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Prova "alternativa" di Tesla Model Y RWD: la guida un novizio dell'elettrico

di pubblicata il , alle 16:34 nel canale Auto Elettriche Prova "alternativa" di Tesla Model Y RWD: la guida un novizio dell'elettrico

Ancora una Tesla in prova, questa volta una delle più vendute in assoluto, la Model Y RWD. Per fare però le cose un po' diverse dal solito, l'abbiamo fatta provare a chi non ha mai guidato elettrico. Farebbe il cambio?

 
267 Commenti
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Massimiliano Zocchi16 Agosto 2024, 12:43 #171
Originariamente inviato da: blobb
facciamo cosi per fare una prova equa , si prende il barista sotto casa, gli si da un auto elettrica per una settimana (dopo averlo "istruito) e vediamo cosa ne pensa


Faccio anche a te la stessa domanda: perché Bruno non è equo? Perché è un appassionato di tecnologia? O perché fa parte della redazione? Non può essere semplicemente il suo punto di vista, senza altre pretese?
Massimiliano Zocchi16 Agosto 2024, 12:53 #172
Originariamente inviato da: Piedone1113
fammi capire rimanere a secco dopo due ore e mezza di autostrada ti pare comodo?
E la volta successiva ti devi fermare dopo 2 ore ( altrimenti ti tocca aspettare 1h per il pieno)
Quindi 500 km sei costretti a farli in minimo 6 ore invece che 4 e mezzo.
Tanto vale andare a 100 kmh tanto impieghi lo stesso identico tempo ( ed arrivi comunque a secco o quasi con l'obbligo di ricaricare).
Le ev sono ottime come 2° auto per andarci al lavoro.
Come unica auto è masochismo puro per l'80% degli Italiani.
E no, viaggiare in ev per lunghi tratti non è affatto rilassante per diversi motivi che conosci benissimo.
Ma a sconfessare tutte le presunte analisi si vedono nei posti di villeggiatura + mosche bianche che ev.
Evidentemente moltissimi utenti che acquistano EV conoscono benissimo i limiti della tecnologia e ne sfruttano i lati positivi, mentre gli illuminati sono talmente abbagliati dall'accecante luminosità da metterle come il prezzemolo in ogni alimento cercando di convingere gli altri che hanno una visione limitata e arcaica del mondo della mobilità.
Ti rinfaccio anche le tue parole circa i 1200€ mensili di molte famiglie italiane:
Sei così pieno di presunzione che lo spirito critico ed analitico che forse un giorno remoto avresti potuto possedere che sono fuggiti in un eremo ai confini estremi della via lattea.


Non ho capito perché viaggiare con elettriche non sia rilassante, per la paura di restare a piedi? Mai avuta, so sempre dove fermarmi e più o meno anche per quanto tempo. 500 km li ho sempre fatti in un tempo compreso tra 5 ore e 5 ore e mezza, la tua stima dell'autonomia è troppo al ribasso (almeno per un'auto efficiente, non dico per tutte). In ogni caso quando guidavo le termiche comunque facevo una sosta di mezz'ora circa dopo 3 ore circa, sono fatto così, le tirate lunghe non mi riescono. Ma capisco anche che c'è chi piscia nella bottiglia e fa 7 ore di fila senza scendere.
Io non penso che la mobilità a cui siamo abituati sia arcaica. Penso solo che un modo diverso sia possibile, e che quando lo provi non è così assurdo e complicato come sembra in un primo momento. Io non ho un'auto elettrica come seconda auto, la avevo come seconda auto quando la batteria era piccola e non permetteva di viaggiare. Ma quando l'autonomia è diventata decente non ho più termiche.
Viaggio per lavoro, anche extra Italia, vado in vacanza con una famiglia normale (due figli e cane) e non ho mai una singola volta avuto difficoltà di alcun genere. Ho usato l'auto solo come mezzo di trasporto per la destinazione, o anche per girare nella regione di destinazione, mai un problema, per un totale tra le due auto che è quasi 200.000 km.

Non dico che va bene per tutti, ma per una buona fetta di persone può andare bene senza alcuna difficoltà.
blobb16 Agosto 2024, 13:30 #173
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Faccio anche a te la stessa domanda: perché Bruno non è equo? Perché è un appassionato di tecnologia? O perché fa parte della redazione? Non può essere semplicemente il suo punto di vista, senza altre pretese?


penso che provare un auto per qualche ora dice poco , anche perchè cosi non ha toccato le problematiche dell'auto elettrica ,
il sign. Bruno non lo conosco ma immagino che lavorando in una redazione che si occupa della tecnologia magari è predisposto alle novità tecnologiche, cosa diversa se prendi il fruttarolo sotto casa o l'insegnante di italiano ,
comunque il core della prova è far provare l'auto per un periodo un pò lungo
blobb16 Agosto 2024, 13:33 #174
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Non ho capito (seriamente), siccome dopo 350 km di fila a 130 km/h mi devo fermare mezz’ora, allora l’auto non è paragonabile ad altre auto simili?


una curiosità è vero o no che l'auto non deve mai scendere sotto il 20% e la ricarica dopo l'80% rallenta in modo vistoso???
perchè se è cosi l'autonomia reale si accorcia del 40%
Massimiliano Zocchi16 Agosto 2024, 14:02 #175
Originariamente inviato da: blobb
penso che provare un auto per qualche ora dice poco , anche perchè cosi non ha toccato le problematiche dell'auto elettrica ,
il sign. Bruno non lo conosco ma immagino che lavorando in una redazione che si occupa della tecnologia magari è predisposto alle novità tecnologiche, cosa diversa se prendi il fruttarolo sotto casa o l'insegnante di italiano ,
comunque il core della prova è far provare l'auto per un periodo un pò lungo


L’auto l’ha tenuta per diversi giorni, usandola come auto personale per la vita di tutti i giorni e per il week end, non per poche ore.
Goofy Goober16 Agosto 2024, 14:03 #176
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Su come lavorano i colleghi in altre testate non mi esprimo, lo faranno loro nelle loro sedi, non mi sembra giusto.
Sul confrontarsi, tu sei un mio "acerrimo nemico", ma apprezzo molto il tono del commento, che mi pare renda evidente la volontà di discutere civilmente, rispetto agli attacchi rabbiosi e personali di qualcuno.


addirittura acerrimo nemico
credevo di essermi mantenuto sempre equilibrato, sarò stato in giornata in no qualche volta, può starci.

non cercavo un giudizio nello specifico su nessuno, anche perchè il mio commento iniziale era rivolto "al forum" come discorso generale, più che altro un prendere atto di come sia la situazione già da anni, non tanto pensare di definirla giusta o sbagliata.
dopotutto io stesso mi ricordo che prima di quegli anni (diciamo fino al 2017 forse) le video review online erano molto più contenute, notizie e pareri su di esse online almeno si trovavano alla "vecchia maniera", tanto testo, molti forum, pareri delle persone e via dicendo.

Posso concordare su tutto, ma aggiungo una cosa: le case oggi mettono in secondo piano il listino, l'ho sempre detto. Gli interessa di più che tu scelga le rate da 299 euro al mese (che molti di più possono permettersi, anche se il listino magari è 40.000 euro) e fra tre anni ricominci da capo sempre a 299 euro. Con questo meccanismo rendono il bene accessibile, ma non di proprietà, e acquisiscono la tua quota di mercato all'infinito, che è quello che interessa agli azionisti. Bello o brutto? Non lo giudico, ma funziona così.


che per le case "funzioni così", va bene, ma il problema del costo resta.

pagare una macchina a rate con gli interessi non la rende più economica, la rende più costosa, molto più costosa

il reame delle persone che più "possono permettersi" un bene se venduto a rate, spesso fa parte (immagino concorderai) anche con quel reame di persone che ha già difficoltà al risparmio.
un bene a rate quasi equivalenti a quelle di un mutuo per quella categoria di persone rende il risparmio improbabile se non impossibile, e la speranza sociale in tutto questo è che tali persone siano abbastanza edotte da dare priorità al risparmio, non al bene rateizzato (al di fuori della casa, perlomeno).
[U]gli imprevisti sono dietro l'angolo per chiunque, esser scoperti finanziariamente causa risparmio azzerato può voler dire dover rinunciare all'auto proprio nel momento in cui l'auto ti serve di più, ma se non puoi pagare le rate e non hai risparmiato, cosa fai? piangi o poco più
[/U]
che lato capital consumista "funzioni" come meglio fa comodo a chi vende auto, è un fatto, ma lo è altrettanto che il prezzo del bene non cambia affatto.

Detto questo, ho detto una così grande bestialità sul discorso 1200 euro al mese? Io ho tanti amici che vivono così, e la mia non è una considerazione offensiva. Da sempre chi ha reddito più basso ha guardato a ciò che poteva permettersi, tranne pochi rari casi di chi ha scelto di mangiare pane e cipolla per comprarsi la BMW. Non è mia intenzione offendere chi fatica ad arrivare a fine mese.


il mio commento non era riferito per nulla a quel discorso specifico (quel reddito specifico intendo), ma genericamente a famiglie a basso reddito+automobile.

anche perchè come già hai detto l'auto che uno guida non è detto rispecchi sempre il suo reddito effettivo/situazione familiare.

il discorso qui è molto più semplice, ed è relativo a "redditto effettivo/mobilità personale privata".
[U]i dati di vendita italiani, che è rispetto all'eurozona e al mondo occidentale generico un paese a basso reddito mediano ci dicono infatti da molti, moltissimi anni ormai, che le auto più vendute in italia sono quella a primo prezzo più basso tra tutte le esistenti nel dato momento storico.
non le migliori.
non le più convenienti rispetto al contenuto del mezzo (rapporto spesa/resa)
non quelle che costano meno di mantenimento l'anno.
semplicemente quelle con il primo prezzo più basso tra tutte.[/U]
Non capisco perché, a me pare normalissimo. Il 40% degli italiani vive in case singole, a schiera o mono e bi-familiari (dati Eurostat) e potrebbero avere un impianto fotovoltaico con una manciata di migliaia di euro, con costi che ora stanno anche calando, mi sembra solo una logica programmazione dei propri beni. Ho due auto elettriche, mi sono preoccupato di avere come rifornirle al meglio, non ho fatto qualcosa di particolarmente difficile. Lo stesso per il luogo di lavoro, consumi elevati di corrente per l'attività, e prove di auto, pannelli sul tetto. Molte aziende ormai li hanno, e molte offrono la ricarica gratuita ai dipendenti.


non contesto questi dati perchè non li ho ricercati, ma dico sono che ho qualche dubbio più che altro relativamente a tutti i condomini, numerossissimi, che affollano le città, e non solo la mia (Genova attualmente), e non solo le città ma anche le periferie.

ovviamente il mio pensiero è specchio di ciò che vedo nella mia vita per la maggiore, ma non è che nei miei viaggi fuori porta vedo solo case indipendenti o semi.
il grosso dei numeri nei luoghi ad alta intensità abitativa (che pare in futuro saranno ancora più densi per la migrazione dalle periferie, se gli studi saranno attendibili) dice il contrario, ossia che a casa le persone non solo hanno difficoltà a parlare di fotovoltaico a singolo appartamento, ma anzi non hanno nemmeno il posto auto per lasciare di notte l'auto (le strade pieni di mezzi la notte parlano per me).

Potrebbe avere senso, in direzione della diminuzione del traffico, arrivato a livelli assurdi in molti casi. Ma anche qui, è un processo lunghissimo e difficile, sia perché le abitudini sono molto radicate, sia perché il mercato dell'usato si auto alimenta molto più di anni fa, e quindi la disponibilità di auto a basso prezzo e di ogni motorizzazione è destinata ad aumentare.

Lato lavoro, beh, anche li bisognerebbe vedere quanti hanno il posto garantito a lavoro.
Ci sono anche quelli che lasciano la macchina negli interscambi, parcheggi di stazioni vari, per prendere poi i mezzi (e li colonnine lente per carica giornaliera lunga, non esistono).
Quelli che non hanno affatto il parcheggio aziendale, e quelli che pur avendolo non hanno il benefit relativo del datore di lavoro.

Più che altro, Massimiliano, se la tua buona situazione fosse davvero così comune o semplicemente così facilmente realizzabile o con un fotovoltaico o con un posto a lavoro (basta 1 dei 2 casi, secondo me), non pensi la corsa all'auto elettrica sarebbe molto più intensa in italia?
Dopotutto per ora oltre a non pagare tasse per qualche anno non paga nemmeno tasse esagerate per il possesso in proporzione alle prestazioni. Una cosa mai vista qui da noi che per un appassionato di auto ad alte prestazioni significa aver regalato per poche centinaia di euro l'anno quel che corrisponderebbe a una potenza tassata a minimo 2/3mila euro l'anno per tenere l'auto ferma.

No, non ci credo sai, fa bene che molti sono petrolhead, e va bene che sono indrottinati in maniera religiosa verso i pistoni, valvole e alberi a camme, ma a chi interessa semplicemente il mezzo prestante, ormai avrebbe dovuto fare la fila per prendersi una elettrica, non dico solo Tesla, ma anche le koreane 800v sono un portento per chi le ha provate, una EV6 AWD per dire, una Smart #1 o #3 Brabus... Insomma per buttar via danari dietro alle solite hot hatch che tra benzina e tasse ti levano la voglia di usarle (e infatti il mercato è pieno di queste a bassissimi kilometraggi), perchè non scegliere una elettrica se la situazione abitativa/lavorativa non fosse così favorevole o di facile adattamento?

Secondo me le problematiche sono più ostiche di quel immaginiamo (tu ma anche io eh).

Come ho detto l'idea è buona, ma è il concetto che è sbagliato. Perché la prova di Bruno non va bene? Perché non la pensa come chi vorrebbe una prova diversa? È semplicemente la sua esperienza, dal suo punto di vista, nessuno pretende che la sua vita sia un esempio universale.


Ferma ferma, chi ha detto che non va bene.

Io se noti nemmeno ho parlato di questo video esprimendo un mio parere, che per quanto personale potrebbe giusto esser se concordo o non concordo con quanto dice rispetto all'automobile già conoscendola (o meglio conoscendo M3 vecchia e highland, propago il mio parere a Y non avendola mai usata, ma come contenuti/funzionalità è simile).

La prova diversa sarebbe semmai la persona diversa, tutto qui.

Allo stesso modo, dopo aver fatto una nuova prova, magari con te, una terza persona potrebbe dire "non sono d'accordo con la prova di Goofy, ne voglio una fatta da pinco pallino", e quindi dovrei fare una terza prova, e poi una quarta e una quinta e così via? La prova è solo un esempio dal punto di vista di uno che non ha mai guidato elettrico, ma a cui piacciono oggetti particolarmente tecnologici, né più né meno.


hai ragione, ma infatti non è che un format simile che coinvolge l'utenza debba avere come fine "accontentiamo tutti", potrebbe giusto esser un idea alternativa per far capire al pubblico lettore che si può parlare di auto elettriche anche con persone "estranei ai fatti".
ma capisco anche che una userbase da forum attuale è davvero molto risicata per poter dire "ah tizio del forum XYZ che è notoriamente equilibrato in fatto di discorsi su auto elettriche ha provato la Tesla del Signor Zocchi di HWUP e ha detto che XYZ, di lui possiamo fidarci è superpartes!"
si ecco, non so ho reso l'idea

Comunque ribadisco il ringraziamento per il tono. Mi lamento se penso sia il caso, ma sono capace anche di fare il contrario.


Ammetto che oggi parlare di automotive sta diventando come 30/20/10 anni fa pensare di parlare di console da gioco.
Cioè la console war è ed è sempre stata una gabbia di matti, ma con età medie molte diverse da mondo automotive

La parte avvilente del tutto è che la console non ti serve per vivere, invece per molti l'auto serve eccome.
Massimiliano Zocchi16 Agosto 2024, 14:06 #177
Originariamente inviato da: blobb
una curiosità è vero o no che l'auto non deve mai scendere sotto il 20% e la ricarica dopo l'80% rallenta in modo vistoso???
perchè se è cosi l'autonomia reale si accorcia del 40%


Il degrado della batteria vicino allo 0% è vicino al 100% è anche in funzione del tempo di permanenza a quella percentuale. Se scendi vicino allo 0% durante un viaggio, ma ti fermi e la ricarichi subito il degrado è trascurabile. Allo stesso modo, se carichi al 100% ma poi parti subito ed inizi quasi subito a scaricarla, il degrado è trascurabile.
Avvicinandosi al 100% la potenza di ricarica diminuisce, ma dipende dalla singola vettura. Tesla ad esempio anche oltre il 90% mantiene potenze discrete, anche sopra i 30 kW. Il meglio lo danno le auto con architettura a 800 volt.
blobb16 Agosto 2024, 14:06 #178
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
L’auto l’ha tenuta per diversi giorni, usandola come auto personale per la vita di tutti i giorni e per il week end, non per poche ore.


hai fatto bene a sottolinearlo
blobb16 Agosto 2024, 14:10 #179
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Il degrado della batteria vicino allo 0% è vicino al 100% è anche in funzione del tempo di permanenza a quella percentuale. Se scendi vicino allo 0% durante un viaggio, ma ti fermi e la ricarichi subito il degrado è trascurabile. Allo stesso modo, se carichi al 100% ma poi parti subito ed inizi quasi subito a scaricarla, il degrado è trascurabile.
Avvicinandosi al 100% la potenza di ricarica diminuisce, ma dipende dalla singola vettura. Tesla ad esempio anche oltre il 90% mantiene potenze discrete, anche sopra i 30 kW. Il meglio lo danno le auto con architettura a 800 volt.


non parlo di degrado ma di esercizio d'uso , io da alcuni video ho capito che è sconsigliatissimo andare sotto il 20% , e dopo l'80% la ricarica rallenta in modo mostruoso , non a caso tanti preferiscono fermarsi all'80% visto che per il restante 20% ci vuole una mezz'oretta , se vuoi ti posto i video ma non so se da regolamento si può fare
Massimiliano Zocchi16 Agosto 2024, 14:25 #180
Originariamente inviato da: Goofy Goober
addirittura acerrimo nemico
credevo di essermi mantenuto sempre equilibrato, sarò stato in giornata in no qualche volta, può starci.

non cercavo un giudizio nello specifico su nessuno, anche perchè il mio commento iniziale era rivolto "al forum" come discorso generale, più che altro un prendere atto di come sia la situazione già da anni, non tanto pensare di definirla giusta o sbagliata.
dopotutto io stesso mi ricordo che prima di quegli anni (diciamo fino al 2017 forse) le video review online erano molto più contenute, notizie e pareri su di esse online almeno si trovavano alla "vecchia maniera", tanto testo, molti forum, pareri delle persone e via dicendo.



che per le case "funzioni così", va bene, ma il problema del costo resta.

pagare una macchina a rate con gli interessi non la rende più economica, la rende più costosa, molto più costosa

il reame delle persone che più "possono permettersi" un bene se venduto a rate, spesso fa parte (immagino concorderai) anche con quel reame di persone che ha già difficoltà al risparmio.
un bene a rate quasi equivalenti a quelle di un mutuo per quella categoria di persone rende il risparmio improbabile se non impossibile, e la speranza sociale in tutto questo è che tali persone siano abbastanza edotte da dare priorità al risparmio, non al bene rateizzato (al di fuori della casa, perlomeno).
[U]gli imprevisti sono dietro l'angolo per chiunque, esser scoperti finanziariamente causa risparmio azzerato può voler dire dover rinunciare all'auto proprio nel momento in cui l'auto ti serve di più, ma se non puoi pagare le rate e non hai risparmiato, cosa fai? piangi o poco più
[/U]
che lato capital consumista "funzioni" come meglio fa comodo a chi vende auto, è un fatto, ma lo è altrettanto che il prezzo del bene non cambia affatto.



il mio commento non era riferito per nulla a quel discorso specifico (quel reddito specifico intendo), ma genericamente a famiglie a basso reddito+automobile.

anche perchè come già hai detto l'auto che uno guida non è detto rispecchi sempre il suo reddito effettivo/situazione familiare.

il discorso qui è molto più semplice, ed è relativo a "redditto effettivo/mobilità personale privata".
[U]i dati di vendita italiani, che è rispetto all'eurozona e al mondo occidentale generico un paese a basso reddito mediano ci dicono infatti da molti, moltissimi anni ormai, che le auto più vendute in italia sono quella a primo prezzo più basso tra tutte le esistenti nel dato momento storico.
non le migliori.
non le più convenienti rispetto al contenuto del mezzo (rapporto spesa/resa)
non quelle che costano meno di mantenimento l'anno.
semplicemente quelle con il primo prezzo più basso tra tutte.[/U]


non contesto questi dati perchè non li ho ricercati, ma dico sono che ho qualche dubbio più che altro relativamente a tutti i condomini, numerossissimi, che affollano le città, e non solo la mia (Genova attualmente), e non solo le città ma anche le periferie.

ovviamente il mio pensiero è specchio di ciò che vedo nella mia vita per la maggiore, ma non è che nei miei viaggi fuori porta vedo solo case indipendenti o semi.
il grosso dei numeri nei luoghi ad alta intensità abitativa (che pare in futuro saranno ancora più densi per la migrazione dalle periferie, se gli studi saranno attendibili) dice il contrario, ossia che a casa le persone non solo hanno difficoltà a parlare di fotovoltaico a singolo appartamento, ma anzi non hanno nemmeno il posto auto per lasciare di notte l'auto (le strade pieni di mezzi la notte parlano per me).

Potrebbe avere senso, in direzione della diminuzione del traffico, arrivato a livelli assurdi in molti casi. Ma anche qui, è un processo lunghissimo e difficile, sia perché le abitudini sono molto radicate, sia perché il mercato dell'usato si auto alimenta molto più di anni fa, e quindi la disponibilità di auto a basso prezzo e di ogni motorizzazione è destinata ad aumentare.

Lato lavoro, beh, anche li bisognerebbe vedere quanti hanno il posto garantito a lavoro.
Ci sono anche quelli che lasciano la macchina negli interscambi, parcheggi di stazioni vari, per prendere poi i mezzi (e li colonnine lente per carica giornaliera lunga, non esistono).
Quelli che non hanno affatto il parcheggio aziendale, e quelli che pur avendolo non hanno il benefit relativo del datore di lavoro.

Più che altro, Massimiliano, se la tua buona situazione fosse davvero così comune o semplicemente così facilmente realizzabile o con un fotovoltaico o con un posto a lavoro (basta 1 dei 2 casi, secondo me), non pensi la corsa all'auto elettrica sarebbe molto più intensa in italia?
Dopotutto per ora oltre a non pagare tasse per qualche anno non paga nemmeno tasse esagerate per il possesso in proporzione alle prestazioni. Una cosa mai vista qui da noi che per un appassionato di auto ad alte prestazioni significa aver regalato per poche centinaia di euro l'anno quel che corrisponderebbe a una potenza tassata a minimo 2/3mila euro l'anno per tenere l'auto ferma.

No, non ci credo sai, fa bene che molti sono petrolhead, e va bene che sono indrottinati in maniera religiosa verso i pistoni, valvole e alberi a camme, ma a chi interessa semplicemente il mezzo prestante, ormai avrebbe dovuto fare la fila per prendersi una elettrica, non dico solo Tesla, ma anche le koreane 800v sono un portento per chi le ha provate, una EV6 AWD per dire, una Smart #1 o #3 Brabus... Insomma per buttar via danari dietro alle solite hot hatch che tra benzina e tasse ti levano la voglia di usarle (e infatti il mercato è pieno di queste a bassissimi kilometraggi), perchè non scegliere una elettrica se la situazione abitativa/lavorativa non fosse così favorevole o di facile adattamento?

Secondo me le problematiche sono più ostiche di quel immaginiamo (tu ma anche io eh).



Ferma ferma, chi ha detto che non va bene.

Io se noti nemmeno ho parlato di questo video esprimendo un mio parere, che per quanto personale potrebbe giusto esser se concordo o non concordo con quanto dice rispetto all'automobile già conoscendola (o meglio conoscendo M3 vecchia e highland, propago il mio parere a Y non avendola mai usata, ma come contenuti/funzionalità è simile).

La prova diversa sarebbe semmai la persona diversa, tutto qui.



hai ragione, ma infatti non è che un format simile che coinvolge l'utenza debba avere come fine "accontentiamo tutti", potrebbe giusto esser un idea alternativa per far capire al pubblico lettore che si può parlare di auto elettriche anche con persone "estranei ai fatti".
ma capisco anche che una userbase da forum attuale è davvero molto risicata per poter dire "ah tizio del forum XYZ che è notoriamente equilibrato in fatto di discorsi su auto elettriche ha provato la Tesla del Signor Zocchi di HWUP e ha detto che XYZ, di lui possiamo fidarci è superpartes!"
si ecco, non so ho reso l'idea



Ammetto che oggi parlare di automotive sta diventando come 30/20/10 anni fa pensare di parlare di console da gioco.
Cioè la console war è ed è sempre stata una gabbia di matti, ma con età medie molte diverse da mondo automotive

La parte avvilente del tutto è che la console non ti serve per vivere, invece per molti l'auto serve eccome.


Penso di essere d'accordo più o meno su tutto, tranne per il fatto del fotovoltaico. È assolutamente vero che tanti, tantissimi, vivono nei centri città, in appartamenti, e molti anche senza posto auto, però mi pare che non dai il giusto perso al dato di chi vive in case singole. Il 42% è un dato molto alto, così a spanne saranno 30 milioni di persone, non proprio quattro gatti.

Per me chi vive in appartamento e ha difficoltà può benissimo restare sulle termiche, inizio volentieri dai 30 milioni che possono ricaricare a casa, e possono anche mettere il fotovoltaico sul loro tetto, senza casini burocratici dei palazzi.
Perché tutte queste persone non corrono verso l'auto elettrica? Certamente il prezzo come dici tu resta un fattore importante, ma molti secondo me sono anche disinformati, perché quando un'elettrica prende fuoco lo leggi in tutte le testate (ma non dicono mai che statisticamente bruciano molto meno), ma che puoi girare gratis con il tuo fotovoltaico fai fatica a leggerlo in giro o a sentirlo al bar. C'è molta disinformazione (l'esempio dell'incendio è uno a caso).

Anche per questo mi arrabbio quando leggo sempre le solite boiate proposte e riproposte come scuse o fatti per cui non si può comprare un'elettrica. Molte sono cose false, che però, come ben sai, si diffondono molto di più di quelle vere.

È anche falso che all'estero hanno capito. Hanno invece capito il contrario. Se vai in villeggiatura dove arrivano tanti stranieri, arrivano tante auto elettriche in più. Io quest'anno dove stavo ho trovato di tutto, coreane, Audi, Skoda, Volkswagen, Tesla, mi è capitato che fossimo anche tre elettriche parcheggiate vicine, e le targhe erano Germania, Austria, Olanda, Svezia, Belgio, Francia, persino Regno Unito. Vallo a raccontare a loro che non si possono fare viaggi lunghi, in vacanza in Italia...

L'auto non sarà più un bene per tutti? Forse, ma come ho scritto prima il problema mi sembra ingigantito. La mia Model 3 ora vale poco più di 20.000 euro, volessi venderla chi se la compra ha un'auto che praticamente è nuova. Ci sono elettriche che costano 5-6.000 euro sul mercato dell'usato, ed hanno anche quasi 400 km di autonomia. E nei prossimi anni la disponibilità è destinata ad aumentare, perché iniziano già a restituire le auto dei famosi tre anni come Volkswagen ID, Cupra, ecc. ecc..
Il tempo in cui non ci saranno auto per tutti è lontano, lontanissimo, secondo me.

P.S. Comunque io per la console war ero lato SEGA, almeno finché non è arrivata Playstation ed ha sfanculato tutti.

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