Le auto elettriche in Germania superano il milione, un aumento del 63%
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Marzo 2023, alle 12:36 nel canale Auto ElettricheI numeri ufficiali delle immatricolazioni parlano di più di un milione di auto elettriche nel Paese, una crescita che continua senza sosta
97 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl "mercato", purtroppo, ha un orizzonte temporale abbastanza ridotto.
Qui in Europa è mancata per lungo tempo una progettazione a lungo termine e gli effetti, ahimè, si vedono.
L'esempio della Cina dovrebbe far riflettere, e mostra chiaramente che una pianificazione decennale ben fatta può portare una nazione quasi da terzo mondo ad avere la seconda economia del mondo (e forse tra non molto la prima). Davvero vogliamo finire nel baratro trainati dal "mercato"? Che è come sperare che le cose si facciano da sole.
Le aziende che pensi di difendere hanno una sola possibilità: convertirsi o sparire nell'arco di qualche lustro. Se perderanno questo treno perché si crede di salvarle mantenendo un mercato in via d'estinzione non avranno molte chance di farlo in futuro quando il posto che potrebbero prendere ora sarà preso da altri.
guarda a me i piani quinquennali ed il comunismo vanno benissimo , ma stiamo in una economia di mercato , tra l'altro parti dal presupposto che le auto elettriche siano il futuro..
per me non è cosi , attualmente le auto elettriche vendono solo perchè fortemente incentivate, anche perchè non hanno nessun vantaggio pratico rispetto alle auto endotermiche, tra l'altro tranne la cina non ci sta seguendo nessun altro stato fuori la UE riguardo questa transizione , le auto endotermiche continueranno ad essere vendute ed usate in 4 dei 5 continenti
Il punto non è se le auto elettriche siano il futuro o meno, ma se dobbiamo vivere alla giornata o se intraprendere progetti a lungo termine che inizialmente possono pure essere svantaggiosi ma che danno i loro frutti nel tempo. Chiamala pure lungimiranza.
Se sei una nazione o un insieme di nazioni non puoi vivere alla giornata, altrimenti il tuo declino è solo questione di tempo.
In Europa questo è mancato, e forse ora si stanno svegliando. Questo non significa che chi governa non possa sbagliare, ma che per lo meno sta adottando il giusto approccio.
Davvero vuoi affidare il futuro al "mercato"? Come se poi volesse dire qualcosa, il mercato stesso è influenzato continuamente da fattori che con il suo svolgersi naturale hanno ben poco a che fare. Saresti in balia di qualcosa pilotato da ben altri scopi che il benessere della comunità o quanto meno la salute della nazione, cosa che invece si spera i legislatori perseguano (discorsi su corruzione a parte).
Comunque non concordo con te quando dici che le auto elettriche non hanno vantaggi rispetto a quelle endotermiche. I vantaggi sono molteplici, a fronte di pochi ma al momento ancora significativi svantaggi.
Provo ad elencare i primi che mi vengono in mente: motori e meccaniche più semplici ed economiche (e compatte), nessuna emissione da combustione, migliore efficienza (soprattutto dove i motori endotermici sono particolarmente inefficienti, come il ciclo urbano), gran facilità nell'ottenere prestazioni dal motore, agnostici rispetto alla fonte energetica (requisito fondamentale per la transizione, se hai auto a benzina avrai sempre bisogno di benzina anche se fossi in grado di produrre tutta l'energia da fonti rinnovabili) e di conseguenza minori vincoli dai Paesi che estraggono petrolio, minore dipendenza dai distributori (soprattutto se puoi ricaricare a casa).
I difetti sono altrettanto evidenti: autonomia limitata, lunghi tempi di ricarica e costi elevati delle batterie, tutti riassumibili come limiti del sistema di accumulo. Tutti si spera destinati a ridimensionarsi con il miglioramento tecnologico delle batterie.
Non includo il prezzo dei veicoli nel confronto perchè destinato a variare nel tempo, ma considera che il veicolo elettrico è più semplice e di conseguenza ci sono i margini per farlo diventare meno costoso.
Io sarei contento se le persone si esprimessero con garbo quando si rivolgono agli altri soprattutto quando si rivelano essere più ignoranti delle persone che attaccano con arroganza.
Cambia tutto nella sostanza visto che la procedura europea prevede un processo di codecisione il parlamento e il consiglio sono sullo stesso piano.
Parlare di approvazione definitiva dopo il voto parlamento è impreciso e apre a interpretazioni scorrette di opposizione tra stati e "popolo europeo". Il parlamento ha approvato in terza lettura il provvedimento. L' approvazione definita l'ultima parola è sempre in capo, secondo il Trattato di Lisbona che ha stabilito tale procedura, al Consiglio che ricordo per chi è digiuno di questi argomenti ha un pieno mandato popolare perchè composto dai capi di stato e di governo eletti democraticamente.
In italia è già successo , in francia ci sono andati vicino , altrove non so.
Il punto è che il parlamento è espressione degli elettorati del 2019, il consiglio anche di maggioranze elette negli anni successivi come nel caso del nostro governo che potrebbero avere una opinione differente sul
provvedimento.
.
La Cina è globalista quando si stratta dei mercati altrui, ma è protezionista quando si tratta del proprio mercato.
Se la Cina ha potuto sviluppare elettrico e fotovoltaico è stato perchè ha sovvenzionato mostruosamente quei settori nell'ottica di dominare i mercati occidentali grazie alla globalizzazione e all'accesso libero dei mercati. Non segue certo l'idealismo ecologista occidentale ma lo vuole sfruttare per dominarci.
Ha fatto per decenni dumping e l'occidente la lasciata fare con l'dea assurda che il mercato avrebbe "corroso" il regime e invece a quanto pare funziona benissimo con regimi autoritari al punto che incominciano a piacere anche in occidente da quello che si legge sempre più spesso qui.
Banalmente in Europa gli aiuti di stato non sono stati fattibili perchè l'idea dominante era quella del mercato. Le sovvenzioni a singoli settori da parte dei stati in Europa sono vietati.
Le aziende hanno fatto quello che il mercato gli permetteva di fare e chiaramente sono rimaste indietro perchè l'immane quantità di finanziamenti che ha retto artificialmente il settore per un decennio non poteva essere controbilanciato da investimenti privati.
Qui di sicuro l'Europa si doveva dare una mossa prima: dopo aver visto che la Cina non si atteneva alle regole di mercato avrebbe dovuto ragionare di aumentare i finanziamenti pubblici alle aziende del settore fotovoltaico e automotive.
Ma fino praticamente a ieri Cina e Russia non erano percepiti come avversari ma come partner da tenere legati con il commercio nelle speranza che il mercato avrebbe cambiato anche i loro regimi.
Direi che la guerra in Ucraina e Taiwan sono stati una bella doccia fredda e l'Europa deve correre.
Non sono comunque d'accordo sul provvedimento del 2035 perchè mi sembra fatto sull'onda di questo panico da risveglio e interviene a valle della filiera, mentre dovrebbe agire a monte con piano strategico sulla produzione di energia rinnovabile e di finanziamenti seri all'industria, invece si chiede all'industria di correre senza dargli uno spiccio chiudendogli artificialmente il mercato sul quale si è affermata come eccellenza da più di 100 anni.
Vogliono fare come la Cina e pianificare l'industria?
Mettessero i soldi sul tavolo e agissero in modo organico e non partendo dalla fine della catena!
Il punto è che il parlamento è espressione degli elettorati del 2019, il consiglio anche di maggioranze elette negli anni successivi come nel caso del nostro governo che potrebbero avere una opinione differente sul
provvedimento.
Si.
Con precisione il parlamento è espressione di un elettorato che non ha la minima idea che avrebbe fatto o deciso questo , perche la gente non solo vota per simbolo e generalmente manco sa il programma , ma in questo caso neppure si poteva immaginare che sarebbe stata presa una decisione del genere.
E chiaro che questo accade spesso nella politica.
Però se poi mazzuoli i tuoi elettori ogni giorno la volta dopo anche per vendetta votano altro.
Storia già letta e vissuta.
abbiamo:
-leader mondiale rotori e statori
-produciamo le gigapress
-ci stiamo muovendo bene lato chip
poi vedo fermento anche sui servizi, tipo il servizio di ricarica a domicilio creato a milano
Storia già letta e vissuta.
Si ma è tutto da vedere se gli elettori si sentano mazzolati da un provvedimento che vieta le termiche dal 2035.
Secondo me è un provvedimento che chiamare elitario è un complimento, dato che gli effetti sul cambiamento climatico sono scarsissimi per quanto cuba l'EU a livello di emissioni.
Per dire se parliamo di emissioni a livello nazionale avrebbe un impatto maggiore togliere di mezzo gli euro 0,1,2 che ancora compongono buona parte del parco auto circolante.
Per esempio a Roma i veicoli Euro 0,1,2,3 sono 831.767 su un totale di 2.313.700 pari al 36% del parco circolante.
Secondo me è un provvedimento che chiamare elitario è un complimento, dato che gli effetti sul cambiamento climatico sono scarsissimi per quanto cuba l'EU a livello di emissioni.
Per dire se parliamo di emissioni a livello nazionale avrebbe un impatto maggiore togliere di mezzo gli euro 0,1,2 che ancora compongono buona parte del parco auto circolante.
Per esempio a Roma i veicoli Euro 0,1,2,3 sono 831.767 su un totale di 2.313.700 pari al 36% del parco circolante.
Beh si sentiranno mazzuolati se il provvedimento passerà.
Come ho detto l'elettrico è uno stile di vita che non si adatta a tutti, oltre i costi importanti.
12 anni sono pochissimi . Passano velocemente.
Come ho detto l'elettrico è uno stile di vita che non si adatta a tutti, oltre i costi importanti.
12 anni sono pochissimi . Passano velocemente.
Qualcuno si sentirà tradito anche se non passerà.
L'ecologismo ideologico allo champagne è comunque diffuso se legge questo forum.
L'ecologismo ideologico allo champagne è comunque diffuso se legge questo forum.
Qualcuno sicuramente , ma parliamo di pochissime persone, perche nessuno impedirà loro di comprarsi la loro auto elettrica. Anzi probabilmente potranno farlo più comodamente godendosi i loro spazi riservati , le loro colonnine "personali" sempre libere e beccandosi incentivi nell'ordine di parecchie migliaia di euro.
Diversamente dovranno combattere con trovare parcheggio , colonnina e sopratutto spendere ancora di più per l'auto perche gli incentivi che danno adesso diventerebbero oltre che inutili , insostenibili.
Poi che nel mezzo ci sia qualche fanatico ci sta.
Anche perche i veri ecologisti sanno che il litio non è ecologico . Ma per niente.
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