Stop ai veicoli a combustione dal 2035: arriva il via libera del Consiglio Ue
di Rosario Grasso pubblicata il 29 Giugno 2022, alle 10:43 nel canale Auto ElettricheNuovo storico passaggio nell'iter di approvazione delle misure del pacchetto 'Fit for 55', volto a ridurre le emissioni di emissioni di Co2, fino a eliminarle del tutto nel 2035 per quanto riguarda le auto e i furgoni nuovi
106 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCkcbdbdjsjsjdjsjdncnchsjsnsndxnsn
Ckcbdbdjsjsjdjsjdncnchsjsnsndxnsn
Credi che ai tedes... ehm, alla UE freghi qualcosa?
Qual'è la tua visione per l'Italia e per il resto del mondo e come li miglioreresti ?
Proposte concrete e realizzabili mi raccomando.
Proposte concrete:
1) Nucleare per il carico base quindi procedere a costruire immediatamente almeno 15 reattori. Nel frattempo continuare a investire in rinnovabili.
2) Mettere entro 5 anni il riscaldamento a gasolio fuori legge con perdita di abitabilità dell'immobile. Unica eccezione aree dove è oggettivamente impossibile intervenire come alta montagna o zone particolarmente isolate. Con limitazione riscaldamento a 18°C, salvo ragioni sanitarie, che poi alla fine è quello che io già faccio senza soffrire niente.
3) Prima auto, niente tasse. Quindi via bollo e costo passaggio di proprietà. Dalla seconda in poi tasse elevatissime. Disincentivare al massimo il trasporto privato a parte la prima auto e ivi compresi motocicli.
4) Divieto assoluto di circolazione con sequestro e demolizione di qualsiasi veicolo ad eccezione di quelli con rilevanza storica precedente a Euro4.
5) Che ci piaccia o che non ci piaccia nel breve siamo dipendenti dalla Russia. Possiamo crederci, possiamo non crederci ma tanto se ci chiudono completamente il gas siamo fregati in qualsiasi modo e non abbiamo il tempo materiale di farci niente quindi umanamente mi dispiace tanto ma da un punto di vista energetico e finanziario mollerei il colpo e lascerei che Putin si prenda quello che vuole basta che ci manda il gas al massimo.
A parte la guerra civile che questa cosa provocherebbe,grazie a questa definizione, veicolo storico, io conosco persone che girano con auto degli anni 60/70, uno è un mio collega che viene al lavoro con una lancia fulvia, ovviamente inquinantissime, pagando niente o quasi di bollo ed assicurazione.
Vuoi la macchina storica?
Ok, ma la tieni in garage, non ci vai al lavoro o a far la spesa !
Vuoi la macchina storica?
Ok, ma la tieni in garage, non ci vai al lavoro o a far la spesa !
Ma sui dettagli possiamo trovare un accordo, quelli sono principi generali che non pretendo che siano inflessibili o che prevedano tutte le casistiche.
L'importante è l'indirizzo che danno e quindi sulla base di quell'indirizzo dare il via a una vera transizione verso non dico una indipendenza energetica ma almeno a una razionalizzazione.
3) Prima auto, niente tasse. Quindi via bollo e costo passaggio di proprietà. Dalla seconda in poi tasse elevatissime. Disincentivare al massimo il trasporto privato a parte la prima auto e ivi compresi motocicli.
Così è solo una tassa sulla ricchezza che non incide nulla sull'inquinamento.
Se il secondo veicolo è intestato alla stessa persona solo per comodità ma in realtà è utilizzata da un altro membro dello stesso nucleo familiare, semplicemente il secondo veicolo verrà intestato a tale membro.
Se invece il secondo veicolo è utilizzato effettivamente da un unico proprietario, questo comunque potrà utilizzare un solo veicolo alla volta e quello fermo non inquinerà.
Anche con riguardo all'inquinamento dovuto alla produzione di un secondo veicolo, avendone due e distribuendo i chilometri su due veicoli, probabilmente dureranno il doppio.
Una vera misura anti-inquinamento dovrebbe pesare sui consumi e non sulla proprietà.
Ad esempio con una extra tassazione molto pesante sul carburante con rimborsi solo per gli spostamenti lavorativi e solo forfettari.
Questo porterebbe a limitare gli spostamenti non lavorativi ed orienterebbe all'acquisto di veicoli più parchi nei consumi.
Se il secondo veicolo è intestato alla stessa persona solo per comodità ma in realtà è utilizzata da un altro membro dello stesso nucleo familiare, semplicemente il secondo veicolo verrà intestato a tale membro.
Se invece il secondo veicolo è utilizzato effettivamente da un unico proprietario, questo comunque potrà utilizzare un solo veicolo alla volta e quello fermo non inquinerà.
Anche con riguardo all'inquinamento dovuto alla produzione di un secondo veicolo, avendone due e distribuendo i chilometri su due veicoli, probabilmente dureranno il doppio.
Una vera misura anti-inquinamento dovrebbe pesare sui consumi e non sulla proprietà.
Ad esempio con una extra tassazione molto pesante sul carburante con rimborsi solo per gli spostamenti lavorativi e solo forfettari.
Questo porterebbe a limitare gli spostamenti non lavorativi ed orienterebbe all'acquisto di veicoli più parchi nei consumi.
Non mi sono spiegato bene... io non intendo una auto a persona. Intendevo proprio una auto a nucleo familiare.
La seconda auto dev'essere talmente sconveniente che sostanzialmente per poterla usare senza pensieri tu debba essere schifosamente ricco.
Il punto è proprio evitare situazioni con nuclei familiari di 4 persone e avere 4 macchine e 2 motorini ad esempio.
La seconda auto dev'essere talmente sconveniente che sostanzialmente per poterla usare senza pensieri tu debba essere schifosamente ricco.
Il punto è proprio evitare situazioni con nuclei familiari di 4 persone e avere 4 macchine e 2 motorini ad esempio.
Sposta poco il problema.
Se 4 persone per i loro spostamenti fanno complessivamente 100.000km l'anno, cambia poco se li fanno su 2 veicoli o su 6.
Posso avere anche 50 veicoli, ma se li tengo fermi in garage il loro inquinamento sarà zero.
Viceversa se ho un solo veicolo, ma lo uso pure per andare al gabinetto, inquinerò moltissimo e non avrò nessun disincentivo a farlo.
Quello che bisognerebbe fare è "convincere" a fare meno km e consumando il meno possibile.
E' molto più efficiente una tassa direttamente sui consumi piuttosto che sulla proprietà.
Se 4 persone per i loro spostamenti fanno complessivamente 100.000km l'anno, cambia poco se li fanno su 2 veicoli o su 6.
Posso avere anche 50 veicoli, ma se li tengo fermi in garage il loro inquinamento sarà zero.
Viceversa se ho un solo veicolo, ma lo uso pure per andare al gabinetto, inquinerò moltissimo e non avrò nessun disincentivo a farlo.
Quello che bisognerebbe fare è "convincere" a fare meno km e consumando il meno possibile.
E' molto più efficiente una tassa direttamente sui consumi piuttosto che sulla proprietà.
E come lo ottieni? Rendendo estremamente scomodo e anti-economico effettuare spostamenti.
Certo non puoi impedire completamente perché sarebbe una limitazione alla libertà personale e quindi una auto è necessaria ma il resto lo limiti e lo rendi anti-economico.
Il fatto non concordo che impatterebbe poco perché attualmente 4 persone con 4 macchine spesso utilizzano tutte e 4 le macchine e si spostano per mille motivi ognuno per conto proprio.
Se tu rendi anti-economico avere 4 macchine vedrai che si organizzano per spostarsi o con la stessa macchina o con i mezzi pubblici.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".