Grande esperimento vehicle-to-grid in Cina: 1.277 auto elettriche restituiscono energia alla rete
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 19 Agosto 2024, alle 10:57 nel canale Auto ElettricheLe auto si potranno caricare negli orari non di picco, per supportare la rete nei momenti di maggiore domanda
44 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoinoltre l'auto è costata soldi e anche la batteria vale soldi per ogni carica/scarica che devo fare ed inoltre dovrei lasciare l'auto altrove, non a casa da quello che capisco, ma in ogni caso in regime di indisponibilità.
queste le mie considerazioni per quello spero che i "buoni" promessi valgano il danno economico che uno ne riceve ma anche a 1 €/kWh se prelevassero 1.000 kWh/anno dal veicolo avrei 500 euro che coprono solo i maggiori costi di invecchiamento del veicolo e nessun beneficio economico reale.. e aiutare la rete non è gratificante visto che ci sono modi migliori per farlo
Restiamo sempre nella premessa che per ora sono esperimenti.
Nella realtà come fai notare funzionerà soltanto se i kWh verranno pagati a sufficienza.
Quanto varrà questo valore di sufficienza? A dirlo sarà la solita legge della domanda e dell'offerta: quando la cosa sarà reale i possessori di auto elettriche faranno ragionamenti come quello che hai appena fatto per capire a quale cifra sono disposti a vendere l'energia nella loro batteria tenendo conto di maggiore usura della batteria, eventuali disagi ecc.
Domanda e offerta potrebbero anche non incontrarsi e la cosa potrebbe anche fallire e chi lo sa..(se i possessori di auto chiederanno troppo e la rete sarà disposta a pagare troppo poco)
fino a che sarà pieno di ignoranti il mondo sarà migliore perchè qualcuno crederà alle fate e ai miracoli
grazie di esistere
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Nella realtà come fai notare funzionerà soltanto se i kWh verranno pagati a sufficienza.
Quanto varrà questo valore di sufficienza? A dirlo sarà la solita legge della domanda e dell'offerta: quando la cosa sarà reale i possessori di auto elettriche faranno ragionamenti come quello che hai appena fatto per capire a quale cifra sono disposti a vendere l'energia nella loro batteria tenendo conto di maggiore usura della batteria, eventuali disagi ecc.
a leggere TorettoMilano è ovvio che è pieno di pecore che non farà quei calcoli..
poca gente pensa anche al valore dell'oggetto in se e vede solo la punta del dito a quanto leggo (basta appunto usare Toretto come riferimento per capire..)
lo so che lui si diverte ad enfatizzare una tecnologia che probabilmente manco usa ma è affascinante leggere quanti non capiscono che questo è un cerotto su un graffio che prima non avevamo e che sotto il problema non sparisce semplicemente si sposta altrove.. dalla rete alle tasche della gente che penserà di fare "mining" di euro con la batteria della macchina
ricordo chi chiedeva se era conveniente vendere di sera in rete l'energia accumulata di giorno nelle batterie grazie all'eccesso di produzione dell'FV e già li.. con energia "gratis" non conveniva lo stesso..
figuriamoci con le auto ma poi vedi Toretto e ti accorgi che il sistema funzionerà visto quanti ignoranti ci sono in giro
e si userebbero batterie troppo economiche.. troppo facili da sostituire.. troppo facili da rendere ancora più economiche e troppo già predisposte a farlo dalla nascita..
pensa invece usare auto da 40-50 mila euro per sfruttare 10-15 kWh di batteria (2-3 mila euro complessivi) e danneggiare le auto per poter creare una domanda di cambio auto prima..
è economia avanzata.. tu danneggi il bene del cliente e lo rendi meno duraturo in modo da farlo cambiare prima facendo finta che il cliente guadagna qualcosa
le tue batterie di rete a casa invece costano troppo poco (in realtà le abbiamo trovate a meno di 120€/kWh al KEY..)
è vergognoso ma la gente è disposta a danneggiare un bene molto costoso per un guadagno irrilevante... è proprio l'uso sbagliato.. è come usare la moka per fare la pasta visto che ci puoi bollire l'acqua
uhm, bè pensandoci bene, però stiamo parlando di Cina,
non so quanto la scelta sia libera
Magari con "Buoni sconto", intendono i famosi "crediti sociali"...
peccato che quelli che tu chiami "disfattisti" lavorano a vario titolo nel settore,
e tu invece al di là di quelle quattro belinate che leggi su internet ne sei completamente "ignorante"
PS: "Ignorante" del settore ovviamente, senza offesa
lo so che lui si diverte ad enfatizzare una tecnologia che probabilmente manco usa ma è affascinante leggere quanti non capiscono che questo è un cerotto su un graffio che prima non avevamo e che sotto il problema non sparisce semplicemente si sposta altrove.. dalla rete alle tasche della gente che penserà di fare "mining" di euro con la batteria della macchina
Il paragone con il mining è più calzante.
Chi si compra un miner asic specifico di bitcoin (o scheda video per uso "general purpose" per altre cripto) e lo usa in casa senza le economie di scala di chi lo fa professionalmente estrarrà una piccola quantità di criptovaluta pagandola alla fine molto di più di quanto avrebbe speso se li avesse semplicamente comprati su un exchanger.
Allo stesso modo perchè provare a competere con la propria batteria dell'auto contro un centro di accumulo professionale?
Per avere senso economico devono pagarti veramente tanto per l'energia della tua auto, ma in quel caso a perderci è chi paga..
Allo stesso modo perchè provare a competere con la propria batteria dell'auto contro un centro di accumulo professionale?
Per avere senso economico devono pagarti veramente tanto per l'energia della tua auto, ma in quel caso a perderci è chi paga..
Perfetto
Avrebbe un senso solo perchè la produzione di energia sarebbe locale:
se le batterie immettono in bassa tensione, e il consumo avviene nella sottorete della cabina di media, non hai la perdita di trasformazione, la tensione per gli altri utenti è più stabile.... però, mah
vantaggi irrisori
E' solo inutile marketing, fuffa
tutto da dimostrare che in Cina non ti crocifiggano per queste cose...
Se ne parla da almeno vent'anni ed è la logica conclusione per avere energia disponibile nei momenti di bassa produzione o per bilanciare la rete.
A livello economico si ipotizzavano gli scenari più eterogenei, tipo imposto il mio impianto con accumulo e la mia auto perché si ricarichino solo con i pannelli e siano disponibili per l'immissione in rete solo nelle fasce orarie in cui l'energia costa di più perché se ne produce meno, tipo di notte.
quindi tu lavori nel settore dell'energia elettrica (e non alludo agli agenti di commercio ovviamente) ?
hai esperienza dei sistemi di gestione intelligente di rete ?
del mercato del capacity market ?
della riserva calda ? le SEU ?
tanto per fare qualche esempio.. capisco l'enfasi che si possa avere davanti a una notizia del genere ma poi andrebbe anche analizzata per capire se è efficiente (non lo è e se è economicamente sostenibile (non lo dicono)
marketing ? 100 punti
tecnologia ? 1 punticino (roba vecchia)
efficienza ? 1 punticino (i sistemi centralizzati sprecano meno energia per lo stesso lavoro grazie alla legge dei grandi numeri)
economia ? non rilevabile (mancano informazioni su benefici per l'utenza)
sono contento che non ti offendi per averti dato dell'ignorante in un settore di cui ignori molte cose, a quanto ho capito ad oggi è un dato di fatto.
così come io sono ignorante in moltissime altre cose di cui non mi interesso
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