Cambio epocale: gli Stati Uniti stanno per varare regole che imporranno le auto elettriche
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Aprile 2023, alle 10:50 nel canale Auto Elettriche
Fonti interne all'EPA hanno anticipato quelle che saranno le nuove regole sulle emissioni negli Stati Uniti, per cui le vendite di auto elettriche potrebbero superare il 60% del totale entro il 2030
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https://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Oppenheimer
Quindi mi dai ragione che per ogni soluzione trovi un problema e ne cerchi di sempre più diversi...
Non puoi farci nulla è la tua natura.
In senso pratico è solo un cambiamento del tipo di trasformazione energetica necessaria a muovere un vettore.
Non stiamo introducendo nessun tipo di nuovo vettore, come una nave o un treno, dove prima questo non esisteva.
Stiamo semplicemente modificando quelli attualmente in essere.
La vera rivoluzione che vedo è nell'infrastruttura di distribuzione dell'energia.
L'esempio più calzante è quello del treno e della sua evoluzione, dove è stata attuabile, da energia a vapore a energia elettrica.
E dici nulla delle infrastrutture? Ti ricordo che i benzinai allora non esistevano tanto quanto al nascere di Tesla non esistevano le colonnine di ricarica (motivo principale per cui Tesla, puntando tutto sull'only electric dalla sua nascita con la prima Tesla Roadster concepita come prototipo nel 2006 e poi finalmente costruita e commercializzata nel 2008 penso' bene di progettarsi una sua rete di ricarica proprietaria e anche di progettarsi le batterie per poi appaltare la componentistica di quest'ultime).....che fu un grandissimo azzardo eh da parte di Musk e soci all'epoca. Col senno del poi, il loro azzardo si e' tramutato in una decade minimo di vantaggio rispetto a tutti gli altri costruttori.....ma allora era vista a tutti gli effetti come una pazzia....un "all in" con in mano una coppia di 2 di picche.
E come ha detto Toretto, un "ripensare" del fabbisogno energetico a livello mondiale....e tutte le infrastrutture connesse. Se non e' una rivoluzione questa, allora non saprei proprio cosa potrebbe esserlo
Ne parlavo con una mia amica che ha 2 bimbi e che a sua volta si interfaccia con le mamme.
Oggi i bambini si ammalano per ogni cosa possibile e immaginabile, noi, che siamo cresciuti mangiando la terra e i piscialetto eravamo enormemente piu forti rispetto ai ragazzini di ora.
La tecnologia in casa, e' vero che porta vantaggi in certe cose, ma quando vado nella mia casa in montagna che praticamente e' una baita old style, sto enormemente meglio, spifferi e e camino mi fanno sentire cmq in un ambiente piu naturale e meno artificiale.
Oggi con le coibentazioni , i ponti termici e i condizionatori ho dei forti dubbi che il corpo umano sia miglirato come salute respiratoria.
Stessa cosa la macchina, la meglio sarebbe , salvo il meteo, usare una bella bicicletta , oggetto inventato credo nel 1800 o giu di li.
Quindi sui miglioramenti della tecnologia parliamone.
Lasciamelo dire, ma non hai fatto dei gran esempi
I genitori che chiudono sotto una campana di vetro i propri figli......non li stanno proteggendo ne' stanno facendo certo il loro bene......al contrario, diventano il loro peggior male......e se ad oggi non l'han ancora capito bhe, il problema e' e sono loro.
E non di certo colpa delle tecnologie che ci han migliorato e allungato la vita.
POST SCRIPTUM
Il piscialetto chiamato anche Tarassaco comune, in cucina e' come il maiale....non si butta via niente......altro esempio non proprio consono
e finchè non ci sarà la guida autonoma, vanno anche stipendiati gli autisti che effettuano queste ricariche.
l'elettricità distribuita in quella maniera penso sarebbe anti-economica proprio per le persone che tipicamente non hanno il parcheggio, i meno abbienti.
guida da remoto e braccio robotico (da connettere all'auto per la ricarica) sempre controllabile da remoto, un operatore singolo potrebbe guidare decine di mezzi e questi mezzi potrebbero avere forme atte a non dare fastidio al traffico notturno (stretti e alti per esempio).
ma poi qui su sto forum c'è il pensiero comune che TUTTE le auto vadano caricate contemporaneamente
No assolutamente, la sfida infrastrutturale è importante ed enorme, sono d'accordissimo.
Dico un'altra cosa: all'atto pratico, per il consumatore finale, rispetto all'introduzione degli altri citati vettori (prima inesistenti) come navi e treni e le stesse automobili private (inizio 1900), quando sarà tutto "concluso" a livello di infrastruttura, il consumatore finale, non avrà nessun avanzamento pratico degno di paragonarsi all'introduzione del trasporto pesante, super-pesante e quello leggero privato.
L'osservazione su Tesla è azzeccata e importante, perchè il loro vantaggio ad oggi quantificabile per l'appunto in una buona decade di anticipo sugli altri, testimonia una cosa reale e altrettanto importante: a prescindere dall'infrastruttura, il loro vantaggio, ad oggi, e forse per ancora un po' di anni, non è bastato ad aver disponibile un'auto economica per la classe media.
Ford, agli albori dell'automobile intesa come mezzo di locomozione privata, in meno di 10 anni (solo 5) dalla sua fondazione iniziò la produzione della Model T, primo veicolo di massa per la classe media, prodotto nei sucessivi 20 anni in maniera ancor più economica.
Perchè dico che è importante questo raffronto?
Perchè in mezzo a questo secolo abbondante di storia, evidentemente, qualcosa è andato perso nel concetto di automobile e/o vettore ad uso personale: il suo dover esser facilmente accessibile alle persone comuni.
1 secolo di automotive non è bastato a stabilizzare il paradigma, nel momento in cui abbandoni il ciclo 8, si parte di nuovo da quasi zero, in attesa della prossima vettura che sia davvero a buon mercato in senso assoluto, perchè attualmente a buon mercato non c'è niente, ne a combustione ne elettrico.
Questo forse, assieme all'inftrastuttura, è l'ostacolo più grande a tutta la transizione.
Gli Inquinanti primari sono:
composti dello zolfo: biossido di zolfo (SO2), il solfuro di carbonile (COS), il solfuro di carbonio (CS2), il solfuro di idrogeno (H2S), il dimetilsolfato CH3)2SO4.
composti dell’azoto: N2O, NO, NO2, NH3, HNO3, HONO, N2O5 ed i sali di NO3, NO2, NH4
composti di carbonio: CO e CO2
IPA
composti alogenati: HCl, HF, HBr, HCFC
adicali: OH, radicale ossidrile, HO2, radicale ideoperossido, NO3, radicale nitrato.
particolato: PM10 e PM2.5
Il trasporto è responsabile di circa il 45% delle emissioni europee di ossidi di azoto (NOx) quindi il 45% de che?
il 45% del totale.
se tu prendi tutto l'azoto che c'è in atmosfera il 45% proviene dalle automobili il restante 55% da riscaldamento, industrie, agricoltura, eventi naturali come eruzioni ecc
stesso discorso per gli altri inquinanti
Dico un'altra cosa: all'atto pratico, per il consumatore finale, rispetto all'introduzione degli altri citati vettori (prima inesistenti) come navi e treni e le stesse automobili private (inizio 1900), quando sarà tutto "concluso" a livello di infrastruttura, il consumatore finale, non avrà nessun avanzamento pratico degno di paragonarsi all'introduzione del trasporto pesante, super-pesante e quello leggero privato.
L'osservazione su Tesla è azzeccata e importante, perchè il loro vantaggio ad oggi quantificabile per l'appunto in una buona decade di anticipo sugli altri, testimonia una cosa reale e altrettanto importante: a prescindere dall'infrastruttura, il loro vantaggio, ad oggi, e forse per ancora un po' di anni, non è bastato ad aver disponibile un'auto economica per la classe media.
Ford, agli albori dell'automobile intesa come mezzo di locomozione privata, in meno di 10 anni (solo 5) dalla sua fondazione iniziò la produzione della Model T, primo veicolo di massa per la classe media, prodotto nei sucessivi 20 anni in maniera ancor più economica.
Perchè dico che è importante questo raffronto?
Perchè in mezzo a questo secolo abbondante di storia, evidentemente, qualcosa è andato perso nel concetto di automobile e/o vettore ad uso personale: il suo dover esser facilmente accessibile alle persone comuni.
1 secolo di automotive non è bastato a stabilizzare il paradigma, nel momento in cui abbandoni il ciclo 8, si parte di nuovo da quasi zero, in attesa della prossima vettura che sia davvero a buon mercato in senso assoluto, perchè attualmente a buon mercato non c'è niente, ne a combustione ne elettrico.
Questo forse, assieme all'inftrastuttura, è l'ostacolo più grande a tutta la transizione.
E' anche una questione di numeri e di tecnologia.
Oggi, il costo di un'auto elettrica e' ancora alto perche' i numeri sono ancora ben distanti dalla produzione e vendita di auto con motori a combustione.
Questo e' cio' che ti porta a pensare quello che hai appena scritto.
Ora pero, pensa a questo: in confronto a un'auto con motore a combustione, la meccanica delle auto elettriche risulta infinitamente semplificata. Mentre l'elettronica e' UGUALE alle auto di oggi, che gia' hanno centraline che gestiscono controlli elettronici e ADAS a tutto spiano....l'unica cosa che hanno in piu' sono le routine di gestione batteria e motori elettrici. STOP. Quindi rispetto all'elettronica delle auto a combustione moderne, hanno giusto in piu' un paio di programmini.
Questo si traduce dunque che meccanicamente il costo di sviluppo e' minore......ed elettronicamente parlando, pressoche' identico.
Una volta che si arrivera' all'abbassamento dei costi di ste benedette batterie (cosa che avverra', credimi, e se guardiamo quando Tesla ha cominciato a produrre le sue auto GIA' si sono notevolmente abbassati i costi) e le linee di produzione cominceranno a lavorare sugli stessi numeri delle auto a combustione........le auto a batteria arriveranno a costare anche meno delle auto a combustione di oggi (ladrate permettendo.......i Lupin III sono sempre esistiti e sempre esisteranno
Oggi, il costo di un'auto elettrica e' ancora alto perche' i numeri sono ancora ben distanti dalla produzione e vendita di auto con motori a combustione.
Questo e' cio' che ti porta a pensare quello che hai appena scritto.
Ora pero, pensa a questo: in confronto a un'auto con motore a combustione, la meccanica delle auto elettriche risulta infinitamente semplificata. Mentre l'elettronica e' UGUALE alle auto di oggi, che gia' hanno centraline che gestiscono controlli elettronici e ADAS a tutto spiano....l'unica cosa che hanno in piu' sono le routine di gestione batteria e motori elettrici. STOP. Quindi rispetto all'elettronica delle auto a combustione moderne, hanno giusto in piu' un paio di programmini.
Questo si traduce dunque che meccanicamente il costo di sviluppo e' minore......ed elettronicamente parlando, pressoche' identico.
Una volta che si arrivera' all'abbassamento dei costi di ste benedette batterie (cosa che avverra', credimi, e se guardiamo quando Tesla ha cominciato a produrre le sue auto GIA' si sono notevolmente abbassati i costi) e le linee di produzione cominceranno a lavorare sugli stessi numeri delle auto a combustione........le auto a batteria arriveranno a costare anche meno delle auto a combustione di oggi (ladrate permettendo.......i Lupin III sono sempre esistiti e sempre esisteranno
D'accordo su tutto, ma in tutto questo vedo solo un piccolo ma insormontabile ostacolo. L'avidità dei produttori.
Ho come l'idea che al progressivo diminuire dei costi di produzione, annessi anche alle già presenti e future semplificazioni dovute alle parti in comune tra auto di ieri e auto di domani, difficilmente corrisponderà un vero prodotto a buon mercato come non se ne vedono da ormai 15 anni a questa parte.
A meno che a buon mercato non sia sempre la solita Panda, UP, Aygo etc, con i loro prezzi da usura (oggi hyper-usura) in rapporto all'offerto.
beh a parte casi particolari le auto sono ferme di notte o in orario di lavoro.
Per cui normale che uno attacchi in una di queste due fasce orarie la macchina alla ricarica. Come di notte non mi sveglio a staccare il cellulare dalla carica a maggior ragione non vorrò farlo per una auto.
Da capire cosa inventeranno per gestire questa cosa quando le auto elettriche saranno molto diffuse. Magari faranno batterie con ricarica ultra rapida di pochi minuti.
Ho come l'idea che al progressivo diminuire dei costi di produzione, annessi anche alle già presenti e future semplificazioni dovute alle parti in comune tra auto di ieri e auto di domani, difficilmente corrisponderà un vero prodotto a buon mercato come non se ne vedono da ormai 15 anni a questa parte.
A meno che a buon mercato non sia sempre la solita Panda, UP, Aygo etc, con i loro prezzi da usura (oggi hyper-usura) in rapporto all'offerto.
Ovviamente ci guadagneranno sempre eh......nessuno lavora a gratis. Anche noi lavoriamo per i nostri stipendi e di certo non saremmo felici di lavorare per meno o addirittura a gratis eh
Ricordati pero' che il mercato auto non e' un cartello (come quello del petrolio, giusto per fare un esempio
Oggi Musk & Co hanno la fortuna di avere quella decade di anni di vantaggio....ma ogni giorno che passa e che gli altri grandi costruttori come BMW, Mercedes, Audi, Toyota, le varie francesi e spagnole etc etc etc stanno investendo in R&D sull'elettrico, questo divario diminuisce.....e il primo che arrivera' a fare auto come le Tesla ma a prezzo di listino minore, vedra' arrivarsi bordate di ordini inimmaginabili
L'ho sottolineato....ci saranno sempre gli avidi Lupin III come sempre sono esistiti......ma il mercato auto non e' un cartello......tant'e' che ci si sono messe pure le cinesi in mezzo.
E infatti sono convinto che con l'auto elettrica, arriveremo al punto che TUTTI, operai inclusi, potranno permettersi ALMENO una classe di auto SUPERIORE rispetto a quella che precedentemente possedevano ma a combustione.
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