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Ferrari, d'obbligo passare al full-electric? Probabilmente non un cattivo investimento

di pubblicata il , alle 16:41 nel canale Auto Elettriche Ferrari, d'obbligo passare al full-electric? Probabilmente non un cattivo investimento

Adam Jonas della Morgan Stanley, economista specializzato nel mercato automobilistico, ha affermato che il passaggio all'elettrico per Ferrari potrebbe rappresentare comunque un vantaggio sul piano degli investimenti.

 
49 Commenti
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demon7715 Ottobre 2020, 17:27 #31
Originariamente inviato da: pipperon
Al di la che il Post non e' un santone, mi stai confondendo l'emissione di gas serra con l'inquinamento.
Se sversi 10Kg di As permettimi che e' un "filo" peggio che 10000Kg di CO2.
La CO2 e' un problema?
SI, ma a lungo temine, non domani mattina.
Se mi immetti roba pericolosa per la salute e' un problema piu' pressante.

Le pompe di calore, che in questo forum piacciono molto, non vanno ne ad energia divina, ne, dove sono diffusi i pellet, praticabili per via della curva di rendimento. Una buona idea per un toscano di pianura/mare, ottima per uno di Ancona pessima per un lombardo e ridicola per un valdostano.

Le stufe a pellet esplodono, anche in ambito industriale, grazie ad una serie di potenti incentivi verdosky che vedono nel pellet non una produzione abnorme di inquinanti e devastazione di foreste, ma, parola maGGica, rinnovabili. Da rinnovare ci sarebbero le teste di alcuni.
Parte di questi incentivi e' stata ridotta, ma i soldi son soldi.

Quindi SI, in ITALIA, la legna fa danni, ENORMI.

Per quanto riguarda i gas serra facciamo 2 conti: una caldaia e' intorno ai 30KW e d'inverno va ore intere, per non parlare della doccia con l'acqua che arriva da fuori bella fredda, in alcune zone sottozero.

Un'auto ha si 100 o piu' cavalli (735W*100), ma, salvo che ci troviamo in autostrada, non usiamo molti cavalli. A dimostrazione con un ora di caldaia ci si fanno 80Km.
Il rendimento di una caldaia non e' molto lontano da un'autovettura (nota che la condensazione funziona bene solo se il salto lo permette, non certo quando fuori hai pochi gradi e i termosifoni a 60C ed oltre)

Poi certo, potresti usare il metano anche per la vettura anziché la pessima broda della nafta, ma li si va su discorsi politico/fanboici.


Io se parlo di inquinamento parlo di tutto, CO2 inclusa.
L'intero paese già da diversi anni ha adottato una normativa volta ad un pesante abbattimento delle emissioni per riscaldamento che combina l'uso di tecnologie ad alta efficienza ad isolamenti elevati di pareti e serramenti.

E le pompe di calore non è che piacciono tanto, è che dati alla mano hanno un rendimento ENORME per Kw di energia elettrica consumata. Con livelli di rendimento ed emissioni per Kw di energia spettacolari.
Ovviamente ad Ancona vanno da dio le pompe di calore con scambio aria-acqua. Ma anche qui in lombardia ed addirittura in Valle d'Aosta funzionano bene se opportunamente tarate.
Per le situazioni più critiche esiste il sistema ibrido che combina alla pompa di calore una caldaia a condensazione, oppure per i climi rigidi c'è il geotermico che funziona a rendimento ottimale anche a meno trenta.

Che poi abbiano fatto una campagna di promozione del pellet sarà legato ad altri interessi.
E' indiscutibile che nelle abitazioni, quelle nuove in testa si punta alla pompa di calore o al massimo il sistmea ibrido, non certo alla stufa a pellet.
Notturnia15 Ottobre 2020, 18:42 #32
https://www.qualenergia.it/articoli...degli-imputati/

a dire il vero è l'ARPA che lo dice che il pellet e i camini con alimentazione a legna sono fonte del 70% delle PM10 in regione Toscana.. e nel resto del nord non va molto meglio..

https://cdn.qualenergia.it/wp-conte...ive-Summary.pdf

Enea.. altra società che è un filino più attendibile del POST accenna che il grosso delle PM2.5 (fra le più pericolose) sono causate proprio da legna varia
leggere da pagina 16 a seguire dove si vede l'impatto degli inquinanti.. il settore civile è 10 volte il trasporto.. per intenderci..

spero di aver portato due enti affidabili come ARPA ed ENEA che confermano la pericolosa strada intrapresa in italia con la combustione delle biomasse senza i dovuti accorgimenti.. i camini in casa sono sempre aperti e senza sistemi di filtraggio ( a differenza di automobili e centrali elettriche) e le emissioni sono notevoli.. come dimostrano in ENEA temendo che nel 2030 sarà il civile il responsabile di oltre il 75% dei problemi..

detto questo continuiamo ad accanirci contro le automobili cattive e preferiamo l'elettrico salvatore del mondo.... in europa.. perchè il resto del mondo inquina senza leggi e se ne sbatte della fatica inutile che facciamo qua per rovinare la nostra economia quando gli altri aumentano di anno in anno l'inquinamento annullando tutto quello che si fa in europa.. ma è in europa che si fanno le manifestazioni.. non dove si inquina sul serio.. e si fanno contro chi non ha colpa del vero inquinamento.. non ho mai visto questi attivisti scagliarsi contro i pellet o contro le caldaie domestiche..
Notturnia15 Ottobre 2020, 18:48 #33
@pipperon la Neste avrebbe biodiesel 100% da fonti rinnovabili che funziona alla perfezione sui diesel moderni ma in italia la normativa lo vieta e impone un massino del 7% (o 15% non ricordo) e hanno già dimostrato (ma non cito fonti che è noioso.. chi vuole lo cerca da se) che un diesel alimentato a biodiesel inquina di meno di un elettrico che si alimenta dalla rete senza pagare per l'energia rinnovabile ma usando il mix medio nazionale (che in realtà è peggiore visto che si dovrebbe eliminare dal computo quella parte di green che in realtà è stata venduta a chi lo compra e quindi non fa parte del mix medio degli altri..)..

ci sono tante cose che si possono fare a costo zero per ridurre l'inquinamento ma non vengono fatte perchè si possono fare le cose costose che vengono chieste da masse ignoranti sponsorizzate da chi ne ha il vero interesse..

noi usiamo metano per cucinare quando sono decenni che l'induzione ha dimostrato di essere migliore e molto più ecologica anche grazie al rendimento 3-4 volte superiore al metano (fiamma libera)... ma in casa tutti con il metano perchè le normative hanno castrato l'elettrico in italia riempiendolo di tasse agevolando un metano di per se inquinante (CO2) e costoso (per via dell'inefficienza..)

vado a cucinare :-D con il metano ovviamente..
pipperon15 Ottobre 2020, 19:04 #34
Originariamente inviato da: demon77
Io se parlo di inquinamento parlo di tutto, CO2 inclusa..


non ha senso, come se l'oro e la paglia fosero la stessa cosa.
Se ti faccio respirare 10 litri di CO2, ops, lo fai di continuo, non succee nulla. Se poi apri uno champagnino sai quanta ne naschi.
Se ti faccio respirare milligrammi di arsenico stecchi.

Se ti do un buffetto e' una cosa, se ti do' una martellata sui denti non direi che possiamo considerale pari, a forza di rompere le sferiche su nuke e CO2 mi sembra che si stia perdendo il focus sull'insieme.

Ci sono cose che sono un problemi e altre che non lo sono cosi' tanto.
Certo che se infiliamo CO2 a manetta la terra cambiera', non che importi alla terra, ci estingueremo, dopotutto e' l'ossigeno la novita'.




"E le pompe di calore non è che piacciono tanto, è che dati alla mano hanno un rendimento ENORME per Kw di energia elettrica consumata."

Hanno un rendimento apparente (visto che non producono ma trasportano) del doppio in kWh se usate nei parametri "normali". se poi trovi da dove ciucciare a sbafo (es il sottosuolo)...

Esiste un problema che e' di costi: una caldaia e' semplice da installare e anche un ixiota lo sa fare e il metano cosa anche la meta' dell'energia elettrica.
Gia' qui' capiamo che non e' cosi' coool.
eccetera eccetera


Che poi abbiano fatto una campagna di promozione del pellet sarà legato ad altri interessi.
E' indiscutibile che nelle abitazioni, quelle nuove in testa si punta alla pompa di calore o al massimo il sistmea ibrido, non certo alla stufa a pellet


Cert che esiste un giro d'interessi, basti vedere come stanno sbavando tutti per l'auto elettrica o per il solare con i miliardi a pioggia: altro che zio paperone.

Comunque se sei di Varese avrai visto quanti capannoni e case sono passati in lombardia da metano a pellettoni: costa ancora una barcata meno e se hai la caldaia da cambiare era incentivato. Non e' che ora a distanza di 3 anni dall'ecobonus gli fai cambiare ancora migliaia di euro di caldaia. Non hanno ancora finito di pagarle.
Basterebbe che il controllo fumi della pellettona rispettasse le euro 1 benzina o simili e poi vedi quanti le devono buttare.
demon7715 Ottobre 2020, 23:30 #35
Originariamente inviato da: pipperon
Hanno un rendimento apparente (visto che non producono ma trasportano) del doppio in kWh se usate nei parametri "normali". se poi trovi da dove ciucciare a sbafo (es il sottosuolo)...

Esiste un problema che e' di costi: una caldaia e' semplice da installare e anche un ixiota lo sa fare e il metano cosa anche la meta' dell'energia elettrica.
Gia' qui' capiamo che non e' cosi' coool.
eccetera eccetera


"Apparente" mica tanto.
Di fatto il rendimento medio nel corso dell'anno di una pompa di calore è di gran lunga superiore alla migliore delle caldaie a condensazione.
Poi, ovvio, vanno a corrente.. non è che si puo pretendere la luna.. resta il punto che, abbinate come di consueto ad un buon impianto fotovoltaico sono un sistema spettacolare in termini di impatto ambientale, soprattutto per le emissioni visto che almeno localmente non ne hanno proprio.
Poi come ho detto, nei periodi più freddi dove il rendimento cala l'opzione dell'impianto ibrido con caldaia a condensazione consente di aggirare il problema.


Originariamente inviato da: pipperon
Comunque se sei di Varese avrai visto quanti capannoni e case sono passati in lombardia da metano a pellettoni.


mah.. onestamente NO.
me lo stai dicendo tu adesso, non ho modo di rendermi conto di questa cosa.
Ho qualche amico che ha la ditta (uno tra l'altro produce caldaie proprio industriali) ma non ho mai sentito nessuno parlare di pellet.
pipperon16 Ottobre 2020, 02:22 #36
Originariamente inviato da: demon77
"Apparente" mica tanto.
Di fatto il rendimento medio nel corso dell'anno di una pompa di calore è di gran lunga superiore alla migliore delle caldaie a condensazione.


e' rendimento apparente non perche' scompare o illusorio, ma perche NON PRODUCE CALORE lo trasporta.
Il RENDiMENTO massimo per definizione e' 1. Altrimenti creerebbe energia dal nulla.
Quindi il rendimento apparente va oltre uno perche e', appunto, apparente.

come l'idrogeno NON e' una fonte di energia o non lo e' l'elettricita'.

la pompa di calore sposta il calore da un posto ad un altro come un tapis roulant che sposta la merce da una parte all'altra.
Il tappeto non PRODUCE le merci, le sposta solo.

Ovviamente se e' in salita occorre piu' energia. I PC ne usano una versione passiva, che prende l'energia dal calore elevato del procio e tende all'equilibrio non avendo fonti esterne al sistema dei due scambiatori.

Detto questo devi capire se, come e dove puoi rubare energia.

PS
Sai vero che la condensazione nelle caldaie e' migliore quando i termosifoni sono sotto i 40C e sopra e' una caldaia classica?
Di fatto e' il motivo per il quale negli anni 50 e 60 andavano di moda i riscaldamenti a pavimento: anche le caldaie normali aumentano di rendimento quando il salto fra fiamma e acqua e' maggiore.
Poi la gente non capi' il gioco.

Ecco perche le condenzazione si accoppiano ad una pompa di calore, anche la pompa e' felice quando il salto e' minore. Ma non con un termosifone, al massimo un fancoil.
demon7716 Ottobre 2020, 10:34 #37
Originariamente inviato da: pipperon
Sai vero che la condensazione nelle caldaie e' migliore quando i termosifoni sono sotto i 40C e sopra e' una caldaia classica?
Di fatto e' il motivo per il quale negli anni 50 e 60 andavano di moda i riscaldamenti a pavimento: anche le caldaie normali aumentano di rendimento quando il salto fra fiamma e acqua e' maggiore.
Poi la gente non capi' il gioco.

Ecco perche le condenzazione si accoppiano ad una pompa di calore, anche la pompa e' felice quando il salto e' minore. Ma non con un termosifone, al massimo un fancoil.


I riscaldamenti a pavimento degli anni sessanta non avevano nulla a che vedere con quelli attuali.
Quelli li erano termosifoni fatti e finiti affogati nel masseto del solaio in cui poi facevano passare acqua a 60-70 gradi. Erano pessimi.
I riscaldamenti a pavimento di oggi coprono tutta la superficie e chiaramente usano acqua a bassa temperatura.

Poi che le pompe di calore usino corrente per raccogliere energia dall'ambiente circostante è cosa nota.
Ciò che conta è che funzionano, hanno un rendimento molto alto e non hanno emissioni.

Grazie a queste nuove regole edilizie le missioni da risacladamento sono fortemente ridotte e continueranno a ridursi man mano che il patrimonio edilizio continuerà ad aggiornarsi. E' stato l'obiettivo primario da sempre assieme ovviamente all'abbattimento del consumo energetico.
Resta la questione pellet che sicuramente rema contro in termini emissioni, pensavo fosse una cosa molto più di nicchia.
cronos199016 Ottobre 2020, 10:50 #38
Originariamente inviato da: pipperon
Se ti faccio respirare milligrammi di arsenico stecchi.
Voce del verbo "steccare"?
Originariamente inviato da: demon77
resta il punto che, abbinate come di consueto ad un buon impianto fotovoltaico sono un sistema spettacolare in termini di impatto ambientale, soprattutto per le emissioni visto che almeno localmente non ne hanno proprio.
gnnnmhk...
demon7716 Ottobre 2020, 11:12 #39
Originariamente inviato da: cronos1990
gnnnmhk...



Che c'è?
cronos199016 Ottobre 2020, 11:29 #40
Originariamente inviato da: demon77

Che c'è?
Si lo so, era criptico.

In linea di massima sono d'accordo, ma l'impianto fotovoltaico deve essere eccellente (non buono, non ottimo), la casa essere predisposta (leggasi: avere il tetto orientato a dovere) e ovviamente avere abbastanza Sole che ti arriva (il che non vuol dire solo vivere in una zona soleggiata, ma anche non avere ostacoli fisici che possono bloccare l'irraggiamento, fosse anche solo per alcuni periodi del giorno).
E finchè la casa te la costruisci ad hoc per massimizzare la "tenuta energetica" è un conto, tutt'altro discorso se devi adattare l'impianto su una casa che già possiedi.

La resa pessima del fotovoltaico, unito ai costi, le problematiche tecniche e la superficie occupata dai pannelli non lo rendono una soluzione ideale per mandare avanti una pompa di calore, anche in relazione ai costi.
La gente si è fatta diversi impianti negli ultimi anni solo perchè sono arrivati incentivi a pioggia che non si sono limitati a farti risparmiare sull'impianto, ma perfino a guadagnarci.
E spera in Dio che le componenti più delicate dell'impianto non si rompano, altrimenti bestemmi in aramaico.

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