NIO
NIO: circa quattro minuti per il cambio batteria, la soluzione che sostituisce la ricarica è eccezionale
di Vittorio Rienzo pubblicata il 18 Dicembre 2024, alle 11:50 nel canale Auto ElettricheUn video mostra la procedura completa della sostituzione della batteria in una Swap Station di quarta generazione di NIO. Protagonista del filmato è una Onvo L60, il nuovo SUV del sub-brand di NIO.
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInsistere sulle potenze esagerate per la ricarica è un controsenso, per tutta una serie di motivi. Purtroppo la standardizzazione necessaria per lo swap non conviene ai produttori, come evidenziato da @Idrocammello
Quando una macchina con 95KWh netti, carica il 10-80 in 17 min la velocità di ricarica non è piú un problema. Anche fossero 26 minuti, basterebbe.
Quindi lo swap potrebbe avere un senso SOLO per quel 7-8% di percorritori di autostrada che oggi andrebbero a diesel.
Troppo poco per giustificare un simile investimento.
Potrebbe servire per contenere i l prezzo. Ossia produrre auto con 65KWh di batteria, invece che 95 e sfruttare la velocità dello swap.
Ma non so. Io vedo nel semi-solido/solido la soluzione. 800V, 90KWh netti di batteria e carica a 250KW. Ogni 300Km 25min e avanti.
Le BEV fanno già quello che fa una termica il problema è solo il prezzo. Citofonare Macan.
il discorso prezzi è un po' "meh". mi pare NIO ti permetta o di avere la batteria di proprietà o a noleggio. quindi nel secondo caso paghi TOT al mese e vai avanti di swap ma non so davvero se poi conti alla mano hai davvero un qualche risparmio economico. invece nel primo caso immagino il cambio batteria costi similmente a una richiesta cambio batteria di altri marchi.
anche le osservazioni sulle tempistiche di cambio batteria mi sembrano particolari, non ricordo diffuse lamentele sulle attese per i cambi batterie. immagino se mi metto d'accordo con tesla per cambiarla prenderò un appuntamento e in quello stesso giorno me la cambieranno.
e discorso "guasti" si potrebbe guastare il meccanismo di "swap" dell'auto rendendo l'esperienza ancora un'agonia.
ad ogni modo ribadisco le batterie sono oggi giorno più durature, create per durare migliaia di cicli quindi diverse centinaia di migliaia di km. anche lato "vecchiaia" sono fatte per invecchiare sempre più lentamente
anche le osservazioni sulle tempistiche di cambio batteria mi sembrano particolari, non ricordo diffuse lamentele sulle attese per i cambi batterie. immagino se mi metto d'accordo con tesla per cambiarla prenderò un appuntamento e in quello stesso giorno me la cambieranno.
e discorso "guasti" si potrebbe guastare il meccanismo di "swap" dell'auto rendendo l'esperienza ancora un'agonia.
ad ogni modo ribadisco le batterie sono oggi giorno più durature, create per durare migliaia di cicli quindi diverse centinaia di migliaia di km. anche lato "vecchiaia" sono fatte per invecchiare sempre più lentamente
Se NIO si inventasser un sistema di noleggio batterie conveniente, sfruttando il riciclo delle sue.
In pratica se riuscisse a creare un circuito di affitto, recupero/riciclo/rimetto a noleggio.
Cosí com'è il modello, a mio parere non può funzionare perchè anche i clienti NIO che hanno la batteria di proprietà NON accedono allo swap.
In pratica investi mld per pochi clienti, troppo pochi.
Mio parere si intende.
Diverso è per i robotaxi. Quelli si, fai il tuo giro e quando sei al 20% passi dalla base ed in 5 Min batteria nuova, la quale a 50KW in 30 minuti è carica per il prox robotaxi. Mettici 200 KWp di FV sul parcheggio/sede e vai.
Miliardi di Yuan e non di euro.
"NIO perde 33.000 euro ogni EV ma non può fallire: ecco perché l'Europa deve preoccuparsi"
https://auto.everyeye.it/notizie/ni...ura-676075.html
e pure dal punto di vista ecologico ci sono molti dubbi sul produrre più batterie per ogni auto.
Soluzione che va bene solo per scooter o carsharing.
Io non sono un esperto di finanza ma NIO ha aumentato le sue spese:
R&D expenses increased by 9.2% year over year, driven by higher personnel costs.
SG&A expenses rose by 13.8% year over year, attributed to increased sales and marketing activities.
Spese che tra qualche anno possono diminuire. Poi NIO ha un nuovo marchio economico, il quale in parte cannibalizzerà NIO, riducendo i costi e aumentando le vendite e il ricavato.
anche le osservazioni sulle tempistiche di cambio batteria mi sembrano particolari, non ricordo diffuse lamentele sulle attese per i cambi batterie. immagino se mi metto d'accordo con tesla per cambiarla prenderò un appuntamento e in quello stesso giorno me la cambieranno.
e discorso "guasti" si potrebbe guastare il meccanismo di "swap" dell'auto rendendo l'esperienza ancora un'agonia.
ad ogni modo ribadisco le batterie sono oggi giorno più durature, create per durare migliaia di cicli quindi diverse centinaia di migliaia di km. anche lato "vecchiaia" sono fatte per invecchiare sempre più lentamente
Se guardi il lato economico:
Zero convenienza nelle EV per tutti quelli che ci lavorano con l'auto.
Se guardi l'ecologia sia a breve che a lungo termine lo swap è quello più conveniente per diversi motivi.
Guardando poi il fattore economico e no swap vs EV swap:
Minore perdita di valore dell'usato, un EV di cinque anni vale quasi zero soprattutto a causa dell'incognita batteria che oltre a perdere capacità è molto più soggetta a failure improvvise.
Un standard per le batterie ridurrebbe in modo impressionante i costi produttivi , la possibilità di smontaggio rapido renderebbe molto più semplice ed economico la riparazione del veicolo in caso di sinistro.
Un opportuno regolamento legislativo permetterebbe di sostituire la singola cella invece che l'intero pacco.
Uno smartphone con batteria sostituibile costa produrlo di più che uno con scocca incollata, ma a fronte di un piccolo aumento dell prezzo d'acquisto si avrà la certezza di poter cambiare batteria con pochi spicchi al bisogno e rendendo nei fatti il prodotto più economico nel suo intero arco di vita ( allungandolo) e più vantaggio ecologicamente.
Ma i vantaggi non finirebbero qui.
Si avrebbe una possibilità imprenditoriale maggiore incentivando lo sviluppo delle batterie favorendo le imprese che effettuano ricerca per aumentare la capacità ed offrendo un parco clienti molto più vasto rendendo gli utenti non più vincolati al produttore automobilistico propenso ad abbandonare la produzione di pacchi batteria di veicoli più vecchi sia per questioni commerciali ( obsolescenza programmata) sia economica.
In pratica se riuscisse a creare un circuito di affitto, recupero/riciclo/rimetto a noleggio.
Cosí com'è il modello, a mio parere non può funzionare perchè anche i clienti NIO che hanno la batteria di proprietà NON accedono allo swap.
In pratica investi mld per pochi clienti, troppo pochi.
Mio parere si intende.
Diverso è per i robotaxi. Quelli si, fai il tuo giro e quando sei al 20% passi dalla base ed in 5 Min batteria nuova, la quale a 50KW in 30 minuti è carica per il prox robotaxi. Mettici 200 KWp di FV sul parcheggio/sede e vai.
mah.... insomma....
questa era la situazione a inizio agosto: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/nio-ha-raggiunto-50-milioni-di-scambi-batteria-e-il-metodo-di-ricarica-preferito-dai-clienti_129632.html"][U]https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/nio-ha-raggiunto-50-milioni-di-scambi-batteria-e-il-metodo-di-ricarica-preferito-dai-clienti_129632.html[/U][/URL]
non mi paiono poi così fallimentari o elitari 50 milioni di swap con i numeri in dettaglio forniti (79.000 swap quotidiani)
già solo se le case europee con il contributo di mamma EU si mettessero a tavolino a creare batterie/connettori standardizzati (inteso come dimensioni, connettori, compatibilità elettriche) lasciando comunque ognuno usare le celle che preferisce potrebbe aiutare molto più concretamente:
- i produttori di auto a venire fuori (forse, visto quanto siamo messi male) dalla crisi senza inseguirne uno alla volta che fa quel che gli pare (ovvero prendere i soldi pubblici e distribuirli agli azionisti come dividendi e bona)
- i cittadini europei, o quanto meno la maggior parte di quelli che non hanno fotovoltaico e tutti quelli che non possono spendere 30/40k su un'auto plasticosa a passare alle BEV. Con la certezza di avere un'auto con una prospettiva di vita futura lunga e NON condizionata da un pacco batterie saldato al telaio
poi chi ci sta, ci sta.... chi vuole perdere il treno perchè ha le sue idee (mmmh, stellantis?) razzi suoi e che faccia harakiri tra 500 e pandine a costi fuori di melone
ciao ciao
Zero convenienza nelle EV per tutti quelli che ci lavorano con l'auto.
Se guardi l'ecologia sia a breve che a lungo termine lo swap è quello più conveniente per diversi motivi.
Guardando poi il fattore economico e no swap vs EV swap:
Minore perdita di valore dell'usato, un EV di cinque anni vale quasi zero soprattutto a causa dell'incognita batteria che oltre a perdere capacità è molto più soggetta a failure improvvise.
Un standard per le batterie ridurrebbe in modo impressionante i costi produttivi , la possibilità di smontaggio rapido renderebbe molto più semplice ed economico la riparazione del veicolo in caso di sinistro.
Un opportuno regolamento legislativo permetterebbe di sostituire la singola cella invece che l'intero pacco.
Uno smartphone con batteria sostituibile costa produrlo di più che uno con scocca incollata, ma a fronte di un piccolo aumento dell prezzo d'acquisto si avrà la certezza di poter cambiare batteria con pochi spicchi al bisogno e rendendo nei fatti il prodotto più economico nel suo intero arco di vita ( allungandolo) e più vantaggio ecologicamente.
Ma i vantaggi non finirebbero qui.
Si avrebbe una possibilità imprenditoriale maggiore incentivando lo sviluppo delle batterie favorendo le imprese che effettuano ricerca per aumentare la capacità ed offrendo un parco clienti molto più vasto rendendo gli utenti non più vincolati al produttore automobilistico propenso ad abbandonare la produzione di pacchi batteria di veicoli più vecchi sia per questioni commerciali ( obsolescenza programmata) sia economica.
mi sembra hai buttato un po' un calderone di informazioni, personalmente preferisco smartphone con batteria integrata e eliminare lo swap batterie auto ma capisco chi abbia preferenze/esigenze diverse dalle mie.
ritornando alle auto non credo si andrà verso le auto con batterie a scadenza ma le auto elettriche avranno batterie sempre migliori da portarsi fino alla morte della stessa. se si ha ansia per gli incidenti si pagherà la corrispettiva quota nell'assicurazione e si vive senza pensieri.
il mondo delle batterie invece mi sembra non abbia bisogno di particolari spinte nello sviluppo, praticamente tutti stanno investendo infinito in questo settore
- immaginiamo un caso qualsiasi in cui si danneggia (senza dolo) la batteria cambiata al distributore, chi la paga? Voglio dire, è una batteria "in affitto", quindi non del proprietario del veicolo, chi si assume il rischio? L'assicurazione? Il propietario del veicolo? NIO?
- posso tenere la batteria in affitto quanto tempo voglio nella mia auto? Cioé supponiamo che la "swappo" solo quando viaggio, e le altre volte la ricarico in qualche modo. Come funziona con un sistema del genere?
- se dopo X anni vendo l'auto, come funziona con la batteria che c'è dentro? Se l'ho swappata tecnicamente non è mia, non mi è chiaro. Posso vendere l'auto con la batteria dentro?
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