Stellantis
Fiat Panda e altri modelli economici, Stellantis vuole più elettriche basate sulla Citroën ë-C3
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Ottobre 2023, alle 11:03 nel canale Auto ElettricheLa nuova compatta elettrica francese non sarà l'unica piccola elettrica con prezzo competitivo. Stellantis potrebbe lanciare fino a sette modelli sulla stessa piattaforma
62 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa Panda 3 viene impropriamente chiamata citycar, ma è un vero e proprio minisuv (nel libretto riporta "Veicolo multifunzione".
E' 5 porte e dotata di tutti gli optionals, omologabile 5 posti e sia il motore Multijet che il vecchio 1200 benzina sono dei trattori immortali.I nuovi Hybrid sono ancora da rodare bene.
Essendo la mia unica macchina, ci percorro 15.000km/anno (attualmente) e ho fatto viaggi anche di 600km senza soste e senza problemi, comodissima.
Se dovesse uscire Elettrica con almeno 400km di autonomia autostradale [U] effettiva[/U], estetica simile all'attuale e sotto i 15.000 euro, la comprerei domani.
è quello che moltissimi di noi hanno fatto e continuano a fare, perchè un'utilitaria moderna ( degli ultimi 20 anni a dir la verità lo permette con tutti i confort. I compromessi possono essere l'insonorizzazione o i sedili senza riscaldamento, massaggio, ma di fatto con una utilitaria attraversi lo stivale senza problemi, il climatizzatore è su tutte le vetture, abs, airbag, esp etc sono di serie dai tempi delle Grande Punto e sono diventati obbligatori anche nel segmento inferiore da almeno un decennio, il tutto è acquistabile nel caso di una Panda Hybrid con 12.000-13.000 euro a km zero, ma se si compra una Dacia Sandero anche per meno e siamo nel post pandemia e negli anni della peggiore inflazione mai vista dagli anni 80', prima si poteva acquistare anche sotto i 10.000 euro .
Queste sono le auto che vuole la gente, non è un caso se la classifica italiana è dominata dalla Panda ( circa 70.000 unità da gennaio a settembre 2023).
Con una macchina del genere, vai in città, via a cena fuori e ti fai anche le vacanze sia in estate che inverno anche con la benzina a 2 euro prima di recuperare i 10-13 mila euro di esborso in più rispetto ad una vettura elettrica passano 15 anni , con l'aggravio di avere una vettura per nulla versatile rispetto alla Panda ( o equivalente).
Diverso nel segmento superiore da 40-50 mila euro in cui ci sono reali alternative al motore termico, seppure con le dovute limitazioni ma meno pesanti di quelle ad oggi presenti nella fascia entry level..
Guardate cosa significa fare 1000 km con una MG 4, vettura da 30.000 euro di listino
https://www.youtube.com/watch?v=K9YLW28WOiU&t=13s
Poi vedete voi , ad ognuno il suo, io dico che c'è ancora tanta strada da fare.
Più che domenica al mare, io passo l'estate a fare avanti indietro tra città - montagna - punti di partenza per trekking, di cui sono un buon praticante nonostante un'età non più molto giovanile; sono spostamenti che organizzo con una certa razionalità, esempio : parto dopo lavoro - prima tappa, macelleria - seconda tappa, vivaio - terza tappa, distributore GPL - arrivo, ora di cena. Dover incastrare una sosta per ricarica ... sarebbe una complicazione in più.
C'è tempo per l'elettrico, per ora il brum brum mi viene più comodo.
Ah quindi ammettono il problema delle ricariche?
E che comunque non è fattibile installare milioni di colonnine ovunque in Italia? Ma che strano....
Chissà se 10anni fa quando hanno cominciato a dire che dobbiamo comprare le auto elettriche avevano già in mente le strade che autoricaricano..ho qualche dubbio
E comunque lasciando perdere la Svezia il problema in Italia è sempre lo stesso..autostrade wireless dove? Milano? Qualche tratta importante? In tanti comuni di 20-30 Milà abitanti rimarrà sempre il problema di installare lo stesso numero di colonnine. Tra l altro Immagino bellissime da vedere..
E che comunque non è fattibile installare milioni di colonnine ovunque in Italia? Ma che strano....
Chissà se 10anni fa quando hanno cominciato a dire che dobbiamo comprare le auto elettriche avevano già in mente le strade che autoricaricano..ho qualche dubbio
E comunque lasciando perdere la Svezia il problema in Italia è sempre lo stesso..autostrade wireless dove? Milano? Qualche tratta importante? In tanti comuni di 20-30 Milà abitanti rimarrà sempre il problema di installare lo stesso numero di colonnine. Tra l altro Immagino bellissime da vedere..
ansia da colonnine + disprezzo estetico mi mancava
queste non sono bruttissime dai e nemmeno ti rompono le palle
Link ad immagine (click per visualizzarla)
https://auto.hwupgrade.it/news/solu...edi_117194.html
l'elettrico apre la strada a infinite soluzioni e non ti vincola a autocisterne+benzinai
ah ci sono vari servizi di ricarica a domicilio
Eh certo che no. Chiunque di noi ha una citycar per gli spostamenti all'interno della città, una segmento C per spostamenti un po' più lunghi, ma non troppo (entro i 200km dai), a seguire una segmento E (almeno) per andare oltre i 200 km.
Poi vuoi farti mancare una due posti secchi per la gitarella del weekend?
E poi un furgone, perché non si sa mai che devi spostare qualche mobile, frigorifero, ecc ecc.
Ecco il garage base dell'italiano medio.
E che comunque non è fattibile installare milioni di colonnine ovunque in Italia? Ma che strano....
Chissà se 10anni fa quando hanno cominciato a dire che dobbiamo comprare le auto elettriche avevano già in mente le strade che autoricaricano..ho qualche dubbio
E comunque lasciando perdere la Svezia il problema in Italia è sempre lo stesso..[U]autostrade wireless[/U] dove? Milano? Qualche tratta importante? In tanti comuni di 20-30 Milà abitanti rimarrà sempre il problema di installare lo stesso numero di colonnine. Tra l altro Immagino bellissime da vedere..
Per evitare le perdite di efficienza bisogna strutturare un sistema vicinissimo al veicolo, altrimenti si hanno delle perdite enormi..
Senza contare il costo di una rete del genere, tanto vale costruire le auto con un sistema di ricarica legato ad un pantografo per quando si è in autostrada, l'ambiente dove ci sono i problemi ( quelli veri di cui gli elettroinculcati non vogliono parlare).
C'è molta strada da fare e te lo dice uno che nell'ultimo anno ha fatto 45.000 km con Model 3 Long range, ovvero la vettura elettrica più efficiente e con la miglior struttura di ricarica dedicata esistente e con la curva di ricarica migliore..Figurati viaggiare con una utilitaria con batteria piccola, sistema di ricarica lento e curva di ricarica sfavorevole..
Poi ad ognuno il suo libro dei sogni, ma attualmente gli italiani hanno bocciato l'auto elettrica per come si presenta ( OGGI, non per come sarà tra 5-10-15 anni).
i vantaggi erano netti ed evidenti, su tutto
allo stesso modo quando sarà così anche per l'auto elettrica non ci sarà bisogno di convincere le persone, saranno loro a benedire l'evoluzione e a fare il salto
oggi, sempre in ottica di mobilità di massa non è ancora così, e di strada da fare ne manca ancora molta, in diversi aspetti
A Roma (e forse anche nella maggior parte delle città italiane) non sarebbero di facile utilizzo. Tra conducenti che distruggono le prese salendo con le ruote sul ciglio del marciapiedi; cagate e immondizia varia; scaricate d'acqua piovana con possibili ristagni causa caditoie ostruite; gente che senza titolo - se saranno in corrispondenza di posti riservati - parcheggia vicino (o sopra) il connettore; pedoni che inciampano nel cavo ... la vedo difficile.
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