ToyotaBMW
Gli attivisti giocano pesante: centinaia di manifesti pubblicitari contro Toyota e BMW
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 19 Gennaio 2023, alle 11:23 nel canale Auto Elettriche
Gli attivisti per la lotta al cambiamento climatico, appartenenti a diversi gruppi, hanno affisso circa 400 manifesti in Europa, contro Toyota e BMW e le loro pratiche per mantenere il commercio di veicoli con motore a combustione
375 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPurtroppo i costruttori tradizionali remano contro finanziando campagne diffamatorie sull'elettrico. La manutenzione di un'elettrica è quasi inesistente mentre per un tagliando semplice alla mia nissan micra il concessionario mi ha chiesto 450 euro!
Convertiamoci all'elettrico se ci è possibile, io lo farò al più presto.
Cos'è uno spot ???
La gente comune è tanto se trova di questi tempi 12-15.000 per un auto (nuova) tradizionale. E molto spesso la compra direttamente usata alla metà del prezzo. O quasi cadavere per poche migliaia. Convertiamoci all'elettrico, va bene, convertissero anche i prezzi prima ! Esperienza meravigliosa la Tesla, certo, anche una Ferrari è uno spettacolo alla guida ! Ma devi tenere i piccioli per comprarle, altrimenti stai sul tradizionale.
Alla fine è il solito discorso: se si vuole davvero salvare questo pianeta, serve un comune controllo delle nascite (siamo troppi e consumiamo troppo) e rivedere completamente il nostro stile di vita, chiedendoci continuamente se vale la pena prendere l'aereo per fare quel viaggio, comprare quel prodotto, ecc.
tranquillo, è tutto nella agenda 2030 del wef
l'elite fa quello che vuole e mangia quello che vuole... il resto della popolazione senza nulla, con tutto a noleggio, a mangiare insetti e guai a sgarrare su quello che decide l'elite altrimenti ti disabilitano l'identità digitale e di fatto sparisci da tutto e sei tagliato fuori da tutto
se farai parte dell'elite tutto fantastico, se sarai uno degli "altri"... auguri
Le auto a batteria non sono ad emissioni zero.
I media sono complici della disinformazione.
Gli attivisti non sono altro che millenaristi e terroristi climatici.
Purtroppo i costruttori tradizionali remano contro finanziando campagne diffamatorie sull'elettrico. La manutenzione di un'elettrica è quasi inesistente mentre per un tagliando semplice alla mia nissan micra il concessionario mi ha chiesto 450 euro!
Convertiamoci all'elettrico se ci è possibile, io lo farò al più presto.
Ovviamente è un troll perchè un tagliando base di una Micra (olio+filtro olio + filtro abitacolo) non costa 450€ ma circa la metà in concessionaria, mentre sulle altre cose che ha scritto, si commenta da sè.
Non so all'estero, ma in italia il 90% degli edifici ha un isolamento termico totalmente assente o scadente, faccio il termotecnico da 15 anni e quello che vedo in giro sono edifici pietosi dal punto di vista energetico.
Basterebbe coibentare come si deve gli edifici per ridurre i consumi e le emissioni di un buon 40-50%, senza nemmeno tirare in ballo gli impianti.
Da un lato è vero. D'altro canto, per come fanno i lavori, voglio vedere lo stato degli edifici tra 10 anni, considerando tutta l'umidità che non verrà più dissipata.
L'umidità si "dissipa" cambiando l'aria all'interno degli ambienti. Non passa certo dai muri, se non in quantità ridicolmente bassa.
Se monti infissi nuovi in un edificio vecchio e non coibentato, dopo un mese hai muffa dappertutto perchè le murature sono fredde e l'umidità contenuta nell'aria condensa sulle superfici.
Se monti infissi nuovi in un edificio vecchio e non coibentato, dopo un mese hai muffa dappertutto perchè le murature sono fredde e l'umidità contenuta nell'aria condensa sulle superfici.
si ma con una VMC, perchè se apri le finestre e ammazzi la temperatura interna con l'aria fredda dell'esterno tanto vale non coibentare
se non puoi mettere la VMC, deumidificatore + purificatore.
se non puoi mettere la VMC, deumidificatore + purificatore.
I purificatori non servono ad una mazza.
Anche senza VMC, bisogna comunque ventilare "naturalmente" non solo per ridurre l'umidità relativa in ambiente, ma anche per ridurre la CO2, gli odori, gli inquinanti, ecc. Bastano pochi minuti al giorno in un tipico ambiente residenziale, il carico termico di ventilazione che si viene a creare è comunque ridotto.
La VMC, se non realizzata ma soprattutto gestita bene, è peggio della ventilazione naturale. Sia dal punto di vista IAQ che di risparmio energetico (molti, per dire, non tengono conto del consumo dei ventilatori). Per non parlare della rumorosità, tanto che in molte scuole li spengono per non diventare sordi. E alcuni politici si vantano pure delle installazioni (pessime) fatte.
Ventilazione meccanica controllata. In pratica, un impianto di ventilazione con mandata e ripresa aria che include uno scambiatore di calore recuperativo per recuperare parte dell'energia termica dell'aria espulsa dall'ambiente.
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