1.
Mentre Tesla, assurta ad emblema della propulsione elettrica, è fuori dalla più importante competizione in materia.
Non ho mai visto nessuna gara (solo uno spezzone, e francamente il rumore del motore elettrico non mi piace assolutamente), per cui al momento non posso giudicare.
A dimostrazione di come sia falso che i "vecchi ruderi" non si muovano sull'elettrico.
/OT
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