Cambio epocale: gli Stati Uniti stanno per varare regole che imporranno le auto elettriche
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Aprile 2023, alle 10:50 nel canale Auto Elettriche
Fonti interne all'EPA hanno anticipato quelle che saranno le nuove regole sulle emissioni negli Stati Uniti, per cui le vendite di auto elettriche potrebbero superare il 60% del totale entro il 2030
165 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDa me passano ancora a cavallo, e' un qualcosa di favoloso.
Bhe, ti faccio un solo esempio.........ai tempi, il tasso di mortalita' era probabilmente 100 volte (forse anche 1000) piu' alto e anche per malattie che oggi invece sono insignificanti.........e sai il perche? Non solo perche' la medicina si e' evoluta......ma perche' se anche una medicina per la malattia esisteva, ma avevi la sfortuna che nel tuo paese e limitrofi non fosse disponibile, tu schiattavi mentre la medicina era ancora sul carro trainato dai cavalli "in transito" come direbbe Amazon.
Lo stesso vale per rifornimento di cibo.....e di tutto. Ovunque il trasporto non potesse esser fatto via nave ne treno (vi ricordo che le prime navi a vapore iniziarono a girare a fine 1700 e i primi treni a vapore nei primissimi anni del 1800) quindi in qualsiasi luogo dell'entroterra, ci volevano settimane o mesi prima che la roba arrivasse.
Ora....sicuramente l'elettrico non e' una rivoluzione COSI' GRANDE come fu allora coi primi mezzi a scoppio........ma ci andiamo vicino.
Ed e' normale avere tutti i dubbi di questo mondo.......ma col senno del poi ripeto, sappiamo tutti com'e' andata a finire (e i miglioramenti di vita ottenuti ).
non hai neanche lontanamente un'idea di com'è la situazione in tantissime città
poi nessuno dice di eliminare il traffico che è impossibile ma di convertirlo all'elettrico visto che i motori termici rappresentano una bella fetta dell'inquinamento.
fatti un giro a bergamo e vedi che bello passeggiare per il centro con il traffico che c'è e sulla superstrada che collega l'aereoporto a dalmine.
oppure a torino, genova.
prova ad uscire da milano e farti un giro nei comuni li intorno anche relativamente piccoli e vedi se il traffico e l'inquinamento non è un problema, anche in brianza è ormai impossibile girare c'è coda sempre a tutte le ore e le superstrade e tengenziali sono perennemente congestionate.
non dico che non ci siano realtà molto più tranquille, come i tanti comuni con meno di 2000 abitanti su appennini e alpi, ma basta girare un po' per l'italia per rendersi conto che il traffico dovuto alle auto è ormai fuori controllo.
torino è una delle città più inquinate d'italia e anche alessandria e cremona che sono piccole sono nella top 5 e la causa principale dell'inquinamento in queste città è il traffico privato su gomma al primo posto (oltre il 20% di molti inquinanti e polveri sottili), poi i riscaldamenti, le industrie e l'agricoltura ecc ecc.
cerca su internet trovi un sacco di rapporti e inchieste e capisci perchè si sta spingendo per convertire all'elettrico il parco auto.
ovviamente anche le case l'industria e l'agricoltura devono fare la loro parte o non serve a molto
E mo che c'entra il problema del traffico? L'inquinamento da traffico è un problema, e neanche cosi' rilevante, solo nei grandissimi centri, altrove non esiste. Passare a batteria migliorera' solo marginalmente la situazione e solo li.
Il solito cazzaro trollerino.
non ti sminuire così, ormai mi sono affezionato a leggerti
Lo stesso vale per rifornimento di cibo.....e di tutto. Ovunque il trasporto non potesse esser fatto via nave ne treno (vi ricordo che le prime navi a vapore iniziarono a girare a fine 1700 e i primi treni a vapore nei primissimi anni del 1800) quindi in qualsiasi luogo dell'entroterra, ci volevano settimane o mesi prima che la roba arrivasse.
Ora....sicuramente l'elettrico non e' una rivoluzione COSI' GRANDE come fu allora coi primi mezzi a scoppio........ma ci andiamo vicino.
Ed e' normale avere tutti i dubbi di questo mondo.......ma col senno del poi ripeto, sappiamo tutti com'e' andata a finire (e i miglioramenti di vita ottenuti ).
no, non è così grande. si sta solo rivoluzionando tutto il sistema energetico mondiale
Io ad esempio riporto l'esempio di Genova, che per quanto catalogata come grande città, per chi ci vive sa che è ben distante dal caos di altre, come appunto Roma o Milano.
Il problema inquinamento anche qui è presente, ma è ENORMEMENTE ridimensionato rispetto ad altri luoghi. Perchè? Per via del vento.
Il mare aiuta in tal senso, e la posizione a ridosso dell'appennino, anche.
Ciò non vuol dire che, chissene frega, ma per far un paragone, fino a 2 mesi fa potevi circolare con i benzina euro 1 e diesel euro 3 qui da noi
Il problema della colonnina, anche tra XX anni, secondo me, resterà quello del parcheggio.
Nelle foto che ho messo se fai caso, molte auto sono ferme dove non c'è nemmeno parcheggio (anzi alcune pure in divieto di sosta).
Dove oggi non c'è parcheggio, perchè magari non c'è lo spazio (e quindi le linee che delimitano i parcheggi), non ci sarà nemmeno domani un parcheggio, e quindi, nemmeno la colonnina/strallo di ricarica.
[B]Questo fa un po' decadere un dei paradigmi fondanti della mobilità elettrica, [U]e sicuramente quello su cui mi sono trovato sempre e comunque d'accordo al 100%[/U], ossia che l'auto fa ricaricata quando non è in uso, perchè l'automobile privata tipica passa il 90% della propria vita utile FERMA parcheggiata da qualche parte.[/B]
Un domani va auspicato proprio questo scenario, laddove realizzabile, ossia che spariscano i limiti di parcheggio agli stralli di ricarica, perchè di fatto l'enorme numero di ore che le auto passano ferme è proprio in quei momenti in cui sono parcheggiate fino al sucessivo utilizzo, tipicamente il parcheggio notturno o quello giornaliero lavorativo.
Per chi non ha proprio parcheggio a casa, o a lavoro, spero in futuro sarà possibile lasciare l'auto parcheggiata anche molto tempo dopo la fine della carica utile...
Altrimenti è un bel problema.
sull'inquinamento ho detto le stesse cose che hai detto tu, ovvero che in certi posti il problema è più presente che in altre per via del territorio e del vento.
sulle ricariche ad auto ferme non potrei essere più d'accordo ci sono progetti per elettrificare le strade e quindi fare una sorta di ricarica wirelees, potrebbe essere una soluzione anche se molto costosa e poco efficiente, oppure fare grossi interventi e tappezzare di colonnine il più possibile le città, ma è ormai diventato insostenibile pensare che ogni abitanti di una città grande possa avere una macchina e un posto ad essa riservato, magari per quelle persone poche ma grosse stazioni di ricarica super veloci, dove in 10-15 min ricarichi un 50% la batteria potrebbero essere una soluzione ma i prezzi si devono abbassare o il comune deve aiutare queste persone con tariffe agevolate per chi non ha un posto auto ma ha un'auto elettrica.
i problemi ci sono è evidente ma nessuno insormontabile a mio avviso, le infrastrutture dovranno continuare a crescere come crescono le immatricolazioni di auto elettriche
Ed e' normale avere tutti i dubbi di questo mondo.......ma col senno del poi ripeto, sappiamo tutti com'e' andata a finire (e i miglioramenti di vita ottenuti ).
Curiosità, mi spieghi perchè dici che andiamo vicino a tale rivoluzione?
In senso pratico è solo un cambiamento del tipo di trasformazione energetica necessaria a muovere un vettore.
Non stiamo introducendo nessun tipo di nuovo vettore, come una nave o un treno, dove prima questo non esisteva.
Stiamo semplicemente modificando quelli attualmente in essere.
La vera rivoluzione che vedo è nell'infrastruttura di distribuzione dell'energia.
L'esempio più calzante è quello del treno e della sua evoluzione, dove è stata attuabile, da energia a vapore a energia elettrica.
sulle ricariche ad auto ferme non potrei essere più d'accordo ci sono progetti per elettrificare le strade e quindi fare una sorta di ricarica wirelees, potrebbe essere una soluzione anche se molto costosa e poco efficiente, oppure fare grossi interventi e tappezzare di colonnine il più possibile le città, ma è ormai diventato insostenibile pensare che ogni abitanti di una città grande possa avere una macchina e un posto ad essa riservato, magari per quelle persone poche ma grosse stazioni di ricarica super veloci, dove in 10-15 min ricarichi un 50% la batteria potrebbero essere una soluzione ma i prezzi si devono abbassare o il comune deve aiutare queste persone con tariffe agevolate per chi non ha un posto auto ma ha un'auto elettrica.
i problemi ci sono è evidente ma nessuno insormontabile a mio avviso, le infrastrutture dovranno continuare a crescere come crescono le immatricolazioni di auto elettriche
dimentichi le ricariche a domicilio (già esistono in italia). potrebbe essere la normalità parcheggiare sotto casa e in automatico, senza nemmeno prenotare, ritrovarsi la mattina l'auto carica. le soluzioni sono infinite
come che c'entra? è il traffico a produrre il grosso dell'inquinamento nelle aree densamente popolate che come cerco di dirti da diversi post non è un problema delle sole città come vuoi far credere tu ma di una bella fetta dell'italia.
passare a batteria migliorerebbe sensibilmente per almeno metà degli italiani le condizioni di vita e indirettamente a tutti visto che le polveri sottili e l'inquinamento si spostano
vero, basterebbe iscriversi al servizio con un'app che monitora lo stato della batteria e quando ti serve te la ricaricano, c'è a chi 100km di autonomia bastano anche per tutta la settimana
sulle ricariche ad auto ferme non potrei essere più d'accordo ci sono progetti per elettrificare le strade e quindi fare una sorta di ricarica wirelees, potrebbe essere una soluzione anche se molto costosa e poco efficiente, oppure fare grossi interventi e tappezzare di colonnine il più possibile le città, ma è ormai diventato insostenibile pensare che ogni abitanti di una città grande possa avere una macchina e un posto ad essa riservato, magari per quelle persone poche ma grosse stazioni di ricarica super veloci, dove in 10-15 min ricarichi un 50% la batteria potrebbero essere una soluzione ma i prezzi si devono abbassare o il comune deve aiutare queste persone con tariffe agevolate per chi non ha un posto auto ma ha un'auto elettrica.
i problemi ci sono è evidente ma nessuno insormontabile a mio avviso, le infrastrutture dovranno continuare a crescere come crescono le immatricolazioni di auto elettriche
mio modesto parere, si dovrebbe percorrere una strada simile a quella del Giappone (simile eh, non identica), dove, ad esempio, per poterti comprare la macchina, devi prima avere il posto a casa per metterla.
Se hai posto per 1 macchina, ne compri 1, anche se vivono 10 persone in casa
In italia, e non solo, abbiamo 10 appartamenti, con 10 posti auto, alcuni dei quali usati come deposito e/o inadatti ad ospitare un'auto moderna e/o posseduti in numero superiore ad 1 dalla stessa persona... Poi abbiamo 3 o 4 persone di media ad appartamento, e magari 2 o 3 auto di media ad appartamento.
Ecco che si scopre perchè le persone parcheggiano anche dove non c'è parcheggio
é cristallino che, anche tra 50 anni, la probabilità che ogni auto delle foto che ho messo prima (o tutte le altre "lasciate" a sostare in quelle condizioni) abbia anche solo una presa schuko 16A per poter attaccarsi e caricare mentre è ferma, è sostanzialmente prossima allo [U]zero[/U]
il costo di distribuire un servizio simile così capillarmente ed efficientemente per tutte le auto parcheggiate, non credo proprio sia realizzabile salvo impestare la città, anche di notte, di un grande traffico di mezzi adetti alla ricarica.
e finchè non ci sarà la guida autonoma, vanno anche stipendiati gli autisti che effettuano queste ricariche.
l'elettricità distribuita in quella maniera penso sarebbe anti-economica proprio per le persone che tipicamente non hanno il parcheggio, i meno abbienti.
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