Questa auto elettrica può accelerare da 0-100 km/h in 1,5 secondi
di Nino Grasso pubblicata il 23 Giugno 2016, alle 10:32 nel canale Auto Elettriche
Ha solamente 200cv, ma non pesa nemmeno 200kg. Grimsel è ad oggi l'auto elettrica in grado di raggiungere i fatidici 100km/h in minor tempo
264 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl passaggio del trasporto da a combustione a elettrico ha diversi problemi e prima delle batterie ce ne sono 2 la produzione elettrica che deve raddoppiare e la sua distribuzione intelligente.
Già oggi abbiamo diversi modelli elettrici di automobili o persino camion, ma se tutti utilizzassimo questi veicoli ci sarebbe un disastro.
La produzione Elettrica in valori assoluti è un falso problema. Negli ultimi 20'anni sono state costruite in Italia una marea di nuove centrali molte delle quali oggi sono spente. L'aumento delle rinnovabili fa pian piano dismettere le centrali termiche. Capitano molto frequentemente le Domeniche o i festivi (con l'80% dell'industria ferma) dove riusciamo a coprire l'intero fabbisogno elettrico con le rinnovabili che in ogni caso nel 2015 hanno coperto quasi il 40% del fabbisogno elettrico in Italia.
Un problema complesso della distribuzione elettrica oggi è gestire le migliaia di fonti, dalle grandi centrali ai 2 pannelli sopra il tetto di casa. Raccogliere l'energia di questi e distribuirla dove serve, cercando di non sprecarla.
In un futuro molto vicino la gestione della distribuzione sarà ancora più complessa. I punti produttivi aumenteranno ancora di più e tutto questo sarà affiancato dalla ricarica delle batterie dei veicoli elettrici che richiedono grandi potenze.
In poche parole, la rete dovrà essere in grado prendere l'energia dove viene prodotta e permettere in qualsiasi momento una domanda improvvisa e molto alta anche in zone residenziali. Cioè: oggi ogni allaccio elettrico ha una potenza fissa. dai 3 ai 9KW per il residenziale e dai 6 a fino a 100ia di KW per l'industriale. Chi fornisce la corrente oggi adatta la rete in base alla fornitura contrattata con il cliente. Se uno che ha un contratto con Enel da 4.5KW se domani ne chiede 9, non è che gli cambiano solo il contatore, ma devono cambiargli tutto, compresi i cavi.
Un centro commerciale, per esempio, ha una o più cabine che ricevono la media e trasformano in minima (la 360) direttamente dentro il centro commerciale. Quindi viene costruita una rete o modificata la presente per permettere l'approvvigionamento elettrico esoso di un nuovo centro commerciale. In futuro, invece dovrà essere tutto automatico.
Contatori e contratti senza limiti. Tu consumi la tua corrente er la casa e riceverai quei 2/3Kw per i tuoi elettrodomestici, poi la sera devi ricaricare la macchina ed in quel momento assorbi 40KW. Attraverso una rete che non è solo "Fisica" come è oggi, ma che ha anche una componente "Logica" che permette gli enormi assorbimenti che possono essere necessari senza preavviso.
Questo sistema ha un nome e si chiama "Smart Grid" e non a caso Enel vuole cablare la fibra su quasi tutti i contatori, passaggio obbligatorio per rendere la rete elettrica di accesso smart.
Ma non basta.
Enormi quantità di energia elettrica richiesti all'improvviso e ovunque non è sufficiente erogarli "in diretta" cioè attraverso la produzione istantanea, ma sono necessari grossi accumulatori che raccolgono il surplus elettrico e lo rilasciano quando e dove necessario. La rete dovrà anche distribuire questo surplus tra gli accumulatori dove è storicamente più necessario. In questo modo si rende anche più efficiente la produzione da fonti rinnovabili per definizione instabile e che molto presto, se già non lo fanno, produrranno in alcuni giorni/momenti dell'anno più energia di quella necessaria e che quindi con il sistema di oggi verrà persa.
Esistono diversi sistemi di accumulazione. La più usata oggi è quella di riempire i laghi artificiali con delle pompe, quando serve energia basta riaprire la diga. Altri sono comprimere gas o anche semplicemente l'aria con l'energia in surplus, per poi rilasciarla quando serve energia. Ma sicuramente il metodo migliore è quello di fare delle grandi celle a combustibile a idrogeno. I problemi attuali sulle celle a idrogeno sono solo di sicurezza, che è problematica in un autoveicolo ma gestibile in una cella grande quanto un palazzo che sta ferma lì.
Dopo la smartgrid e i sistemi di accumulo centralizzati puoi iniziare a preoccuparti delle batterie per automobili, se non le fai in questo ordine ci sarebbero grossi problemi di approvvigionamento elettrico.
I motori elettrici rimaranno sempre imbattuti come "efficienza" e prestazione.....ma io che sono nato negli anni 80' e che adoro i motori Turbo anni 80', quei motori ignorantissimi con un "turbolag" da paura, morti fino a metá della curva di coppia e poi improvvisamente......BAM......esplosione di coppia per quel secondo e mezzo che lascia il battistrada delle gomme sull'asfalto.
Non a caso ho una Kawasaki GPZ 750 Turbo del 1985 (una delle pochissime moto con il Turbo prodotte) e una Mazda RX7 FC Turbo 2 (motore Wankel Turbo).
Motori elettrici non ne ho mai provati, tuttavia non é che ci tengo piú di tanto a togliermi questa soddisfazione. Avranno prestazioni da capogiro ma quel buon vecchio sound di quando apri tutto con il Kawa o con il Wankel Turbo......e il fischio della turbina che entra in coppia.......che paradiso!
Per fare un paragone un motore a pistoni ha un "efficienza termica" intorno al 30% (significa che quasi il 60% dell'energia prodotta é persa in attriti e dispersione termica), il Wankel (prodotto solo da MAZDA in questi ultimi 30 anni) arriva intorno al 45% perché non deve convertire il moto alternato dei pistoni in rotatorio.......un motore elettrico ha un efficienza vicino al 90%, in pratica viene dispersa energia negli attriti dell'albero motore e del cambio.
L'elettrico é il futuro ma i motori termici sportivi sono e rimarranno immortali!
una piccola correzione, i motori elettrici non hanno bisogno del cambio e della frizione, sono monomarcia, e sempre più spesso neanche dell'albero perché attacchi un motore direttamente alla ruota e viaggi con 2 o 4 motori. Infatti si parla di una efficienza vicina al 99%. In ogni caso che ci fai con tutte ste turbine se in città non puoi superare i 50? ma anche i 130 in autostrada sono molto limitanti! In futuro rimarranno per quello che sono veramente: uno sport, e li potrai usare in pista!
La maggiorparte delle auto elettriche con propulsore unitario (quindi non quelle con motori separati su ogni ruota) hanno cambi automatici CVT (a variazione continua). Questo per distribuire la curva di coppia che rimane piatta: nonostante la modularitá dell'elettrico il CVT serve piú che altro per mantenere bassi i consumi di energia. Le auto con i motori elettrici su ogni ruota di solito sono a "presa diretta" come dici.
Che ci faccio con tutte ste turbine? Ci faccio che sabato da bravo coglionazzo son caduto in montagna (con il Kawa Turbo) e mi son rotto la clavicola destra.....
cut...
Esattamente. Uno dei grandi limiti alla diffusione delle auto elettriche è proprio la distribuzione dell'energia stessa.
Tanto per dire, le uniche auto elettriche ad avere un'autonomia decente sono le Tesla Model S e Model X, che però montano batterie da 90 kW, ergo per ricaricarle con un classico impianto casalingo da 3 kW/h servono 30 ore, cosa che non è assolutamente compatibile con un utilizzo quotidiano dell'auto.
Altro problema: chi abita in città e non ha un garage o un posto auto riservato, dove ricarica la macchina ? Bisognerebbe installare una colonnina ogni 5 metri.
Tanto per dire, le uniche auto elettriche ad avere un'autonomia decente sono le Tesla Model S e Model X, che però montano batterie da 90 kW, ergo per ricaricarle con un classico impianto casalingo da 3 kW/h servono 30 ore, cosa che non è assolutamente compatibile con un utilizzo quotidiano dell'auto.
Altro problema: chi abita in città e non ha un garage o un posto auto riservato, dove ricarica la macchina ? Bisognerebbe installare una colonnina ogni 5 metri.
Installare colonnine per le ricariche non sarebbe certo un problema, la rete già c'è.
Per il resto ovviamente i problemi ci sono. 30 ore di ricarica è assurdo.. e comunque appunto l'efficienza ed il ciclo di vita delle batterie è scarso.
Se si risolve la batteria si risolve il 90% dei problemi.
Per il resto ovviamente i problemi ci sono. 30 ore di ricarica è assurdo.. e comunque appunto l'efficienza ed il ciclo di vita delle batterie è scarso.
Se si risolve la batteria si risolve il 90% dei problemi.
La rete non c'è. In una zona residenziale, sotto terra ci passa solo la trifase, con quella non ci puoi caricare le batterie per le macchine elettriche. La rete deve essere in grado di modificare la tensione in base alla potenza richiesta, senza passare su cavi differenti. Oggi non è possibile. Se risolvi oggi il problema delle Batterie, non avrai modo di ricaricarle. Ci sono due colonnine per ricaricare le macchine a Piazza Risorgimento a Roma e li arrivano 18KW, ma la corrente viaggia su una rete differente di quella della 220 che usano i negozi. Prima divi fare in maniera tale che 18KW, 100KW o 3KW possano viaggiare sulla stessa rete e sugli stessi cavi. Poi pensi alle batterie
Prima di parlare di rapporti peso potenza magari collegare il cervello o informarsi non fa male. Un motore elettrico ha coppia massima a 0 rpm a differenza di un motore a scoppio che ha coppia 0 a giri 0, per questo é necessario un motore elettrico per la sua accensione. Interessante sarebbe capire quali siano i compromessi, migliorie e innovazioni tecniche utilizzate per scaricare a terra in maniera superefficiente tutta quella coppia. Vorrei fare notare che una subaru impreza sti da 300 cv ha qualcosa come 422Nm di coppia. una bugatti veyron che è un 8 litri W16 che eroga milel cavalli ha meno coppia (1500Nm) di questo macinino da SOLI 200cv.
vorrei fare notare che una F1 moderna fa 0-100 in 2.5 secondi. https://www.youtube.com/watch?v=h31A4vuhtRI
Facciamo anche notare che questo macinino raggiunge i 100 Km/h a circa 14 metri dal punto di partenza. Forse solo lo scatto del giaguaro (120 Km/h) è superore.
Ancora, il peso del pilota influisce notevolmente: se non è radiocomandata, una settantina di chili va aggiunta al peso netto.
Ed ancora: che cribbio di batterie devono usare per erogare 200 cv contenendo il peso nei valori dichiarati? Forse trattasi di supercondensatori, visto che l'erogazione deve durare pochissimi secondi.
la mia audi ne ha 500Nm e senza esp è un attimo far pattinare due gomme
Pensa che sgommate se pesasse 8 volte meno!
0-100 in 3 secondi per un'automobile 5 posti.. per quello non mi pare che questo giocattolo che fa 0-100 in 2,5" sia un miracolo dal momento che pesa meno di un quinto della tesla.. inoltre non so neanche se costa meno..
Veramente 0-100 in 1.5" circa.
A me andrebbe bene anche 15 sec 0-100 ma mi piacerebbe un'auto che mi fa 40-50km (realizzabilissima oggi) con un litro. Ma si sa, devono vendere la benza.
Adesso pensano che dovranno venderci le batterie e la corrente elettrica per cavalcare l'onda del finto ecologismo. (inquinano meno? Ma dove? le batterie come le produci e dismetti? Una goccia di quell'acido ti inquina 10 barili. La corrente elettrica come la produci? Tutta dal rinnovabile? Magari... Tutto si trasforma nulla si distrugge. L'unica cosa che inquina meno e' il basso consumo / alto rendimento)
A livello fisico le auto che produciamo sono come le caldaie con le ruote dell'800 per rendimento. I SUV da 2tonnellate per spostare 70-80kg sono una involuzione ridicola.
E' l'involuzione assurda cui si va incontro in nome di una ricerca spasmodica di novità fini a se stesse ed alle tasche di chi ci fa commercio.
E' un'involuzione assurda che i malati di novità cosidette tecnologiche non riescono a vedere e se la vedessero non riuscirebbero a capirla.
Le auto (SUV in specie) come i sistemi operativi (Windows in specie) sono l'apoteosi dell'inefficienza: il 90% delle risorse consumate sono sprecate per mandare avanti se stessi...
Alla faccia del progresso!
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