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Matthew LaBrot (licenziato da Tesla) spara a zero su Elon Musk: "con lui al comando è finita"

di pubblicata il , alle 14:39 nel canale Auto Elettriche Matthew LaBrot (licenziato da Tesla) spara a zero su Elon Musk: "con lui al comando è finita"

L'ex manager Tesla, licenziato per aver iniziato un ammutinamento, ha spiegato in un'intervista le sue motivazioni, e la situazione in azienda secondo lui

 

A maggio vi avevamo parlato di una protesta scritta di alcuni dipendenti Tesla nei confronti di Elon Musk. Tramite una lettera aperta si erano fatti portavoce di un malessere diffuso in azienda, a causa dei ben noti comportamenti del CEO, e del suo coinvolgimento in controverse situazioni politiche.

A capo - così si potrebbe dire - del gruppo, c'era Matthew LaBrot, managar con più di sei anni di esperienza in Tesla, e che fino a quel momento aveva ricporto anche ruoli importanti, come la formazione dei nuovi assunti. Verbo al passato, perché subito dopo questo attacco frontale a Musk era stato licenziato.

LaBrot è tornato sull'accaduto, spiegando meglio il suo punto di vista in un'intervista: "Penso di aver apportato un valore aggiunto notevole, soprattutto nell'ultima posizione. Ogni addetto alle vendite e alle consegne veniva formato attraverso le mie parole. E credo che questo dimostri la fiducia che Tesla riponeva in me. È un po' folle esserne fuori ora, non farne più parte".

Elon Musk

L'ex Tesla spiega poi perché è arrivato alla decisione di protestare pubblicamente: "Durante tutta la mia permanenza in Tesla, mi sono sempre considerato un attivista per i veicoli elettrici e l'energia pulita. Per quasi sei anni, mi sono concentrato sul superamento della disinformazione sui veicoli elettrici e sul contribuire a far crescere questa missione. Negli ultimi anni è diventato più facile, ma nei miei primi due anni in azienda, ogni conversazione di vendita si basava sul cercare di cambiare l'opinione delle persone. A un certo punto c'è stata una svolta, in cui la persona che dirigeva l'azienda stava allontanando i clienti dalla missione, e la mia priorità è cambiata. Quella priorità era essere un attivista per cercare di salvare l'azienda".

Secondo LaBrot, a un certo punto è diventato più difficile convincere i clienti a cambiare modello e restare in Tesla, e sottolinea anche come l'arrivo della nuova Model Y non sia il solo motivo dei numeri in calo nel primo trimestre, sembra ci siano invece difficoltà oggettive nel piazzare i veicoli prodotti.

La sua conclusione sulla questione e decisa e senza diplomazia: "penso sia importante che le persone riconoscano che la situazione non migliorerà con quell'uomo al comando".

2 Commenti
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Max Power18 Giugno 2025, 16:52 #1
Muschio si è semplicemente uno già ricco di famiglia, che ha preso idee degli altri (PayPal, Tesla, ecc...), effettuato Marketing farlocco e pagando giornalisti per farsi dare del genio...

Ovviamente non ha la minima capacità autocritica, certamente non dopo le metanfetamine
Alpha418 Giugno 2025, 17:18 #2
Se lui è quello che si occupava di formare la rete vendita andava licenziato prima

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