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Leapmotor, è partita la prima nave con le auto cinesi vendute in Europa da Stellantis

di pubblicata il , alle 08:57 nel canale Auto Elettriche Leapmotor, è partita la prima nave con le auto cinesi vendute in Europa da Stellantis

Inizia così in modo concreto l'operatività della joint venture tra Leapmotor e Stellantis. In arrivo una nave con i primi due modelli per l'Europa

 
21 Commenti
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raxas31 Luglio 2024, 14:28 #11
Originariamente inviato da: Alfhw
Ci mancava solo questa. Stellantis che vende auto cinesi...
Affondate quella nave!

Basterebbe che un marinaio a bordo cambiasse la bandiera cinese con una occidentale in modo da suscitare le ire locali degli houthi o yemenity muniti di missili... e munire il marinaio di un motocanotto per fuggire facendo affondare il bastimento carico di novità cinesi
alimatteo8631 Luglio 2024, 15:03 #12
Domanda generale e probabilmente stupida. Perchè le auto elettriche hanno sempre un muso così 'ciccione'? Immagino che lì ci vada motore e alternatore/raddrizzatore ma mi sarei aspettato un volume occupato inferiore rispetto a una ICE
Ratavuloira31 Luglio 2024, 15:50 #13
Originariamente inviato da: Unrue
Si sa nulla sui prezzi?


Almeno il doppio (cit)
vaio-man31 Luglio 2024, 18:20 #14
Originariamente inviato da: ferste
se non la vendono gli investimenti necessari chi li fa? Aspettiamo crolli distrutta dalla concorrenza? Ormai Comau deve sganciarsi dall'automotive (o rimanerci ma con una superiore potenza di fuoco che Stellantis non può dargli)

ps: proprio mentre cercavo aggiornamenti ho letto che la cessione è stata fatta, a un Fondo...avrei preferito un partner industriale.


Sicuramente Stellantis l'ha venduta a un fondo per garantire migliori investimenti futuri all'azienda, non per staccare un maggior dividendo agli azionisti no no 😂 Comunque Stellantis poteva rendere tranquillamente COMAU indipendente conservandone le quote e facendo sì che si autosostenesse, invece hanno preferito fare cassa subito, come quando hanno venduto la Marelli e poi vanno a farsi produrre le cose dai fornitori terzi e se le fanno progettare da Bosch. Io ormai sono senza parole.
ferste31 Luglio 2024, 18:28 #15
Originariamente inviato da: vaio-man
Sicuramente Stellantis l'ha venduta a un fondo per garantire migliori investimenti futuri all'azienda, non per staccare un maggior dividendo agli azionisti no no 😂 Comunque Stellantis poteva rendere tranquillamente COMAU indipendente conservandone le quote e facendo sì che si autosostenesse, invece hanno preferito fare cassa subito, come quando hanno venduto la Marelli e poi vanno a farsi produrre le cose dai fornitori terzi e se le fanno progettare da Bosch. Io ormai sono senza parole.


Per rimanere competitivi ci sono miliardi di investimenti da fare, da sola non si autososterrebbe nemmeno se il cda si mettesse a starnutire biglietti da 500.
Evidentemente costa meno far fare un progetto a Bosch, che ha una struttura coi controcoioni, piuttosto che mantenere un ufficio apposta e spendere poi nell'industrializzazione del progetto (ad esempio il common rail).
unnilennium31 Luglio 2024, 18:34 #16
Costa tutto meno se l'idea e dismettere e fare cassa. Cosa che stanno facendo da anni, e non smetteranno. Non penso sia così anche in Francia, ma qui e così. E sentire la boria di Elkann nel frattempo e davvero raccapricciante
AlexSwitch31 Luglio 2024, 19:24 #17
Originariamente inviato da: Unrue
Produrre auto non basta, (di altri per giunta) bisogna tornare a fare ricerca e sviluppo, che abbiamo fatto per un secolo e che stiamo perdendo. E' questo che dà un grosso valore aggiunto.

Poi nel mentre vendono la Comau, che bella presa in giro.


La vendita di COMAU è un vero e proprio delitto... Vediamo se finalmente l'Italia saprà proteggere i suoi pochi gioielli rimasti.

Ricordiamo le scomparse eccellenti: Olivetti, Montedison, TIM ( infrastruttura di rete TIM NetCo, ex Telecom Italia, ceduta a KKR che immediatamente l'ha affitta a 2 MLD di Euro all'anno ), Breda Costruzioni Ferroviarie ( acquistata da Alstom ), TIBB ( diventata Bombardier ), Magneti Marelli....
Pino9031 Luglio 2024, 19:27 #18
Originariamente inviato da: AlexSwitch
La vendita di COMAU è un vero e proprio delitto... Vediamo se finalmente l'Italia saprà proteggere i suoi pochi gioielli rimasti.

Ricordiamo le scomparse eccellenti: Olivetti, Montedison, TIM ( infrastruttura di rete TIM NetCo, ex Telecom Italia, ceduta a KKR che immediatamente l'ha affitta a 2 MLD di Euro all'anno ), Breda Costruzioni Ferroviarie ( acquistata da Alstom ), TIBB ( diventata Bombardier ), Magneti Marelli....


Sarebbe un grandissimo peccato. COMAU è una bella realtà che produce robot anche competitivi. Quando vidi in anteprima Aura qualche anno fa era impressionante...
Alfhw31 Luglio 2024, 20:36 #19
Originariamente inviato da: vaio-man
Sicuramente Stellantis l'ha venduta a un fondo per garantire migliori investimenti futuri all'azienda, non per staccare un maggior dividendo agli azionisti no no �� Comunque Stellantis poteva rendere tranquillamente COMAU indipendente conservandone le quote e facendo sì che si autosostenesse, invece hanno preferito fare cassa subito, come quando hanno venduto la Marelli e poi vanno a farsi produrre le cose dai fornitori terzi e se le fanno progettare da Bosch. Io ormai sono senza parole.


Originariamente inviato da: ferste
Per rimanere competitivi ci sono miliardi di investimenti da fare, da sola non si autososterrebbe nemmeno se il cda si mettesse a starnutire biglietti da 500.
Evidentemente costa meno far fare un progetto a Bosch, che ha una struttura coi controcoioni, piuttosto che mantenere un ufficio apposta e spendere poi nell'industrializzazione del progetto (ad esempio il common rail).


Entrambi i vostri scenari sono possibili. Non sapendo quanti miliardi da investire siano necessari e non conoscendo i miliardi a disposizione di FCA (per la questione Magneti Marelli) e di Stellantis (per la questione COMAU) è difficile dare giudizi.
Però una delle poche certezze è che gli Agnelli nel 2022-2023 hanno comprato il 15% di Philips per 2,6 miliardi (attiva soprattutto nell'elettronica medicale) e hanno investito un altro miliardo in altre 2 aziende nel settore medico. Più probabilmente altri investimenti miliardari che io non conosco. Ovviamente non c'entrano un tubo con il settore auto e questo mi fa credere che gli Agnelli di oggi siano soprattutto degli investitori finanziari e non più degli imprenditori come le passate generazioni degli Agnelli (nel bene e nel male perché fecero anche parecchi errori). Oggi con la finanza e qualche miliardo da investire si possono fare tanti soldi, con meno fatica e con meno rischi perché si può diversificare facilmente.

Per il common-rail degli anni novanta, forse Fiat non aveva la capacità di industrializzazione o forse non aveva capito che tesoro aveva tra le mani. Se avesse saputo che 15-20 anni dopo oltre metà delle auto in Europa avrebbero avuto un motore diesel, avrebbe fatto la stessa scelta? Secondo me anni dopo si è mangiata le palle...
ferste01 Agosto 2024, 08:15 #20
Originariamente inviato da: Alfhw
Entrambi i vostri scenari sono possibili. Non sapendo quanti miliardi da investire siano necessari e non conoscendo i miliardi a disposizione di FCA (per la questione Magneti Marelli) e di Stellantis (per la questione COMAU) è difficile dare giudizi.
Però una delle poche certezze è che gli Agnelli nel 2022-2023 hanno comprato il 15% di Philips per 2,6 miliardi (attiva soprattutto nell'elettronica medicale) e hanno investito un altro miliardo in altre 2 aziende nel settore medico. Più probabilmente altri investimenti miliardari che io non conosco. Ovviamente non c'entrano un tubo con il settore auto e questo mi fa credere che gli Agnelli di oggi siano soprattutto degli investitori finanziari e non più degli imprenditori come le passate generazioni degli Agnelli (nel bene e nel male perché fecero anche parecchi errori). Oggi con la finanza e qualche miliardo da investire si possono fare tanti soldi, con meno fatica e con meno rischi perché si può diversificare facilmente.

Per il common-rail degli anni novanta, forse Fiat non aveva la capacità di industrializzazione o forse non aveva capito che tesoro aveva tra le mani. Se avesse saputo che 15-20 anni dopo oltre metà delle auto in Europa avrebbero avuto un motore diesel, avrebbe fatto la stessa scelta? Secondo me anni dopo si è mangiata le palle...


C'è un problema di dimensioni, di economie di scala, di ricerca sempre più costosa, qui lo spiega abbastanza bene e c'è anche l'esempio del common rail.

https://www.economyup.it/automotive...ssere-italiano/

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