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Ferrari, l'AD Benedetto Vigna contro i dazi alle auto cinesi: "l'Europa deve svegliarsi"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Giugno 2024, alle 16:05 nel canale Auto ElettricheAnche l'amministratore delegato di Ferrari si aggiunge al coro di manager contrari ai dazi imposti dall'Europa sulle auto elettriche cinesi
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer carità: le civiltà tramontano e sorgono, non è detto che sia un male assoluto, ma finire a lavorare 19 ore al giorno e mangiare pipistrelli crudi spero non tocchi a me o ai miei figli…..
Non puoi fare a gara con la Cina sui sussidi. Bisogna abbandonare la corsa all’’elettrico e presentarlo per quello che è: mobilità silenziosa e basta.
Voglio vedere come se la gioca la politica questa: scusate dobbiamo tagliare le pensioni e la sanità perché dobbiamo dare i soldi a Ferrari, Mercedes, BMW, Volkswagen per sviluppare l'elettrico.
ma i soldi delle attuali pensioni non sono gia pagate da noi ?
Voglio vedere come se la gioca la politica questa: scusate dobbiamo tagliare le pensioni e la sanità perché dobbiamo dare i soldi a Ferrari, Mercedes, BMW, Volkswagen per sviluppare l'elettrico.
Quali politici, quelli che avevano messo il divieto alle ICE nel 2035,
per spingere le auto elettriche che però nessuno vuole ?
E cosa potrebbero fare i politici, se è una tecnologia di merda non adatta a tutti ?
Quanto detto da Vigna è corretto e filosoficamente è un concetto che dovremmo perseguire sempre anzichè proclamarsi liberisti e poi ponendo sanzioni a piacimento senza necessità di veri e propri motivi.
Vigna non sarà mica cugino di Tavares e DeMeo,
e devono ripetere a macchinetta quello che hanno deciso in consiglio di Stellantis+Exor ?
Enzo Ferrari si rivolta nella tomba,
insieme a Gianni Agnelli, Marchionne & compagnia cantante
Scusa ma che discorso e? Gli operai, extracomunitari o meno, vanno assunti secondo i contratti nazionali. A meno di non voler fare caporalato anche nelle fabbriche di auto...
Infatti lo stanno facendo, con gli enormi impianti scovati in Norvegia. Servono anni ok, ma la cosa è partita.
Non è affatto persa, l'invasione delle auto cinesi ancora non c'è stata. E stanno pure rallentando le vendite delle BEV, quindi non penso neanche che avverrà a breve. Sull'idrogeno in pratica non ci sta investendo quasi più nessuno, anche fuori dall'UE. Quindi direi che non hanno fatto così male a lasciar perdere
Approvo & sottoscrivo...
Azz dopo monaco, sono caduti in disgrazia !
Voglio vedere come se la gioca la politica questa: scusate dobbiamo tagliare le pensioni e la sanità perché dobbiamo dare i soldi a Ferrari, Mercedes, BMW, Volkswagen per sviluppare l'elettrico.
Da una parte hai ragione ma dall'altra la politica e' stata quella che ha messo in difficolta' le case automobilistiche per la transizione all'elettrico, decisione presa oggi per domani con tempi molto stretti e a dir poso ridicoli, (in)consapevoli di mettere tutto il mercato in mano alla Cina.
Come sempre decisioni prese da chi di industria non capisce nulla che sta comodamente seduto dietro una scrivania e che magari fino a ieri stava in carcere e che non ha neanche la minima idea cosa voglia signidficare riconvertire una fabbrica.
Poi chiaramente quando i vari marchi si sono incazzati, cerchi di correre ai ripari con i fondi di stato, ma come piu' volte detto da un politico tedesco non possiamo contiunuare a pensare di agevolare l'acquisto di auto elettriche dietro gli aiuti di stato, quindi quale e' la soluzione ?
I 4 principianti di Bruxelles navigano a vista senza la avere un progetto solido per il futuro.
Come sempre decisioni prese da chi di industria non capisce nulla che sta comodamente seduto dietro una scrivania e che magari fino a ieri stava in carcere e che non ha neanche la minima idea cosa voglia signidficare riconvertire una fabbrica.
Poi chiaramente quando i vari marchi si sono incazzati, cerchi di correre ai ripari con i fondi di stato, ma come piu' volte detto da un politico tedesco non possiamo contiunuare a pensare di agevolare l'acquisto di auto elettriche dietro gli aiuti di stato, quindi quale e' la soluzione ?
I 4 principianti di Bruxelles navigano a vista senza la avere un progetto solido per il futuro.
La politica, almeno in Italia, mette in difficoltà il reparto industriale da anni.
gli incentivi saranno sempre più per le EV e non è politica
gli studi scientifici daranno conferma sulla bontà per l'aria delle EV e non è politica
le case europee hanno sbagliato e possono solo cercare di risolvere, e i colpevoli non vanno cercati chissà dove, sono proprio le case europee stesse
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