Prima stazione di ricarica megawatt per camion elettrici attiva a Bolzano, lungo l'Autostrada del Brennero
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Maggio 2025, alle 10:31 nel canale Mobilità Elettrica
L'azienda di Bolzano, Alpitronic, ha annunciato la disponibilità della prima stazione di ricarica megawatt per camion elettrici, anche se solo previa autorizzazione. Ecco tutti i dettagli
Alpitronic e Brennerautobahn inaugurano in Alto Adige il primo impianto italiano con Megawatt Charging System (MCS), pensato per l'elettrificazione del trasporto pesante. Alpitronic, azienda di Bolzano, già leader nella produzione di colonnine DC ad alta potenza, lo ha annunciato con un post su LinkedIn.
Secondo l'annuncio, il parcheggio Firmian, nei pressi dell'uscita Bolzano Sud sull'autostrada A22 del Brennero, ospita la prima stazione di ricarica italiana dotata di tecnologia MCS, progettata per la ricarica di camion elettrici. L'impianto è stato realizzato da Alpitronic in collaborazione con la società autostradale Brennerautobahn AG ed è rappresentativo nel percorso di elettrificazione del trasporto merci lungo uno dei principali corridoi logistici europei.
Il sistema HYC1000 installato è stato configurato con due colonnine ad alta potenza e tre punti di ricarica. Una di queste è dotata di doppia presa CCS (Combined Charging System) con supporto fino a 600 kW e corrente massima di 600 ampere, ovvero di specifiche che consentono la ricarica simultanea di due mezzi. L'altra colonnina integra una presa MCS da 1.500 ampere (fino a 1.000 kW) e un connettore CCS aggiuntivo: in questo caso, solo una delle due porte può essere utilizzata alla volta.
Al centro dell'infrastruttura troviamo un Power Cabinet equipaggiato con otto moduli da 125 kW ciascuno, per una potenza complessiva erogabile di 1 MW. L'intero impianto è pensato per supportare in futuro fino a otto veicoli elettrici contemporaneamente. La configurazione scelta da Brennerautobahn, al momento, è orientata a testare e monitorare l’efficienza del sistema in un contesto controllato.
L’accesso alla stazione non è aperto al pubblico: la fase iniziale prevede la registrazione preventiva e l'uso di una tessera identificativa emessa dalla società autostradale. Questo approccio consente di verificare il corretto funzionamento dell’impianto, gestire le fasi di ricarica e monitorare il traffico dei mezzi pesanti elettrici. I costi del servizio non sono ancora stati confermati, e la struttura non è al momento elencata tra le stazioni di ricarica pubbliche dell’azienda.
Il sito dispone già di un trasformatore da 2.000 kVA, dimensionato per accogliere un'eventuale seconda unità HYC1000. A supporto dell'intero sistema è prevista nei prossimi mesi l'installazione di una batteria di accumulo e di una piattaforma digitale per il controllo del microgrid, a cura di AVL Italia. L’obiettivo è rendere la gestione energetica più efficiente e pronta a scalare con l’aumento della domanda.
Le dichiarazioni dei vertici locali sottolineano la portata strategica dell'iniziativa. Arno Kompatscher, presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, parla di un'infrastruttura che rafforza il corridoio verde tra Nord e Sud Europa. Diego Cattoni, amministratore delegato di Brennerautobahn AG, rimarca il ruolo cruciale della ricarica ad alta potenza per accompagnare la transizione energetica nel settore dei trasporti pesanti. "Sappiamo che il traffico pesante che attraversa quotidianamente il Brennero costituisce una quota significativa delle importazioni ed esportazioni nazionali" sono le parole di Cattoni. "È però altrettanto evidente che la mobilità elettrica difficilmente potrà affermarsi in questa zona senza un'infrastruttura di ricarica adeguata: con questa potente stazione di ricarica per camion elettrici – unica in tutta Italia – stiamo portando avanti con coerenza la transizione energetica nel trasporto pesante".
Philipp Senoner, CEO di Alpitronic, ribadisce infine che l’elettrificazione della mobilità richiede soluzioni robuste e affidabili, esattamente ciò che la nuova stazione ambisce a rappresentare.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon i prezzi che fanno, viaggi in autostrada a costo inferiore al diesel.
Grazie A22.
In un comunicato stampa scrivono e 0,43/kWh come le altre colonnine fast.. un ottimo prezzo
Coi prezzi del gasolio attuale, sopra gli 0,25-0,3€/kWh il trasporto pesante lo vedono col binocolo.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".