BMW

BMW, ultimo motore endotermico prodotto a Monaco, ora solo elettrico

di pubblicata il , alle 15:48 nel canale Auto Elettriche BMW, ultimo motore endotermico prodotto a Monaco, ora solo elettrico

Nello stabilimento di Monaco di Baviera è stato prodotto l'ultimo motore a combustione, e la fabbrica ora sarà convertita al solo elettrico

 
85 Commenti
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piwi19 Novembre 2023, 15:13 #51
Originariamente inviato da: Evilquantico
il tuo giocattolo a batterie


Ha un'Alfa che maledice ogni volta che si entra in argomento
euscar19 Novembre 2023, 15:14 #52
Per chi avesse tempo e voglia, questa sera alle 20:55 puntata interessante di report in cui, tra le altre cose, si parlerà di "Deforestazione, centrali a carbone, interi villaggi sgomberati con la forza, scarti chimici nelle acque, operai bruciati vivi, schiavi bambini, fauna e flora devastate, incidenti mortali. Questi sono i prezzi nascosti dietro l’auto elettrica."

P.S. @Darkon, a differenza di molti altri, trovo i tuoi discorsi piuttosto cinici.

P.P.S. @barzokk, per quanto riguarda la "decrescita felice", non significa rinunciare ai progressi ottenuti, ma saperli utilizzare per una vita migliore, informarsi non costa nulla:
https://www.decrescitafelice.it/che...rescita-felice/
WarDuck19 Novembre 2023, 15:55 #53
Originariamente inviato da: Evilquantico
Ma che discorsi fai darkon , sei un campagnolo che vive in un posto con 1200 abitanti sperduto chissà dove con una popolazione sicuramente vecchia , avrai un villino con pannelli solari per ricaricare il tuo giocattolo a batterie comprato grazie a noi con incentivi che non dovrebbero esistere per fare forse se ti va male 10 km al giorno , dici ti occupi di finanza probabile vivi in smart working dietro un pc ė facile parlare di auto elettriche e progresso cosi . Il mondo la fuori ė molto diverso si vive in metropoli dove non si ha possibilità di ricarica casalinga e le infrastrutture non sono adeguate per avere un parco auto totalmente elettrico .

La tua soluzione poi al fatto della sostenibilità urbana ė a detta tua il non potersi permettere l'acquisto di un auto elettrica come dire bhe se siete poveri andate a piedi .

L'elettrico ė solo un imposizione dei paesi asiatici per destabilizzare l'industria motoristica europea e di conseguenza la nostra economia .


Più che imposizione dei paesi asiatici, è frutto della corruzione che sta attraversando le istituzioni europee e sovra-nazionali (vedi OMS, ONU...).
dany-dm19 Novembre 2023, 17:25 #54
Originariamente inviato da: Uccellopredicatore
In verità, il tiro è stato progettato, voluto ed attuato. Se il ceto basso o medio-basso avrà difficoltà ad affrontare la situazione, a nessuno importa, ancora meno a coloro che portano la bandiera del "cambiamento" e che si riempono la bocca con frasi del tipo "[B][U]lo chiede la natura[/U][/B]", "[B][U]salviamo il pianeta[/U][/B]", "[B][U]bisogna fare sacrifici[/U][/B]". Ma, chi verrà penalizzato di più da questi "[B][U]sacrifici[/U][/B]"?


pensa anche a cosa succederà senza questi sacrifici:
domani ci saranno ancora più eventi estremi che causeranno ancor più danno all'agricoltura (ad esempio) e porterà ad un aumento di prezzi. Quindi chi verrà più penalizzato? il ceto basso. Al ceto medio frega poco se gli aumentano il pane perché se lo potrà permettere ugualmente.
in altre parole, si chiede un sacrificio oggi per non farne di maggiori domani. Sacrifici che cadono in ogni caso sul ceto più debole.
Nui_Mg19 Novembre 2023, 17:56 #55
Originariamente inviato da: dany-dm
pensa anche a cosa succederà senza questi sacrifici:

Non succederà proprio un cazzo, visto che non sono le macchinette dell'Europetta che possono cambiare la situazione (abitanti delle metropoli a parte che respirerebbero un po' meglio) ma bensì altri settori a forte emissione inquinante e i grossi paesi inquinatori con il loro tradizionale modus operandi.

Sarei anche favorevole all'elettrico, ma per una questione di sano principio, non ora a questi costi e con le attuali limitazioni che minano molto la flessibilità di utilizzo per tantissime persone (di sicuro incluso il sottoscritto).

Anche tra i paesi della UE si fa un po' il cazzo che pare: recentemente la Germania ha stanziato 12 miliardi all’anno per i prossimi 5 anni per abbattere quasi del tutto le tasse sull’energia, fornendo una garanzia alle imprese di un costo che non superi i 70 euro a MWh (contro i 129 euro in Italia).
Darkon19 Novembre 2023, 18:04 #56
Originariamente inviato da: piwi
Uno smartphone costa qualche centinaio di euro, per un'autovettura devi aggiungere un paio di zeri. Il fattore "riparabilità" inteso come facilità di reperibilità e costi ricambi, sommato a facilità d'intervento e complessità degli stessi, a mio parere, è fondamentale. Determina la sua longevità e, di conseguenza, il valore dell'autoveicolo sul mercato dell'usato. Riparare un elettrodomestico può costarti come uno nuovo; riparare una vettura di qualche anno fa può evitarti l'acquisto di un'altra, con annessi costi di rottamazione e IPT ... e altri rischi, nel caso se ne scegliesse una usata.


Ma dipende che tipo di riparazione è... un conto è se mi dici che ti si rompe un disco e devi sostituirlo e allora ok. Ma già adesso con normalissime termiche se ti si rompe una biella spesso il costo della riparazione supera il costo dell'auto salvo che sia nuova di pacca.

La facilità di riparazione purtroppo è quasi impossibile ormai perché tra ADAS ed elettronica di precisione dovresti avere officine con personale ad altissima specializzazione senza contare tutta l'attrezzatura che dovrebbero avere a disposizione.

Mettici poi che ogni casa ha i suoi ADAS, la sua elettronica, il suo cablaggio ecc... ecc... e il meccanico generico ci diventa scemo anche solo a stare al passo con l'uscita di modelli.

D'altra parte il pubblico, leggasi chi compra auto nuove, vuole sempre più "feature" altrimenti non compra. Quindi servono cruscotti sempre più elaborati, funzioni sempre più complesse. Un tempo per fare il primo esempio che mi salta in mente accendevi i fari di notte e fine. Era un interruttore come quelli che si hanno in casa pressappoco. Oggi hai i fari adattivi che si autoregolano in altezza, che dirigono la luce in curva dal lato in cui giri, che si alzano e abbassano da soli ed è solo il cavolo di faro.

Originariamente inviato da: Evilquantico
Ma che discorsi fai darkon , sei un campagnolo che vive in un posto con 1200 abitanti sperduto chissà dove con una popolazione sicuramente vecchia , avrai un villino con pannelli solari per ricaricare il tuo giocattolo a batterie comprato grazie a noi con incentivi che non dovrebbero esistere per fare forse se ti va male 10 km al giorno , dici ti occupi di finanza probabile vivi in smart working dietro un pc ė facile parlare di auto elettriche e progresso cosi . Il mondo la fuori ė molto diverso si vive in metropoli dove non si ha possibilità di ricarica casalinga e le infrastrutture non sono adeguate per avere un parco auto totalmente elettrico .

La tua soluzione poi al fatto della sostenibilità urbana ė a detta tua il non potersi permettere l'acquisto di un auto elettrica come dire bhe se siete poveri andate a piedi .

L'elettrico ė solo un imposizione dei paesi asiatici per destabilizzare l'industria motoristica europea e di conseguenza la nostra economia .


Cerco di essere sintetico perché hai scritto tante cose a cui rispondere:

Villino sì ma senza pannelli solari anche se sto pensando di metterli.
Guido una normalissima turbo benzina e anche se mi piace l'elettrico e penso di comprarlo lo compro quando ho finito questa mica prima.
Faccio anche meno di 10Km in auto se consideri la media perché la uso solo sabato e domenica.
Niente smart working... lavoro in città a circa 35Km (solo andata) ma ci vado con l'autobus mettendoci circa 1 ora e 15 minuti (sempre solo andata) in cui mi guardo normalmente qualche anime o qualche telefilm sul mio fidato tablet gigante.
Non credo di aver mai usufruito di incentivi nemmeno per l'auto che ho dato che mediamente compro roba da 170+Cv e quindi vado a memoria ma non credo di essere mai rientrato negli incentivi.
Vivere nella metropoli è una scelta, non è mica obbligatorio. Ci sono tanti posti di campagna dove con i soldi con cui ti sei comprato il mini-appartamento in città ti compri una casa decente in campagna e poi ti sposti come faccio io con l'autobus in città. Se uno invece SCEGLIE di vivere come una sardina in un condominio in città ha dei benefici ma deve accettarne anche i malus... non è che può pretendere di avere solo bonus. Io ho scelto di vivere in campagna ma mica mi lamento che per fare la spesa devo andare al supermercato apposta e non ce l'ho sotto casa per fare un esempio... quando ho scelto dove vivere ho soppesato vantaggi e svantaggi.

Se sei povero poi non è che devi andare per forza a piedi ma puoi andare in bici, in autobus ecc... ecc... Se sei povero l'auto di proprietà è la scelta peggiore possibile perché quasi sicuramente incide sui tuoi redditi in maniera devastante rispetto a chi gode di altra classe sociale e questo renderà quasi impossibile fare il salto di classe. In Italia c'è un immobilismo tra le classi sociali proprio perché soprattutto nelle fasce a basso reddito si sceglie di impiegare il reddito in cose di comodo piuttosto che in una progettualità seria.
Piuttosto che pagare le rate di un'auto proverei a risparmiare e vedere di arrivare a comprare in micro-appartamento da affittare oppure investirei sulla mia formazione per cercare un lavoro migliore ma certamente non spenderei in un bene che genera costi e salvo fare il tassista o simili non porta alcun reddito.

Originariamente inviato da: piwi
Ha un'Alfa che maledice ogni volta che si entra in argomento


Eh appunto... uno dei motivi per cui al prossimo giro proverò l'elettrico sicuramente.
ElonMusk19 Novembre 2023, 19:11 #57
Originariamente inviato da: Darkon
1) Non esiste una risposta univoca così come non esiste per le auto termiche. Ti faccio un esempio con gli smartphone di cui siamo tutti pratici: ho amici che dopo 2 massimo 3 anni hanno disintegrato la batteria al punto di essere inutilizzabile e altri che dopo 6 anni hanno ancora una buona batteria pur utilizzando lo smartphone quotidianamente. Lo stesso esempio te lo potrei fare con le auto termiche... c'è chi la stessa identica macchina e percorrendo gli stessi identici Km la sfonda in nemmeno 10 anni e chi la fa durare 20. Ora si potrebbe parlare di statistica, di dato medio ecc... ecc... ma tanto è fuffa perché a te non interessa il dato medio. Che ti importa se a X persone la batteria dura 30 anni se poi a te ne dura 5? Quindi a questa domanda non avrai mai una risposta seria che descriva il tuo caso. Se proprio devo sbilanciarmi posso dirti che mediamente in Italia si cambia auto ogni 12 anni e che una batteria di una buona elettrica difficilmente dura meno però ripeto sono dati puramente statistici che non descrivono certo l'esperienza di tutti.

2) Dipende cosa intendi per prezzi accettabili per il cittadino medio. Il mercato delle auto anche prima degli EV è sempre andato aumentando quindi l'EV del futuro ma anche le ICE se ci saranno del futuro tenderanno a costare sempre di più. Penso, ma questa è solo una mia opinione, che difficilmente vedrai mai una ICE o una EV decente in futuro sotto i 25/30k€.

3) ??? Di quali problemi parli? Io ho diversi amici con la Tesla e non mi parlano di particolari problemi. Hanno da poco approvato l'installazione di 30 colonnine anche nel mio paesino di campagna che siamo 1200 anime. Nel paese vicino ce ne sono a sfare e non le ho mai viste tutte occupate contemporaneamente. Quindi quale sarebbe il problema? Quante volte capita realmente anche ad oggi di trovare le colonnine tutte occupate? Che poi in futuro ne serviranno ancora di più ok... ma le stanno facendo anche prima ci sia il reale bisogno quindi davvero non vedo il problema.


Grazie. Capisco che sia impossibile dare dei dati certi ora come ora ma almeno mi sono fatto un’idea.
Una durata sui 10 anni per le batterie non sarebbe affatto male.
Il costo medio di un’auto tradizionale, parliamo di utilitarie, ma dai 10 ai 20.000.un’auto tra i 25 e 30.000 e comunque abbastanza costosa per il cittadino medio ma non sono comunque cifre assurde.l’unica cosa che mi preoccupa è che se in futuro aumenterà la domanda di Auto elettriche e quindi batterie i prezzi potrebbero impegnarsi ma può anche essere che trovino processi produttivi migliori per la produzione produzione e l’estrazione delle risorse prime quindi in realtà potrebbero anche crollare.
Per quanto riguarda le colonnine vedo che nelle città più trafficate a volte bisogna calcolare le disponibilità e vedere tramite l’app quando sono libere.so che chi ha una Tesla è avvantaggiato in questo senso perché ricarica molto più velocemente e tra l’altro, se non sbaglio, oppure delle colonnine dedicate.volevo capire in futuro se l’auto elettrica diventa mezzo di massa se si riuscirà a sopperire alla domanda di stazioni di ricarica con l’semplici colonnine.

Comunque il sostanza mi sembra che le elettrico sul larga scala sia una cosa fattibile.
dany-dm19 Novembre 2023, 20:22 #58
Originariamente inviato da: Nui_Mg
Non succederà proprio un cazzo, visto che non sono le macchinette dell'Europetta che possono cambiare la situazione (abitanti delle metropoli a parte che respirerebbero un po' meglio) ma bensì altri settori a forte emissione inquinante e i grossi paesi inquinatori con il loro tradizionale modus operandi.

Sarei anche favorevole all'elettrico, ma per una questione di sano principio, non ora a questi costi e con le attuali limitazioni che minano molto la flessibilità di utilizzo per tantissime persone (di sicuro incluso il sottoscritto).

Anche tra i paesi della UE si fa un po' il cazzo che pare: recentemente la Germania ha stanziato 12 miliardi all’anno per i prossimi 5 anni per abbattere quasi del tutto le tasse sull’energia, fornendo una garanzia alle imprese di un costo che non superi i 70 euro a MWh (contro i 129 euro in Italia).


intanto io ho parlato di sacrifici, al plurale. Ti stai scagliando contro le sole auto EV quando l'equazione è molto più ampia. Si parla di ridurre le emissioni di co2 a zero entro il 2050 e non lo fai senza anche il comparto dei trasporti che, tra l'altro, è anche il più facile (N.B. più facile non significa facile) e nel mezzo porta anche ad altri vantaggi in termini di qualità d'aria.
(presumo che per "grossi paesi inquinatori" ti riferisca alla cina) Se poi pretendi che -senza fare un bel niente- i due continenti (Europa + Nord America):
che rappresentano il 17% della popolazione
che sono i più ricchi
che hanno prodotto il 60% della co2 in eccesso
vadano a dare ordini a nazioni in via di sviluppo... beh ci vuole una bella faccia tosta!
che poi Cina ad esempio, sta comunque facendo qualcosa. Magari poco ma è qualcosa.

Nessuno, ma proprio NESSUNO! ha ma pensato che le BEV, da sole, salvino il mondo.
euscar19 Novembre 2023, 22:30 #59
Puntata interessantissima di report (dalle 21:52) che mette in evidenza tutta l'ipocrisia europea relativa alla svolta green energy.
Per raggiungere l'obiettivo del Green Deal europeo (diventare il primo continente a impatto climatico zero) si inquina il resto del mondo (e non solo)
AlexSwitch19 Novembre 2023, 23:05 #60
Originariamente inviato da: dany-dm
pensa anche a cosa succederà senza questi sacrifici:
domani ci saranno ancora più eventi estremi che causeranno ancor più danno all'agricoltura (ad esempio) e porterà ad un aumento di prezzi. Quindi chi verrà più penalizzato? il ceto basso. Al ceto medio frega poco se gli aumentano il pane perché se lo potrà permettere ugualmente.
in altre parole, si chiede un sacrificio oggi per non farne di maggiori domani. Sacrifici che cadono in ogni caso sul ceto più debole.


Intanto stiamo chiedendo, anzi imponendo, grossi sacrifici ambientali alle popolazioni in Indonesia che vivono in prossimità delle miniere e dei siti di raffinazione dei materiali per le batterie come il nickel.
Spero che anche tu abbia visto la puntata di Report andata in onda questa sera.
Interi ettari di foresta distrutta, corsi d'acqua e coste marine pesantemente inquinate con distruzione totale della flora e della fauna marina, emissioni di CO2 raddoppiate in poco meno di 10 anni...
Ma non solo, secondo il reportage è emerso che in UE non c'è nemmeno un piano generale per il recupero e smaltimento delle batterie esauste e delle loro componenti, non si sa quanto costerà sia in termini economici che in consumi energetici... Insomma la questione verrà affrontata, forse, tra qualche anno quando i primi veicoli elettrici dovranno sostituire i loro accumulatori.
L'importante è avere batterie al costo più basso possibile per il traguardo del 2035!
Proprio un bel green deal ( sulle spalle e la pelle dei soliti )!!

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