Renault
Batterie per auto elettriche, dopo 6 anni vanno cambiate? Ecco una nostra misurazione reale dopo 8 anni
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Gennaio 2022, alle 17:16 nel canale Auto ElettricheSi sente spesso dire che le batterie per auto elettriche hanno una vita limitata, ma quanto c'è di vero in queste voci? Vi mostriamo i dati di un'auto elettrica di prima generazione
255 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'auto che ho descritto sopra, ev con range extender, è profondamente diversa in quanto la parte termica è estremamente più semplice e deputata solo alla ricarica, i motori elettrici si occupano del resto: il tutto avrebbe efficienze molto elevate in quanto non ci sarebbero altri elementi (cambio, frizione, convertitore di coppia, attuatori, pompe varie ecc) come in una EV, la batteria sarebbe più piccola (meno peso e costi ridotti) e il motore a combustione lavorerebbe, quando lavora, ad un regime costante a tutto vantaggio dei consumi: un'auto del genere potrebbe fare comodi i 40 km/l su un tragitto di 200 km
Le attuali plug-in, per quanto evolute, non funzionano cosi ma al contrario ovvero il motore a combustione è il principale e l'elettrico aiuta
Ma sarebbe comunque una soluzione complicata da realizzare, l'audi in questione non è proprio "semplice" come costruzione, ed è un prototipo da corsa, quindi di suo molto scarno, su una macchina di serie devi metterci anche tutti i dispositivi di sicurezza, le cavolatine elettroniche, il climatizzatore, l'impianto di raffreddamento del motore, che sull'audi è ridotto al minimo, ma solo perché veniva sfruttata l'enorme presa d'aria sul tettuccio...su una di serie non so se il gioco valga la candela sinceramente.
se non erro una punto col turbodiesel 1.3 ne produce(va) 90 o 92... una roba del genere. E pesa 10 volte un beverly...
l'idiozia di stroncare i diesel anzichè gli stili di guida da cazzari...
boh, oddio, come dice bonzoxxx si tratta di ribaltare il paradigma attuale delle ibride, in cui il termico resta l'unità principale a cui è "appiccicato" un elettrico.
non è più complicato, nè immagino più costoso in sè, ma rivoltare il funzionamento dei powertrain (rifarli) è un costo progettuale e di ingegnerizzazione che ovviamente le case non hanno tanta voglia di sostenere, specie perchè sono cose che architetturalmente durano lustri o decenni ...
non è una soluzione complicata anzi una erev è fondamentalmente molto più semplice di una full hybrid è una bev con una logica di gestione diversa del bms praticamente
e comunque senza scomodare i prototipi da dakar bmw i3 e opel ampera (prima serie) sono due erev commercializzate in volumi
l'idiozia di stroncare i diesel anzichè gli stili di guida da cazzari...
Ne fa 113 la mia 500x con 1.6 Mj 120 cv e cambio DCT...il diesel non era stato scelto a caso nella prima transizione ecologica, solo che poi è stato stroncato dal dieselgate...gli stili di guida idioti purtroppo sono indipendenti dalla motorizzazione dell'auto, non cambieranno neanche con la transizione all'elettrico.
e comunque senza scomodare i prototipi da dakar bmw i3 e opel ampera (prima serie) sono due erev commercializzate in volumi
Allora a questo punto mi chiedo perché la cosa non abbia preso piede, più semplice non dovrebbe convenire di più anche ai produttori di auto?
Ah beh questa è una bella domanda
e allora imponi una scatola nera e tassi in base allo stile di guida. cosa che per altri scopi e finalità è già fatto se non erro in lombardia e piemonte (o milano e torino... boh.).
invece per far piacere ai costruttori che hanno già truffato sulle emissioni, blocchi indiscriminati e in pratica obbligo di cambiare veicoli... tanto pagano i le masse cornute e mazziate
Più facile appiccicare batteria e motore elettrico al treno termico tradizionale, al limite modificando il solo gruppo cambio/frizione.
poi, non è il mio settore, magari esperti di meccanica, propulsione e telaistica possono chiarire meglio.
attualmente ai produttori conviene più, per ragioni di marketing produrre le bev da mille mila km di autonomia piuttosto che una erev anche perchè spesso l'extender mette limitazioni nel viaggio utostradale (per tenere gli extender piccoli a volte non erogano la potenza necessaria per un viaggio a 130 con tutti i comfort)
prendi ad esempio l'i3 utilizzava un monocilindrico 650 come extender ma se lo usavi a batteria a terra non potevi andare oltre i 90 km/h a riscaldamento spento
invece per far piacere ai costruttori che hanno già truffato sulle emissioni, blocchi indiscriminati e in pratica obbligo di cambiare veicoli... tanto pagano i le masse cornute e mazziate
L'ho cercata ora online perché non sapevo di questa cosa e in pratica serve solo a rispettare un limite di chilometraggio annuale in determinate zone soggette a limitazioni del traffico per motivi ambientali, lo stile di guida "virtuoso" ti fa solo guadagnare km bonus...è solo su base volontaria ovviamente...potrebbe essere una soluzione, anche se immagino già i mugugni delle associazioni dei consumatori.
prendi ad esempio l'i3 utilizzava un monocilindrico 650 come extender ma se lo usavi a batteria a terra non potevi andare oltre i 90 km/h a riscaldamento spento
Ok, quindi marketing a parte, potrebbero esserci delle limitazioni non gradite dagli eventuali clienti.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".