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L'elettrico minaccia l'industria nostrana? L'italiana Mavel diventa fornitore di NIO

di pubblicata il , alle 14:33 nel canale Auto Elettriche L'elettrico minaccia l'industria nostrana? L'italiana Mavel diventa fornitore di NIO

Nonostante si gridi ai quattro venti che l'avvento dell'elettrico sia distruttivo per l'industria europea, arriva l'ennesima azienda italiana che ne trae profitto

 
68 Commenti
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Notturnia11 Agosto 2023, 08:58 #21
Originariamente inviato da: Jackari
dopo questa toccherà riscrivere tutti i libri di economia....
ed andare a lavorare a piedi con il bus o con la bici
tanto i posti di lavorare si conserveranno comunque
anche se non produrremo più niente....


probabilmente la gente comune presente nel forum non è molto addentro all'industria ne all'automotive e quindi non sa come si fa una vettura e pensa che una vettura sia una vettura non rendendosi conto di quanto lavoro ci sia dietro.

prendiamo banalmente un cruscotto di una vettura.

i vecchi cruscotti avevano pulsanti e questi veniva stampati molto spesso qui in Italia da alcuni miei clienti (almeno per AUDI e BMW) da fabbriche che occupavano centinaia di dipendenti.
i nuovo cruscotti hanno dei pad (grazie a tesla) prodotti in cina e poi montati in fabbrica.. ora.. se prima facevo i pulsanti in Italia e adesso compro il pad in cina.. se prima avevo centinaia di componenti da assemblare sul cruscotto per le varie regolazioni e adesso ho tutto dentro al pad.. dei dipendenti di quelle aziende che stampavano questi componenti, che me ne faccio visto che il pad lo compro dalla cina e loro abitano in Italia ?

tanto per citare un problema

ma questo è solo l'esempio più palese di come si stia impoverendo il settore automotive in generale per via della deriva che sta prendendo il mondo dell'elettrico eliminando molte cose facendo finta che sia meglio

anche il powertrain.. se si è sempre detto che quello elettrico è più semplice e facile da costruire e con meno componenti, tutte le ditte che creavano i motori di prima anche se si riconvertissero a creare motori elettrici avrebbero bisogno di meno macchinari e quindi di meno personale

inoltre si dice che c'è meno manutenzione da fare e quindi servono meno servizi aftermarket e quindi meno officine e quindi meno personale

tutti quelli che promuovono l'elettrico ricordano sempre che è più facile da costruire, richiede meno manutenzione etc.. e non dimentichiamoci i benzinai, se ognuno ha la propria colonnina a che ci servono i benzinai ? in Italia sono 22 mila le stazioni di benzina e quindi circa 35 mila addetti.. anche questi sono inutili e non verrebbero a trasformarsi in distributori di elettroni.

non vi sono invece nuove mansioni da creare ad-hoc per le nuove vetture visto che hanno meno esigenze di prima e una volta creata la rete di colonnine non serve fare altro se non produrre energia elettrica.

l'industria automotive ha oltre 6 milioni di addetti in europa, vedremo quanti ne avrà fra 20 anni
Jackari11 Agosto 2023, 09:34 #22
Originariamente inviato da: Notturnia
probabilmente la gente comune presente nel forum non è molto addentro all'industria ne all'automotive e quindi non sa come si fa una vettura e pensa che una vettura sia una vettura non rendendosi conto di quanto lavoro ci sia dietro.

prendiamo banalmente un cruscotto di una vettura.

i vecchi cruscotti avevano pulsanti e questi veniva stampati molto spesso qui in Italia da alcuni miei clienti (almeno per AUDI e BMW) da fabbriche che occupavano centinaia di dipendenti.
i nuovo cruscotti hanno dei pad (grazie a tesla) prodotti in cina e poi montati in fabbrica.. ora.. se prima facevo i pulsanti in Italia e adesso compro il pad in cina.. se prima avevo centinaia di componenti da assemblare sul cruscotto per le varie regolazioni e adesso ho tutto dentro al pad.. dei dipendenti di quelle aziende che stampavano questi componenti, che me ne faccio visto che il pad lo compro dalla cina e loro abitano in Italia ?

tanto per citare un problema

ma questo è solo l'esempio più palese di come si stia impoverendo il settore automotive in generale per via della deriva che sta prendendo il mondo dell'elettrico eliminando molte cose facendo finta che sia meglio

anche il powertrain.. se si è sempre detto che quello elettrico è più semplice e facile da costruire e con meno componenti, tutte le ditte che creavano i motori di prima anche se si riconvertissero a creare motori elettrici avrebbero bisogno di meno macchinari e quindi di meno personale

inoltre si dice che c'è meno manutenzione da fare e quindi servono meno servizi aftermarket e quindi meno officine e quindi meno personale

tutti quelli che promuovono l'elettrico ricordano sempre che è più facile da costruire, richiede meno manutenzione etc.. e non dimentichiamoci i benzinai, se ognuno ha la propria colonnina a che ci servono i benzinai ? in Italia sono 22 mila le stazioni di benzina e quindi circa 35 mila addetti.. anche questi sono inutili e non verrebbero a trasformarsi in distributori di elettroni.

non vi sono invece nuove mansioni da creare ad-hoc per le nuove vetture visto che hanno meno esigenze di prima e una volta creata la rete di colonnine non serve fare altro se non produrre energia elettrica.

l'industria automotive ha oltre 6 milioni di addetti in europa, vedremo quanti ne avrà fra 20 anni


il problema è come non capire che rallentare questo declino è essenziale -oltre che per salvaguardare i posti di lavoro, ovvero PIL - anche per consentire alle aziende nostrane che fino ad oggi erano l'eccellenza di sostenere gli investimenti per competere nel "nuovo" settore.
ad oggi stiamo DISTRUGGENDO la nostra produzione d'eccellenza (ergo centinaia di miliardi di investimenti) per un prodotto, che a fronte di discussi vantaggi ecologici, e che non si sa
1. se sarà in grado di sostituire l'automobile nel futuro
2. se saremmo in grado di competere (ad oggi manco il futuro degli americani che pure tanti soldi hanno speso per sciacquare i cervelli del mondo, pare così roseo di fronte all'avanzata del cinese a basso costo)
ovviamente se falliremo avremo
1. distrutto CENTINAIA di miliardi di investimento (e sacrificare l'industria del motore termico vuol dire tagliare ricavi delle industrie che dovranno sostenere questo investimento.
2. saremo rimasti senza una industria che produce mezzi di locomozione personali

sarò per questo che incentivano il monopattino elettrico,...quello si che ce lo possiamo permettere (con l'incentivo)... ci abituano al mezzo del futuro..
Hypergolic11 Agosto 2023, 10:21 #23
Originariamente inviato da: Jackari
il problema è come non capire che rallentare questo declino è essenziale -oltre che per salvaguardare i posti di lavoro, ovvero PIL - anche per consentire alle aziende nostrane che fino ad oggi erano l'eccellenza di sostenere gli investimenti per competere nel "nuovo" settore.
ad oggi stiamo DISTRUGGENDO la nostra produzione d'eccellenza (ergo centinaia di miliardi di investimenti) per un prodotto, che a fronte di discussi vantaggi ecologici, e che non si sa
1. se sarà in grado di sostituire l'automobile nel futuro
2. se saremmo in grado di competere (ad oggi manco il futuro degli americani che pure tanti soldi hanno speso per sciacquare i cervelli del mondo, pare così roseo di fronte all'avanzata del cinese a basso costo)
ovviamente se falliremo avremo
1. distrutto CENTINAIA di miliardi di investimento (e sacrificare l'industria del motore termico vuol dire tagliare ricavi delle industrie che dovranno sostenere questo investimento.
2. saremo rimasti senza una industria che produce mezzi di locomozione personali

sarò per questo che incentivano il monopattino elettrico,...quello si che ce lo possiamo permettere (con l'incentivo)... ci abituano al mezzo del futuro..


Il motore a combustione è morto (e con lui tutta l'industria che gli gravitava intorno) nel momento in cui hanno cominciato a uscire delle EV serie. Un prodotto sostitutivo migliore, più efficiente, più performante, più sicuro, e che con lo sviluppo continuerà a diminuire di costo e prezzo.
Ai tempi dell'uscita dell'iPhone la Finlandia avrebbe anche potuto cercare di salvare Nokia, ma sarebbe stata ridicola.
Notturnia11 Agosto 2023, 10:32 #24
Originariamente inviato da: Hypergolic
Il motore a combustione è morto (e con lui tutta l'industria che gli gravitava intorno) nel momento in cui hanno cominciato a uscire delle EV serie. Un prodotto sostitutivo migliore, più efficiente, più performante, più sicuro, e che con lo sviluppo continuerà a diminuire di costo e prezzo.
Ai tempi dell'uscita dell'iPhone la Finlandia avrebbe anche potuto cercare di salvare Nokia, ma sarebbe stata ridicola.


il motore a combustione è stato ucciso.. la cosa è diversa da è morto
e di fatto sono state fatte leggi a posta per bloccarne la produzione ed eventuali sviluppi.. dire ad un produttore che non puoi più vendere motori a combustione fra 12 anni blocca di fatto sviluppo e progetti..

non è morto come nel caso che hai fatto tu telefono vs smartphone.. è stato ucciso politicamente.

ma questo poco conta.

che facciamo di tutte le persone che perderanno il posto per delocalizzazione delle fabbriche in cina ?

restando anche nel nostro piccolo, tesla dice di poter produrre 500 mila auto/anno con solo 12 mila dipendenti mentre per le ICE servono 25 mila dipendenti per 700 mila auto questo vuol dire che ci sarà un notevole esubero di dipendenti (non di capitani d'industria)

e tutta la catena ne risentirà vista la tristezza degli interni a cui si sta abituando il cliente delle EV.. 6,6 milioni di dipendenti dell'automotive, 12 milioni di lavoratori fra diretti ed indiretti in europa, 400 miliardi di volume d'affari più decine e decine di miliardi di tasse per gli stati.

se anche solo il 10% perde il posto (e da quello che dice Tesla saranno molti di più.. circa il 33%) di quanto peggiorerà la vita degli europei ?

non era meglio tutelare la produzione interna (come fa Cina, India, America, etc..) e mettere dazi sulle importazioni e nel frattempo far adeguare le ditte nostrane tutelando il lavoro degli europei ?

buttare all'aria tutto solo perchè altri sono più veloci di noi a creare dal nulla qualcosa di costoso e qualitativamente mediocre ?

l'Europa non è comunque pronta alla transizione (colonnine, produzione di energia elettrica per fare due esempi) per cui i nostri produttori devono continuare a produrre le auto che la gente compra mentre gli altri producono il futuro scavandoci la fossa sotto i piedi e la gente è felice di comprare fuori dall'EU incentivando i licenziamenti (35 mila dichiarati da VW solo in Germania a cui farebbero seguito altri 40 mila dell'indotto)

la transizione, non essendo stata promossa dal mercato ma dai politici è fatta male e ce ne renderemo conto sulla pelle dei licenziamenti

se Musk ha ragione bastano 2 dipendenti su 3 degli attuali per fare le auto del futuro
Tasslehoff11 Agosto 2023, 10:38 #25
Originariamente inviato da: Hypergolic
Il motore a combustione è morto (e con lui tutta l'industria che gli gravitava intorno) nel momento in cui hanno cominciato a uscire delle EV serie. Un prodotto sostitutivo migliore, più efficiente, più performante, più sicuro, e che con lo sviluppo continuerà a diminuire di costo e prezzo.
Ai tempi dell'uscita dell'iPhone la Finlandia avrebbe anche potuto cercare di salvare Nokia, ma sarebbe stata ridicola.
Il fatto che ci siano applicazioni dove il motore a combustione è insostituibile non ti sfiora nemmeno vero?

Ti faccio un esempio, la logistica e il trasporto pesante, i mezzi da lavoro.
Tutto questo non è fattibile con un motore elettrico, anche con la fantainnovazione che millanti e che francamente nessuno ha ancora visto (e no, non serve tirar fuori il grafico che mostra il calo dei prezzi delle batterie, perchè quella non è innovazione tecnologica, quelli sono solo prezzi).

Nonostante gli slogan di Volvo o di altri produttori che stanno investendo montagne di soldi in questo buco nero (oste, il vino è buono?) la realtà dei fatti è che se la logistica dovesse adattarsi alle limitazioni oggettive della mobilità elettrica i prezzi dei beni di consumo subirebbero una tale impennata da essere insostenibili anche nei paesi ricchi e benestanti, perchè ne risentirebbero tutti, dall'industria fino ai consumatori finali.
!fazz11 Agosto 2023, 10:44 #26
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Il fatto che ci siano applicazioni dove il motore a combustione è insostituibile non ti sfiora nemmeno vero?

Ti faccio un esempio, la logistica e il trasporto pesante, i mezzi da lavoro.
Tutto questo non è fattibile con un motore elettrico, anche con la fantainnovazione che millanti e che francamente nessuno ha ancora visto (e no, non serve tirar fuori il grafico che mostra il calo dei prezzi delle batterie, perchè quella non è innovazione tecnologica, quelli sono solo prezzi).

Nonostante gli slogan di Volvo o di altri produttori che stanno investendo montagne di soldi in questo buco nero (oste, il vino è buono?) la realtà dei fatti è che se la logistica dovesse adattarsi alle limitazioni oggettive della mobilità elettrica i prezzi dei beni di consumo subirebbero una tale impennata da essere insostenibili anche nei paesi ricchi e benestanti, perchè ne risentirebbero tutti, dall'industria fino ai consumatori finali.


no per lui tutto è fattibile solo con qualcosa che abbia una t rossa stilizzata sul cofano tutti gli altri sono dei cretini che non sono in grado di fare nulla e musk è morto crocefisso su una croce pressofusa in monoblocco a guisa del logo, il suo corpo bruciato nella fiamma di 32 motori raptor, asceso al cielo con starhip ricaduto (in modo controllato) sulla terra o meglio in mare su droneship in modo da salvare l'umanità da quei cattivoni che bruciano petrolio come nell'inferno dantesco
Lights_n_roses11 Agosto 2023, 10:50 #27
Originariamente inviato da: GLaMacchina
Buona parte del tuo discorso precedente é condivisibile, ma sulle conclusioni mi hai perso.
Cioè é la Cina che ci "invade" con le sue auto e i suoi prodotti? Io non sono mai stato costretto a comprare nulla, tranne del cibo e dell'acqua (tendenzialmente italiani), non so te.
Poi se proprio vogliamo dirla tutta, conosco personalmente diversi imprenditori nostrani che negli anni 80-90 hanno trasferito le loro attività produttive in Cina, esportando conoscenza e tecnologia al solo fine di potersi arricchire in una misura molto maggiore di quanto avrebbero potuto mantenendo le attività produttive in Italia/Europa. Per altro facendo di tutto per pagare meno tasse possibili, sia in Cina che in Italia. Ora, 40 anni dopo, i cinesi hanno imparato a fabbricare tutto da sé e lo offrono sul mercato.
Sarebbero loro quelli da biasimare?
Scusa ma proprio non ti seguo.
Poi sui dazi delle auto europee in Cina proprio non saprei. Nel 2022 il 40% delle autovetture la VW le ha vendute in Cina, quindi non so se sia veramente il fattore limitante. Il problema é che BYD (per dirne una) fa delle autovetture che almeno alla prima impressione non hanno molto da invidiare a VW (non mi esprimo su quanto durino nel tempo perché ancora non si sa) e questo farà inevitabilmente perdere mercato a VW e altri marchi Europei.
l'Europa aveva un vantaggio tecnologico, culturale e sociale 40 anni fa, ma poi ha smesso di investire in innovazione é si é focalizzata sul far arricchire pochi a discapito dei molti (neo-liberismo). E questa sarebbe colpa della Cina?


Si questo è un altro discorso ancora. È il tema della globalizzazione che sicuramente 30-40 anni fa ha permesso, in una certa misura, di togliere dalla povertà estrema milioni di persone in paesi sottosviluppati nel mondo facendo arrivare sul mercato occidentale prodotti a costi molto inferiori rispetto a prima. Ti faccio l'esempio di un genericissimo compressore aria, oggi lo trovi (se pur scadente) a 100 euro, negli anni '80 non lo avresti mai pagato così poco.

Il problema è che la globalizzazione ha avuto dei risvolti, la democrazia non si è molto diffusa, la Cina, ad esempio, gode ancora di alcune concessioni dell'organizzazione mondiale del commercio che non hanno più ragione di esistere (è la seconda potenza mondiale ormai!). Adesso il discorso è diverso bisogna tutelare la produzione europea, almeno secondo me, perché non si può vivere solo di servizi e rendere la Cina la fabbrica del pianeta. Già oggi alcuni prodotti li trovi sicuramente made in china ma però non esiste una alternativa prodotta altrove. Per altro a nessuno interessa ma la Cina o simili producono con standard ambientali prossimi allo zero e standard sociali altrettanto scadenti. Trovo inaccettabile che vada bene vedere bambini che lavorano e producono smartphone.

Per quel che riguarda Volkswagen e le vendite in Cina credo proprio che la stragrande quota di auto che i produttori europei vendono in Cina, sono prodotte direttamente in Cina. Non esportano quel che è prodotto in Europa se non su piccole nicchie ( vedi Ferrrari o Porsche) perchè se lo facessero dovrebbero pagare dei dazi giganteschi.
Saturn11 Agosto 2023, 10:51 #28
Originariamente inviato da: !fazz
no per lui tutto è fattibile solo con qualcosa che abbia una t rossa stilizzata sul cofano tutti gli altri sono dei cretini che non sono in grado di fare nulla e musk è morto crocefisso su una croce pressofusa in monoblocco a guisa del logo, il suo corpo bruciato nella fiamma di 32 motori raptor, asceso al cielo con starhip ricaduto (in modo controllato) sulla terra o meglio in mare su droneship in modo da salvare l'umanità da quei cattivoni che bruciano petrolio come nell'inferno dantesco


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[B][SIZE="4"]92 MINUTI DI APPLAUSI ![/SIZE] [/B][/CENTER]
Hypergolic11 Agosto 2023, 10:54 #29
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Il fatto che ci siano applicazioni dove il motore a combustione è insostituibile non ti sfiora nemmeno vero?

Ti faccio un esempio, la logistica e il trasporto pesante, i mezzi da lavoro.
Tutto questo non è fattibile con un motore elettrico, anche con la fantainnovazione che millanti e che francamente nessuno ha ancora visto (e no, non serve tirar fuori il grafico che mostra il calo dei prezzi delle batterie, perchè quella non è innovazione tecnologica, quelli sono solo prezzi).

Nonostante gli slogan di Volvo o di altri produttori che stanno investendo montagne di soldi in questo buco nero (oste, il vino è buono?) la realtà dei fatti è che se la logistica dovesse adattarsi alle limitazioni oggettive della mobilità elettrica i prezzi dei beni di consumo subirebbero una tale impennata da essere insostenibili anche nei paesi ricchi e benestanti, perchè ne risentirebbero tutti, dall'industria fino ai consumatori finali.


Veramente il Tesla Semi ha costi inferiori a quelli dei mezzi tradizionali e per il trasporto pesante va meglio. Pepsi ha appena pubblicato un video in cui spiega i vantaggi che hanno, usando dei mezzi elettrici.
Siete poco informati, temo.
Jackari11 Agosto 2023, 10:56 #30
Originariamente inviato da: Hypergolic
Veramente il Tesla Semi ha costi inferiori a quelli dei mezzi tradizionali e per il trasporto pesante va meglio. Pepsi ha appena pubblicato un video in cui spiega i vantaggi che hanno, usando dei mezzi elettrici.
Siete poco informati, temo.



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