Fiat
Nuova Fiat 600 (elettrica), il 2023 sarà il suo anno. Arrivati i primi prototipi a Torino
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Dicembre 2022, alle 10:57 nel canale Auto Elettriche
Secondo alcune voci sembra che i primi prototipi siano arrivati a Torino, per un lancio in grande stile nel corso del 2023, scollegando così il marchio Fiat dalla sola e unica 500
119 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInvece a mio parere chi vive fuori città, in zone dove i mezzi pubblici non ci sono e magari hai problemi col freddo o le intemperie, potrebbe trovarsi a fare meno di 20 km al giorno e ad avere così dopo 10 anni voglia di cambiare auto, magari ancora perfettamente funzionante.
Se invece la vogliamo vedere da un punto di vista più idealista è un chiaro segnale che si deve dare un freno al consumismo sfrenato, con riferimento ai tempi in cui c'era chi cambiava auto ogni anno.
Ma sono un ottimista
Ma ti rendi conto delle bestialate che dici ?
Anche se l'elettricità la produci con i combustibili fossili il generatore endotermico funzionerebbe sempre su un regime tarato ad hoc per la massima efficienza, che è ben diverso dall'usare un motore endotermico in ambiente urbano !
Senza contare che uno dei cardini dell'elettrico è quello di "spostare" l'inquinamento altrove, fuori dalle città.
Gia' di per se le auto inquinano poco. Non sono meno inquinanti, sostanzialmente non cambia una ceppa. L'unica e' che quel poco inquinamento che provocano si sposta fuori citta'. Ma globalmente e' una goccia nel mare.
La politica fa quello eh
E' simpatico? NO, ma fa quello.
Anche se l'elettricità la produci con i combustibili fossili il generatore endotermico funzionerebbe sempre su un regime tarato ad hoc per la massima efficienza, che è ben diverso dall'usare un motore endotermico in ambiente urbano !
Se ne e' gia' parlato ampiamente, a conti fatti la differenza e' poca.
"Purtroppo" l'auto inquina gia' molto poco.
E' simpatico? NO, ma fa quello.
Teoricamente, perchè da 30 anni che li sento parlare, ma stanno ancora a zero, tipo l'accordo di parigi.
Purtroppo sono dei ciarlatani, qui a brindisi hanno riattivato tutti e 3 i gruppi a carbone e se fino a poco tempo fà ne usavano 2 al 40%, ora sono 3 al 100%. E si sono fermati a 3 perchè ormai il quarto era in fase di smantellamento e non poteva essere acceso, ma se non fosse iniziata la dismissione lo avrebbero acceso sicuro, anche al costo di rimandare lo smantellamento. Poi fra l'altro utilizzano carbone proveniente dalla russia, tramite un paese per far scalo.
Se nè già parlato ? Chi ne ha parlato ? Un comitato di ingegneri o gli utenti su hwup ?
Faccio finta di reggerti il gioco solo perchè mi solletica l'idea ..... ANZI diciamo pure che il consumo è addirittura uguale o ancora meglio SUPERIORE.
Il concept elettrico è tecnicamente superioriore in tutto e per tutto a quello endotermico e inoltre c'è sempre lo spostamento dell'inquinamento, già questi 2 fattori da soli sono vincenti. Il vero e unico difetto dell'elettrico di OGGI è il peso delle batterie a parità di stockaggio di energia, quando raggiungeranno densità degne di nota ( ossia fra una decade ) allora l'endotermico sarà finito per le auto e mezzi pesanti, rimarrà giusto nelle moto per un altra decade ancora forse.
Buongiorno!
a me sembra invece che a catena si stia investendo moltissimo sul rinnovabile e su sistemi di accumulo.
ad ogni modo il benaltrismo non lo capisco, non è che scoreggio in faccia alla gente dicendole "non si lamenti, ci sono problemi più grandi"
Così è meglio
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