Stop alle ICE dal 2035: Strasburgo dice "sì"
di Giulia Favetti pubblicata il 14 Febbraio 2023, alle 17:23 nel canale Auto ElettricheCade l'ultimo baluardo in difesa dei motori termici: l'Europarlamento mette la parola fine alla disputa sul divieto di vendita dei motori termici dal 2035
407 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo, mi dispiace ma non sto trollando. Quello che ti racconto è tutto vero e reiterato, e lo faccio ogni giorno come se fosse la cosa più naturale del mondo. Anzi, per la gioia dei tanti psichiatri da tastiera, ti dico anche che ormai certe forme di guida sono per me diventate fonte di adrenalina, tipo ad esempio inforcare una galleria in semicurva in superstrada a 220 sorpassando un camion. Dipende anche molto dalla musica che ascolto mentre guido, certi brani li classifico come immediatamente "criminogeni".
Comunque se pensi che io stia sparando cazzate a raffica per me va benissimo così.
Liberissimo di pensare che io sia un troll, chissenefrega, mica voglio una medaglia. Le stesse cose comunque le dico in faccia anche a chi incontro nella vita reale, non me ne frega niente di apparire urbano o moderato.
Negli anni '90 lo facevo per andare a trombare o a sballarmi con gli amici, dai primi 2000 lo faccio per lavoro, ora lo devo anche fare per motivi di salute familiare (non mia ma è come se lo fosse). Provaci tu a organizzare spostamenti in Italia in aereo e mantenere anche un regime di impegni lavorativi coerente, poi mi dici. Non fate l'errore di rapportare tutto il mondo alle vostre abitudini o esigenze, c'è anche chi gioca su tavoli completamente diversi.
Comunque il mio stile di vita è più o meno quello di un rappresentante, innumerevoli volte ho fatto, nella stessa giornata, ad es. Milano - Bologna - Rimini e rientro a casa in serata. E allora ? Certo rispettando i limiti è impossibile..... e allora sti cazzi.
Per inciso, ho letto cifre su consumi, conteggi ecc.... che mi fanno provare un sincero mix di invidia e tenerezza...... beato chi ha il problema di risparmiare qualche centinaio di euro tra carburante e assicurazione: io ogni anno spendo minimo 7-8000 euro di gasolio e 2000-2500 di telepass. Poi ci sono le revisioni, i tagliandi, gli imprevisti (forature, guasti ecc...), i pernottamenti, i pasti in autogrill (con prezzi da night) e così via spendendo in continuazione. Non sono mai stato attaccato al denaro, è uno dei miei pochissimi pregi.
Ah, per l'altro utente gd350turbo: guido una BMW e la mia prossima sarà sempre BMW o al limite Mercedes AMG. Hanno assetti perfetti e se ami la buona guida sono il massimo in autostrada.
E se non credi che sono capace di fare le cose che ho scritto, mi trovi spesso in A14. Fammi i fari o il dito medio quando ti sorpasso a destra, così potrò dimostrarti che tutto sono tranne che un troll da tastiera.
cortesemente, potresti preavvisare quando ti metti in strada, indicando il percorso?
giusto per stare lontano.
Purtroppo è tutto il contrario. Non e' questione di giovani o vecchi, i fessi li freghi sempre. Spacciare la transizione all'elettrico come un passo importante verso la riduzione delle emissioni, puo' servire per far abboccare qualche gonzo. Il problema principale è la produzione di energia. Se produci energia sempre dalla stessa fonte ma con maggiore efficienza, ovviamente hai una riduzione delle emissioni. Ma se il bilancio complessivo è invariato o addirittura peggiorativo, hai solo sprecato risorse.
Pensare che fotovoltaico, eolico e idroelettrico possano sostituire il termoelettrico, ma anche solo ridurne l'impiego, è un bellissimo sogno irrealizzabile con le attuali tecnologie. E non ci sono previsioni, anche ottimistiche, che cio' possa cambiare nei prossimi anni. Ma facciamo finta che non sia cosi' e andiamo avanti con la transizione all'elettrico
Pensare che fotovoltaico, eolico e idroelettrico possano sostituire il termoelettrico, ma anche solo ridurne l'impiego, è un bellissimo sogno irrealizzabile con le attuali tecnologie. E non ci sono previsioni, anche ottimistiche, che cio' possa cambiare nei prossimi anni. Ma facciamo finta che non sia cosi' e andiamo avanti con la transizione all'elettrico
Ma non ti stanchi proprio mai di dire sempre le stesse cose???
Ti richiedo, quanti litri di carburante riesci ad autoprodurti in casa in un anno?
Io qualche KWh di energia elettrica lo produco.
Ti richiedo, quanti litri di carburante riesci ad autoprodurti in casa in un anno?
Io qualche KWh di energia elettrica lo produco.
Guarda avessi i miliardi e una residenza estera proverei a farmi una mini raffineria in giardino solo per godermi in remoto dalleAlpi Svizzere lo spettacolo della Finanza che sfonda il cancello con un C1 Ariete con tanto di Mangusta che vola attorno la casa e l'arrembaggio delle squadre speciali
mi riferisco al primo grafico (Eurostat) che hai messo, quello del 28,4% di fuel energy consumption dovuto ai trasporti in EU, sembra tanto ma qui c'è la spiegazione dettagliata di come in realtà a livello globale sia quasi ininfluente (1%), sempre con dati ufficiali (è l'articolo postato da Notturnia sopra): https://www.ilsole24ore.com/art/le-...-prove-AE8MlslB (accettare i cookies per evitare paywall)
come dicevo sopra, e i tuoi grafici del confronto bev-phev-ice lo confermano, il risparmio finale di co2 è circa il 30-40% quindi lo 0,3-0,4% a livello globale. Meglio di niente, ok, ma non credo cambi qualcosa, lo diceva anche lo studio di Rivian e Polestar nell'altra news, che sono al di sopra di ogni sospetto direi (oltre a mr. Rimac che vabbè vive in mondo a parte).
Mi sembra il proverbio "tanto fumo e poco arrosto".
Invece avevo letto (e postato) non ricordo dove che i suv da soli annullano un 40% del risparmio di co2, cioè quasi lo dimezzano, se ci mettiamo anche gli incidenti più gravi che provocano (maggiore massa e minore agilità, la prima cosa da abolire sarebbero loro, si torna alle "giardinetta" senza inconvenienti o prezzi abnormi. Come una volta c'era il superbollo o l'iva al 38% sulle auto "di lusso", si può rimettere un disincentivo simile sui suv da cui si recuperano i soldi per gli incentivi alle colonnine/ev/ecc. E per tornare in topic, stop ai suv nel 2035!
Repetita iuvant. Forse.
Non produco ne l'uno ne l'altro
Ti bastano per i consumi ordinari, compreso il riscaldamento? Ti avanza anche per l'auto elettrica?
A te però non va mai bene niente, grazie per il tuo contributo sempre così costruttivo.
mi riferisco al primo grafico (Eurostat) che hai messo, quello del 28,4% di fuel energy consumption dovuto ai trasporti in EU, sembra tanto ma qui c'è la spiegazione dettagliata di come in realtà a livello globale sia quasi ininfluente (1%), sempre con dati ufficiali (è l'articolo postato da Notturnia sopra): https://www.ilsole24ore.com/art/le-...-prove-AE8MlslB
Per i SUV sono perfettamente d'accordo con te e sottolineo che il vincolo della scarsa densità energetica delle batterie sta obbligando i produttori a considerare molto di più l'aerodinamica e i pesi a bordo, quindi i BEV potrebbero avere l'effetto positivo di ridurre la moda dei mega SUV da 3 tonnellate (il BEV più pesante è perfino più leggero).
Per l'articolo che citate, scusa non avevo letto. Sono d'accordo che la verità sia in parte nel mezzo.
Non metto in dubbio che il dato delle emissioni di CO2 in UE sia una frazione non così grande a livello globale, ma tieni presente che la scelta è anche politica soprattutto quando si fanno proposte agli accordi di Kyoto e simili: gli stati in via di sviluppo non si convincono facilmente ad assumersi dei costi per ridurre l'impatto ambientale, se appunto chi ha inquinato in assoluto per più tempo non si prende le proprie responsabilità e dà il buon esempio, poi tutto il resto diventa diplomazia.
Io comunque il dato della IEA che trovo al 2021 non è quello del giornalista ma di 31 Gt e tra l'altro in saturazione (c'è stato un chiaro calo con la pandemia e una leggera ripresa ma più bassa dopo). Di queste 31 Gt ben 8,5 Gt (solito 27% guarda caso tutto il mondo è paese) a livello mondiale sono dovute ai trasporti, quindi a questo punto non si tratta del 1% a livello mondiale, quanto piuttosto che la UE pesa per il 10% dei trasporti mondiali semmai (se vogliamo guardare sul totale di auto troveremo ripartizioni analoghe a quelle interne del nostro mercato). Considerato che la UE alla fine impone le regole anche sugli elettrodomestici e il resto dei prodotti per il suo mercato e di fatto questo porta miglioramenti a tutto il mercato mondiale di riflesso, non sottovaluterei comunque il fatto che orientare il mercato sia comunque un segnale di più grande portata dato che in UE sicuramente in media si vendono veicoli più costosi che nel resto del mondo e intanto cominci a efficientare questi, poi chiaro che così si possono adeguare con più calma anche i paese in via di sviluppo.
Chi dice che colpiscono solo le auto è in cattiva fede visto che le direttive ci sono dagli elettrodomestici, al riscaldamento casalingo, alle produzioni industriali; solo a seconda dell'oggetto chiascuno si lamenta che colpiscono solo lui, tipico comportamento svincolante.
Ora se si vuole fare dietrologia sul fatto che la RPC per un'ovvia coincidenza di situazioni, abbia il vantaggio di essere più avanti sulle batterie e affermare che sia questa a definire le scelte della UE, dico che è vero se si considera che indirettamente sia stata messa dal mondo occidentale nella situazione per anni di relegarle la produzione di dispositivi elettronici e relative batterie. Proprio per tale ragione semmai è ora di non lasciarle più tale spazio e investire per portare a casa le produzioni tecnologiche, come guarda caso negli USA, che per certi versi sono ben più conservatori sotto quest'aspetto, stanno facendo. Infatti lo ribadisco il venditore di veicoli che al momento sta sottraendo più quote di mercato alle case europee non è cinese (la maggior parte della produzione automobilistica cinese va in RPC dove la domanda è alta perché anche da loro sono chiari i vantaggi di migliore uso delle risorse) quanto piuttosto Tesla che proviene dagli USA!
A te però non va mai bene niente, grazie per il tuo contributo sempre così costruttivo.
E' questo che mi fa arrabbiare, i finti ecologisti che in realtà sono solo modaioli. Quelli che prima avevano il cayenne o il suv diesel e ora fanno i finti-green col e-suv. Se prima avevano una prius ok, ma poichè ce l'avevano solo i taxisti...
Per non parlare delle americanate come l' e-Hummer o i pick-up ev da 3-4-5 tonnellate, elogiati anche dai nostri redattori "green".
....
Io comunque https://www.iea.org/reports/global-energy-review-2021/co2-emissions"]il dato della IEA che trovo al 2021 non è quello del giornalista ma di 31 Gt e tra l'altro in saturazione[/URL] (c'è stato un chiaro calo con la pandemia e una leggera ripresa ma più bassa dopo). Di queste 31 Gt ben 8,5 Gt (solito 27% guarda caso tutto il mondo è paese) a livello mondiale sono dovute ai trasporti, quindi a questo punto non si tratta del 1% a livello mondiale, quanto piuttosto che la UE pesa per il 10% dei trasporti mondiali semmai (se vogliamo guardare sul totale di auto troveremo ripartizioni analoghe a quelle interne del nostro mercato).
Ci avevo pensato che la ue avesse solo una percentuale dei trasporti globali, ma il 10% mi sembra poco considerando che è il secondo continente più ricco del mondo (dopo il nord america). Boh. C'è poi sempre da vedere quanta % è il trasporto privato e il trasporto merci, aerei, navi, ecc. Abbandono per sfinimento.
Comunque è vero che tutti devono fare la loro parte, almeno i paesi più sviluppati, e con gli accordi di kyoto e di parigi si era partiti bene, poi Trump si è tirato fuori ed è andato tutto a donnine.
Comunque per il riscaldamento ci saranno forse delle direttive, ma a Milano hanno imposto la sostituzione degli impianti a gasolio e carbone solo un paio di anni fa con scadenza 2022, ma poi rimandato perchè ovviamente non si faceva in tempo e la gente non può restare al freddo. Nel resto d'italia non so ma sicuramente è un settore molto più indietro dell'auto (i catalizzatori euro 1 sono arrivati nel '91 mi pare), ed è la prima causa di inquinamento (nella stagione fredda). Mi sembra che i pellet siano ancora legali e forse addirittura incentivati.
Ero rivolto a ginetto.
Non direi: modello Y è un crossover con Cx 0,23 dal peso di soli 2054 kg nella versione con batteria massima, si potrebbe anche vedere l'altra faccia della medaglia cioé che ha la stessa resistenza e quasi lo stesso peso della berlina modello 3. Per dire un Toyota Land Cruiser pesa il 30% in più senza avere batteria e ha Cx 0,42 praticamente doppio. Infatti poi nei consumi si notano le efficienze, altrimenti addio autonomia.
Ci avevo pensato che la ue avesse solo una percentuale dei trasporti globali, ma il 10% mi sembra poco considerando che è il secondo continente più ricco del mondo (dopo il nord america). Boh. C'è poi sempre da vedere quanta % è il trasporto privato e il trasporto merci, aerei, navi, ecc. Abbandono per sfinimento.
Sì ma nel 2019 nel grafico IEA che ho trovato era sempre più o meno uguale non un terzo più alto... No dai i numeri sono belli, vanno solo guardati nel loro contesto, poi ciascuno fa le sue considerazioni. Comunque hai ragione che non è facile trovare i dati per categoria, a volte mi arrendo pure io.
Il massimo per area geografica che sono riuscito a trovare è questo ma vale per tutte le emissioni, non solo dei trasporti.
Sinceramente anche io mi sarei aspettato di più dalla UE, ma c'è da dire che siamo 448 milioni cioè solo il 6% della popolazione mondiale, sicuramente siamo più parchi degli USA che emettono quasi il doppio della UE ma sono un terzo in meno, l'India ci ha raggiunto ma sono più del triplo, la RPC emette più di tutti e oltre 4 volte la UE ma sono tanti quanto l'India (quindi emettono pro-capite più di noi) chiaramente sono d'accordo che la Cina faccia molti proclami e dovrebbe fare molto di più (soprattutto per ridurre l'energia dal carbone) però è anche vero che si sono industrializzati dopo e sono i primi per istallazioni fotovoltaiche al mondo.
Per i trasporti a livello mondiale ho trovato questo grafico che prevede nello scenario di andare a rispettare per il 2050 la neutralità dei veicoli nel 2030 si ritorni alle emissioni che si avevano nel 2000, poi c'è chi valuterà che sia poco ma un effetto avrà.
Ma avere le colonnine a fianco ad ogni posto (cosa che tanto non sarà necessaria) è così diverso da avere un parchimetro o da un palo della luce? Per dire a Lubiana in centro storico è così e non danno fastidio. Non dico che i BEV di oggi siano perfetti, ma possono essere utilizzabili da molti. Nel 2035 avranno sicuramente autonomie migliori di oggi!
Per il riscaldamento hanno applicato direttive simili a quelle degli altri elettrodomestici con la classe energetica che va esposta e chiedendo di raggiungere determinati livelli di efficienza. Le direttive EURO per i veicoli sul nuovo sono entrate via via con gli anni a partire dal 1992, l'ultima del 2035 non si discosta tanto da questa tradizione, ha anzi un tempo di applicazione ben più lontano. La fama su questa scadenza gliel'ha data più che altro la politica altrimenti sarebbe stata una scadenza come un altra di cui a nessuno sarebbe mai importato, giustamente visto quando verrà applicata. Sembra che tutto ad un tratto il problema del cittadino medio sia lo stesso del produttore di auto. Io ci vedo molto terrorismo di parte, per distogliere l'attenzione da inflazione e altri problemi a breve termine.
Gli USA sono un paese di estremi, molto più conservatori di noi per certi versi ma con molta più disponibilità a lasciare innovare liberamente. C'è anche da dire che per quanto da loro l'energia elettrica costi molto meno che da noi, anche i combustibili fossili siano molto più convenienti per gli spostamenti.
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