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Tesla in crisi. Secondo Bloomberg non arriverà ad agosto

di pubblicata il , alle 11:41 nel canale Auto Elettriche Tesla in crisi. Secondo Bloomberg non arriverà ad agosto

Dai calcoli realizzati dalla testata giornalistica, Tesla, perderebbe ogni minuto circa 8.000 dollari e questo potrebbe portare alla bancarotta l'azienda entro l'estate prossima a meno di un grosso investimento.

 
127 Commenti
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rockroll29 Novembre 2017, 17:52 #111
Originariamente inviato da: eureka85
Il vero problema sono le batterie che ancora usano la chimica, quanto sulla Terra si scopriranno le capacità energetiche di certi reticoli cristallini in grado depolarizzandosi di amplificare x 100 l'energia che li attraverserà.
Nessuno studia queste cose o per lo meno lo fa sapere.
Il prossimo passo dell'umanità (se non si autodistruggerà passerà per i cristalli


Si, il vero problema sono le batterie, ovvero il sistema di immagazzinamento dell'energia elettrica.
I fattori negativi sono sostenzialmente tre: peso, autonomia, tempo di ricarica.

A parte il fatto che io pongo ancora fiducia nei supercondensatori realizzati con nanotecnologie (per ottenere altissima capacità a relativamente basso voltaggio e minima dispersione), nell'attesa che qualche metodo alternativo di immagazzinamento energia faccia capolino (ovviamente non più basato su processi chimici tradizionali), una soluzione ai tre inconvenienti suddetti, palliativa ma immediatalmente realizzabile, io l'avrei: batterie sostituibili...
Inutile portarsi dietro quintali di batterie mezza scariche: il vano batterie, accessibile comodamente, contiene una serie di abbastanza piccole batterie estraibili (con connessione simili a quelle degli HardDisk dei PC). Ognuno ne installa quante preferisce in base alle sue esigenze (e se avanza spazio è sfruttabile per bagagli). L'elettronica del sistema provvede a prelevare energia in modo da scaricare preferenzialmente solo una parte del pacco batterie, e solo queste saranno soggette a rapida sostituzione con batterie cariche presso appositi distributori ovvero punti di ricarica (realizzabili a costo minimo e con elevata diffusione logistica), che ovviamente si ricaricheranno con calma quelle esauste ritirate. Se uno ha bisogno di maggior autonomia perchè conta di percorrere lunghi tratti non serviti da punti di ricarica, si premonisce con quante batterie vuole, non solo con quelle previste nell'apposito vano.

[I]Inutile portarsi dietro quintali di batterie scariche![/I]
Doraneko29 Novembre 2017, 18:04 #112
Originariamente inviato da: rockroll
Si, il vero problema sono le batterie, ovvero il sistema di immagazzinamento dell'energia elettrica.
I fattori negativi sono sostenzialmente tre: peso, autonomia, tempo di ricarica.

A parte il fatto che io pongo ancora fiducia nei supercondensatori realizzati con nanotecnologie (per ottenere altissima capacità a relativamente basso voltaggio e minima dispersione), nell'attesa che qualche metodo alternativo di immagazzinamento energia faccia capolino (ovviamente non più basato su processi chimici tradizionali), una soluzione ai tre inconvenienti suddetti, palliativa ma immediatalmente realizzabile, io l'avrei: batterie sostituibili...
Inutile portarsi dietro quintali di batterie mezza scariche: il vano batterie, accessibile comodamente, contiene una serie di abbastanza piccole batterie estraibili (con connessione simili a quelle degli HardDisk dei PC). Ognuno ne installa quante preferisce in base alle sue esigenze (e se avanza spazio è sfruttabile per bagagli). L'elettronica del sistema provvede a prelevare energia in modo da scaricare preferenzialmente solo una parte del pacco batterie, e solo queste saranno soggette a rapida sostituzione con batterie cariche presso appositi distributori ovvero punti di ricarica (realizzabili a costo minimo e con elevata diffusione logistica), che ovviamente si ricaricheranno con calma quelle esauste ritirate. Se uno ha bisogno di maggior autonomia perchè conta di percorrere lunghi tratti non serviti da punti di ricarica, si premonisce con quante batterie vuole, non solo con quelle previste nell'apposito vano.

[I]Inutile portarsi dietro quintali di batterie scariche![/I]


Non so come sia la gestione delle batterie in un'auto elettrica, tuttavia dubito che un'unica cella del pacco batterie possa fornire da sola tutta la corrente necessaria a far funzionare il motore elettrico, credo che l'energia debba essere prelevata da tutte le celle contemporaneamente.
Sarebbe come dire che se ho 10 persone a mia disposizione per spostare un blocco di pietra da 500kg, è inutile che faccia stancare pian piano tutte le 10 persone contemporaneamente, le faccio sfinire completamente una alla volta. Il fatto è che una singola persona i 500kg non riesce a spostarmeli.
TheDarkAngel29 Novembre 2017, 18:15 #113
Originariamente inviato da: Doraneko
Non so come sia la gestione delle batterie in un'auto elettrica, tuttavia dubito che un'unica cella del pacco batterie possa fornire da sola tutta la corrente necessaria a far funzionare il motore elettrico, credo che l'energia debba essere prelevata da tutte le celle contemporaneamente.
Sarebbe come dire che se ho 10 persone a mia disposizione per spostare un blocco di pietra da 500kg, è inutile che faccia stancare pian piano tutte le 10 persone contemporaneamente, le faccio sfinire completamente una alla volta. Il fatto è che una singola persona i 500kg non riesce a spostarmeli.


I pacchi batteria sono contemporaneamente in serie ed in parallelo, la serie ti garantisce la differenza di potenziale necessaria, il parallelismo la quantità di ampere erogabili.
Si potrebbero progettare affinché la parte in parallelo sia sostituibile, ma sono congetture inutili, il peso (e quasi il volume) sulle auto elettriche è irrilevante già adesso, tra 10 anni nessuno si porrà più il problema di sostituire o altro. Ecco perchè tutti i progetti pilota di sostituzione a caldo sono morti, non serviranno a nulla quando l'elettrificazione raggiungerà quote significative.
Doraneko29 Novembre 2017, 18:18 #114
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
I pacchi batteria sono contemporaneamente in serie ed in parallelo, il parallelismo ti garantisce la differenza di potenziale necessaria, la serie la quantità di ampere erogabili.
Si potrebbero progettare affinché la parte in serie sia sostituibile, ma sono congetture inutili, il peso (e quasi il volume) sulle auto elettriche è irrilevante già adesso, tra 10 anni nessuno si porrà più il problema di sostituire o altro. Ecco perchè tutti i progetti pilota di sostituzione a caldo sono morti, non serviranno a nulla quando l'elettrificazione raggiungerà quote significative.


E' senz'altro il contrario.
Mparlav29 Novembre 2017, 18:20 #115
Il progetto israeliano di stazioni di servizio con pacchi di batterie intercambiabili, è fallito qualche anno fa', a causa degli alti costi delle stazioni.

Un area a deposito di 1 MWh di pacchi batterie, cariche o scariche che siano, non è uno scherzetto, anche solo ai fini della sicurezza antincendio.
Aggiungiamo che devi trovare un consorzio di produttori disposti a produrre batterie in standard unico ed investire nelle stazioni.

Già un miracolo trovare un accordo su un "benedetto" connettore di ricarica alle colonnine.
TheDarkAngel29 Novembre 2017, 18:25 #116
Originariamente inviato da: Doraneko
E' senz'altro il contrario.


hai ragione, correggo subito, ho scritto il contrario.
zappy29 Novembre 2017, 19:10 #117
Originariamente inviato da: Mparlav

invece le polveri emesse da un inceneritore fanno bene? e quelle dei benzina? e quelle dei freni?
articolo poco chiaro. al 99% il problema sono le polveri in genere, prodotte anche da 1000 altre fonti.
TheDarkAngel29 Novembre 2017, 21:03 #118
Originariamente inviato da: Bivvoz
Ho già postato un articolo che parla di uno studio che dimosta che alla fine della filiera dell'energia è meglio l'elettrico.
E poi perchè si parla sempre della filiera dell'energia elettrica ma mai di quella del petrolio o pensate che basta fare un buco per terra ed esce benzina?

https://www.tomshw.it/auto-elettric...bruxelles-89206


Perchè la benzina si trova in comode bottiglie nei supermercati, le sabbie bituminose non esistono, invece il litio finirà, la corrente ci folgorerà e moriremo tutti.
Mparlav30 Novembre 2017, 09:27 #119
Originariamente inviato da: zappy
invece le polveri emesse da un inceneritore fanno bene? e quelle dei benzina? e quelle dei freni?
articolo poco chiaro. al 99% il problema sono le polveri in genere, prodotte anche da 1000 altre fonti.


Sono prodotte da altre fonti ma il problema principale sono i diesel.
E sì, c'è una forte correlazione con patologie asmatiche ed allergiche.
zappy30 Novembre 2017, 09:45 #120
Originariamente inviato da: Bivvoz
Ho già postato un articolo che parla di uno studio che dimosta che alla fine della filiera dell'energia è meglio l'elettrico.
E poi perchè si parla sempre della filiera dell'energia elettrica ma mai di quella del petrolio o pensate che basta fare un buco per terra ed esce benzina?

https://www.tomshw.it/auto-elettric...bruxelles-89206

no, no, ok, lo so che il petrolio è un casino già di suo anche senza considerare i casini geopolitici che causa.
ma anche dell'elettrico parlare solo delal centrale, senza ricordare l'efficienza (scarsa) delle batterie, della ricarica, del trasposto/trasformazione ecc. è sbagliato.

e tieni presente che valutare l'emissione di CO2 delle filiere energetiche è una cosa molto delicata e "politicizzata"... il nucleare passa x essere CO2-free, ma viene considerata solo la centrale (che ovviamente non emette co2 non avendo combustione) e non il prima ed il dopo, che hanno ENORMI emissioni di CO2 (ed altre sostanze altamente nocive, ANCHE [B][U]senza [/U][/B]considerare quelle radioattive)

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