Formula E: ecco le vetture di Gen3, ricaveranno il 40% dell'energia dalla frenata rigenerativa
di Rosario Grasso pubblicata il 29 Aprile 2022, alle 11:02 nel canale Auto ElettricheLe vetture Gen3 di Formula E sono state definitivamente rivelate a Montecarlo, dove da domani partirà il weekend di gara dell'attuale campionato
Sviluppata da ingegneri ed esperti di sostenibilità presso la FIA e la Formula E, la Gen3 rappresenta l'apice delle alte prestazioni, dell'efficienza e della sostenibilità, leggiamo sul sito ufficiale della Formula E, dove vengono presentate le nuove vetture, già anticipate in una precedente occasione.
Le nuove vetture saranno più veloci rispetto a quelle di precedente generazione, raggiungendo una velocità massima di 322 km/h e ricaveranno più del 40% dell'energia necessaria per percorrere l'intera gara dalla frenata rigenerativa. Il motore elettrico, inoltre, garantirà un'efficienza energetica record, fino al 95% con una potenza di 350 kW, 469 cv (ora 250 kW, 335 cv). L'efficienza energetica di un motore termico tradizionale, invece, si ferma al 40% circa.
Inoltre, a differenza delle precedenti vetture di Formula E, la Gen3 avrà un secondo powertrain sull'anteriore, che aggiungerà ulteriori 250 kW di potenza. Proprio la presenza del motore aggiuntivo porterà a un miglioramento consistente della capacità rigenerativa e renderà superflui i freni idraulici sul posteriore: le nuove vetture di Formula E, infatti, saranno le prime a rinunciare a questi ultimi richiedendo al pilota un adattamento importante per poter padroneggiare il veicolo.
Tutte peculiarità che sarebbero di poco conto se non migliorasse anche l'autonomia e l'efficienza delle batterie. In tal senso, verrà introdotto un nuovo sistema di ricarica ultra-rapido delle batterie che toccherà i 600 kW, una misura quasi doppia rispetto al sistema di ricarica più performante oggi disponibile per le auto elettriche stradali. Questo consentirà di riabilitare i pit stop, che però saranno molto più rapidi che in passato e non richiederanno il cambio della vettura. Grazie alle maggiori autonomie, le Gen3 potranno affrontare gare più lunghe rispetto alle attuali gare di 45 minuti.
Per quanto riguarda le nuove batterie (delle quali non viene rivelata ancora la capacità, attualmente 54 kWh mantenendo una massa di circa 375 kg, per un totale di circa 900 kg con il pilota), la FIA ha portato avanti uno studio apposito per garantire la maggiore sostenibilità possibile. Costruite con materiali provenienti da fonti sostenibili, sono pensate per poter esser riciclate e riutilizzate. In particolare, il lino e la fibra di carbonio riciclata verranno riutilizzati nella costruzione di carrozzerie per altre auto sportive. Conseguentemente, grazie al riciclo dei materiali delle vetture Gen2, l'impronta di carbonio nella produzione della carrozzeria delle Gen3 verrà ridotta di oltre il 10%. Inoltre, la gomma naturale e le fibre riciclate costituiranno il 26% dei nuovi pneumatici della Gen3 e tutti gli pneumatici saranno completamente riciclati dopo le gare.
Come per le precedenti generazioni, la FIA ha divulgato solo una parte delle specifiche delle vetture future. Attendiamo un quadro più completo per poter esprimere un giudizio definitivo sulla nuova era del motorsport elettrico.
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34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl powertrain sull'anteriore è eventualmente connesso al posteriore per la trazione, giusto? Non saranno vetture 4x4...?
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Intanto hanno ben sposato il concetto che motore più potente = frenata rigenerativa maggiore = autonomia più lunga.
Intanto hanno ben sposato il concetto che motore più potente = frenata rigenerativa maggiore = autonomia più lunga.
Al momento sono talmente lontane da competere al massimo per pochi giri con una 911, sostanzialmente una safety car.
Giusto per avere un'idea della differenza fra una benzinaccia e un'elettrica e prendiamo quelle che vengono definite le maggiori formule, generalmente non corrono sullo stesse piste... ma con un'eccezione, il GP di monaco (con piccole differenze)
LA F1 che su questa pista non e' certo indicata e quindi favorita, fa questi numeri:
Numero di giri : 78
Lunghezza del circuito : 3,34 km
Distanza di gara : 260,52 km
Vincitore 2018 : 1:42:54.807
Record del giro 2018 : 1:14.260
La FE fa il gran premio... e iniziano le stranezze.
Lunghezza del circuito : 3,32 km Praticamente equivalente...
Record del giro: 1:31.317
Cominciamo a vedere che anche se una comune berlina raccontano che si pippa una bugatti veyron in teoria una formula E dovrebbe spazzare via la F1 come un fuscello.
infatti...
Numero di giri : 26
Distanza di gara : 86 km contro 260.
gia' perche' quando si spinge si consumano KWh e quelli a bordo della povera elettrica sono meno di 60KWh (circa 6 Kg di benzina) e, guarda caso, una clio elettrica (zoe o leaf) con quella roba non fa 200Km con i limiti del codice, quindi non riuscirebbe neppure con andatura da bradipo a fare i Km di una formula uno mettendoci una giornata. In pista la strategia e' probabilmente fare curve di medda (rispetto ad una F1, non ad una stradale!) e rettilinei lampanti.
Un carico aerodinamico serio disintegrerebbe l'autonomia che e' gia' ottima, tanto ottima che e' quasi incredibile.
Il tempo di percorrenza e' interessante 47:20" che in soldoni vuol dire 109Kmph contro 152Kmph della F1, ricordiamoci che la difficolta' e' quadratica, oserei dire che e' una differenza MOSTRUOSA.
Quando vai veloce la resistenza e' quadratica, ma poi devi riuscire a frenare e curvare a quella velocita', quindi aumenti il carico aerodinamico che ti punisce ulteriormente perdendo altro CX che ti punira' all'aumentare della velocita'.
Avere velocità da formula uno avrebbe la necessita di quadruplicare almeno le batterie e raddoppiare il raffreddamento/motori, ma questo avrebbe fatto mettere su almeno un'altra tonnellata che vuol dire altre batterie per spostare quella tonnellata di batterie, ovvero ancora piu' gomma, pi' carico aerodinamico e in sostanza altre batterie.
Insomma per fare soli 26 giri a velocita' F1 significava avere degli autobus poco agili che scarpavano l'asfalto dalla strada.
Giusto per capire che una formula da pista le prende da una vettura stradale molto pimpata, le gare delle 911 GT3rs-r (una GT3RS senza targa, con portiere di plastica e a prezzo "modico", sostanzialmente).
La prendo ad esempio perché e' l'unica recente che so che gira sulla pista di Monaco similcompleta, in passato erano diverse a correrci e ne esisteranno altre che non conosco.
La 911 a monaco fanno solo 19 giri visto che si devono togliere dal caspita in fretta poiché fanno da supporter a formule maggiori e si sparano quei giri in 26:42 ad una media di 120 enormemente lontano dalla F1, ma molto piu' veloci dei 109 della formule E.
Ma la cosa strana e' che la 911 e' nettamente soverchiante una vettura di "formula" come la FE che ha una forma da pista e quindi enormemente avvantaggiata sia di distribuzione pesi che di aerodinamica con ali anteriori, posteriori, laterali, superiori e scivoli ovunque.
Praticamente la formula E va poco piu' veloce veloce come un'auto targata e omologata che potete comprare dal concessionario a prezzo operaio come una Z o una civic, non certo un'auto da rimaner a bocca aperta, con il bonus che non arriva a 90Km di batterie.
Hai voglia di "qualche generazione", salvo che trovino batterie da star trek scordatelo, la fisica e' li che ti guarda perplessa.
Per arrivare a pari di una F1 attuale servono almeno 20 volte le batterie attuali, o decidi far correre la F1 per 3 giri, su 3 giri gia' oggi potresti batterle.
Intanto hanno ben sposato il concetto che motore più potente = frenata rigenerativa maggiore = autonomia più lunga.
Si e io sono Arnold Schwarzenegger
Giusto per avere un'idea della differenza fra una benzinaccia e un'elettrica e prendiamo quelle che vengono definite le maggiori formule, generalmente non corrono sullo stesse piste... ma con un'eccezione, il GP di monaco (con piccole differenze)...
Il commento era abbastanza chiaro: "ancora qualche generazione...", quindi il confronto con le attuali generazioni è privo di senso. Già la Gen3 sarà molto più performante della Gen2.
Il problema principale poi è un altro: in Formula 1 si è raggiunto quasi il livello limite dello sviluppo motoristico, per cui si possono al massimo mangiare decimi di secondo, mentre l'elettrico ha ancora margini enormi, da tutti i punti di vista (motore, batterie, rifornimento, tecnologie ausiliarie).
Intanto hanno ben sposato il concetto che motore più potente = frenata rigenerativa maggiore = autonomia più lunga.
Si, non appena troveranno altri 500cv e qualche centinaio di kg di downforce.
Btw con la bilancia siamo li ma non credo che il peso.sia distribuito altrettanto bene
Btw con la bilancia siamo li ma non credo che il peso.sia distribuito altrettanto bene
Diciamo che manca 1 tonnellata di picco di downforce, 500cv, degli pneumatici seri, ma soprattutto l'autonomia.
Cosa che mai accadrà visto che la Formula E è un campionato a basso budget.
Sarà sempre una categoria di serie D.
L'unico modo che avranno per superare la F1 attuale è che quest'ultima sparisca fisicamente parlando.
Il problema principale poi è un altro: in Formula 1 si è raggiunto quasi il livello limite dello sviluppo motoristico, per cui si possono al massimo mangiare decimi di secondo, mentre l'elettrico ha ancora margini enormi, da tutti i punti di vista (motore, batterie, rifornimento, tecnologie ausiliarie).
Fa piacere che qualcuno comprenda ancora quanto scritto nei commenti
Cosa che mai accadrà visto che la Formula E è un campionato a basso budget.
Sarà sempre una categoria di serie D.
L'unico modo che avranno per superare la F1 attuale è che quest'ultima sparisca fisicamente parlando.
È un campionato a basso budget per ora, tutto il resto verrà col tempo (e col crescere del budget)
Btw con la bilancia siamo li ma non credo che il peso.sia distribuito altrettanto bene
La distribuzione del peso su un'elettrica visto che si possono distribuire le batterie a piacimento è veramente l'ultimo dei problemi.
permettimi di dissentire: non sono molte le aree in una monoposto dove puoi stipare peso a piacimento come se fossero sacchi di patate: mai sentito parlare di carichi sospesi, baricentro, crash test laterali lasciando perdere l'eventuale peso in più dei cablaggi addizionali sparpagliando le batterie qua e la? Se poi mi dici ok non importa, mettiamo pure 150kg di peso dietro la testa del pilota per buona pace dei tempi sul giro (e dei crash tests).
Se gli sviluppi dell'attuale generazione di PU non fossero sempre stati bloccati, limitati, vincolati da token/gettoni e contigentamenti pesanti sul numero di pu utilizzabili visti dal 2014 ad oggi, i motoristi con le mani più libere già dall'inizio alla fine di un campionato creerebbero una bella forbice di potenza. Già senza il vincolo di N unità in un anno sarebbero secondi (vedi gara del brasile 21 di hamilton).
E lo stop definitivo lo si è sancito di fatto a tavolino l'anno scorso con l'introduzione del budget cap congelando lo sviluppo degli ICE (la parte ibrida a settembre) fino al 2026, anno in cui verranno cambiate le specifiche, andando a togliere l'mgu-H in primis che è uno dei componenti più costosi e per attrarre altri motoristi (vedi gruppo VAG).
Per cui a mio avviso ha più limiti di sviluppo l'elettrico puro che l'ibrido
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