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La Commissione UE accusa: "SAIC, Geely e BYD nascondono informazioni"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Maggio 2024, alle 14:04 nel canale Auto ElettricheSembra che l'indagine condotta dalla Commissione sulle auto elettriche cinesi stia incontrando resistenza da parte dei costruttori coinvolti. Aumenta il rischio di dazi aggiuntivi
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomai detto che bisogna salvare nessuno.
soprattutto se la situazione da salvare la causa la politica interna dello stato/stati in cui si trovano i soggetti da salvare.
semmai bisognava evitare di mettere una death sentence politica sulla testa dei carrozzoni, che da utili passano ad esser inutili.
credo ci siano altri ambiti di produzioni industriale dove si è "alzato le mani" da tanti anni e oggi si scopre che forse era meglio non alzarle, e tenersi quel tipo di industria produttiva.
siamo sicuri che ripetere la stessa scelta in ambito automotive sia vincente come decisione?
p.s.
Ford comunque essendo americana prima di esser salvata o chiudere, potrebbe sopravvivere abbandonando mercati e cedendo rami esteri solo laddove non potrà più vendere i veicoli con cui guadagna, dato che per ora il blocco legiferato delle elettriche è previsto in una sola unione di paesi.
ma infatti si ostinano a NON vendere...
motivo principale per cui stanno andando a bagno nei progetti elettrici che presentano.
ma se tra 10 anni si scopre che tutti continuano a comprare motori termici e nessuno vuole comprare elettriche overpriced, secondo te cosa resterà dell'automotive occidentale?
se siamo fortunati quello che resta oggi, ossia si tira avanti con le stesse tecnologie termiche, nessuno compra le elettriche perchè troppo costose anche se migliorate, e, improvvisamente, un giorno ti ritrovi che per legge non puoi più scegliere cosa comprare.
se va bene l'unica cosa positiva che si avrà è la riduzione delle auto circolanti che in certe zone sono tantissime, troppe.
tutto il resto è praticamente una devastazione industriale, commerciale ed economica.
senza ovviamente contare le persone che avranno un peggioramento del loro stile di vita non potendosi più permettere il mezzo privato
sei in ritardo solo se ti metti tu stesso la scadenza troppo anticipata.
della concorrenza cinese non te ne saresti dovuto preoccupare altrimenti, esattamente come non ci sono state preoccupazione per la concorrenza sulle automobili termiche fino ad oggi, anche se le stanno producenno da tanti altrove.
e si parla di industria e impatto economico delle stesse negli stati occidentali dove queste esistono, non di salvare un brand o un altro.
no so se ci arrivi, ma fregarsene o peggio sperare che tutto l'indotto economico
derivante dall'industria automotive pre-esistente scompaia perchè si è data una scadenza politica per auto di tipo B invece di tipo A, non è un grande pensata.
a meno che non sei cinese
a livello economico ha senso per chi ha il tempo e le risorse per farlo.
gli investimenti economici sono fatti per vantaggio commerciale e devono avere un ritorno che giustifichi tale investimenti.
megacorporation come alphabet dovrebbero aver insegnato negli anni puoi provare a fare investimenti anche nel momento migliore in assoluto e poi ritrovarti a ritirare i remi in barca cancellando progetti enormi già avviati perchè non li consideri profittevoli, mentre continui con il core business.
penso sia cristallino per tutti che una fabbrica di auto che fabbrica auto che non si vedono sulle quali ha investito tantissimo, è una fabbrica d'auto finita.
se tutte quelle occidentali fanno questa fine, l'economia occidentale ne risentirà enormemente, e come conseguenza anche la salute delle persone ne risenterà enormemente (più povertà=meno salute).
non basta di certo Tesla a salvare l'automotive occidentale.
Ma guarda che quando si parla di "sostegno di stato" s'intende proprio che vanno finanziati produttori che non starebbero sul mercato con soldi pubblici...
E' quello che ha fatto la Cina per il settore dell'automotive e non solo per vent'anni mentre noi in Occidente ci siamo affidati al mercato. In fatti in Cina OGGI ti trovi con un eccesso di capacità produttiva che non si sarebbe potuta generare se si fossero basati solo sul mercato.
Si stima che la Cina abbia il 60% della capacità produttiva mondiale e il 30% del mercato.
Finchè si è trattato di gestire i reciproci mercati interni va tutto bene ( non è vero...ma vabbè, ma se venissero immessi quei prodotti sul mercato globale a prezzi cinesi diventa una colossale operazione di dumping, perchè in quei prezzi bassi ci sono tutti finanziamenti diretti e indiretti dello stato cinese a quell'industria.
I produttori europei entrano in un gioco dove il banco è truccato.
Questo e' gravissimo come puoi pensare di spendere cifre folli 30/40/50 K€ e poi leggi di utenti che dopo mesi aspettano notizie sul guasto o la carenza di ricambi!!!!
Non se ne parla perchè sarebbe un danno d'immagine ancora più grande in aggiunta ai limiti della tecnologia attuale..
Presto detto le vetture a batteria fuori garanzia valgono ZERO e se si rompono vengono rottamante, fine della storia..
Questo è un altro modo per abbassare l'età del parco circolante, considera che un pacco batteria può costare dai 15 ai 40 mila euro, ( 10 sulle utilitarie)...
Ma ci sono altre componenti che vengono cambiate in blocco e costano migliaia di euro, tipo caricatore di bordo, inverter, porta di ricarica....
Ovviamente l'attuale cliente target di una vettura elettrica non si preoccupa perchè la "compra" con leasing o noleggio a lungo termine ( 2,3,4 anni al max) poi la cede per passare ad un'altra..Infatti i clienti Tesla fedeli sono già alla Terza Model 3 nonostante la prima sia arrivata in Europa nel 2019..
Il "pacco" verrà scaricato al cliente successivo..
Inoltre faccio notare le valutazioni per il rientro dei veicoli con poco più di 2 anni, valore a nuovo 57 mila euro...
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Poi vengono a parlare di "risparmio"..
..
Poi vengono a parlare di "risparmio"..
23.600€
Adesso sì che il pianeta è salvo
Con che coraggio questi signori portano avanti la narrativa green... eppure hanno abboccato a milioni...
Mi chiedo perchè.... perchè.... perchè non li trovo io dei clienti così polli ?
Adesso sì che il pianeta è salvo
Con che coraggio questi signori portano avanti la narrativa green... eppure hanno abboccato a milioni...
Mi chiedo perchè.... perchè.... perchè non li trovo io dei clienti così polli ?
Se fossi complottista come qualcuno qua dentro penserei che i Cinesi si sono "coltivati" un bel po' di "stakeholders" qui in Europa.
Considerando la mole immane di aiuti di stato che sono stati elargiti lato produzione, vuoi che non abbiano destinato dei fondi consistenti per del lobbysmo vecchio stile per preparare il loro mercato d'elezione...il nostro?
Ma non sono complottista...sono sicuro che sia per il bene dell'ambiente.
Adesso sì che il pianeta è salvo
Con che coraggio questi signori portano avanti la narrativa green... eppure hanno abboccato a milioni...
Mi chiedo perchè.... perchè.... perchè non li trovo io dei clienti così polli ?
Forse devi iniziare a fare lo sciopero del venerdì e scrivere un libro sugli idrocarburi, magari trovi un po' di seguito con il portafoglio pesante..
Comunque ci vuole coraggio, poi millantano risparmi sull'energia elettrica e sul bollo ma si perdono 30 mila euro di valore dell'auto
Molto contento di non essere io a pagare il leasing di Model 3!
sei in ritardo solo se ti metti tu stesso la scadenza troppo anticipata.
della concorrenza cinese non te ne saresti dovuto preoccupare altrimenti, esattamente come non ci sono state preoccupazione per la concorrenza sulle automobili termiche fino ad oggi, anche se le stanno producenno da tanti altrove.
e si parla di industria e impatto economico delle stesse negli stati occidentali dove queste esistono, non di salvare un brand o un altro.
no so se ci arrivi, ma fregarsene o peggio sperare che tutto l'indotto economico
derivante dall'industria automotive pre-esistente scompaia perchè si è data una scadenza politica per auto di tipo B invece di tipo A, non è un grande pensata.
a meno che non sei cinese
a livello economico ha senso per chi ha il tempo e le risorse per farlo.
gli investimenti economici sono fatti per vantaggio commerciale e devono avere un ritorno che giustifichi tale investimenti.
megacorporation come alphabet dovrebbero aver insegnato negli anni puoi provare a fare investimenti anche nel momento migliore in assoluto e poi ritrovarti a ritirare i remi in barca cancellando progetti enormi già avviati perchè non li consideri profittevoli, mentre continui con il core business.
penso sia cristallino per tutti che una fabbrica di auto che fabbrica auto che non si vedono sulle quali ha investito tantissimo, è una fabbrica d'auto finita.
se tutte quelle occidentali fanno questa fine, l'economia occidentale ne risentirà enormemente, e come conseguenza anche la salute delle persone ne risenterà enormemente (più povertà=meno salute).
non basta di certo Tesla a salvare l'automotive occidentale.
la data è solo un modo di dire "vi dovete muovere a investire nelle EV". potevano anche dire 2030 o 2040, poco cambia. l'obiettivo era di troncare gli investimenti nelle endotermiche, anche perchè è una tecnologia a regime. poi se nel 2035 ci sarà ancora alta richiesta di endotermiche si traslerà la data o si faranno eccezioni
Ma non diciamo sciocchezze per favore!
Semmai stanno intervenendo troppo tardi su una situazione che andata fuori controllo da tempo.
Se le auto cinesi costano poco è perchè ci sono stati colossali aiuti di stato che stanno distorcendo il mercato e che le aziende in occidente non hanno avuto.
Queste sono norme che avrebbero dovuto essere applicate da decenni...
Forse dovremmo fare come hanno fatto i cinesi per decenni: se i Cinesi vogliono costruire fabbriche in Europa la proprietà dovrà essere al 51% di soggetti europei e devono conferire anche tutto il know how.
Chissà se gli piace fare affari così.
No se siamo in questa situazione è perchè non abbiamo preteso condizioni di reciprocità per l'accesso ai mercati.
Si ma con tutti gli aiuti di stato che girano tra USA e Cina l'EU deve fare altrettanto se vuole far sopravvivere questo settore. Non si puo' ancora pensare che i nostri produttori sia gli unici al mondo a poter andare avanti con i loro mezzi in un mercato drogato da aiuti di stato.
C'è una miopia in questo che è spaventosa.
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