Giorgia Meloni contro il ban delle auto endotermiche: "il divieto al 2035 è dannoso, la Cina ci guadagna"

di pubblicata il , alle 11:22 nel canale Auto Elettriche Giorgia Meloni contro il ban delle auto endotermiche: "il divieto al 2035 è dannoso, la Cina ci guadagna"

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è espressa sulla questione della regolamentazione UE del mercato automotive. Secondo la premier l'elettrico è al momento l'unica soluzione, e avvantaggia la Cina

 
298 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
andy4511 Febbraio 2023, 13:44 #81
Originariamente inviato da: robegue
Stop nel 2035 non vuol dire che chi ha un diesel lo deve rottamare! in pratica significa che fino al ~2050 avremo macchine termiche circolanti.


Avrai sempre macchine termiche circolanti, il parco auto storico non verrà mai convertito all'elettrico.

Originariamente inviato da: robegue
E' uno sforzo che va compiuto, non possiamo sempre rimandare, come se avessimo tempo.


La politica segue la scienza fino a un certo punto, dopo si scende a compromessi, il 2035 è una data di compromesso, non un termine reale per cui si possa davvero fare qualcosa, se vogliamo dirla tutta potrebbe anche essere già troppo tardi.

Originariamente inviato da: robegue
Ovviamente significa anche che le famiglie che adesso hanno 3 auto dovranno fare con 2, oppure con una. Qualche sacrificio e' inevitabile, l'alternativa e' una catastrofe ambientale e poi sociale.


Puoi anche non averla proprio l'auto, ma ammazzi il settore, e perdi milioni di posti di lavoro, il problema è tutto qui, che poi è quello che dice la Meloni, ammazziamo il nostro settore auto quando gli altri se ne fregano allegramente...poi nessuno ci vieta di fare come in Cina e produrre "scatolette di tonno" con 4 ruote senza neanche un dispositivo di sicurezza e venderle a 5000 €, insomma una 500 degli anni 50 in chiave moderna.
TorettoMilano11 Febbraio 2023, 13:52 #82
1) se vogliamo rimanere competitivi dobbiamo aggiornarci e non aggrapparci a tecnologie antiquate in cui facevamo bene. ci facciamo del male sia lato salute e sia lato "occupazione lavorativa"
2) a chi parla di "libero mercato" e di "stiamo facendo un favore alla cina" vorrei ricordare dove sono stati giocati i mondiali di calcio
Darkon11 Febbraio 2023, 13:59 #83
Originariamente inviato da: nomeutente
Scusate, ma queste risposte non hanno senso.
E' come se dicessimo che le auto elettriche sono inefficienti e inquinanti perché per caricare le batterie dobbiamo bruciare tanto carbone.
Ovvio che non sto chiedendo "perché non bruciamo carbone per produrre carburante sintetico", ci arrivo anche io a capire che è una fesseria.
Il presupposto è che tutta l'energia di partenza sia da fonte rinnovabile e quindi virtualmente illimitata, ecologica e a costo 0. Partendo da questo presupposto, perché non dovremmo stoccare l'energia solare in un carburante sintetico anziché in una batteria?


Te la faccio ancora più semplice: per fare 100Km con carburante sintetico consumi una quantità di energia per cui con un'auto elettrica ne percorreresti più del triplo.
I carburanti sintetici ad oggi sono l'apoteosi dell'inefficienza. Sia chiaro non sto dicendo questo perché bisogna osannare l'elettrico eh. Dico semplicemente che i carburanti sintetici da un punto di vista energetico sono totalmente inefficienti e non inefficienti di poco per cui con la ricerca puoi sperare di arrivare a risultati accettabili sono inefficienti di talmente tanto che nessuno spera anche solo di andarci vicino a poter arrivare a un prodotto efficiente.

Poi non è che devi credere a me o a chi scrive sul forum eh... anche senza andare su chissà che ricerche e documenti complessi penso che trovi ampia documentazione autonomamente per verificare quanto ti stiamo dicendo.

Ecco, questa è già una considerazione più sensata, ma immagino che si tratti "solo" di perfezionare il meccanismo con investimenti.


No, il problema non è la tecnologia ma la concentrazione. La CO2 presente in atmosfera è al rilevamento record di cui ho notizia circa 400 parti per milione. Una concentrazione talmente esigua che devi processare talmente tanti litri di aria per estrarne una quantità utilizzabile che sostanzialmente è utile solo a fini accademici.

La mia domanda originaria è proprio questa: perché gli investimenti sono così scarsi in questo settore? Gli USA finanziano pesantemente la ricerca di base, a fondo perduto, ben sapendo che le industrie si occupano solo della ricerca applicata (più remunerativa, chiaramente): perché dei carburanti sintetici non ne parla Biden e ne parla la Meloni (che non ha chiaramente risorse da spendere, avendo noi un debito elevatissimo e una produttività ridicola)?


Perché nessuno che abbia delle solide basi scientifiche crede che i carburanti sintetici possano rivestire un qualsiasi ruolo futuro.
Paradossalmente ti posso dire che sotto quel punto di vista è più sostenibile e fattibile il diesel vegetale.
andy4511 Febbraio 2023, 14:27 #84
Originariamente inviato da: TorettoMilano
1) se vogliamo rimanere competitivi dobbiamo aggiornarci e non aggrapparci a tecnologie antiquate in cui facevamo bene. ci facciamo del male sia lato salute e sia lato "occupazione lavorativa"


Se non hai risorse per fare diversamente ti attacchi a quello che hai, che poi parlare di industria automobilistica italiana ormai fa un po' ridere, FCA non è più italiana e per di più prende quasi tutto bello e pronto da PSA...ovvio che se vuoi continuare a produrre qualcosa in Italia sei costretto a rimanere sui veicoli termici.
Goofy Goober11 Febbraio 2023, 14:41 #85
Originariamente inviato da: robegue
Stop nel 2035 non vuol dire che chi ha un diesel lo deve rottamare! in pratica significa che fino al ~2050 avremo macchine termiche circolanti. E' uno sforzo che va compiuto, non possiamo sempre rimandare, come se avessimo tempo. Ovviamente significa anche che le famiglie che adesso hanno 3 auto dovranno fare con 2, oppure con una. Qualche sacrificio e' inevitabile, l'alternativa e' una catastrofe ambientale e poi sociale.


E che vive da solo e ha 1 sola auto? Scinde l'atomo?
Chelidon11 Febbraio 2023, 15:08 #86
nomeutente11 Febbraio 2023, 16:49 #87
Originariamente inviato da: Chelidon
I carburanti sintetici, tra cui c'è anche l'idrogeno, sono semplicemente dei vettori di energia, cioè la immagazzinano con densità energetica alta in un volume o massa piccoli. Quella energia però la devi produrre, quindi lascia stare la teoria dei giochi che non c'entra.


Sì, ma non mi hai detto nulla che non sapessi già

Originariamente inviato da: Darkon
Te la faccio ancora più semplice: per fare 100Km con carburante sintetico consumi una quantità di energia per cui con un'auto elettrica ne percorreresti più del triplo.


E chissenefrega
Ripeto: in linea teorica, partiamo dal presupposto di avere energia solare infinita. Se ho un'efficienza del 99% o dell'1%, la resa è sempre tendente a infinito.
Non sto parlando di quanto è efficiente la tua automobile, sto facendo un discorso sistemico, in cui le automobili sono una parte del problema e credo nemmeno preponderante.

Originariamente inviato da: Darkon
No, il problema non è la tecnologia ma la concentrazione. La CO2 presente in atmosfera è al rilevamento record di cui ho notizia circa 400 parti per milione. Una concentrazione talmente esigua che devi processare talmente tanti litri di aria per estrarne una quantità utilizzabile che sostanzialmente è utile solo a fini accademici.


Allora ti pongo un quesito semplice.
Possiamo tenere la CO2 attualmente presente in atmosfera a questi livelli, se domani magicamente tutte le auto diventano elettriche?
Se la risposta è affermativa, allora sono soddisfatto della tua spiegazione.
Se invece, come io temo, siamo comunque in una situazione gravemente compromessa, allora il problema di ridurre la CO2 che è già in atmosfera dobbiamo affrontarlo comunque. Costi quel che costi.

Secondo problema: presupponendo di voler eliminare le fonti fossili del tutto (non solo nelle automobili) per evitare l'estinzione e assodato che le rinnovabili non producono in continuazione, quali sono le soluzioni?
Io ho pensato queste:
1. Ridurre la produzione di beni, soprattutto durante la notte;
2. centrali a fissione (con il problema delle scorie);
3. centrali a fusione (quando ci saranno);
4. stoccare l'energia prodotta dentro enormi accumulatori (quanti ne servono?);
5. stoccare l'energia prodotta dentro syn-fuel che vengono bruciati durante la notte; la CO2 prodotta viene immediatamente riconvogliata per ricominciare il ciclo non appena torna il sole.

Tu vedi altre opzioni? Nel caso, puoi aggiungerle all'elenco.
Per ora, basandomi si queste sole opzioni, tralasciando la prima perché richiede un cambiamento culturale ed economico attualmente utopistico, credo che la seconda sia la più problematica, la terza sia ancora fantascienza, la quarta dipende dall'evoluzione della tecnologia delle batterie, la quinta dipende dall'evoluzione della tecnologia dei syn-fuel. In entrambi i casi 4 e 5 si tratta di investire parecchio, non vedo perché puntare solo su una soluzione quando ne abbiamo due (di cui una, la quinta, dipendente dal problema già posto con il quesito precedente).
Chelidon11 Febbraio 2023, 17:30 #88
Ragazzo, hai pensato quello che in parte si sta facendo. Solo che non tutto si può fare adesso. Il sequestro di CO2 dall'atmosfera al momento è impraticabile su larga scala e in tempi brevi quindi ci dovremo in parte adattare al cambiamento pur cercando di minimizzarlo: il problema non è per il pianeta il problema è per la civiltà umana.

L'efficienza dei processi è quello che ci consente di sfruttare più energia rilasciando meno CO2, quello che conta alla fine è il costo energetico: gli attuali veicoli basati su ICE hanno bassissima efficienza tanto che se tu quel carburante lo bruciassi in una centrale termoelettrica ci faresti girare quasi il triplo di BEV. I trasporti consumano un terzo di tutto il fabbisogno energetico in UE oggi.

Ho messo molte fonti e nozioni in questo intervento se vuoi approfondire, il materiale comunque si trova se uno cerca.
Notturnia11 Febbraio 2023, 17:41 #89
Originariamente inviato da: Chelidon
Un po' di coerenza mai? Se c'è chi già si lamenta perché pensa che lo obblighino a cambiare auto (cosa come evidenziato non vera), tu mi dici che il problema è che non disincentivano abbastanza!?
Secondo te la UE non si interessa della questione dell'efficientamento del riscaldamento? Documento del 2016, come puoi vedere, sarà mica che quando poi si chiede di applicare gli stati membri non seguono e tergiversano perché mai pronti?


fatto sta che proprio nel 2016 lo stato italiano ha aumentato gli incentivi per le caldaie a pellet considerandole biomasse ecologiche alla faccia dei tumori che generano..

coerenza ?.. mai a livello europeo hai ragione..

come quando un utente del forum elogiava la germania per il suo green dando contro alla cattiva Meloni che era andata a fare accordi per il metano cattivo..
peccato che ieri la germania abbia chiuso l'ennesimo contratto pluridecennale con l'Oman per il metano.. e siamo a tre contratti da parte della germania in 6 mesi per garantirsi il metano per non meno di 15 anni ancora..

non lo so dove sia la coerenza.. di certo poca in europa.. di meno in italia e quasi zero fra la popolazione tenendo conto di quanta gente fuma di quanti investano ancora nei pellet etc..

se poi vediamo le vendite di auto BEV allora devo dire che sono molto pochi quelli che spingono il cambiamento e mi domando quanti di questi fumano per restare coerenti..

coerenza ?.. molto molto difficile trovarla in chiunque credo..
Chelidon11 Febbraio 2023, 17:53 #90
Ti ho mostrato che si continua a sostenere che la UE ce l'abbia con le nostre auto quando non è vero e ha dato disposizioni anche per l'efficientamento del riscaldamento residenziale e l'industria. Chi non applica le direttive è appunto semmai la politica italiana che quando vuole sviare i propri difetti fa proclami contro la UE per condizionare e rabbonire il proprio elettorato. Basta non farsi prendere per i fondelli...

Non mi puoi comunque paragonare il particolato grosso della combustione di biomasse al potere cancerogeno del particolato fine. Anche perché i pellet vengono usati fuori dai centri urbani per lo più, non dico che sia bello vedere una vallata alpina colma del fumo dei caminetti ma è un problema sicuramente meno esteso e pericoloso dell'inquinamento dei trasporti.

Ci sono nazioni che sul fumo hanno un approccio molto più culturalmente avanzato come la Nuova Zelanda che vieta a chi è nato dopo un certo anno di fumare per eliminare il problema sanitario connesso nel futuro; con la politica italiana pensi che si potrebbe proporre qualcosa del genere senza scadere in proclami?

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^