Le auto elettriche rilasciano pochissima polvere dei freni: nuovo studio quantifica i benefici ambientali

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Auto Elettriche Le auto elettriche rilasciano pochissima polvere dei freni: nuovo studio quantifica i benefici ambientali

Una ricerca condotta da EIT Urban Mobility e Transport for London dimostra come i veicoli elettrici a batteria generino significativamente meno emissioni non di scarico rispetto alle auto tradizionali, grazie principalmente alla frenata rigenerativa che riduce drasticamente l'usura dei freni.

 
89 Commenti
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tuttodigitale29 Maggio 2025, 20:18 #61
Infatti, se l'autore dell'articolo avesse scritto che la maggiorparte della microplastiche diffuse nell'ambiente (che non è fatta di sola aria) derivano dall'usura dei pneumatici, che ammontano a 6 milioni di tonnellate, quel +5%, acquisterebbe tutt'altro valore....sono solo 300.000 tonnellate in più...
ndrmcchtt49129 Maggio 2025, 20:57 #62
Nuovo studio: le auto a pile non emettono co2

[SIZE="1"]Ah no quello è classificato come gas serra e non è inquinante
[/SIZE]
Nuovo studio nello studio

Ma chi finanzia ste baggianate?
barzokk29 Maggio 2025, 21:13 #63
Originariamente inviato da: metrino
...

Perdonami, ma mi sembrano i discorsi dei no-vax che estrapolano una frase dal contesto che "sembra" confermare le proprie teorie

no, non ti perdono

"estrapola una frase" una bella fava: ho tradotto dallo svedese quella cagata spacciata come la bibbia,
e ho messo pure i 2 link in signature
https://www.hwupgrade.it/forum/show...11#post48780811
https://www.hwupgrade.it/forum/show...71#post48790371

e sbaffo in quel thread ha scritto un poema
che vuoi di più ? una fettina di culo tagliata fine ?
se non capisci è un problema tuo
metrino29 Maggio 2025, 22:41 #64
CVD ...
Qarboz30 Maggio 2025, 08:20 #65
Originariamente inviato da: sbaffo
[...] mi appecorono a cotanta saccenza. (semicit., vediamo chi la sa)

Troppo facile, la battuta è in uno dei migliori film di sempre. Che comunque non è nemmeno completamente OT, perché l'esito della riparazione fu "Era il chevo della batteria".
Se ancora qualcuno non l'ha capito si tratta di
[B]I due superpiedi quasi piatti[/B]
Notturnia30 Maggio 2025, 09:24 #66
Originariamente inviato da: tuttodigitale
Infatti, se l'autore dell'articolo avesse scritto che la maggiorparte della microplastiche diffuse nell'ambiente (che non è fatta di sola aria) derivano dall'usura dei pneumatici, che ammontano a 6 milioni di tonnellate, quel +5%, acquisterebbe tutt'altro valore....sono solo 300.000 tonnellate in più...


motivo per cui di norma chi fa studi farlocchi usa le percentuali decontestualizzate

sono illusionisti.. fanno vedere solo quello che vogliono ma il problema viene celato con i numeri, giusti, ma non collegati con la verità.

l'aumento dell'1% di 1 miliardo di euro di spese sembra più piccolo dell'aumento del 500% di 10 euro se lo scrivi nel modo giusto..

puoi anche fare un grafico dove sembra immensamente peggiore passare da 10 euro a 60 euro rispetto che passare da 1 miliardo a 1,01 miliardo..

ho visto statistiche usare grafici logaritmici per far apparire in modo diversi i dati.. quando la statistica viene piegata al marketing e alla politica fa di quelle schifezze immani..

"forse" non è questo il caso.. però...
fabius2130 Maggio 2025, 10:30 #67
Boh però non sò quanto mi posso fidare di questi freni, a basse velocità (15/20km/h) mi permettono di stopparmi al volo, per evitare il coglione di turno che percorre la strada contro mano, con la bicicletta o monopattino? Perchè anche l'altro ieri ho dovuto salvare dei bambini che ai tempi dovevano essere ingoiati, frenando di colpo mentre loro svoltavano imboccando la strada contromano.
sbaffo30 Maggio 2025, 20:07 #68
Originariamente inviato da: Qarboz
Troppo facile, la battuta è in uno dei migliori film di sempre. Che comunque non è nemmeno completamente OT, perché l'esito della riparazione fu "Era il chevo della batteria".
Se ancora qualcuno non l'ha capito si tratta di
[B]I due superpiedi quasi piatti[/B]
il film è lo stesso ma io la ricordavo dieversa:
https://youtu.be/BIJ9dTnGIG0?feature=shared&t=6

Originariamente inviato da: blobb
intanto vediamo chi ha fatto questa ricerca, perche qui si da per scontato che tutte le ricerche siano "imparziali" e non siano viziate nel voler dimostrare qualcosa
dal loro sito

[I]Chi siamo
Fondato nel 2019 su iniziativa dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), un organismo dell'Unione europea, l'EIT Urban Mobility si impegna ad accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile.
Perché lo facciamo
Il mondo è nel mezzo di un'emergenza climatica. Le emissioni devono essere ridotte del 55% entro il 2030 e le emissioni nette devono essere raggiunte entro il 2050 per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo. Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo adottare un nuovo paradigma che includa un cambiamento radicale nel modo in cui ci muoviamo e viviamo nelle città.

Esistono già molte soluzioni innovative per raggiungere una mobilità urbana sostenibile, ma la loro adozione su larga scala è spesso lenta. Il nostro ruolo, in quanto rete leader in Europa per l'innovazione dei trasporti nelle città, è quello di catalizzare l'adozione e accelerare questa transizione.

Ci impegniamo ad aiutare l'UE a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. [U]Ci allineiamo[/U] alle priorità dell'UE e contribuiamo alle principali strategie e iniziative dell'UE, tra cui il Green Deal , la Missione Città per 100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030, Horizon Europe e il Nuovo Bauhaus Europeo . Collaboriamo inoltre con i nostri partner a progetti e iniziative locali e [U]instauriamo solidi rapporti[/U] con le amministrazioni regionali e cittadine. [/I]
Soliti parassiti a caccia di soldi pubblici, ce ne sono già una marea, c'era bisogno di un altro leccac.ulo a caccia di sovvenzioni pubbliche? Questo ha un nome più altisonante ma è un doppione di T&E, infatti hanno preso un ricercatore proprio da T&E e gli hanno fatto pubblicare qualcosa per farsi un po di pubblicità.
Come si fa ad avere serietà, imparzialità e indipendenza se il tuo stipendio dipende dalla politica? e per giustificare il tuo stipendio dirai che non c'è bisogno di ulteriori studi o farai allarmismo chiedendo altri fondi per ulteriori studi? non crediate che gli ambienti universitari/ricercatori/ecc. siano tutti santi, anche loro vogliono fare carriera e portare a casa la pagnotta.

EDIT: Lo dicono tra le righe, ma nemmeno troppo:
"ci allineiamo" ossia ci appecoroniamo , e se qualcosa è fuori linea lo aggiustiamo/insabbiamo...
"instauriamo solidi rapporti (clientelari ndr) con le amministrazioni..."


Comunque tornando in topic, due cose:
- nello studio dicono che l'inquinamento da trasporto a Londra è circa il 30% del totale, di cui circa l'80% è da Non Exaust Emissions(NEE), quindi il 20% da scarico, facendo un semplice calcolo (30%x20%) gli scarichi incidono per circa il 6%. Quindi tutti i blocchi alla circolazione delle auto "vecchie" (ZTL, ULEZ, ecc.) incidono su una percentuale ridicola, in più di solito le auto escluse sono già una piccola percentuale del circolante... l'effetto è praticamente nullo, come già si sapeva, serve solo alla politica far vedere che fanno qualcosa e sperare di evitare le multe europee (o per fare cassa, come ha ammesso il sindaco Sala a Milano).
Ma c'è sempre chi dice che si respira meglio, avranno il naso di superman che sente l'1% di differenza...
- ho cercato di capire i dati londinesi come erano costruiti, cioè se lo split tra "sources" fossero stime o rilevazioni, purtroppo il LAEI parla di stime, anche andando a vedere gli excel non è chiaro, ma ci sono altri formati che non so aprire, lascio il link ai volenterosi: https://data.london.gov.uk/dataset/...ory--laei--2019
da qualche parte dicono che le stime sono state validate con le rilevazioni dell centraline, ma a quanto ho trovato le centraline rilevano gli inquinanti ma non splittano le fonti, perciò lascio ancora i link ai volenterosi:
https://www.londonair.org.uk/LondonAir/Default.aspx
https://www.airqualityengland.co.uk/
trovati dopo lunghe ricerche nelle note di pag.5 qui: https://www.london.gov.uk/sites/def...ce_base_0_0.pdf

Questi documenti inglesi sono un incubo di riferimenti incrociati da cui non si arriva mai alla fonte originale, per arrivarci ne ho passati non so quanti. Devono avere una struttura paragovernativa immensa, o dei burocrati che producono documenti a manetta per giustificare lo stipendio.
Per una volta forse sono meglio i nostri che scaldano la sedia.
Qarboz30 Maggio 2025, 21:33 #69
Originariamente inviato da: sbaffo
il film è lo stesso ma io la ricordavo dieversa:
https://youtu.be/BIJ9dTnGIG0?feature=shared&t=6

La battuta che ho indicato riguarda un'altra scena
https://www.youtube.com/watch?v=4pr...GxhIGJhdHRlcmlh
(Si, i cult li conosco a memoria... )
sbaffo31 Maggio 2025, 17:26 #70
Allora, curiosando ancora per cercare di capire meglio i dati dello studio mi sono imbattuto in altre incoerenze, per non dire altro...

> iniziando dal grafico a pag.23, pare strana la differenza abissale tra le varie città:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
-PM10 Londra 72% brakes, Barcellona solo 33.8% circa la metà, Exaust invece Londra è la metà di Barcelona e un terzo di milano..., poi però vedo che [U]a Londra manca la voce Road (wear)[/U] ...come si fa a confrontarli correttamente ? avranno disperso la voce mancante sugli altri tre (comunque poco scientifico), oppure è [U]finita tutta in brake che è esorbitante[/U]? (continua dopo)
-PM2.5 già si vede che la colonnina di Londra è più bassa , infatti la somma non fa a 100% , e già basterebbe per cestinare il tutto e licenziare questi cialtroni che non rileggono nemmeno prima di pubblicare urbi et orbi, ma si ripetono pur con dati diversi le differenze abissali tra le città e le considerazioni fatte prima.


ma ora veniamo al 2025, sul sito della presentazione dello studio https://www.eiturbanmobility.eu/kno...emission-study/
campeggia questo grafico, dove invece il Road Wear c'è eccome, sempre a Londra:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
invece nello studio la voce Road(wear) si perde come sempre (pag.13):
Link ad immagine (click per visualizzarla)
allora facendo due conti:
dal primo grafico (2025): ......dal secondo (2025) a spanne :
-brake __860 ___37% ............... 66%
-road ___640 ___27%
-tyre ___550 ___24% ................ 26%
-exaust _280 ___12% ................. 8%
guarda un po' che coincidenza, la somma di brake+road (37%+27%) fa 64% proprio simile al 66% (a spanne eh) dello studio... non sarà come sospettavo sopra che il road wear invece di disperderlo lo hanno messo tutto in brake?

d'altronde la suddivisione dei Nee [U]in parti simili[/U] è riportata anche a pag.24:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
ma buttando Road (che pesa circa un terzo) dentro Brake si sbilancia il peso di brake che diventa preponderante (circa due terzi), in linea coi fini dello studio (le ev sono forti sui freni grazie alla frenata rigenerativa). (d'altronde lo dicono loro che "si allineano", vedi edit post precedente)
Invece il peso (e la coppia) influiscono negativamente su Tyre e Road, i punti deboli delle ev, che sommati farebbero i due terzi (sempre circa eh).
In questo modo si "sposta" un terzo del peso statistico (road) da punto debole a punto di forza, ribaltando la situazione.
Sarà un caso? Ai posteri l'[S]ardua[/S] facile sentenza...

Ho finito gli improperi, lascio a voi...

Edit: Questo mi ricorda il mitico studio sulla correlazione ev-asma in california.

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