Tesla
Sorpresa Tesla: taglio di prezzo per Model Y RWD, ora rientra negli (ipotetici) incentivi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Gennaio 2024, alle 10:21 nel canale Auto Elettriche
Nella notte italiana Tesla ha modificato il configuratore online, ribassando il prezzo della versione base di Model Y, ora sotto quella che era la soglia degli incentivi italiani
298 Commenti
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concordo sullo sfacio del topic
devo ancora provare una Eviwa .. adesso con il sistema Audi ho tutte le colonnine in europa praticamente per cui ho solo aggiunto l'abbonamento a tesla così sono a posto ma per il 99% del tempo ricarico a casa e quindi difficilmente vedo altre colonnine.. ho due punti dove mi fermo in vacanza e sfrutto sempre quelle.. visto i costi poi.. la carica a casa è molto migliore
devo ancora provare una Eviwa .. adesso con il sistema Audi ho tutte le colonnine in europa praticamente per cui ho solo aggiunto l'abbonamento a tesla così sono a posto ma per il 99% del tempo ricarico a casa e quindi difficilmente vedo altre colonnine.. ho due punti dove mi fermo in vacanza e sfrutto sempre quelle.. visto i costi poi.. la carica a casa è molto migliore
Le ultrafast Ewiva (sempre Alpitronic) sono Enel X viola a cui hanno messo sopra un nuovo adesivo.
lo so lo so..
ma su quelle ho lo sconto
ma stare a caricare l'auto tanto per fare mi da la sensazione di rovinare la batteria per niente.. la carica lenta a 10 kW a casa mi pare sempre la migliore
Che peso può avere in questo scenario il mio articolo che spiega che è una non-notizia? In ogni caso qualcosa sta arrivando e potrete trarre le vostre conclusioni, si spera non condizionate dal lavaggio del cervello.
Immaginavo una risposta del genere, avevo anche l'idea di scrivere in modo diverso ma poi siccome sono comunque bastardo dentro
Perchè il punto del mio discorso non è tanto il contenuto della notizia in se su quanto successo a Detroit, che beninteso ha il suo peso all'interno delle scelte editoriali, o dovrebbe averne. Ma semplicemente che la portata della notizia è tale che andrebbe, a mio avviso, riportata per dovere di cronaca E (aggiungo) per rendere noto un potenziale problema in determinate condizioni. Tenuto conto ovviamente della linea editoriale del sito.
Si chiama "informare". Se poi tu mi dici che non la pubblichi per tutta una serie di motivazioni editoriali mi sta bene, perchè rientra nelle valutazioni "professionali" che vengono fatte all'interno della testata. Il problema è che, appunto, dalle tue affermazioni emerge che la scelta non ha motivi editoriali e professionali, ma di comodo sulle potenziali reazioni da parte di chi legge.
Che non si parli di tutte le Tesla di Detroit mi pare ovvio, così come sul totale delle Tesla circolanti parliamo di una percentuale infima. Ma si tratta pur sempre di un numero rilevante di casi occorsi nello stesso momento per lo stesso identico problema nello stesso luogo. Ho scritto una chiara iperbole, ma guarda caso hai colto la palla al balzo per usarla come perno della tua risposta nei miei confronti.
Risposta di ben poco peso, perchè se giustifichiamo la "non pubblicazione" su una base puramente numerica (sono una manciata su 80.000 Tesla totali), allora non si spiega il motivo (ad esempio) della pubblicazione di questo articolo: https://auto.hwupgrade.it/news/auto...nte_123009.html
Quante volte si verifica una situazione del genere? Una volta all'anno? Secondo la logica della non-notizia basata sui numeri, anche questo articolo non avrebbe dovuto essere pubblicato, anzi si tratta di una situazione decisamente più improbabile e remota rispetto ad un "numero rilevante" di BEV che causa freddo può rimanere senza carica o altro tipo di problema.
Ovviamente non si può ridurre tutto ai semplici numeri. Al di là dell'eventuale portata sensazionalistica, la deontologia professionale dovrebbe imporre la scelta su altri parametri, o comunque non solo quello dei meri numeri. E difatti l'articolo che ho portato ad esempio ha tutto il diritto, a mio avviso, di essere pubblicato.
Se proprio vogliamo dirla tutta, a me utente medio interessa molto di più la notizia di Detroit piuttosto quella del bambino salvato. Perchè si tratta di una situazione molto più probabile e concreta che può potenzialmente capitare a chiunque (laddove una famiglia con un bimbo curato tramite macchinari sempre in funzione a casa se ne contano... 1 su 10 milioni?), soprattutto per le persone che vivono in quei luoghi dove eventi di freddo di questo tipo possono risultare eccezionali, col rischio che molti possano rimanere appiedati perchè inconsapevoli dei potenziali rischi.
Chiudo facendo notare che non ho in alcun modo commentato la notizia di Detroit (ho solo detto che "per me" merita la pubblicazione), cosa della quale nell'ambito del mio discorso mi interessa zero, nè hai la benchè minima idea di quale sia il mio pensiero a riguardo. Pensiero che, per inciso, si rifà a una cosa che ho scritto poco sopra, e che rientra nell'ampia casistica di coloro che usano uno strumento senza saperlo usare.
Per cui prima di dirmi che la "manipolazione della notizia ha funzionato", rifletterei meglio su quello che scrivi.
Io non sto commentando la notizia, bensì alcune tue affermazioni dalle quali emerge l'idea che le notizie che riporti sono sulla base di parametri che nulla hanno a che vedere col fare informazione. E mi permetto di criticare tale metodo, secondo il quale le motivazioni di pubblicazione non solo correlate alla notizia in se, ma alle potenziali conseguenze da parte di chi commenta la notizia.
Poi nessuno ti vieta di fare quel che vuoi, entro i limiti imposti per legge (e contratto), per cui hai tutto il diritto di pubblicare alcune notizie e tralasciarne altre secondo tuoi parametri di giudizio che a me paiono faziosi.
Quindi spesso c'è un atteggiamento da "proprietari", anziché da "ospiti".
E ancora più spesso una mancanza cronica di educazione.
Ma è chiaro che è così, per questo tanti si lamentano.
Ormai nella stragrande maggioranza degli articoli non si riesce più a capire quando una news è un adv sotto mentite spoglie, quando segue le linee guida del gruppo editoriale o quando è veramente un articolo neutrale.
O meglio, si capisce piuttosto bene, per questo il forum è veramente utile in tutte le altre sezioni mentre "News" è banalmente un'arena dove sfogarsi mentre si è in ufficio. Le news manco si leggono, si viene direttamente qua a flammare
Che peso può avere in questo scenario il mio articolo che spiega che è una non-notizia? In ogni caso qualcosa sta arrivando e potrete trarre le vostre conclusioni, si spera non condizionate dal lavaggio del cervello.
Ovvio.
Mica tutte 80.000 erano in giro.
La stragrande maggioranza visto che c'era -20°C se ne stava a casa e in posti riparati,
oppure erano in giro e poi sono tornati a casa alla svelta a ricaricare.
Se tutte le 80.000 vanno in giro con -20°C, succede a tutte la stessa cosa perchè quello è il limite della tecnologia.
https://www.quattroruote.it/news/cu...locchi.amp.html
https://www.quattroruote.it/news/cu...locchi.amp.html
Per fortuna ci ha pensato Giulia:
https://auto.hwupgrade.it/news/auto...emo_123491.html
https://auto.hwupgrade.it/news/auto...emo_123491.html
Per fortuna?
Ma davvero?
Il titolo rimanda agli effetti del freddo sulle auto termiche e non, dopodiché inizia il panegirico sulle termiche, che ovviamente in condizioni estreme hanno problemi come le auto elettriche (ci saranno ben 10 o 20 righe relative ai problemi delle elettriche in tutto l'articolo).
Inoltre vengono inserite alcune frasi che non sono "notizie", ma valutazioni soggettive ( es: "il trend attuale tende a vedere in difficoltà solo le vetture elettriche" ) in quanto se da un lato è vero che col freddo estremo vanno in crisi quasi tutti, è altrettanto vero che invece un freddo meno estremo e più convenzionale mette in crisi principalmente la batterie, a danno nella mobilità elettrica.
E' oggettivo, non è questione di tifo.
Anzi, considerato che ad oggi la stragrande maggioranza delle persone ha ancora un'auto termica, se fossi stato io l'articolista avrei posto l'accento principalmente sui problemi delle elettriche proprio perchè a moltissime persone ancora non è capitato di avere a che fare con auto full electric e certe info ed accorgimenti potevano tornare utili.
Questo "articolo" invece è ad uso e consumo del forum, non ha particolare valenza informativa e le note soggettive fanno parte di una retorica stucchevole.
Ovviamente, sempre e cmq IMHO.
Ma davvero?
Il titolo rimanda agli effetti del freddo sulle auto termiche e non, dopodiché inizia il panegirico sulle termiche, che ovviamente in condizioni estreme hanno problemi come le auto elettriche (ci saranno ben 10 o 20 righe relative ai problemi delle elettriche in tutto l'articolo).
Inoltre vengono inserite alcune frasi che non sono "notizie", ma valutazioni soggettive ( es: "il trend attuale tende a vedere in difficoltà solo le vetture elettriche" ) in quanto se da un lato è vero che col freddo estremo vanno in crisi quasi tutti, è altrettanto vero che invece un freddo meno estremo e più convenzionale mette in crisi principalmente la batterie, a danno nella mobilità elettrica.
E' oggettivo, non è questione di tifo.
Anzi, considerato che ad oggi la stragrande maggioranza delle persone ha ancora un'auto termica, se fossi stato io l'articolista avrei posto l'accento principalmente sui problemi delle elettriche proprio perchè a moltissime persone ancora non è capitato di avere a che fare con auto full electric e certe info ed accorgimenti potevano tornare utili.
Questo "articolo" invece è ad uso e consumo del forum, non ha particolare valenza informativa e le note soggettive fanno parte di una retorica stucchevole.
Ovviamente, sempre e cmq IMHO.
Il fatto che il freddo meno estremo metta in crisi le batterie è un tuo pensiero che non trova riscontro nella realtà, se non in una minima diminuzione di autonomia, di cui tutti sono al corrente.
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