La UE lancia la patente di guida digitale: varrà in tutti i Paesi, preparazione più severa
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Marzo 2023, alle 11:13 nel canale Auto ElettricheLa Commissione Europea vuole arrivare ad una patente di guida unica nell'Unione, abbandonando la plastica, anche se si potrà avere la card fisica a richiesta. Addestramento dai 17 anni, con più attenzione ai deboli della strada
La Commissione Europea ha presentato la proposta per la patente digitale europea, un nuovo documento che andrebbe a sostituire le singole licenze nazionali, aggiungendo anche alcune novità importanti.
Per prima cosa, come spiega la Commissaria ai Trasporti Adina Ioana Vălean, si direbbe addio alla plastica, con relative facilitazione per gli organi burocratici. Una buona notizia però per i nostalgici: sarà possbile anche richiedere la copia fisica.
Per tutti gli altri la patente sarà molto probabilmente sullo smartphone, e sarà valida in tutti i Paesi dell'Unione, con regole in comune. In comune diventerà anche una eventuale sospensione, lavorando sull'efficacia della comunicazione tra gli Stati.
Per quanto riguarda la parte pratica, i 17enni potranno fare pratica accompagnati, su auto e autocarri. Se supereranno l'esame, potranno guidare da soli non appena compiuti i 18 anni. Parte focale del rinnovamento andrà proprio alla fase di addestramento, in cui ci sarà una maggiore attenzione ai soggetti deboli della strada, quindi pedoni, ciclisti, monopattini, e-bike e quant'altro. Tutto questo rientra nella strategia Vision Zero, senza morti sulle strade europee entro il 2050. Ai neopatentati verrà insegnato anche come lo stile di guida influisce sulle emissioni, con un occhio di riguardo ovviamente per i veicoli elettrici.
Contestualmente assisteremo anche a un inasprimento delle punizioni in caso di infrazione. I neo patentati avranno un periodo di prova di 2 anni, e verrà applicato il principio della tolleranza zero alla guida in stato di ebrezza. Ma non solo, la severità aumenterà anche per tante casistiche troppo spesso causa di incidenti, e non sufficientemente considerate: sorpasso pericoloso, parcheggio pericoloso, non mantenere la distanza di sicurezza, il mancato rispetto delle norme sull’uso dei corridoi di emergenza, la guida contromano e il veicolo sovraccarico.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa le rotatorie sono il meno, assolutamente il meno...
Gira gente che sa girare solo in strada diritta ed in pieno sole.
Anche solo di sera, vedo gente che gira a "tentoni", dunque qui ci dovrebbe essere una curva, o almeno spero...
Per non parlare quando vengono due goccie d'acqua o apriti cielo se nevica, li vedi quelli che si sono presi il "fuoristrada" che danno il peggio di loro stessi, io se nevica ho rinunciato ad andare al lavoro appunto per le persone che girano per la strada, io pur avendo una macchina assolutamente non da neve sono andato al lavoro con dei 30 cm di neve.
Ma del resto alla visita di rinnovo della patente fatta di recente:
Come stai ?
bene..
Che lettera è questa ?
A
Z
U
Ok tutto a posto sono 55 euro grazie.
Si beh, se per quella data la popolazione sarà stata semi sterminata e quella che resta non potrà permettersi una macchina direi che c'è qualche possibilità che ci riescano.
o almeno qui a Genova/Liguria..... sarà per colpa del poco spazio.
Abbiamo la rotonda "smezzata" dove uno che è "dentro" ad un certo punto deve dare la precedenza a chi arriva dall'esterno !
(Cercate via di francia - via de marini a genova e passate in vista satellite)
Cioè non dovrebbero più esistere differenze tra paesi, come il fatto che nelle autostrade italiane si va a 130km/h, mentre in Germania non ci sono limiti.
Queste le differenze
https://europa.eu/youreurope/citize...ty/index_it.htm
Cioè non dovrebbero più esistere differenze tra paesi, come il fatto che nelle autostrade italiane si va a 130km/h, mentre in Germania non ci sono limiti.
Queste le differenze
https://europa.eu/youreurope/citize...ty/index_it.htm
Dovrbbero anche adeguare la mentalità di chi guida, i tedeschi su molti tratti non hanno limiti, e delle volte mi sono trovato a viaggiare a 190 in seconda corsia, con auto che mi superavano sulla terza, ma sono molto più "bravi" di noi...
Se togli i limiti dalle autostrade italiane ci puoi mettere un cartello ad ogni entrata:
LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CHE ENTRATE.
Come stai ?
bene..
Che lettera è questa ?
A
Z
U
Ok tutto a posto sono 55 euro grazie.
Per me rimangono dei misteri...
Vanno a visita gli altri, che non vedono e non sentono un cavolo da decenni, sono totalmente intontiti, zero riflessi, pieni di patologie... e la rinnovano regolarmente ogni anno.
Vado a rinnovare la patente io, e mi fanno test completo della vista, test di abbagliamento, test del "leggi i numeri grigi su sfondo grigio"(che non so cosa sia...), test dell'udito (il medico parlava pianissimo, ho fatto fatica a sentire quello che diceva, e io ci sento benissimo...), e non mi ricordo più che altro... E alla fine, sembra quasi che me la rinnovino per farmi un piacere...
Boh...
LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CHE ENTRATE.
Di fatto è già così...mancano solo i cartelli...
Vanno a visita gli altri, che non vedono e non sentono un cavolo da decenni, sono totalmente intontiti, zero riflessi, pieni di patologie... e la rinnovano regolarmente ogni anno.
Assolutamente vero e lo vedi girando per strada...
gente che già girare a piedi sarebbe una cosa grossa che guida auto !
Boh...
Appunto Bohh...
Varierà da medico a medico forse, io in tutti i rinnovi che ho fatto la cosa si è svolta come sopra descritto !
Bè si, in effetti, ma diciamo che un minino di deterrente i tutor e gli autovelox lo fanno... se li togli, la terza / quarta corsia, diventa roba da mad max !
Cioè non dovrebbero più esistere differenze tra paesi, come il fatto che nelle autostrade italiane si va a 130km/h, mentre in Germania non ci sono limiti.
Queste le differenze
https://europa.eu/youreurope/citize...ty/index_it.htm
Il fatto che in Germania non ci siano limiti è una leggenda. In alcuni tratti è così, ma i limiti ci sono, in alcuni tratti anche più severi dei nostri
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