Le batterie per il SUV elettrico compatto Kia QV saranno prodotte in Europa (da Samsung)
di Roberto Colombo pubblicata il 27 Maggio 2025, alle 10:16 nel canale Auto Elettriche
In un periodo di grande ascesa dei produttori cinesi di batterie, il fatto che un marchio coreano abbia deciso di affidarsi a un produttore connazionale è per certi versi una notizia, ma l'aspetto più interessante è un altro. La produzione delle nuove batterie, infatti, sarà affidata allo stabilimento europeo del gruppo, situato a Göd, in Ungheria
Samsung SDI sarà il fornitore delle batterie prismatiche per il nuovo SUV elettrico compatto di Kia, identificato internamente con il nome QV e dotato di caratteristiche tecniche simili al modello EV4. In un periodo di grande ascesa dei produttori cinesi di batterie, il fatto che un marchio coreano abbia deciso di affidarsi a un produttore connazionale è per certi versi una notizia, ma l'aspetto più interessante è un altro. La produzione delle nuove batterie, infatti, sarà affidata allo stabilimento europeo del gruppo, situato a Göd, in Ungheria.
Modifiche in arrivo per Factory 1: da tecnica winding a celle impilate
Lo stabilimento ungherese di Samsung SDI è attualmente articolato in tre sezioni: Factory 1, Factory 1-2 (un'espansione della prima) e Factory 2. Factory 1 ha finora prodotto principalmente celle prismatiche realizzate con la tecnica di avvolgimento (winding), ma per rispondere alle nuove esigenze produttive legate al QV, Samsung SDI avvierà un aggiornamento strutturale delle linee di produzione. Le linee 1, 2 e 3 di Factory 1 saranno oggetto di smantellamento parziale e riconversione con nuovi macchinari per l’assemblaggio. L’intervento dovrebbe partire entro il 2025, con l’acquisto delle apparecchiature in fase di pianificazione. Il nuovo processo produttivo adotterà la tecnica di impilamento (stacking) già utilizzata per batterie di ultima generazione come P5 e P6, più adatte agli attuali requisiti di densità energetica ed efficienza produttiva.
Nuova chimica ad elevata densità energetica: celle ad alto contenuto di nichel e anodo in SCN
Le batterie destinate al modello Kia QV saranno dotate di catodo con oltre il 91% di nichel e anodo in nanocomposito di silicio-carbonio (SCN) con un contenuto di silicio del 10%. Questa configurazione consente un bilanciamento tra alta capacità e stabilità ciclica. Samsung SDI diventa così il secondo fornitore di batterie prismatiche per Kia, dopo CATL, rafforzando inoltre la propria posizione nel mercato europeo delle batterie automotive.
L’accordo con Hyundai Motor Group — che controlla i marchi Hyundai e Kia — prevede la fornitura di batterie tra il 2026 e il 2032, per i veicoli elettrici destinati al mercato europeo. Per la realizzazione dei nuovi sistemi produttivi, Philenergy fornirà le apparecchiature di notching e stacking, MOT i sistemi di saldatura, mentre Bestec si occuperà dell’iniezione dell’elettrolita. Anche gli impianti per il ciclo di formazione subiranno modifiche per adattarsi alle nuove specifiche delle celle.
Il battery formation (o ciclo di formazione della batteria) è una fase fondamentale nel processo di produzione delle batterie ricaricabili, in particolare per quelle agli ioni di litio. Consiste in una serie di cicli di carica e scarica controllati eseguiti subito dopo l’assemblaggio delle celle.
Lo scopo principale della formazione è:
- Stabilizzare gli elettrodi: durante il primo ciclo di carica/scarica si forma uno strato chiamato SEI (Solid Electrolyte Interphase) sull’anodo, che protegge il materiale attivo dall’elettrolita e migliora la durata e la sicurezza della batteria.
- Verificare la qualità della cella: la formazione permette di individuare difetti interni o problemi di fabbricazione prima che la batteria venga integrata nei dispositivi.
- Ottimizzare le prestazioni: questo processo assicura che la batteria raggiunga la sua capacità nominale, stabilità e ciclo di vita previsto.
La fase di battery formation richiede apparecchiature specializzate che controllano tensione, corrente e temperatura per evitare danni alla cella, e può durare diverse ore o giorni, a seconda della chimica e della capacità della batteria.
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