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Batterie per auto elettriche, dopo 6 anni vanno cambiate? Ecco una nostra misurazione reale dopo 8 anni

di pubblicata il , alle 17:16 nel canale Auto Elettriche Batterie per auto elettriche, dopo 6 anni vanno cambiate? Ecco una nostra misurazione reale dopo 8 anni

Si sente spesso dire che le batterie per auto elettriche hanno una vita limitata, ma quanto c'è di vero in queste voci? Vi mostriamo i dati di un'auto elettrica di prima generazione

 
255 Commenti
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zappy05 Gennaio 2022, 20:56 #121
Originariamente inviato da: andy45
Le leggi devono essere uguali per tutti, quindi se le abolisci in città le devi abolire ovunque..

cazzo c'entra uguali per tutti e non poter abolire qui si e lì no?

ti svelo un segreto, TUTTE le leggi per definizione introducono differenze. qui puoi costruire e qui no, il limite di velocità qui è tot e là è tot altro, il criminale è punito e l'onesto premiato... [SIZE="1"]ah, no, questa in italia è al contrario: il criminale presidente e l'onesto cornuto
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schwalbe06 Gennaio 2022, 00:08 #122
Originariamente inviato da: Ginopilot
Vivrai nella pianura padana, dove per ragioni orografiche linquinamento lo avrete sempre.

Infatti durante il lockdown, contrariamente alle previsioni di ambientalisti/politici da strapazzo, non è cambiato un tappo! Il problema non è l'auto! E son talmente fessi che infarciscono le strade di rotonde, di dossi e 30 all'ora, per far inquinare di più!

Originariamente inviato da: zappy
12kwh

Se hai la donna in casa, se no vai di manovalanza per poter caricare l'auto!
E poi ricordo che ci son innumerevoli famiglie di 2 genitori + 1/2 figli che usano un'auto a testa, o se va meglio -1 sul totale delle persone. Come le caricano? Dividono i 12 per 3 o per 4?


Originariamente inviato da: andy45
Le leggi devono essere uguali per tutti, quindi se le abolisci in città le devi abolire ovunque...e comunque anche in città usare solo i mezzi pubblici è impossibile, ci sono casi in cui il mezzo privato è l'unica soluzione...non si possono fare leggi a cavolo che penalizzano determinate persone e altre no.

Quel che non vogliono capire è che se vietano le auto in città, queste si spopolano e vanno in malora.
cdimauro06 Gennaio 2022, 06:52 #123
Ma infatti, qui sembra che ci siano famiglie con una sola persona e che abbiano la possibilità di ricaricare a casa. Vorrei proprio vedere delle statistiche ufficiali in merito, ma immagino che ci sarebbe da "ridere".

Altra cosa, la tendenza è quella della eliminare gli attuali sistemi di riscaldamento (e le cucine) per sostituirli con pompe di calore. Dunque è prevedibile un notevole aumento dei consumi dell'elettricità, oltre al fatto che ovviamente gli attuali contatori da 3,3Kwh non basteranno assolutamente.

Infine riguardo i mezzi pubblici. Fatevi una vacanza a Catania, usate solo quelli, e poi raccontatemi la vostra meravigliosa esperienza.
andy4506 Gennaio 2022, 08:26 #124
Originariamente inviato da: Darkon
- ZTL?
- Green Pass?
- Qualsiasi licenza?

È pieno ovunque di leggi che limitano alcuni o che concedono diritti solo ad alcuni. Limitare l'uso di un determinato mezzo in una certa area è una legge uguale per tutti: nessuno in quella area entra con quel mezzo tranne gli autorizzati che devono essere motivi validi come lavoro o eventualmente persone con disabilità tali da non poter fare altrimenti.

Poi se non ti sta bene non penso che nessuno ti obblighi a vivere per forza in città e non credo che le città si svuoterebbero anzi.


Originariamente inviato da: zappy
cazzo c'entra uguali per tutti e non poter abolire qui si e lì no?

ti svelo un segreto, TUTTE le leggi per definizione introducono differenze. qui puoi costruire e qui no, il limite di velocità qui è tot e là è tot altro, il criminale è punito e l'onesto premiato... [SIZE="1"]ah, no, questa in italia è al contrario: il criminale presidente e l'onesto cornuto
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Quello che dite si chiama "discriminazione", green pass e licenze non c'entrano niente visto che tutti li possono avere, le ztl hanno degli orari, e comunque per necessità si può chiedere il permesso temporaneo di ingresso in qualunque momento, permesso che in genere viene rilasciato senza problemi...senza contare che sembra che in una città non ci siete mai neanche entrati, ma lo sapete che ci sono interi quartieri dove non c'è nulla di nulla, e che anche solo per fare la spesa si devono fare km? Se poi disgraziatamente dovete portare il pupo in un ospedale vi ci voglio ad andare con i mezzi pubblici, vi sconsiglio il Bambino Gesù sul Gianicolo, ospedale eccellente, forse il migliore per i bimbi, ma raggiunto da un pulmino che passa ogni 1000 anni...lasciamo stare persone anziane e malate che non possono camminare...ma si dai carichiamoli in autobus ...tralasciando che questa vostra utopia dovrebbe prevedere mezzi pubblici gratuiti per tutti, oltre che un quantitativo di mezzi infinito per coprire l'intero fabbisogno della città...senza contare le infinite linee che coprano interi settori, visto che vi rendo partecipi di questo segreto di Pulcinella, ci sono zone delle città che non sono coperte dal trasporto pubblico, ci arriva un autobus ogni 40 minuti, vi scarica in un posto, e poi come si dice a Roma "sola e tacchi"...o come accade oggi vi vengono a prendere in auto e vi riportano a casa.

Originariamente inviato da: schwalbe
Quel che non vogliono capire è che se vietano le auto in città, queste si spopolano e vanno in malora.


Ovviamente, e comunque "città" non sono solo Roma, Milano, Napoli..., ma anche innumerevoli città sparse per l'Italia, dove il trasporto pubblico è inesistente e che per spostarsi si usa solo l'automobile.

Originariamente inviato da: cdimauro
Infine riguardo i mezzi pubblici. Fatevi una vacanza a Catania, usate solo quelli, e poi raccontatemi la vostra meravigliosa esperienza.


Devono essere interessanti , dopo le odissee con i mezzi ATAC, dove una volta sono quasi finito arrosto in un autobus, dovrei provarli...deve essere davvero una esperienza spettacolare da come ne parli .
Darkon06 Gennaio 2022, 09:06 #125
Originariamente inviato da: andy45
Quello che dite si chiama "discriminazione", green pass e licenze non c'entrano niente visto che tutti li possono avere, le ztl hanno degli orari, e comunque per necessità si può chiedere il permesso temporaneo di ingresso in qualunque momento, permesso che in genere viene rilasciato senza problemi...senza contare che sembra che in una città non ci siete mai neanche entrati, ma lo sapete che ci sono interi quartieri dove non c'è nulla di nulla, e che anche solo per fare la spesa si devono fare km? Se poi disgraziatamente dovete portare il pupo in un ospedale vi ci voglio ad andare con i mezzi pubblici, vi sconsiglio il Bambino Gesù sul Gianicolo, ospedale eccellente, forse il migliore per i bimbi, ma raggiunto da un pulmino che passa ogni 1000 anni...lasciamo stare persone anziane e malate che non possono camminare...ma si dai carichiamoli in autobus ...tralasciando che questa vostra utopia dovrebbe prevedere mezzi pubblici gratuiti per tutti, oltre che un quantitativo di mezzi infinito per coprire l'intero fabbisogno della città...senza contare le infinite linee che coprano interi settori, visto che vi rendo partecipi di questo segreto di Pulcinella, ci sono zone delle città che non sono coperte dal trasporto pubblico, ci arriva un autobus ogni 40 minuti, vi scarica in un posto, e poi come si dice a Roma "sola e tacchi"...o come accade oggi vi vengono a prendere in auto e vi riportano a casa.


Guarda mi trovi d'accordo eh... per me abitare in città è uno schifo e non ci starei mai e poi mai. Però la soluzione non è lamentarsi non vietare questo, non vietare quello è prendere e andarsene dalla città.
Io da sempre mi chiedo come faccia la gente a resistere in inferni come le grandi città dove anche se hai la macchina consumi la tua vita in perenne coda, nervoso, a respirare la peggiore (passami il termine) merda, dove anche quando sei dentro casa hai una qualità dell'aria, dell'acqua di tutto pessima.
Se abitare in città ha tutti i problemi che continui a elencare ripeto ancora una volta perché ci resti? Io al posto tuo me ne sarei andato da un pezzo.

Ovviamente, e comunque "città" non sono solo Roma, Milano, Napoli..., ma anche innumerevoli città sparse per l'Italia, dove il trasporto pubblico è inesistente e che per spostarsi si usa solo l'automobile.


Nelle piccole e medie città il problema è moooolto relativo. Ad esempio a Firenze se anche stai in un quartiere periferico fai prima ad andare in centro con la tramvia o l'autobus che non con la tua macchina anche perché poi parcheggiare a Firenze significa perdere le ore. Senza contare che ti ritrovi perennemente nel traffico e passi le ore ai semafori.

Devono essere interessanti , dopo le odissee con i mezzi ATAC, dove una volta sono quasi finito arrosto in un autobus, dovrei provarli...deve essere davvero una esperienza spettacolare da come ne parli .


Se localmente avete e sostenete amministrazioni talmente corrotte che i mezzi pubblici fanno schifo non è colpa di altri se non di chi abita in quel posto specifico.
Nardella a Firenze è criticatissimo ciò nonostante il trasporto pubblico funziona ma ogni volta che tanto tanto qualcosa sgarra viene immediatamente preso d'assalto. Sia chiaro anche a Firenze c'è tantissimo da migliorare ma l'amministrazione pubblica riflette il cittadino medio. Se il cittadino medio si piega e accetta ruberie e furberie non è che poi ci si può lamentare se le cose non funzionano e prima che mi si accusi di razzismo preciso che non c'entra niente nord vs sud... ci sono esempi eccellenti di amministrazioni marce anche al nord e ribadisco che dipende da chi vota la gente e da com'è la gente.

Originariamente inviato da: cdimauro
Ma infatti, qui sembra che ci siano famiglie con una sola persona e che abbiano la possibilità di ricaricare a casa. Vorrei proprio vedere delle statistiche ufficiali in merito, ma immagino che ci sarebbe da "ridere".


Il fatto che ormai siamo abituati a pensare che se siamo in 5 in famiglia ci sono 5 macchine è uno dei motivi dello sfascio attuale. Consumare come se non ci fosse un domani perché tutti vogliono il sedere comodo è la principale fonte di inquinamento. Per ogni nucleo familiare al massimo e sottolineo al massimo ci dovrebbero essere 2 auto. Non per legge o chissà quale imposizione ma per semplice buon senso.

Altra cosa, la tendenza è quella della eliminare gli attuali sistemi di riscaldamento (e le cucine) per sostituirli con pompe di calore. Dunque è prevedibile un notevole aumento dei consumi dell'elettricità, oltre al fatto che ovviamente gli attuali contatori da 3,3Kwh non basteranno assolutamente.


Guarda che non serve sostituire il contatore eh... basta modificare il contratto. Il contatore che hai a casa (almeno in Italia) regge tranquillamente anche 6kWh ed è solo per motivi di programmazione che scatta prima. Chiami enel modifichi il contratto e, se necessario, fai i lavori di adeguamento dell'impianto di casa.
andbad06 Gennaio 2022, 10:48 #126
Originariamente inviato da: Darkon
Guarda che non serve sostituire il contatore eh... basta modificare il contratto. Il contatore che hai a casa (almeno in Italia) regge tranquillamente anche 6kWh ed è solo per motivi di programmazione che scatta prima. Chiami enel modifichi il contratto e, se necessario, fai i lavori di adeguamento dell'impianto di casa.


Me lo sento dire di continuo... ho un'auto elettrica da 4 anni e il contatore sta ancora a 3kW. Basta programmare l'auto per avviare la carica all'1 di notte e festa finita.
E' più facile che il contatore salti perché la moglie asciuga i capelli mentre ha appena dato il via al forno che per colpa dell'auto elettrica...

By(t)e
piwi06 Gennaio 2022, 11:04 #127
Originariamente inviato da: Darkon
Io da sempre mi chiedo come faccia la gente a resistere in inferni come le grandi città dove anche se hai la macchina consumi la tua vita in perenne coda, nervoso, a respirare la peggiore (passami il termine) merda, dove anche quando sei dentro casa hai una qualità dell'aria, dell'acqua di tutto pessima.


Ci si resiste perchè , dopo averci vissuto da sempre, se ne è fatta l'abitudine. Il cittadino è comunque in grado di ritagliarsi un suo spazio di "vivibilità"; più nel dettaglio, ha i suoi punti di riferimento più o meno vicini (negozi, presenza di istituzioni, svaghi, parco cittadino, etc.) e, anche nelle situazioni peggiori, se non ha posto auto, sa dove c'è maggior possibilità di parcheggiare in relazione a orari, giorni della settimana, periodo dell'anno. A Roma l'aria fa schifo ma non come una volta - perchè il traffico è ridotto, non essendoci parcheggi la gente ci pensa bene prima di prendere l'auto - e l'acqua ... è noto che sia di buona qualità e controllata, benchè calcarea.

Io vivo in una casa piccola e poco luminosa ma arrivo a lavoro a piedi. Sono oggetto d'invidia dei molti colleghi che ogni giorno fanno decine di Km per ottenere lo stesso risultato; loro però hanno la magione di centocinquanta metri quadri, doppio garage e giardinone. Dovendo cambiare casa, sto cercando una soluzione "intermedia" ... ma rigorosamente con box !

Anche volendo, poi, non è così facile andarsene, per motivi di lavoro ed affetti si è costretti a preferire il male minore. Se tutti fossero liberi di scegliere, le case in città non costerebbero cinque volte tanto le corrispettive fuori.

Infine, per mia esperienza personale, anche l'opposto estremo presenta incognite. Tra primavera ed inizio autunno passo il tempo in un paesino spopolato di montagna per la gestione della seconda casa e per fare tutte le belle cose tipiche del luogo ... e gli amici mi dicono, beato te che vivi in città, qui l'estate è bella ma l'inverno piove per giorni e giorni e per strada non incontri neppure un gatto. E posso confermare; quei rari giorni d'inverno che sono lì per qualche lavoretto stagionale, il solo svegliarmi e vedere boschi e monti ammantati di nebbia e nuvole, mi fa venir voglia d'impacchettare tutto e tornare in città.
andy4506 Gennaio 2022, 11:14 #128
Originariamente inviato da: Darkon
Guarda mi trovi d'accordo eh... per me abitare in città è uno schifo e non ci starei mai e poi mai. Però la soluzione non è lamentarsi non vietare questo, non vietare quello è prendere e andarsene dalla città.
Io da sempre mi chiedo come faccia la gente a resistere in inferni come le grandi città dove anche se hai la macchina consumi la tua vita in perenne coda, nervoso, a respirare la peggiore (passami il termine) merda, dove anche quando sei dentro casa hai una qualità dell'aria, dell'acqua di tutto pessima.
Se abitare in città ha tutti i problemi che continui a elencare ripeto ancora una volta perché ci resti? Io al posto tuo me ne sarei andato da un pezzo.


Perché vengo da una cittadina della provincia di Roma e mi dispiace dirlo i vantaggi che ho qui lì me li sogno, ho praticamente tutto sotto casa, prendo l'auto solo se non posso farne a meno, a casa dei miei prendi l'auto per ogni cosa che devi fare, e il traffico è anche più caotico di quello di Roma, il che è tutto dire...qualità dell'aria...ti svelo un altro segreto di Pulcinella, se non abiti sulle vie consolari la qualità dell'aria è la stessa che puoi trovare in una piccola cittadina di provincia, anzi, il sabato e la domenica è anche migliore, perché qui l'auto non la prende nessuno, invece lì la prendono tutti...anche perché i mezzi pubblici praticamente non esistono, quindi o prendi l'auto o si potrebbe usare una cara espressione della Sora Lella .

Originariamente inviato da: Darkon
Nelle piccole e medie città il problema è moooolto relativo. Ad esempio a Firenze se anche stai in un quartiere periferico fai prima ad andare in centro con la tramvia o l'autobus che non con la tua macchina anche perché poi parcheggiare a Firenze significa perdere le ore. Senza contare che ti ritrovi perennemente nel traffico e passi le ore ai semafori.


Sono casi, poi scusami, ma a Firenze ci vado spesso e i mezzi pubblici quando ci sono i grandi eventi sono praticamente inesistenti, manco qui a Roma fanno così schifo in quei casi.

Originariamente inviato da: Darkon
Se localmente avete e sostenete amministrazioni talmente corrotte che i mezzi pubblici fanno schifo non è colpa di altri se non di chi abita in quel posto specifico.
Nardella a Firenze è criticatissimo ciò nonostante il trasporto pubblico funziona ma ogni volta che tanto tanto qualcosa sgarra viene immediatamente preso d'assalto. Sia chiaro anche a Firenze c'è tantissimo da migliorare ma l'amministrazione pubblica riflette il cittadino medio. Se il cittadino medio si piega e accetta ruberie e furberie non è che poi ci si può lamentare se le cose non funzionano e prima che mi si accusi di razzismo preciso che non c'entra niente nord vs sud... ci sono esempi eccellenti di amministrazioni marce anche al nord e ribadisco che dipende da chi vota la gente e da com'è la gente.


Ma qui chiunque voti è uguale, a comandare a Roma non è il sindaco, ma le varie partecipate, fortemente politicizzate...se il sindaco si "piega", o fa parte dello stesso schieramento politico i servizi andranno in un modo, se il sindaco gli fa la guerra, anche se fa parte dello stesso orientamento politico, qui si blocca tutto...poi vabbè, se il sindaco fa parte della maggioranza che comanda e non di quella subordinata, come ora, cambiano anche i comportamenti...prima era sempre "emergenza", ora è "il sindaco ci sta lavorando", sull'annosa questione dei rifiuti per esempio, alla Raggi minacciavano con gli ultimatum il commissariamento, a Gualtieri non è stato dato nessun limite temporale...il cittadino è uno spettatore dei teatrini della politica nazionale...un mio pensiero stupido ormai da qualche anno è che a dirigere Roma dovrebbe essere la politica nazionale, e non un sindaco come le altre città, insomma una figura al di sopra di tutti che non può essere scavalcata.

Originariamente inviato da: Darkon
Il fatto che ormai siamo abituati a pensare che se siamo in 5 in famiglia ci sono 5 macchine è uno dei motivi dello sfascio attuale. Consumare come se non ci fosse un domani perché tutti vogliono il sedere comodo è la principale fonte di inquinamento. Per ogni nucleo familiare al massimo e sottolineo al massimo ci dovrebbero essere 2 auto. Non per legge o chissà quale imposizione ma per semplice buon senso.


Ci sono dinamiche familiari diverse, ti faccio l'esempio della famiglia della mia ragazza, il padre lavora in una zona di Roma non raggiunta dai mezzi pubblici, quindi ha bisogno per forza dell'auto, la madre lavora qui vicino casa mia, la mia ragazza studia alla sapienza, vicino dove lavora la madre, ma con orari completamente diversi...da casa loro arrivare qui è un'odissea, prima del covid ci andavo spesso con i mezzi ed era oggettivamente folle, soprattutto negli orari di punta...quindi hanno bisogno entrambe di una automobile...ecco che una famiglia di 3 persone ha bisogno di 3 automobili...pensi che a loro faccia piacere pagare 3 bolli, 3 assicurazioni, 2 parcometri...così come non gli fa neanche piacere guidare in mezzo al casino o come capita con gli orari della mia ragazza mettere in conto almeno un'ora per trovare parcheggio...se non è costretta ad andare ai garage e pagare un botto solo per seguire le lezioni.
Il buon senso ok, anche io sono d'accordo con te che per una famiglia media 2 auto sono "giuste", ma questo va bene fino a che i figli non sono maggiorenni, dopo 2 auto in una famiglia di 4 persone sono poche, inizia una lotta senza quartiere per chi la deve prendere.
piwi06 Gennaio 2022, 11:30 #129
Nel mio caso, in due abbiamo due auto; la mia, però, è un "investimento a lungo termine" ... si usa solo per fuori città ed in città quando indispensabile, perchè, sebbene ben tenuta e curata, è un ferrovecchio di ormai diciotto anni e non ho voglia di "consumarla" inutilmente. E' quasi sempre ferma in area privata. La vetturetta della mia compagna è in realtà intestata al suocero, la usiamo abitualmente in tre passandoci comodamente le chiavi, tutti abitiamo vicino, e ci muoviamo con il trasporto pubblico. Nessuno vuole rinunciare, perchè è comunque una comodità; anche il solo averla disponibile ci facilita la vita.

Andy45 : effettivamente è così ! Se nei confronti dei dipendenti comunali è più facile "agire" (sindaco Marino con le vicende del 2014 / 2015), le "partecipate" sono corazzate inaffondabili. Se le amministrazioni non trovano modo d'andar d'accordo con loro, possono scattare boicottaggi di fatto le conseguenze dei quali le paga la cittadinanza con un immediato peggioramento delle sue condizioni di vita.

Aggiungo : noto a Roma, in famiglie numerose, una notevole "diversificazione" ... esempio, in quattro persone tutte con patente, si possiedono due autoveicoli, uno scooter 150CC, una bicicletta ed un monopattino.
An.tani06 Gennaio 2022, 13:30 #130
quello che l'articolo non dice è come la batteria è stata ricaricata: sono le ricariche rapide quelle che "consumano" la batteria, quindi a parità di km percorsi, se si utilizza la macchina per fare casa-lavoro con ricarica lenta notturna nel proprio box si avrà una durata del pacco batteria decisamente superiore rispetto ad uno scenario i cui si fanno spesso dei viaggi un po più lunghi con sosta e ricarica veloce ad una colonnina

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