Enso punta a risolvere i problemi di inquinamento dovuto agli pneumatici nelle auto elettriche
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Giugno 2024, alle 17:31 nel canale Auto ElettricheEnso è una società fondata da Gunnlaugur Erlendsson, focalizzata sulla produzione di pneumatici ecologici, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni di particolato. Fondata nel 2016 nel Regno Unito, Enso si è distinta per il suo approccio innovativo nel settore degli pneumatici, in particolare quelli destinati ai veicoli elettrici (EV).
Introducendo standard di emissione più severi per le automobili e i camion, e limitando la quantità di particolato e altre sostanze inquinanti che i motori possono emettere, negli anni '70 il Clean Air Act giocava un ruolo fondamentale nel contenimento delle emissioni di particolato. Negli anni successivi, questo provvedimento ha ispirato politiche ambientali simili in altri paesi, e contribuito grandemente alla lotta globale contro l'inquinamento atmosferico.
Ma, come sappiamo, purtroppo non basta, perché ci sono altre fonti di inquinamento legate alla mobilità. E, nell'era delle auto elettriche, i pneumatici stanno diventando i maggiori emettitori di particolato, anche in funzione delle diverse specifiche di questo tipo di automobili, a cominciare dal maggior peso dovuto alle batterie, oltre che per la migliore trazione.
Gunnlaugur Erlendsson, un visionario imprenditore islandese, ha fondato Enso proprio per affrontare questa emergente necessità di pneumatici migliori per i veicoli elettrici. La società con sede nel Regno Unito sta per compiere un passo significativo negli Stati Uniti: la costruzione di una fabbrica da 500 milioni di dollari per produrre pneumatici eco-compatibili per EV.
Fondata nel 2016, Enso è stata "in anticipo sui tempi" rispetto all'adozione diffusa dei veicoli elettrici, spiega Erlendsson. All'epoca, c'erano pochi studi sull'inquinamento da pneumatici, specialmente riguardo alle microplastiche e all'inquinamento atmosferico. Tuttavia, era chiaro che i veicoli elettrici, come la Tesla Model S, avrebbero portato a un'usura maggiore dei pneumatici a causa del loro peso e della potenza superiori rispetto ai veicoli a combustione interna.
Enso si distingue per l'attenzione ai pneumatici aftermarket, che rappresentano il 90% del mercato, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sui produttori di veicoli. Questo permette a Enso di offrire pneumatici compatibili con i modelli EV più popolari, vendendoli direttamente ai consumatori.
Ma cosa rende i pneumatici di Enso diversi? L'azienda promette una resistenza al rotolamento inferiore del 10%, che si traduce in un aumento dell'autonomia dei veicoli elettrici. Inoltre, la durata dei pneumatici è aumentata del 35%, riducendo così le emissioni di particolato e il numero di pneumatici che finiscono negli inceneritori.
La nuova fabbrica di Enso sarà carbon neutral e si occuperà anche del riciclo. Inoltre, produrrà pneumatici con nerofumo riciclato e silice ricavata dalla pula di riso. Enso prevede di produrre 5 milioni di pneumatici entro il 2027, mentre la location della fabbrica è ancora da decidere: tra le opzioni ci sono Colorado, Nevada, Texas e Georgia. Questo investimento rappresenta un passo significativo per Enso, che attualmente fornisce pneumatici esclusivamente per flotte nel Regno Unito.
Se siete interessati al fenomeno delle emissioni di particolato legate ai pneumatici delle auto elettriche vi rimandiamo a quest'altro studio.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOvviamente se l'avessi detto io sarei stato tacciato di "complottaro", ma se lo dicono loro allora....
Magari e dico magari il problema sarebbe meno grave se si avesse avuto la pazienza di lasciare sviluppare le batterie con il loro corso, invece di schiaffarci 600-700 kg di accumulatore per dare un'autonomia accettabile a molti..
Ora si sono accorti che il peso ( e la potenza) portano ad una abrasione e quindi particolato ...Incredibile chi l'avrebbe mai detto..Ovviamente chi è "ottonebrato "penserà di respirare aria di montagna dietro un'auto elettrica, invece si respirerà felicemente il particolato prodotto dalle gomme
se si possono produrre pneumatici meno impattanti e si ha a cuore l'ambiente, meglio metterli su TUTTE le auto, o su quelle più diffuse.
Ma poi non esiste sta belin di IA e allora usatela, soldi spesi malissimo anzi bruciati.
si esatto, 1000 euro preventivo gommista per 4 ruote alla tesla aziendale.
Non che voglia difendere le elettriche (ci mancherebbe...), ma cambio di 4 pneumatici non marca top al pickup aziendale e siamo sui 760€. Credo che tutti i SUV, elettrici o meno, abbiano di questi problemi con le gomme...
Ricordatemi al prossimo cambio auto di rimanere su quelle da 16".
Grazie.
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