Stop alle ICE dal 2035: Strasburgo dice "sì"
di Giulia Favetti pubblicata il 14 Febbraio 2023, alle 17:23 nel canale Auto ElettricheCade l'ultimo baluardo in difesa dei motori termici: l'Europarlamento mette la parola fine alla disputa sul divieto di vendita dei motori termici dal 2035
407 Commenti
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A cosa ti riferisci? Alla produzione propria da fv? Se è così, non ha colto il punto. Non è poco. È niente.
Quanti litri di carburante riesci ad autoprodurre in un anno?
Sì Ginetto abbiamo colto il punto che è niente e tu non produci neanche un litro di carburante a casa per la tua auto mentre chi ha un fotovoltaico anche solo da 4 kWp produrrebbe in un anno 5300 kWh che compensano più che abbondantemente i consumi annuali di un BEV con 3000 kWh ci fai 17000 km!
Grazie per averlo finalmente compreso e ribadito!
Grazie per averlo finalmente compreso e ribadito!
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Ma tanto ginetto continuerà nel suo delirio fino alla fine dei tempi.
Guarda lavaggio del cervello lo dici a qualcun altro, anche perché mi sembra che molta gente con il "green" si sia fatto fare ben più che lavaggio del cervello, tanto che è stato coniato un nome apposito: greenwashing.
L'UE impone di produrre veicoli elettrici, mentre invece sarebbe stata auspicabile la neutralità tecnologica. Fissa i parametri, la tecnologia non devono sceglierla i politici.
Discorso assolutamente senza alcun senso. Primo perché parliamo di prodotti che costano enormemente meno e la cui varietà di scelta è già di per se limitata, al massimo alla sola estetica, ma neanche.
L'automobile invece ha un carico simbolico e culturale non solo per noi italiani, che siamo stati produttori e appassionati di auto, ma anche per gli europei in generale.
Dire che non deve interessare la tecnologia di propulsione dell'automobile quando invece è proprio uno dei componenti sulla base di cui si sceglie l'auto significa non capire nulla di auto, ed è paragonabile a dire "non ti deve importare quale processore contiene il tuo PC".
Questa è la logica del soviet medio: ti voglio levare la libertà di scelta, ti aiuto, ti rendo la vita comoda, non sei contento? Altro che lavaggio del cervello, peggio ancora: conformismo allo stato puro.
Benissimo. Allora perché legiferare OGGI su questo quando già molti produttori offrono un modello elettrico?
Il prezzo dei carburanti e del metano ti segnalo è tornato ai livelli pre-guerra.
Lo sai che non significa lavaggio del cervello ma della propria immagine per renderla più ecocompatibile, quel termine, vero?
Hai letto la direttiva alla fonte o ti sei fidato dei nostri politici? Chi ti dice che non c'è neutralità tecnologica sbaglia, hanno chiesto la neutralità delle emissioni per i veicoli prodotti dal 2035: per assurdo potrebbe arrivare il signor Toyoda con un motore a combustione e serbatoio di H2 e venderlo se lo ritenesse economicamente sostenibile.
L'automobile invece ha un carico simbolico e culturale non solo per noi italiani, che siamo stati produttori e appassionati di auto, ma anche per gli europei in generale.
Alleluia! Ecco qual è il vero problema atavico che qualcuno ha: siete emotivamente legati ad una tecnologia, però il mondo cambia, i vinili sono stati soppiantati dai nastri, poi dai dischi ottici, poi dalle memorie solide e così via.
Non fanno più carrozze, ma nessuno ti vieta di comprare quelle vecchie. Lo stesso per le auto, il mercato dell'usato vintage esisterà e nessuno vieterà ai melanconici di possederne. Semplicemente sarà una tecnologia obsoleta e non più venduta sul nuovo!
Via che si ripetono strumentalizzazioni che non c'entrano nulla, perché qualche imbecille di politico le bofonchia. Stanno dando delle regole di produzione al mercato delle auto, come le hanno date al mercato dei termometri, delle lampadine dell'elettronica, perché tutte quelle cose là avevano un impatto peggiorativo sulla società. Vuoi tenere il tuo vecchio termometro a mercurio perché ti piace come è lucente il metallo li dentro, bene ma se possiamo misurare la temperatura con qualcosa di meno pericoloso e tossico evitiamo di produrne dei nuovi.
Non mi sembra un concetto difficile quello di società, altrimenti dovresti lamentarti anche che ti hanno tolto la libertà di sparare liberamente agli altri.
Perché se non lo fai, continui a restare indietro e mettendo delle scadenze obblighi più in fretta i produttori a ridurre l'inquinamento che altrimenti continuerebbero a causare.
Mi pare un ottima cosa per chi ha un veicolo ICE, i veicoli a metano e GPL per esempio evitano l'inquinamento da particolato fine.
Io baso quello che dico su dati scientifici, sono anche disposto a cambiare idea come lo feci riguardo all'idrogeno parecchi anni fa. I BEV non sono i migliori veicoli possibili ma sono al momento fra quelli elettrici i più efficienti ed economicamente sostenibili, dal punto di vista ambientale invece qualsiasi EV è più sostenibile dei veicoli attuali.
Hai implicitamente assunto che la mia posizione fosse frutto di propaganda politica e non di mie convinzioni.
Detto questo, ti faccio notare che i politici che vogliono fare il lavaggio del cervello non sono solo da una parte.
Anzi, se c'è chi continua a fare propaganda è proprio l'attuale governance europea social-comunista, il dubbio che rimane è se sono veramente convinti delle balle che propongono, oppure sono semplicemente corrotti al soldo di qualche Stato estero (Cina in primis).
Una parte di me spera vivamente sia la seconda opzione.
E chissà come mai vogliono rendere la propria immagine eco-compatibile anche quando non lo è
Quella che hai linkato è una press release, ovvero semplicemente un annuncio stampa che è di fatto equivalente alla propaganda. Non è la direttiva.
Non fanno più carrozze, ma nessuno ti vieta di comprare quelle vecchie. Lo stesso per le auto, il mercato dell'usato vintage esisterà e nessuno vieterà ai melanconici di possederne. Semplicemente sarà una tecnologia obsoleta e non più venduta sul nuovo!
Continui a confondere i due piani, che è proprio il punto del mio intervento: il progresso tecnologico è una cosa, le decisioni politiche che impongono per legge l'accelerazione di tale processo un'altra.
Nessuno dei cambiamenti che hai menzionato è stato fatto a colpi di legge, semplicemente la tecnologia ha piano piano soppiantato quella precedente, certamente dopo una fase di sovrapposizione ha vinto la tecnologia che era migliore (non in assoluto, ma rispetto alla precedente), anche in termini di costi.
Tra l'altro la storia è piena di tecnologie anche migliori di quelle che poi sono entrate in commercio banalmente perché arrivate prima. Basterebbe citare il caso di Windows.
La verità è che la tecnologia dell'auto elettrica al momento è acerba, motivo per cui legiferare su questo *oggi* non ha alcun senso. Tra l'altro dipende da batterie la cui produzione richiede risorse che sono praticamente appannaggio cinese, e la cui estrazione mi risulta sia particolarmente inquinante.
Dopodiché le cose messe al bando sono state messe al bando quando l'alternativa era di ampia disponibilità e facilità di accesso a chiunque, cosa che non è ancora l'auto elettrica.
Quelle cose che avevano "impatto peggiorativo sulla società", in realtà hanno consentito a loro volta alla nostra società di progredire e hanno costituito un tassello che ci ha portato fino a dove siamo oggi.
È chiaro che oggi possiamo avere soluzioni migliori. Ma non è che quando si andava a cavalli o a lume di candela il problema fosse certo il risparmio energetico o le emissioni di CO2.
Ci stiamo ponendo semplicemente altri problemi, perché quelli precedenti li abbiamo praticamente risolti.
Peccato però che i paesi che contribuiscono in maniera maggiore alla CO2 sono India e Cina, che non hanno certo alcuna voglia di saltare la loro fase di prosperità e crescita economica.
Oh finalmente siamo arrivati al punto. L'educazione civica per via legislativa. Cioè l'equivalente di Stato etico la cui morale è dettata dall'alto da una classe dirigente che sa (per infusione divina) cosa è meglio per tutti.
La maggior parte delle case automobilistiche ha modelli elettrici, che al momento non sono competitivi con quelli a motore tradizionale sul piano dell'autonomia, dei tempi di rifornimento e dei costi.
Poi in generale per produrre nuove auto inquini (questo è vero ogni volta che produci qualcosa).
Ad esempio sostituire un auto perfettamente funzionante con una nuova segnalo che È inquinamento.
Io baso quello che dico su dati scientifici, sono anche disposto a cambiare idea come lo feci riguardo all'idrogeno parecchi anni fa. I BEV non sono i migliori veicoli possibili ma sono al momento fra quelli elettrici i più efficienti ed economicamente sostenibili, dal punto di vista ambientale invece qualsiasi EV è più sostenibile dei veicoli attuali.
I Diesel Euro6 con additivo AdBlue hanno praticamente azzerate le emissioni di particolato.
Addirittura il vecchio motore Mazda 1.8 Diesel era omologato Euro6d e non aveva neanche bisogno di AdBlue (unico nel suo genere).
Detto questo la sostenibilità non dev'essere solo ambientale, ma anche economica.
Se sei uno che fa buone percorrenze, tipo una media di 80 km al giorno, 20km/litro, sono 50 euro a settimana e sono 2.600 euro anno (quasi 30.000km/anno).
Con la macchina elettrica, con tariffa da 20 cent al kW/h, ho avuto un aumento di 35 euro al mese in bolletta, con 15.000 km/anno (1.250km mese con 35 euro)
hai il fotovoltaico?
quanto hai speso per l'impianto fotovoltaico?
ma a voi non la si fa....avete energia gratis
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