Ferrari
Clamoroso nuovo piano Ferrari: si punta al 40% di elettriche pure. Motori elettrici fatti in casa e nuovo e-building
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Giugno 2022, alle 15:37 nel canale Auto ElettricheFerrari rompe gli indugi, e nel comunicato dei risultati finanziari svela il nuovo piano industriale: ibride ed elettriche in massa, nuovi reparti interni per l'elettrico e nuovo stabilimento dedicato
227 Commenti
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a me suggeriscono che, stante la crescente povertà della popolazione (soprattutto nei paesi piigs dopo l'euro) direi che, soprattutto in italia, i governi dovrebbero più che altro ripensare il trasporto pubblico e quello privato amen. andremo a piedi, in bici, con altri mezzi (è anche più salutare)...
Comunque oggi molti schieramenti politici sono contro i vari bonus e incentivi, effettivamente quelli auto non ci sarebbero proprio dovuti essere, li hanno fatti solo perché l'industria automobilistica è andata a piangere miseria per il crollo verticale delle vendite...ma non saranno i nostri incentivi a fare qualche differenza, in tutta Europa si vendono meno auto.
ma secondo te il ceto medio prende una utilitaria elettrica che costa 2.5 e mezzo una utilitaria normale? e che non ha nemmeno vantaggi nelle economie di esercizio? a me pare più probabile che finanzino chi comunque quell'auto se la può permettere e la prende come seconda auto di famiglia...
per me son soldi (cmq pochi) buttati...
Nessuno, ma se le leggi europee dicono che dal 2035 c'è il divieto di vendita dei veicoli termici non è che loro fanno eccezione.
Dipenderà da quello che Ferrari/Lamborghini e simili compreranno fuori o si faranno in casa, Ferrari ha già detto che molto verrà prodotto in fabbrica, come accadeva già per le termiche, quindi qui cambierà molto poco...Lamborghini mi sembra sia di proprietà Audi, quindi immagino si riforniranno da chi già fornisce la casa madre...Pagani è un piccolo costruttore, l'indotto che genera è minimo, cambierà fornitori se quelli vecchi non convertiranno la produzione...in tutti i casi sono auto particolari, pur essendo molto costose hanno un indotto relativamente piccolo...il vero problema dell'indotto è per i produttori tradizionali, non per i marchi premium come Ferrari e Lamborghini.
duemilaecredici e MAI sono lo stesso anno eh
boh siamo in un forum di tecnologica ma mi pare alcuni preferiscano vivere nel medioevo (ma con un pc per giocare ai giochi maxati eh :asd
boh siamo in un forum di tecnologica ma mi pare alcuni preferiscano vivere nel medioevo (ma con un pc per giocare ai giochi maxati eh :asd
quando la tecnologia significa andare a piedi
e quelli privati quanto incidono?
e quelli privati europei^? e la differenza tra l'auto elettrica e quella endotermica quanto incide?
il punto è questo ...vale la pena finanziare chi già si può permettere un atuo che costa anche il doppio rispetto ad una ordinaria facendo così una bella regalia anche all'industria automobilistica o è meglio puntare su altri lidi (trasporto pubblico, incentivi all'industria)?
prova ad osservare tutte le news che passano per hwupgrade. Mi sembra lampante che il settore delle automobili a batteria induca una spinta notevole a tutti i trasporti, navi aerei e camion inclusi. Credo anche che l'elettrificazione del mercato europeo traini altri mercati (tipo cina o india) nella stessa direzione: vuoi per il mercato dell'usato o perché i produttori non fanno più (o pochi e quindi più costosi) modelli ICE. Neanche non possiamo costringere gli altri ad inquinare meno e noi continuare a fare quel c. che vogliamo giusto?
Quindi perché scartare il non-europa dai calcoli? non credi che, avendo inquinato l'ira di Dio per secoli, sia nostro obbligo intraprendere e mostrare una via più pulita ben sapendo che ci costerà più caro (in quanto pionieri)?
Sono più di vent'anni che fanno incentivi sulle auto e vi rode solo ora che li mettono sull'elettrico?
non possono mica farsi stracciare nelle prove di accelerazione da una berlina qualunque.
Il trasporto pubblico richiede anni per essere ripensato/adeguato, e con costi in genere stratosferici, che in molti casi non riesci neanche a bilanciare con la vendita di biglietti e abbonamenti...bici e monopattini possono essere usati in piccole città o se giri per il quartiere, ma in grandi città non hanno nessun senso, spesso le distanze sono troppo grandi e le strade da fare non sono accessibili a quel tipo di mezzi, infatti qui a Roma tutte le bici e i monopattini messi in giro dallo sharing sono per lo più abbandonati o saccheggiati dai ladri di batterie...infatti il comune vuole ridurli drasticamente perché di quelli presenti mi pare ne venga usato forse meno del 2%.
per me son soldi (cmq pochi) buttati...
Sono incentivi richiesti dall'industria automobilistica per cercare di risollevare il settore, ovviamente le auto che inquinano meno devono avere incentivi più consistenti...poi qui è nata la diatriba nel governo che le elettriche sono le auto dei ricchi, quindi hanno limitato gli incentivi solo a quelle più vendute, che nel nostro caso sono solo le piccole utilitarie da città...ora chi le compri è irrilevante, visto l'andamento ben pochi, così come ben pochi stanno acquistando le plug-in, che in altri paesi non sono neanche più incentivate perché senza ricaricare la batteria inquinano molto più di quanto dichiarato, ovviamente...poi se siano soldi buttati o meno cambia poco, anche il 110% per molti politici sono stati soldi buttati, così come il reddito di cittadinanza e tanti altri aiuti che sono stati fatti nel tempo...ma qui da noi qualsiasi aiuto dai non aiuta la nostra industria, ma semplicemente perché in casa produciamo ben poco.
In Giappone dove il problema lo hanno affrontato decenni fa ormai non interrano più nulla proprio perché ritenuta una scemenza a prescindere dall'auto elettrica.
guarda in Giappone ci sono stato, vedere nelle città quei grovigli allucinanti sopra le teste fa apparire certi quartieri come città povere e raffazzonate
è una delle poche cose che non prenderei come esempio da quella nazione
Quindi perché scartare il non-europa dai calcoli? non credi che, avendo inquinato l'ira di Dio per secoli, sia nostro obbligo intraprendere e mostrare una via più pulita ben sapendo che ci costerà più caro (in quanto pionieri)?
Sono più di vent'anni che fanno incentivi sulle auto e vi rode solo ora che li mettono sull'elettrico?
ok va bene sei un fan boy dell'elettrico...ma non posso criticare quello che dici se è illogico...
noi "europei" possiamo mettere le nostre normative solo all' "europa". se siamo quelli che inquinano meno perchè cercare riduzioni AD OGNI COSTO riduzioni che comunque non preservano il mondo dai problemi climatici ma mettono in condizione i cittadini di vivere male o non vivere più (se ti levano la macchina, in italia, fai fatica nella stragrande maggioranze delle zone)....
ti confesso che non mi rode proprio per gli incentivi, se possono esssere utili ...in questo caso non lo sono :non servono a chi comunque non si può permettere un auto elettrica, non servono a chi se la può permettere, non servono -soprattutto- a preservare l'ambiente:....servono solo a far vedere che fanno qualcosa, anche se non serve a nulla... ovviamente questa è la mia opinione...
quindi meglio fare (finta) qualcosa oggi che non serve a niente piuttosto che provare a progettare qualcosa per risolvere i problemi?
ma parlate tanto per parlare?
non ho bisogno che mi spieghi i motivi reali degli incentivi (se vedi su l'ho scirtto anche io).
sul resto:
mi permetti di esprimere la mia opinione oppure non la posso esprimere perchè altri su altre questioni esprimono la loro opinione? bah. (faccio notare che anche tu stai evidenziando che non si tratta nemmeno di aiuti indiretti alla nostra industria che - con l'euro- è stata resa non competitiva)...
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