Mobilize Duo e Bento, la rivoluzione urbana da 29 euro al mese in prova a Roma | Video

Se seguite le nostre pagine da un po' di tempo probabilmente ricorderete che nel corso del 2023 in più occasioni siamo stati ospiti di Mobilize (parte del gruppo Renault) per conoscere gli sviluppi del progetto per la mobilità urbana elettrica.

Un progetto che segue le orme di quella che fu la Renault Twizy, migliorandola e attualizzandola, con la versione passeggeri, chiamata ora Duo, e la versione per trasporto merci o commerciale, chiamata Bento. A EICMA 2023 avevamo visto la versione quasi definitiva della Duo, mentre in occasione della fiera Solutrans era toccato a Bento.

Due mezzi interessanti, omologati nella categoria dei quadricicli elettrici, leggeri o pesanti, ed in grado di portare qualcosa di nuovo nel segmento, che negli ultimi anni ha trovato una nuova spinta, con vendite molto buone, e dominate da un nome molto noto di un concorrente del Gruppo Renault. Per questi motivi siamo stati ben lieti di metterci al volante di questi veicoli per la prima volta, e lo abbiamo fatto nel traffico di Roma, e come al solito trovate il test nel nostro video:

Partiamo da qualche caratteristica per chi non conoscesse i due prodotti. Mobilize Duo è lunga solo 2,43 metri, per 1,30 di larghezza, mentre la sua controparte cargo si allunga fino a 2,54 metri. Come detto sono quadricicli, e nel caso di Duo esiste anche la versione leggera, che si può guidare dai 14 anni, e arriva ad un massimo di 45 km/h. Per la versione 80 si arriva, appunto, a 80 km/h, l'unica disponibile per Bento. Quest'ultima variante da lavoro perde il secondo posto (che per Duo è sempre in configurazione tandem) ma aggiunge un vano di carico da ben 629 litri di capienza.

L'aspetto, come detto, ricorda molto la Twizy, anche se ora i paraurti inglobano le ruote, ma in realtà tutto il progetto è stato rivisto, con un telaio più sicuro, dotato anche di batta anti-intrusione nelle portiere, portiere che ora ci sono sempre e con finestrino. Diversa anche la parte del powertrain, che ora attinge a piene mani dal portfolio di Renault, utilizzando il motore elettrico delle vetture ibride, e un singolo modulo della batteria della Renault 5. Parliamo quindi di 6 kW di potenza (7 kW per la versione 80) e batteria da 10,3 kWh.

Una quantità di energia a disposizione più che buona per un mezzo del genere, che infatti si può spingere fino a circa 160 km di autonomia nel caso di Duo, e fino a 149 km per Bento. Un risultato sicuramente superiore a diversi prodotti concorrenti, che rende le percorrenze urbane facilmente affrontabili, anche per più giorni con una singola carica. Per la ricarica si può scegliere se usare la comune spina schuko, già montata su un cavo nascosto nel frontale, oppure in optional la spina Tipo 2, utilizzabile sulle colonnine pubbliche, ma che a casa richiede una wallbox con presa dedicata, poiché perde la spina domestica. In entrambi i casi però la potenza è appena sotto i 2 kW, quindi i tempi di ricarica non cambiano.

Ma la vera novità della nostra giornata romana era la guida, e possiamo anticiparvi che il veicolo non ha certo deluso. Scattante nei primi metri, più o meno nello 0-30 km/h, poi più progressivo per arrivare a 80 km/h (abbiamo provato la versione che si può guidare dai 16 anni oppure da maggiorenni anche con la patente B), Duo non ci ha mai messi in difficoltà nel traffico cittadino, e ci ha anzi permesso di muoverci con più agilità in spazi ristretti, dove le normali vetture non passano.

Ottimo il nuovo sedile leggermente imbottito, sempre rigidi invece gli ammortizzatori, come fu per Twizy, ma la combinazione anche nelle strade dissestate di Roma non ci è parsa non confortevole. Un appunto è da fare sull'insonorizzazione dell'abitacolo, non al top, e che lascia passare tanto rumore del motore dopo i 60 km/h. Molta buona la visuale frontale, e nelle manovre strette aiutano molto le porzioni di portiera trasparenti nella parte bassa. Praticamente ininfluente il lunotto posteriore, done solo un po' di luce naturale all'eventuale passeggero.

Plancia decisamente rivista e più moderna, con controlli tutti accessibili e con chiave wireless, oltre al supporto per smartphone, che può collegarsi al sistema audio via Bluetooth, e che trasmette i suoni nell'abitacolo grazie a un trasduttore che sfrutta le superfici rigide come speaker. Con questi nuovi prodotti arrivano anche l'aria condizionata, il parabrezza riscaldato e il sedile riscaldato, decisamente efficaci, anche se l'aria ha solo due regolazioni della ventola, con una certa rumorosità.

Molto bene la tenuta di strada, anche sui sanpietrini, merito degli pneumatici di primo equipaggiamento, che sono dei Continental all-season. La sicurezza è in primo piano anche con quattro freni a disco, e con l'airbag (un unicum nel segmento) per il conducente. La frenata è molto progressiva, bisogna farci un po' l'abitudine, ma poi restituisce tranquillità. In generale la prova è stata più che positiva, in attesa, come sempre, di un test su più giorni in cui potremo anche simulare utilizzi tipici quotidiani.

In chiusura è giusto segnalare qualche particolarità. Come i veicoli più grandi, anche questi sono dotati di connettività, per tenere sotto controllo lo stato tramite l'app MyDuo. C'è anche una novità interessante, ovvero la possibilità di generare fino a sei chiavi digitali, per condividere, anche da remoto e al volo, il veicolo con qualcun altro. Per quanto riguarda Bento, Mobilize può collaborare co i clienti per personalizzare il vano di carico, e nel nostro video potete vedere un paio di esempi, anche con isolamento termico adatto alla consegna di cibo.

Il prezzo è ovviamente un fattore fondamentale per il successo di veicoli simili. Mobilize propone Duo 45 Neo a partire da 9.990 euro, mentre per Duo 80 Evo si sale a 12.500 euro. Per i professionisti che fossero interessati a Bento, il prezzo è leggermente più alto: 12.900 euro. Tutte le versioni però possono accedere agli incentivi dedicati ai ciclomotori, con una riduzione di prezzo di circa 3.000 euro, oppure di circa 4.000 euro nel caso si rottami un vecchio veicolo della stessa categoria. Ma Mobilize nel gruppo è anche quella che si occupa delle offerte finanziarie, e quindi non poteva mancare l'offerta rateale, con una rata che parte da soli 29 euro al mese, a fronte di un anticipo di 2.725 euro. Gli ordini sono già aperti, e sul configuratore online potete trovare anche i costi degli optional, con le consegne che arriveranno nella primavera 2025.