Dacia
Prova della nuova Dacia Spring: cambia tutto, ma è la stessa furba Spring
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Luglio 2024, alle 11:55 nel canale Auto Elettriche
Abbiamo guidato per la prima volta la nuova Dacia Spring 100% elettrica, con novità estetiche dentro e fuori, ma con la stessa ricetta che ne ha decretato il successo
53 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOltrettutto la Spring è una cinese rimarchiata, sotto i 10000 euro avrebbe un suo mercato ma così..
A 19000 ci si compra un Duster a GPL ed è auto della famiglia senza limiti
ma il listino della Sandero a GPL dove l'hai preso per quei prezzi? la Sandero streetway base,.senza manco il clima automatico, parte da 14750 euro. per il clima automatico si arriva a 16700 Mila? e per gli adas? discorso analogo per la Duster a GPL, 19700 e accessori zero, anche qui per il clima automsrico si parla di almeno 22 mila euro. la Duster poi è di un'altra categoria, non ha senso nominarla. il confronto lo puoi fare al massimo con la Sandero ma quella di cui forse parli tu da 11750 non esiste più nel listino dacia.....
https://www.kensan.it/articoli/Dacia_Spring_consumi_invernali.php
in particolare il calcolo in inverno è di:
«e quindi potessimo percorrere invece di 305 km del ciclo WLTP city una distanza ridotta e pari a:
305 km / (1+136%) = 129 km»
Se consideriamo il calo della capacità della batteria in inverno abbiamo percorrenze ancora inferiori:
«Ho letto che nel caso invernale la batteria della Spring riduce le sue prestazioni e fa percorrere meno kilometri per un ammontare approssimativo del 20-30%. Tenendo conto di questo abbiamo che i 129 km del ciclo WLTP city con riscaldamento sempre acceso, si riducono a:
129 km * (1-30%) = 90 km
129 km * (1-20%) = 103 km»
https://www.kensan.it/articoli/Daci...i_invernali.php
in particolare il calcolo in inverno è di:
«e quindi potessimo percorrere invece di 305 km del ciclo WLTP city una distanza ridotta e pari a:
305 km / (1+136%) = 129 km»
Se consideriamo il calo della capacità della batteria in inverno abbiamo percorrenze ancora inferiori:
«Ho letto che nel caso invernale la batteria della Spring riduce le sue prestazioni e fa percorrere meno kilometri per un ammontare approssimativo del 20-30%. Tenendo conto di questo abbiamo che i 129 km del ciclo WLTP city con riscaldamento sempre acceso, si riducono a:
129 km * (1-30%) = 90 km
129 km * (1-20%) = 103 km»
Allora vediamo di sistemare un attimo le cose
1) Per avere la resistenza sempre accesa deve essere un caso patologico, temperature sotto zero e tragitti di pochi minuti seguiti da un'ora per lasciar raffreddare
2) Se l'auto parte dal box o dalla colonnina si può preriscaldarla con la corrente di rete
3) Le batterie non perdono capacità col freddo, il calo dell'autonomia è dovuto a due fattori: maggiore densità e quindi resistenza dell'aria fredda (che a basse velocità è impercettibile) e riscaldamento (che hai già considerato prima, quindi non puoi contarlo di nuovo qui)
Quindi direi che i dati che hai calcolato sono inottenibili nella realtà, anche nel caso peggiore
1) Per avere la resistenza sempre accesa deve essere un caso patologico, temperature sotto zero e tragitti di pochi minuti seguiti da un'ora per lasciar raffreddare
2) Se l'auto parte dal box o dalla colonnina si può preriscaldarla con la corrente di rete
su adesso non esageriamo con le boiate su, dipende uno dove abita. al nord il riscaldamento si tiene sempre acceso in inverno così come il clima in estate.
per riscaldarla serve solo per migliorare il comfort appena entri o se fai tragitti brevissimi altrimenti la resistenza continua a rimanere attaccata per non avere freddo.
1) Per avere la resistenza sempre accesa deve essere un caso patologico, temperature sotto zero e tragitti di pochi minuti seguiti da un'ora per lasciar raffreddare
Esamino il punto 1.
Si possono fare dei calcoli che riguardano l'isolamento termico di una auto con la dispersione termica esterna per convezione. Quindi andare oltre le semplici parole che hai usato quali "patologico", "pochi minuti", "un'ora". Dare un significato numerico mediante una modellizzazione matematica di tipo termotecnica.
Però nota che un piccolo bagno che sicuramente ha un numero di metri cubi superiore a quello di un'auto 2·3·2.70= 16m³
la dacia duster ha volume:
Dacia Duster 12,82 4,32 1,82 1,63
ora il primo numero (12.8 m³
Volume interno da riscaldare di 8.5 m3
Quindi circa la metà di un piccolo bagno. Con una stufetta elettrica da 2000 watt che tutti noi abbiamo sicuramente abbiamo notato che riscaldare il bagno non è una operazione molto breve per fare passare la stanza da 18 a 24-25 gradi (salto termico di 7 gradi).
La resistenza della Dacia spring è di 4000 Watt (4 kW), quindi il doppio di una stufetta e la stanza del bagno ha un volume doppio di quello dell'abitacolo della spring.
D'altro lato la Spring si raffredda velocemente e il salto termico necessario per riscaldarla si può stimare come doppio dei 7 gradi per riscaldare il bagno: 4°C => 18°C
Quindi concludendo si può stimare che il tempo per riscaldare il bagno sia il doppio del tempo per riscaldare la Spring.
A voi la conclusione di quanto tempo vi serva per riscaldare il vostro (piccolo) bagno con una stufetta da 2000 watt.
Per quanto riguarda il raffreddamento dopo essere stata riscaldala la Spring, i tempi sono molto brevi in quanto non ha alcun isolamento termico. Penso che siano difficili da quantificare, comunque non mi viene un metodo semplice.
Io concluderei dicendo che se l'auto la usiamo per fare diverse commissioni, con piccoli spostamenti di qualche chilometro, è probabile che la resistenza sia sempre ON.
Allora cercherò di svelare un segreto, però fai molta attenzione perchè il percorso è un po' complicato, facendo una serie di passaggi molto particolari applicando il teorema di ...emm
Niente basta consultare il configuratore Dacia.
per riscaldarla serve solo per migliorare il comfort appena entri o se fai tragitti brevissimi altrimenti la resistenza continua a rimanere attaccata per non avere freddo.
Riscaldamento acceso ≠ resistenza in funzione ovviamente
Si possono fare dei calcoli che riguardano l'isolamento termico di una auto con la dispersione termica esterna per convezione. Quindi andare oltre le semplici parole che hai usato quali "patologico", "pochi minuti", "un'ora". Dare un significato numerico mediante una modellizzazione matematica di tipo termotecnica.
Però nota che un piccolo bagno che sicuramente ha un numero di metri cubi superiore a quello di un'auto 2·3·2.70= 16m³
la dacia duster ha volume:
Dacia Duster 12,82 4,32 1,82 1,63
ora il primo numero (12.8 m³
Volume interno da riscaldare di 8.5 m3
Quindi circa la metà di un piccolo bagno. Con una stufetta elettrica da 2000 watt che tutti noi abbiamo sicuramente abbiamo notato che riscaldare il bagno non è una operazione molto breve per fare passare la stanza da 18 a 24-25 gradi (salto termico di 7 gradi).
La resistenza della Dacia spring è di 4000 Watt (4 kW), quindi il doppio di una stufetta e la stanza del bagno ha un volume doppio di quello dell'abitacolo della spring.
D'altro lato la Spring si raffredda velocemente e il salto termico necessario per riscaldarla si può stimare come doppio dei 7 gradi per riscaldare il bagno: 4°C => 18°C
Quindi concludendo si può stimare che il tempo per riscaldare il bagno sia il doppio del tempo per riscaldare la Spring.
A voi la conclusione di quanto tempo vi serva per riscaldare il vostro (piccolo) bagno con una stufetta da 2000 watt.
Per quanto riguarda il raffreddamento dopo essere stata riscaldala la Spring, i tempi sono molto brevi in quanto non ha alcun isolamento termico. Penso che siano difficili da quantificare, comunque non mi viene un metodo semplice.
Io concluderei dicendo che se l'auto la usiamo per fare diverse commissioni, con piccoli spostamenti di qualche chilometro, è probabile che la resistenza sia sempre ON.
Dici di voler quantificare precisamente ma poi basi il calcolo su "non è un'operazione molto breve
Io posso dirti che la Model X con una resistenza da 6 kW (e uno spazio interno probabilmente doppio della Spring) va in temperatura in circa 10 minuti.
Ora se il tuo uso sono 10 viaggi da 5 minuti la resistenza sarà certamente sempre accesa, ma rientra nel caso patologico che dicevo prima
Niente basta consultare il configuratore Dacia.
I prezzi del configuratore dicono chiaramente "detratti gli incentivi statali di 3000 €"
Dici di voler quantificare precisamente ma poi basi il calcolo su "non è un'operazione molto breve
Io posso dirti che la Model X con una resistenza da 6 kW (e uno spazio interno probabilmente doppio della Spring) va in temperatura in circa 10 minuti.
Ora se il tuo uso sono 10 viaggi da 5 minuti la resistenza sarà certamente sempre accesa, ma rientra nel caso patologico che dicevo prima
Non me ne intendo molto ma so che la Dacia Spring utilizza una resistenza elettrica per riscaldare, come quella usata dalle stufette elettriche, penso cambi solo la tensione di alimentazione ma si tratta di un puro resistore.
So che le auto più costose, invece, utilizzano le pompe di calore, l'ho letto su diverse fonti. Non so esattamente che COP abbiano le pompe di calore usate sulla Tesla ma le pompe statiche (e quindi molto più pesanti e prestanti) usate nelle case green, hanno spesso COP che è di 4 (comunque il COP è variabile e dipende dal salto termico e dall'umidità/ghiaccio).
Se per pura ipotesi la pompa di calore della Tesla avesse COP 4 e se fosse giusto il dato che tale pompa assorbe 6 kW di potenza elettrica, significa che è equivalente a un sistema di riscaldamento elettrico puramente resistivo con potenza di 4·6kW = 24 kW, quindi ben superiore ai 4kW della Dacia Spring.
Quindi se l'ipotesi di partenza fosse vera (non è detto sia così
Comunque per riscaldare un bagno da 2·3·2.70 m ci si impiega diverso tempo con una stufetta elettrica da 2000 watt e quindi i tempi sono lunghi anche per la dacia spring considerando che ci si impieghi il 50% del tempo per riscaldare il bagno.
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