Stellantis
Gli incentivi non bastano, Mirafiori in cassa integrazione. Meloni attacca: "producono all'estero"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Febbraio 2024, alle 16:49 nel canale Auto ElettricheNonostante i buoni segnali con i nuovi incentivi che saranno presto varati, Mirafiori deve fermare i lavoratori Fiat e Maserati
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoforse perchè lì non hanno (o hanno molto meno) i falsi invalidi o quelli che si mettono in malattia per una moccia al naso?
forse perchè lì quando fai un accordo con il politico di turno poi il patto lo rispettano anche se cambia il politico?
Ce ne sono ben poche, se non nessuna, di realtà*internazionali che guardano all'italia e dicono "va che bel paese dove investire qualche miliardo di euro", e per problemi trasversali a... tutto... dalla politica, all'economia, dai più bassi in grado fino ai dirigenti.
per cui siamo condannati in eterno a non vedere mezza produzione straniera qui da noi?
eppure amazon ce l'ha fatta.
eppure amazon ce l'ha fatta.
Amazon non produce nulla, almeno in Italia. Qui c'è la logistica/magazzino che per ovvie ragioni di costi e velocità di consegna deve avere dislocato in ogni Stato
Nonostante i buoni segnali con i nuovi incentivi che saranno presto varati, Mirafiori deve fermare i lavoratori Fiat e Maserati
Io, ad esempio, ho preso un'auto nuova (una utilitaria a benzina) circa 6 anni fa,
e non mi passa manco per l'anticamera del palcoscenico della sala da ballo, di cambiarla
con una elettrica, che incentivi o no imho costa troppo.
Allargando un po il discorso e considerando che la situazione economica odierna
non è "splendida" e le incertezze sul futuro sono tante, senza contare che tanti
Italiani vivono a stento, penso che l'elettrica sia il pensiero ultimo a cui rivolgere
le proprie attenzioni.
Ci sono cose più importanti dell'auto.
Tutta questo patriottismo e propaganda sterile da parte della Meloni, mi fa solamente sorridere... amaramente.
Nella pratica i continui sussidi a chi piange han distrutto l'industria Italiana, prelevando continui sussidi alle industrie in attivo (e far si che non potessero espandersi) per indirizzarle ad industrie come la Fiat le cui politiche sono fallimentari, ma solamente indirizzate a puppare sussidi.
Un azienda in crisi in primis dovrebbe intervenire sugli stipendi dirigenziali (visto che sono le scelte sbagliate dirigenziali a portare in crisi le aziende), mentre aumenta questi e punisce per ricatto i lavoratori.
Alcune di quelle che hai citato (Ilva, Alitalia, Fiat) sono esempi eclatanti di aziende drogate dallo Stato in tempi in cui forse ce lo si poteva permettere a causa della congiunzione economica, che quando è terminata ha fatto crollare il castello di carte.
Sono esempi palesi di realtà economiche sostenute in modo artificiale per creare occupazione in zone depresse (es Fiat con gli stabilimenti al sud, idem Ilva) o per fingere di essere un grande paese (Alitalia).
Siamo un paese incapace di sostenere una produzione di massa di beni generici e a basso tasso di specializzazione, questo per mille motivi (costo del lavoro, immobilità del mercato del lavoro, modello industriale familiare, etc etc...).
La nostra industria si dovrebbe basare unicamente sulla produzione di beni complessi, trasformazione che richiede lavorazioni speciali, produzione di qualità; non è un caso che le industrie italiane vadano fortissimo in tutti quegli ambiti dove si producono prodotti estremamente lavorati, con lavorazioni complesse, che richiedono un livello qualitativo molto alto e quindi con un margine molto più alto.
Questo vale per tutto, dalla siderurgia all'industria meccanica, dalla moda alle lavorazioni di precisione.
forse perchè lì non hanno (o hanno molto meno) i falsi invalidi o quelli che si mettono in malattia per una moccia al naso?
forse perchè lì quando fai un accordo con il politico di turno poi il patto lo rispettano anche se cambia il politico?
Aggiungo:
forse perché non c'è un piano energetico nazionale decente e la corrente elettrica costa un fottio?
forse perché le infrastrutture per movimentare le merci crollano un giorno si e l'altro pure?
Forse perché il mercato del lavoro è immobilizzato e se vuoi licenziare qualcuno fai prima a far fallire l'azienda?
forse perché le tasse rispetto ai servizi messi a disposizione sono esorbitanti?
forse perché lo stato di base pensa che tu sia un evasore e tu devi dimostrarlo di non esserlo?
forse perché il livello di analfabeti funzionali è così alto che ti conviene aprire direttamente altrove?
forse perché devi pagare 2 volte le tasse per non vederti bruciare i capannoni (una volta allo stato e la seconda al secondo stato)?
Ma se vogliono vendersi le azioni delle partecipate che quantomeno staccano grassi dividendi per far cassa... altro che comprare azioni di stellantis
Sono 20 anni che parlano di riqualificare la forza lavoro ma io ho visto solo gente prendere soldi o lo Stato darli ad aziende senza che quest'ultime formassero personale.
Col mercato libero, tutte le persone formate scappano all' estero purtroppo.
La formazione sono soldi buttati senza un investimento di pari passo in favore di programmi che facilitino la creazione di start-up.
non vorrei sconvolgerti, ma sono 40 anni che le aziende straniere scappano dall'italia, il trend dovrebbe essere chiaro da un bel po...
amazon in italia ha fatto due cose:
- la prima: aprire magazzini e assumere magazzinieri e corrieri (esattamente come fedex, ups, dhl etc., sai non è molto conveniente che il furgone per consegnarti lo spazzolino elettrico parta dalla svezia).
- la seconda: aprire il datacenter AWS per non perdere i contratti per il cloud sovrano.
in ogni caso si tratta di servizi, che più sono vicini e meno costano.
gli unici che rimangono per la produzione sono imprenditori italiani. quelli esteri si sono stufati da mezzo secolo di non avere una giustizia che funziona, e che le tasse che pagano non se ne vanno in servizi e infrastrutture, ma in stipendi e bustarelle per i politici di turno...
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