Questa auto elettrica può accelerare da 0-100 km/h in 1,5 secondi
di Nino Grasso pubblicata il 23 Giugno 2016, alle 10:32 nel canale Auto Elettriche
Ha solamente 200cv, ma non pesa nemmeno 200kg. Grimsel è ad oggi l'auto elettrica in grado di raggiungere i fatidici 100km/h in minor tempo
264 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMan mano le batterie si evolveranno, il motore termico è quasi alla frutta.
Sei un ottimista: quel che si evolverà sarà il sistema di immagazzinamento dell'energia, in qualunque forma essa sia (l'energia elettrica è solo una forma finale, la più comoda da utilizzare allo stadio tecnologico attuale).
Quelle che noi chiamiamo batterie praticamente "hanno già dato".
Dubito fortemente che in un futuro degno di questo nome si parlerà ancora di processi chimici per stockare energia da utilizzare in configurazioni mobili.
Le batterie per auto attuali, sono gia molto avanti rispetto a quelle di 10 anni fa. Questo è quello che penso ora, poi il futuro non possiamo conoscerlo.
C'è poco da affinare su una tecnologia che ha già dato quel che poteva dare.
Le batterie auto attuali (sempre di accumulatori elettrici si tratta) son quasi le stesse di dieci anni fa.
La mia precedente batteria, come di consueto rigorosamnte in offerta da supermercato, l'ho cambiata quest'inverno per tranquillità, regalandola ad un vicino che ancora la usa impunemente, dopo oltre 6 (sei) anni di onorato servizio. Quelle di oggi fanno meglio?
Anch'io li detesto, altro che rivoluzione.
I motori elettrici rimaranno sempre imbattuti come "efficienza" e prestazione.....ma io che sono nato negli anni 80' e che adoro i motori Turbo anni 80', quei motori ignorantissimi con un "turbolag" da paura, morti fino a metá della curva di coppia e poi improvvisamente......BAM......esplosione di coppia per quel secondo e mezzo che lascia il battistrada delle gomme sull'asfalto.
Non a caso ho una Kawasaki GPZ 750 Turbo del 1985 (una delle pochissime moto con il Turbo prodotte) e una Mazda RX7 FC Turbo 2 (motore Wankel Turbo).
Motori elettrici non ne ho mai provati, tuttavia non é che ci tengo piú di tanto a togliermi questa soddisfazione. Avranno prestazioni da capogiro ma quel buon vecchio sound di quando apri tutto con il Kawa o con il Wankel Turbo......e il fischio della turbina che entra in coppia.......che paradiso!
Per fare un paragone un motore a pistoni ha un "efficienza termica" intorno al 30% (significa che quasi il 60% dell'energia prodotta é persa in attriti e dispersione termica), il Wankel (prodotto solo da MAZDA in questi ultimi 30 anni) arriva intorno al 45% perché non deve convertire il moto alternato dei pistoni in rotatorio.......un motore elettrico ha un efficienza vicino al 90%, in pratica viene dispersa energia negli attriti dell'albero motore e del cambio.
L'elettrico é il futuro ma i motori termici sportivi sono e rimarranno immortali!
Si fino a quando giri da solo.
Quando invece fai a gara con un elettrico di pari categoria un po' meno.
Per le moto è un po' differente visto che l'elettrico lè è ancora assente.
Un po' come paragonare le vetture rally del gruppo B a quelle attuali 1.6Turbo che sembrano giocattolini ma poi a fine del giro ti accorgi che sono andate più veloci !
Ancora, il peso del pilota influisce notevolmente: se non è radiocomandata, una settantina di chili va aggiunta al peso netto.
Ed ancora: che cribbio di batterie devono usare per erogare 200 cv contenendo il peso nei valori dichiarati? Forse trattasi di supercondensatori, visto che l'erogazione deve durare pochissimi secondi.
Quando presi parte con il polimi al progetto SEM (shell eco marathon) eravamo in giro a cercare lo studente che pesasse meno in tutto l'ateneo. venne fuori un tizio alto uno e 50 del peso di 40 kili.
mmm non credo che i supercondensatori riescano a dare abbastanza energia mantenendo il peso abbastanza contenuto. fai conto che in F1 il sistema kers è molto compatto, la tecnologia per erogare così alte correnti di spunto credo sia allo stato dell'arte nell'ambito delle competizioni
Che poi, a dirla tutta, il turbo aumenta l'efficienza, sfruttando l'energia dei gas di scarico che negli aspirati invece viene dispersa.
Ma voi pensate solo a voi stessi.
Pensate invece a vostra nonna. Non credete che un'auto elettrica, magari a guida autonoma, non sarebbe più efficiente e sicura della Panda 1.2 smarmittata che usa adesso?
Il nonno di mia moglie, per dire, fa un incidente in media ogni due anni (l'anno scorso non l'ha fatto... :muro
Non dovete solo ragionare su voi stessi, perché quasi certamente siete la minoranza. Se tra 30 anni la maggior parte delle auto sarà elettrica, dovrete ringraziare perché sarà merito loro se voi potrete ancora girare col Deltone Integrale Turbo
Che poi ciò che a me da fastidio dei motori a combustione interna è la complessità: in un blocco di acciaio di decine di chili girano contemporaneamente aria calda, olio, acqua e benzina, che vanno periodicamente verificati e rabboccati. Ci sono parti di una piccolezza allucinante (vedi pastiglie gioco valvole, o i bicchierini valvola stessi) che sono di un'importanza immane e che devono sopportare sollecitazioni allucinanti. Per far funzionare il tutto a dovere ci sono una miriade di sensori ed un'elettronica complessissima, tutta roba che si può guastare e rendere la macchina inservibile. Ci sono pistoni che fanno su e giù mentre noi vogliamo che le ruote girino. E la potenza deve passare da un numero assurdo di ingranaggi per arrivare infine alle ruote. E nonostante ciò, riesce a trasformare nemmeno il 30% dell'energia racchiusa nel carburante in movimento per portare le nostre chiappe a lavoro.
E tutto 'sto casino, per iniziare a funzionare, ha bisogno di un motore elettrico.
By(t)e
Che poi, a dirla tutta, il turbo aumenta l'efficienza, sfruttando l'energia dei gas di scarico che negli aspirati invece viene dispersa.
Ma voi pensate solo a voi stessi.
Pensate invece a vostra nonna. Non credete che un'auto elettrica, magari a guida autonoma, non sarebbe più efficiente e sicura della Panda 1.2 smarmittata che usa adesso?
Il nonno di mia moglie, per dire, fa un incidente in media ogni due anni (l'anno scorso non l'ha fatto... :muro
Non dovete solo ragionare su voi stessi, perché quasi certamente siete la minoranza. Se tra 30 anni la maggior parte delle auto sarà elettrica, dovrete ringraziare perché sarà merito loro se voi potrete ancora girare col Deltone Integrale Turbo
Che poi ciò che a me da fastidio dei motori a combustione interna è la complessità: in un blocco di acciaio di decine di chili girano contemporaneamente aria calda, olio, acqua e benzina, che vanno periodicamente verificati e rabboccati. Ci sono parti di una piccolezza allucinante (vedi pastiglie gioco valvole, o i bicchierini valvola stessi) che sono di un'importanza immane e che devono sopportare sollecitazioni allucinanti. Per far funzionare il tutto a dovere ci sono una miriade di sensori ed un'elettronica complessissima, tutta roba che si può guastare e rendere la macchina inservibile. Ci sono pistoni che fanno su e giù mentre noi vogliamo che le ruote girino. E la potenza deve passare da un numero assurdo di ingranaggi per arrivare infine alle ruote. E nonostante ciò, riesce a trasformare nemmeno il 30% dell'energia racchiusa nel carburante in movimento per portare le nostre chiappe a lavoro.
E tutto 'sto casino, per iniziare a funzionare, ha bisogno di un motore elettrico.
By(t)e
qui ci vorrebbe il motivatore Fassino che ti dica: "va bene se sei così bravo a progettare motori a combustione interna, fanne uno tuo, senza pistoni, senza miscela aria carburante e senza elettronica e vediamo se riesci a trovare quote di mercato"
Vedo che hai capito poco di ciò che ho scritto....
By(t)e
mmm guarda che le moderne colonnine si adattano e inoltre è già realmente possibile caricare un'auto elettrica con il trifase, credevi per caso che il supercharger della tesla funzionasse in dc?
la tensione di rete è sempre trifase, se poi usi una sola fase ottieni la 220v casalinga ma non pensare che siano circuiti elettrici separati
tornando maggiormente it prestazioni del genere non sono minimamente raggiungibili da un propulsore tradizionale ma come ben evidenziato il vero lavoro è stato nello studio dell'algoritmo di controllo dei motori
ormai è indubbio il futuro della trazione anche se non emozionante sarà elettrico magari in un primo tempo con una configurazione ibrida seriale (motore endotermico/turbogas-->generatore-->motori elettrici) purtroppo (per il cuore) permettono una maggiore efficienza e una flessibilità impareggiabile cambiando solo il l'algoritmo di controllo cosa che con un'auto tradizionale non è possibile fare.
es, il mio vecchio bisonte ( vr4: la mia vecchia auto stupenda come prestazioni ma assolutamente folle come costi di mantenimento venduta a malincuore per questo) bruciava tipo 60 cv nella trasmissione e il tutto per garantire un pelo più di trazione in uscita curva grazie al 4wd/4ws ma lo scotto da pagare era dal benzinaio se stavi allegro stava tra i 3 e i 4 al litro
Per la serie non conosco manco la legge di ohm e ma vi spiego tutto io.
nessuno ti vieta di avere 220 v e innalzarli (reinnalzarli) a 18kv 30kv 220kv 380kv. Pensi veramente che una turbina di una centrale nucleare (o meglio il suo alternatore) funzioni a 220kv? se le colonnine usano i 18kv è per questioni di efficienza non di mero voltaggio. le perdite attive in linea sono rdirettamente proporzionali alla corrente che passa nei cavi.Per questo erogare 10kwh su 220 V o su 18kv ha una differenza in termine di perdite in linea e quindi efficienza per il fornitore. Puoi caricare tutte le batteie che vuoi con 10 volt continui e un po' di elettronica dedicata al giorno d'oggi, peccato che sia inefficiente
in verita le batterie sono caricate in DC, per cui il fatto di avere una colonninca che da AC passi in DC con un determinato rendimento (anche se sicuramente vicino all'uno) non è che un passo in più. dire che una cosa funziona in AC od in DC al giorno d'oggi non ha più senso con i convertitori buck e boost switching che ci sono ora, puoi fare andare un motore 3 fase con una bbatteria di un auto con la giusta elettronica. 50 anni fa non era affatto cosí
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