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Nissan taglia 20.000 posti di lavoro: rivoluzione globale e focus sull'elettrico per rilanciare il marchio

di pubblicata il , alle 10:16 nel canale Auto Elettriche Nissan taglia 20.000 posti di lavoro: rivoluzione globale e focus sull'elettrico per rilanciare il marchio

Il colosso giapponese Nissan lancia un drastico piano di rilancio: 20.000 tagli al personale, chiusura di stabilimenti e una strategia orientata all’elettrico per fronteggiare crisi, concorrenza cinese e dazi USA.

 
Il gruppo Nissan ha annunciato una delle più imponenti ristrutturazioni della sua storia recente: il costruttore giapponese procederà al taglio di circa 20.000 posti di lavoro a livello globale, accompagnato dalla chiusura di diversi stabilimenti produttivi, in particolare in Europa e Sud America. La decisione, resa pubblica nelle ultime ore, conferma come l'azienda si trova a fronteggiare una crisi prolungata a causa della pressione della concorrenza cinese e le incertezze legate ai dazi statunitensi.

Nissan annuncia 20.000 tagli e chiusure di stabilimenti: il nuovo piano "Re:Nissan" di rilancio punta sull’elettrico

Nissan, un tempo tra i leader mondiali nel settore automotive, ha visto progressivamente erodersi le proprie quote di mercato, complice l’ascesa dei produttori cinesi e la crescente competitività dei marchi europei e americani. A questo si sono aggiunti gli effetti della pandemia, che ha colpito duramente la domanda globale, e le ripercussioni delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che hanno complicato ulteriormente il quadro per le case automobilistiche giapponesi.

Il CEO Makoto Uchida ha dichiarato che la priorità sarà riportare Nissan alla redditività, anche a costo di scelte dolorose. Il piano prevede una riduzione significativa della capacità produttiva, la chiusura di alcuni impianti considerati non strategici e una razionalizzazione della gamma, con l’obiettivo di concentrarsi sui segmenti più redditizi e sulle tecnologie del futuro.

Secondo quanto riportato dalle principali testate internazionali, i tagli interesseranno soprattutto gli stabilimenti in Europa e Sud America, dove la domanda di veicoli Nissan è calata più rapidamente. In particolare, è prevista la chiusura di almeno due siti produttivi in Europa e uno in Sud America, con la possibilità di ulteriori riduzioni in altre aree se la situazione non dovesse migliorare nei prossimi mesi.

Il piano avrà un impatto significativo anche sulla forza lavoro negli Stati Uniti, dove Nissan è chiamata a fronteggiare la concorrenza dei produttori locali e i costi aggiuntivi derivanti dai dazi imposti dall’amministrazione Trump. La casa giapponese ha già avviato colloqui con i sindacati per gestire la transizione e limitare, per quanto possibile, le conseguenze sociali dei licenziamenti.

La strategia per il futuro: elettrificazione e alleanze

Nonostante il taglio drastico dei costi, Nissan non rinuncia agli investimenti sul futuro. Il nuovo piano industriale prevede una forte accelerazione sull’elettrificazione della gamma, con l’obiettivo di lanciare almeno 16 nuovi modelli elettrici entro il 2030 e di rafforzare la presenza nei mercati chiave come Cina e Stati Uniti.

La casa nipponica punta anche a rafforzare le sinergie con Renault e Mitsubishi nell’ambito dell’alleanza, per condividere piattaforme, tecnologie e costi di sviluppo. In particolare, Nissan intende sfruttare le competenze comuni sull’elettrico e sulla guida autonoma per recuperare competitività rispetto ai rivali.

9 Commenti
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megthebest14 Maggio 2025, 11:05 #1
Altro impatto devastante anche in Europa con 2 fabbriche chiuse...
United Kingdom (Sunderland) and Spain (Barcelona and Ávila)
aqua8414 Maggio 2025, 11:13 #2
abbassare il prezzo delle auto NO, vero?

molto meglio venderne di meno e tenere i prezzi alti (quasi 30K per un baraccone come la Qashqai), e licenziare qualche migliaio di dipendenti

forse la scusa è che avrebbero poco margine??
non credo proprio...
coschizza14 Maggio 2025, 11:23 #3
Originariamente inviato da: aqua84
abbassare il prezzo delle auto NO, vero?


se mi dici come probbabilmente prendi un nobel ma non credo che tu lo sappia
v10_star14 Maggio 2025, 11:26 #4
eh niente, ci siamo giocati anche Godzilla.

Si sarebbero potuti salvare con honda, ma dato che si son rifiutati di fare ojigi, gli toccherà presto fare harakiri, in perfetto stile bushido.

si, sono ironico (?)
the_joe14 Maggio 2025, 12:38 #5
E si torna al fatto che la Cina stà distruggendo l'economia di tutto l'occidente, d'altra parte le abbiamo dato noi la pistola con cui ci ucciderà, come si dice "mal voluto non è mai troppo" ma anche "chi troppo vuole nulla stringe"

Quando a partire dagli anni '80 del secolo scorso i nostri (im)prenditori sono andati a produrre in Cina per gonfiare a dismisura i loro portafogli, tutti contenti, oggi che i Cinesi si sono fatti furbi e producono e vendono a nome proprio, buonanotte a tutti quelli che hanno pensato che la globalizzazione portasse benessere a tutti mentre stà solo portando ad un livellamento delle condizioni di vita ad un livello medio fra la fame e la sopravvivenza.
aqua8414 Maggio 2025, 12:49 #6
Originariamente inviato da: the_joe
E si torna al fatto che la Cina stà distruggendo l'economia di tutto l'occidente, d'altra parte le abbiamo dato noi la pistola con cui ci ucciderà, come si dice "mal voluto non è mai troppo" ma anche "chi troppo vuole nulla stringe"

Quando a partire dagli anni '80 del secolo scorso i nostri (im)prenditori sono andati a produrre in Cina per gonfiare a dismisura i loro portafogli, tutti contenti, oggi che i Cinesi si sono fatti furbi e producono e vendono a nome proprio, buonanotte a tutti quelli che hanno pensato che la globalizzazione portasse benessere a tutti mentre stà solo portando ad un livellamento delle condizioni di vita ad un livello medio fra la fame e la sopravvivenza.


Infatti uno dei problemi è che erano abituati troppo bene, "poche" spese e guadagni alti.

Mi viene in mente anni e anni fa quando le compagnie telefoniche ci facevano pagare il "Costo Ricarica", 15€ di ricarica + 5€ di costo ricarica... altro che abituate BENE!!!

E così sono con le automobili, margini di guadagno davvero alti, tanto è vero che si possono spesso permettere scontistiche assurde, incentivi statali, ecc..

Ma l'idea di abbassare i prezzi non gli viene MAI in mente
AlexSwitch14 Maggio 2025, 13:04 #7
Originariamente inviato da: aqua84
Infatti uno dei problemi è che erano abituati troppo bene, "poche" spese e guadagni alti.

Mi viene in mente anni e anni fa quando le compagnie telefoniche ci facevano pagare il "Costo Ricarica", 15€ di ricarica + 5€ di costo ricarica... altro che abituate BENE!!!

E così sono con le automobili, margini di guadagno davvero alti, tanto è vero che si possono spesso permettere scontistiche assurde, incentivi statali, ecc..

Ma l'idea di abbassare i prezzi non gli viene MAI in mente


Quoto... I miei hanno dovuto cambiare auto a Marzo accettando una offerta del loro concessionario VW presso il quale era in scadenza il contratto del veicolo predente.
Stessa vettura, una T Cross di nuova generazione, nuova, con un paio di pacchetti compresi nella vettura pronta consegna, a prezzo pieno l'avrebbero pagata quasi 30K. Con sconto, omaggi, rivalutazione vecchia vettura, gli è stata offerta a 25,5 K!!
megthebest14 Maggio 2025, 13:42 #8
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Stessa vettura, una T Cross di nuova generazione, nuova, con un paio di pacchetti compresi nella vettura pronta consegna, a prezzo pieno l'avrebbero pagata quasi 30K. Con sconto, omaggi, rivalutazione vecchia vettura, gli è stata offerta a 25,5 K!!

è ancora troppo (sopratutto per una T-Cross), la scontistica media che posso fare arriva anche al 15/18% rispetto al listino.. sta alla contrattazione o magari al target auto vendute della concessionaria( specialmente a fine anno fiscale o auto pronta consegna), avvicinarsi più o meno a quella percentuale di sconto..
aqua8414 Maggio 2025, 13:52 #9
Originariamente inviato da: megthebest
è ancora troppo (sopratutto per una T-Cross), la scontistica media che posso fare arriva anche al 15/18% rispetto al listino.. sta alla contrattazione o magari al target auto vendute della concessionaria( specialmente a fine anno fiscale o auto pronta consegna), avvicinarsi più o meno a quella percentuale di sconto..


Bravissimo, dimenticavo quelle in PRONTA CONSEGNA!!
Molto spesso full-optional, scontate, che se la ordini UGUALE te la fanno pagare 2 volte tanto solo per gli optional

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