Il fallimento delle auto a idrogeno, ora anche Toyota si arrende? Ecco i motivi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Gennaio 2022, alle 15:02 nel canale Auto ElettricheLe auto a idrogeno, spesso decantate come soluzione per il futuro, sono gradualmente abbandonate da tutte le aziende, anche da quelle che più le hanno sostenute. Colpa di problemi irrisolvibili
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Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' ora di farsene una ragione e basta.
Appunto perchè già tracciato sarà inesorabile e man mano che l'avanzamento tecnologico abbatterà i costi, diventerà sempre più di massa.
Il mio appunto è che invece di incetivare l'acquisto di auto nuove elettriche, preferirei vedere quei soldi dirottati sul potenziamento dei mezzi pubblici,in particolare linee della metropolitane nelle città più congestionate.
Certo che scambaire le parole di un funzionario regionale per la politica di Toyota è un tantino forzato.
Da sempre chi capisce un minimo, ma dico solo un minimo di fisica, non ha nessun dubbio.
In fisica il rendimento è dato dal prodotto dei rendimenti, e già questo basta per decretare l'assurdo di questa utopia delle macchine a idrogeno. Faccio un esempio, ma con dei numeri sufficientemente precisi per chiarire di cosa parliamo.
Partiamo del green che va molto di moda, pala eolica che trasforma l'energia cinetica dell'aria per trasformarla in elettrica (tralascio il rendimento della pala, ai nostri fini ininfluente). Quanto arriva alla ruota della mia vettura?
Caso A - Batteria
Trasporto su rete elettrica, rendimento 90%.
Carica batteria al litio, rendimento 96%
Scarica batteria al litio, rendimento 96%
Rendimento motore elettrico 93%
Quindi moltiplicando i rendimenti otteniamo 0.9 x 0.96 x 0.96 x 0.93 = 0.77. Cioè, fatto 1 la disponibilità di energia alla base della pala eolica, abbiamo lo 0.77 alla ruota, non male.
Caso B - Fuel cell ad idrogeno (Pila a combustibile)
Sul trasporto potremmo scrivere un poema. Mi conviene produrlo in loco e poi trasportarlo o crearlo dove mi serve? Scelgo la seconda ipotesi.
Trasporto su rete elettrica, rendimento 90%.
Elettrolizzatore per ricavare idrogeno, rendimento 60%
Fuel cell, rendimento 50%
Motore elettrico, 93%
Quindi moltiplicando i rendimenti otteniamo 0.9 x 0.6 x 0.5 x 0.93 = 0.25. Cioè, fatto 1 la disponibilità di energia alla base della pala eolica, abbiamo lo 0.25 alla ruota, terribile.
Il calcolo nel caso di alimentazione diretta del motore (no cella a combustibile) lo lascio a voi , ma in confronto lo 0.25 del caso precedente è tutto grasso che cola.
Poi vi è una valutazione da fare, che implicitamente ricade sulla scelta di cosa fare nel trasporto, cioè se trasportare l'energia elettrica o l'idrogeno.
E' il primo elemento della tavola degli elementi, il numero 1, perché è il più semplice, un protone + un elettrone (prozio). L'idrogeno è l'unico l'unico degli elementi i cui isotopi hanno dei nomi (non mi chiedete il perché. Uno è il prozio, poi abbiamo il deuterio (+ un neutrone) ed il trizio (+ due neutroni, è radioattivo).
Come abbiamo detto è l'elemento più semplice (più piccolo) ed ha la naturale tendenza penetrare nel reticolo dei metalli. Cioè, contenere l'idrogeno non è semplice, penetra nella parete dei contenitori e li indebolisce e vi sfugge. Non è facile trasportarlo e contenerlo, il suo trasporto e stoccaggio pone dei seri rischi sulla sicurezza.
Quale sia la ragione per cui molti si sono intestarditi a proporlo come vettore energetico per autovetture non lo capisco.
A mio modesto parere, se devessi pensare ad un uso intelligente di una fuel cell, mi viene in mente un sommergibile militare, una tomba, al pari di un nucleare, grande autonomia e il rendimento è l'ultimo dei problemi in questa particolare applicazione, il resto è fuffa per chi ci crede.
esatto, l'idrogeno è una tecno-sola
io vedo solo 2 scenari in cui può avere un senso:
applicazioni in cui l'autonomia e la densità energetica sono fattori chiave (ma se la deve vedere con i combustibili sintetici) come aerei, navi
come soluzione ponte, ricavandolo dal reforming del metano con stoccaggio geologico della CO2
Disboschiamo tutta l'america latina e via.
Guarda che se ti riferivi a questo mio post era volutamente ironico e provocatorio per rendere l'idea di quanto sia idiota l'idea di puntare sui biocarburanti
Certo che scambaire le parole di un funzionario regionale per la politica di Toyota è un tantino forzato.
Toyota ha rinunciato all'auto a idrogeno, esattamente come dice il titolo e non sta espandendo ma sta spostando l'applicazione dell'idrogeno dalle auto su cui è inutile ad altri ambiti come quello ferroviario e navale dove invece è utile.
L'auto elettrica dicono sia meno inquinante di quelle a combustione e io da non esperto prendo questo assunto per vero.
Ma di quanto sarà meno inquinante/impattante? Non credo di ordini di grandezza, il paradigma è lo stesso: per spostare una persona si spostano una/due tonnellate di peso (ormai con la moda di suv e auto grandi più due che una).
Energeticamente per portare a lavoro una persona di 70kg dobbiamo muovere due tonnellate.
L'alternativa sarebbero i mezzi pubblici, in particolare la migliore scelta sarebbe la metropolitana che a differenza dei bus di superficie viene vista come un'ottima alternativa all'uso dell'auto per andare a lavoro.
Ovviamente è un'ottima alternativa per chi ha la fortuna di ritrovarsi la casa e il posto di lavoro sul percorso di una metropolitana.
Quindi perchè non investire pesantamente nell'aumentare a dismisura il numero di linee metropolitane delle (mettiamo 20) città italiane per dimensioni? Magari potenziando anche treni sulle principali tratte di pendolarismo? Direi anche stazioni della metro che si spingono nelle prime cinture per permettere ai pendolari di guidare solo fino ai bordi delle città..Più persone si ritroveranno casa e posto di lavoro collegati dalla metropolitana e meno auto circoleranno, e le poche auto rimaste avranno anche strada più libera!
Inquina di più chi ha un'auto a benzina ma la usa solo nel week end per piacere e va a lavorare in metropolitana 5 giorni su 7 o inquina di più chi ha l'auto elettrica e va a lavorare in auto tutti i giorni?
Aggiungo, per chi non avrebbe comunque la metro, e non potrebbe fare a meno dell'auto la scelta ideale sarebbe avere un'auto elettrica piccina e il più economica possibile per fare casa lavoro 5 giorni su 7 e un'auto endotermica per le uscite di piacare nel weekend. Perchè non incentivare questa scelta? Se compri un'auto elettrica ti tolgo il bollo (o altro incetivo) su massimo una endotermica. Ovviamente farai casa lavoro in elettrico perchè costerà meno, e nel week end senza l'ansia delle ricariche programmate potresti farti belle e lunghe gite fuori porta con l'endotermica...
Il problema della nostra civiltà si riassume nelle fonti energetiche.
Fino a quando la principale fonte energetica è il fossile qualsiasi attività avrà un costo in emissioni di co2.
Quando troveremo una fonte o un mix di fonti pulite che ci permetteranno di non usare più il fossile tutte le attività umani in cascata saranno più pulite.
Ovviamente parlando di co2, poi restano le varie forme di inquinamento alcune legate alle fonti energetiche come le polveri e gli ossidi di azoto e altre no come le plastiche, i solventi, ecc.
Certo che scambaire le parole di un funzionario regionale per la politica di Toyota è un tantino forzato.
Il mio appunto è che invece di incetivare l'acquisto di auto nuove elettriche, preferirei vedere quei soldi dirottati sul potenziamento dei mezzi pubblici,in particolare linee della metropolitane nelle città più congestionate.
Quindi si parla di decenni.
Semplicemente le infrastrutture energetiche di domani conterranno grandi sistemi di accumulo, oggi ci sembra strano perchè quelle attuali funzionano diversamente, domani potrebbero sembrarci strane quelle attuali con tutti i problemi di bilanciamento delle reti che ci portiamo dietro e che magari domani, proprio grazie a questi grandi sistemi di accumulo che si sono resi necessari, saranno solo un ricordo.
Cerco di essere più chiaro: le energie rinnovabili non risolveranno MAI i problemi energetici mondiali, non riuscirebbero mai a risolverli ora che la domanda é relativamente bassa, figuriamoci fra 40 anni quando sarà enormemente più alta. Se il futuro saranno le rinnovabili allora sarà guerra per le ultime energie tipo gas, petrolio o carbone... la fine.
1) Il passaggio da consumare tantissimo (come facciamo ora) suddividendolo tra una parte in petrolio diretto sulle macchine e una parte in carbone sulle centrali é qualcosa di non sostenibile a lungo, su questo siamo d'accordo;
2) spostare l'utilizzo di petrolio sulle macchine usando macchine elettriche e aumentando la produzione di nergia elettrica e anche questo qualcosa di non sotenibile a lungo (forse é leggermente meglioin termini di resa);
3) sostituire 38,5 milioni di veicoli in Italia con auto elettriche che (ogni notte) dovranno ricaricare a 350 kW... overo 30 milioni di veicoli per 350 kWh sono 13,3 TWh... e questo tu vorresti sostenerlo con le rinnovabili? Anzi con le rinnovabili senza il solare (perché di notte non c'è... o con degli accumulatori? Fatti due conti riparliamone; le rinnovabili non possono essre eil futuro;
4) mi spiace dirlo ma esiste una sola soluzione: fissione nucleare ( eio odio la fissione nucleare) fino a che non controlliamo la fusione nucleare... il resto sono bugie a parer mio. E se non arriviamo alla fusione siamo comunque estinti.
Notizia di oggi (nel senso che l'ho sentita al [U]TG5 oggi[/U]): Transizione energetica, annunciati 1200 esuberi tra i più importanti produttori di componenti per auto (700 alla Bosch, 500 alla Marelli).
1) Il passaggio da consumare tantissimo (come facciamo ora) suddividendolo tra una parte in petrolio diretto sulle macchine e una parte in carbone sulle centrali é qualcosa di non sostenibile a lungo, su questo siamo d'accordo;
2) spostare l'utilizzo di petrolio sulle macchine usando macchine elettriche e aumentando la produzione di nergia elettrica e anche questo qualcosa di non sotenibile a lungo (forse é leggermente meglioin termini di resa);
3) sostituire 38,5 milioni di veicoli in Italia con auto elettriche che (ogni notte) dovranno ricaricare a 350 kW... overo 30 milioni di veicoli per 350 kWh sono 13,3 TWh... e questo tu vorresti sostenerlo con le rinnovabili? Anzi con le rinnovabili senza il solare (perché di notte non c'è... o con degli accumulatori? Fatti due conti riparliamone; le rinnovabili non possono essre eil futuro;
4) mi spiace dirlo ma esiste una sola soluzione: fissione nucleare ( eio odio la fissione nucleare) fino a che non controlliamo la fusione nucleare... il resto sono bugie a parer mio. E se non arriviamo alla fusione siamo comunque estinti.
2) grosso modo credo che risparmieresti 1/3 ma sarebbe già un buon risultato anche per gli altri effetti oltra a spostare "inquinanti" dai centri urbani (ce ne sarebbe tanto da parlare)
3) spiegati meglio perché messa così sembra che tu voglia ricaricare la percorrenza di un anno intero di tutte le vetture d'Italia in una unica, singola notte
4) fissione per tutti. Ritengo che sia una mossa essenziale se vogliamo "decarbonizzarci" entro 2050
Notizia di oggi (nel senso che l'ho sentita al [U]TG5 oggi[/U]): Transizione energetica, annunciati 1200 esuberi tra i più importanti produttori di componenti per auto (700 alla Bosch, 500 alla Marelli).
Ah adesso è colpa della transizione energetica che non c'è ancora stata?
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